....è in partenza dal 2° Binario il treno per.....

3 - Ma è Giorgio?!? Che ci fa alla stazione di mattina presto? adesso faccio l'indifferente e gli passo accanto...vediamo se ha il coraggio di parlarmi! Lo odio...non doveva andare a quella festa di compleanno e sbronzarsi...sapevo che avrebbe fatto poi il cascamorto con la prima che gli sarebbe capitata! E poi proprio con Cristina, quella gatta morta tutta curve, con le labbra rifatte...quella labbrosaura...mi chiedo cosa ci provino gli uomini ad andare con certe tipe, volgari per giunta....donne pesce! Lo detesto...e non voglio nemmeno far pace, mi ha fatto troppo male. E' passata solo una settimana, anche se mi sembra un secolo che non ci vediamo....ma se ripenso a quella brutta ...non mi va giù! Adesso mi avvicino con nonchalance...(continua)
 

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Il treno del Cioccolato


Se siamo in vacanza in Svizzera, nel paese del cioccolato, non si può di certo perdere il treno del Cioccolato. Viaggia da Montreux alla regione della Gruyère, da cui provengono il cioccolato di prima qualità Cailler e, naturalmente, il formaggio Groviera!
Si viaggia esclusivamente in 1a classe, nei vagoni di lusso “Belle Epoque Pullman”, proprio come nel 1915, o in vagoni panoramici. Si visita il pittoresco paesino di Gruyères e si scopre come si produce il formaggio Groviera al caseificio didattico. A Broc una visita nella fabbrica di Cailler per vedere come si produce il cioccolato, completa di filmato e assaggio.

Il treno del Cioccolato viaggia ogni lunedì, mercoledì e giovedì da maggio a ottobre e tutti i giorni in luglio e agosto. La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata alla stazione ferroviaria di Montreux o presso una agenzia di viaggio. Il pacchetto include caffè e brioche sul treno, trasferimento in autobus, visita del castello di Gruyère, visite al caseificio e alla fabbrica di cioccolato.

Sorrido Mafalda perchè da anni per lavoro frequento la Svizzera ed in particolare la regione della Gruyère ma non avevo mai sentito parlare di questo treno...dovessi trovare un'anima generosa che mi offrirà un biglietto-cadeaux ti posterò qualche foto :)
 
Sorrido Mafalda perchè da anni per lavoro frequento la Svizzera ed in particolare la regione della Gruyère ma non avevo mai sentito parlare di questo treno...dovessi trovare un'anima generosa che mi offrirà un biglietto-cadeaux ti posterò qualche foto :)


OK!Aspetto!;)
Ma con questo trenino saliamo di .....gradi: Il treno del vino da Siena a Montalcino

Sulla tratta da Siena a Montalcino, nella Val d'Orcia, si snoda l'itinerario del primo treno del vino italiano.

Da Siena a Montalcino, nel cuore verde della Val d'Orcia, un viaggio esclusivo all’insegna del nuovo turismo slow per centocinquanta passeggeri fra antichi gusti e panorami incantevoli. Si parte da Siena la mattina verso le 10, ogni sabato e domenica, per raggiungere Montalcino attraverso il grano e le colline, le crete e i castelli, risalendo lentamente le meraviglie della Val d'Orcia fra panorami e angoli naturali mai lambiti da strade.

L'antica Stazione accoglie i viaggiatori con la sua locomotiva d'epoca, la carrozza-emporio di prelibatezze toscane, una carrozza-vineria e naturalmente la cantina storica di produzione e affinamento di vini di qualità. Una volta a destinazione c'è la possibilità di passare una giornata all'insegna del gusto e dell'arte, del piacere e della natura: trekking o mountain bike negli splendidi panorami della Val d'Orcia, borghi e contrade, cantine ottocentesche, l'abbazia di S. Antimo.
 

