La situazione non è molto chiara: da un lato abbiamo il petrolio a più di 70 $ (che potrebbe provocare una recessione), la minaccia di una guerra in iran,
l' escalation in palestina, un imminente aumento dei tassi di interesse da parte della bce (forse 50 bp entro l' estate), veniamo inoltre da più di 3 anni di rialzi dei titoli; dall' altro lato le azioni sono l' asset class che offre un rapporto rischio-rendimento migliore (per avere un 4% lordo bisogna comprare un btp con scadenza fra 10 anni), il listino non sembra eccessivamente caro: si possono trovare ancora aziende con buone prospettive di crescita, inoltre in giro c' è ancora molta liquidità
io onestamente sono completamente flat però mi guardo in giro.
è chiaro che se si verificasse qualche sciagura come una guerra in iran ci sarebbe un crollo dei listini.
in linea di massima direi che di qui a fine anno se non succede niente di eclatante le oscillazioni degli indici dovrebbero essere abbastanza contenute (+5% -5%)
l' escalation in palestina, un imminente aumento dei tassi di interesse da parte della bce (forse 50 bp entro l' estate), veniamo inoltre da più di 3 anni di rialzi dei titoli; dall' altro lato le azioni sono l' asset class che offre un rapporto rischio-rendimento migliore (per avere un 4% lordo bisogna comprare un btp con scadenza fra 10 anni), il listino non sembra eccessivamente caro: si possono trovare ancora aziende con buone prospettive di crescita, inoltre in giro c' è ancora molta liquidità
io onestamente sono completamente flat però mi guardo in giro.
è chiaro che se si verificasse qualche sciagura come una guerra in iran ci sarebbe un crollo dei listini.
in linea di massima direi che di qui a fine anno se non succede niente di eclatante le oscillazioni degli indici dovrebbero essere abbastanza contenute (+5% -5%)