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Toscana: con il treno a vapore verso la Festa della Castagna di Marradi

E' un po' presto, ma in autunno per gli appassionati di castagne, marroni, caldarroste e vini novelli c'è la Festa della Castagna di Marradi, un paese situato sulle colline a nord est di Firenze celebre per i boschi e i pregiati marroni. Nelle quattro domeniche di ottobre si potrà raggiungere la Festa a bordo di un autentico trenino a vapore: previste partenze da Rimini, Firenze, Bologna.

Il menù della Festa prevede varie leccornie incentrate sul famoso Marrone di Marradi, come i tortelli di marroni, la torta di marroni, il castagnaccio, le marmellate di marroni, i marrons glacés e i “bruciati” (le caldarroste), inoltre si potranno gustare i piatti della cucina tradizionale marradese come la polenta ai funghi porcini, carni al girarrosto accompagnati da vini della regione.

http://www.youtube.com/watch?v=8l0Hj8AFJqI&feature=related
 

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E la vita continua
di Paolo Filippi

... e la vita continua!
Tornare sui passi fatti
Per noi due e' vivere
. Il treno
va e ritorna
Nel circuito forzato.
... invidia del pazzo!
Sbattere di ali della rondine
Che vola sempre
Verso la sua primavera!
E la vita continua...
intesi di mani che salutano
E di occhi che piangono!
Siamo stanchi di recitare
Sempre la stessa parte
... stanchi!
 

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(4) - Sì, adesso mi avvicino a quel traditore! Devo darmi una calmata, altrimenti finisce che mi metto a balbettare se attacca discorso! Calma e gesso! ...Ride? Ma sta seduto con qualcuno...qualcuna al bar della stazione....ehh?!? Ma è la brutta labbrosaura...dannazione..nnnnoooo....ancora lei! Adesso mi avvicino e gliene dico quattro! "Giorgio...(comincio a sudare e il cuore va a tremila, no di più...di più ancora!) chi si rivede!". Lui mi guarda attonito...ha perso le parole...sbianca in volto...si gira verso di lei, verso di me, verso di lei...fa una faccia da ebete...anche da allocco, diciamo pure...accenna un debole "Ciao! Anche tu alla stazione? Devi partire?".......E' troppo stupido! Ripete "Ciao! ti vuoi sedere con noi a prendere qualcosa?"...Proprio in quel momento arriva l'annuncio "E' in arrivo sul 3° binario il treno per..."...Devo andare! Lo guardo, lo fisso e non ci vedo più, così...

(continua...se qualcuno vuole fare la guest star può continuare!;))
 

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Toscana: con il treno a vapore verso la Festa della Castagna di Marradi

E' un po' presto, ma in autunno per gli appassionati di castagne, marroni, caldarroste e vini novelli c'è la Festa della Castagna di Marradi, un paese situato sulle colline a nord est di Firenze celebre per i boschi e i pregiati marroni. Nelle quattro domeniche di ottobre si potrà raggiungere la Festa a bordo di un autentico trenino a vapore: previste partenze da Rimini, Firenze, Bologna.

Il menù della Festa prevede varie leccornie incentrate sul famoso Marrone di Marradi, come i tortelli di marroni, la torta di marroni, il castagnaccio, le marmellate di marroni, i marrons glacés e i “bruciati” (le caldarroste), inoltre si potranno gustare i piatti della cucina tradizionale marradese come la polenta ai funghi porcini, carni al girarrosto accompagnati da vini della regione.

http://www.youtube.com/watch?v=8l0Hj8AFJqI&feature=related

'Giorno Mafalda.
Qui ci son stato l'anno scorso coi bimbi ed abbiamo trascorso una giornata molto, molto piacevole.
Marradi è un paesino carinissimo ed i castagni secolari sono un qualcosa di meraviglioso. Non ti dico dei marrons glacés sennò ti viene l'acquolina in bocca.
Putroppo i posti disponibili sul trenino sono assai pochini, quindi consiglio di prenotarli con largo anticipo :)
 
OK! mArcobaleno una puntatina in Garfagnana coi figli non la vogliamo fare? ;)

IL TRENO DEI SAPORI - Garfagnana (Toscana)

Il treno dei sapori, con il suo andar lento attraversa paesaggi verdi e incontaminati e raggiunge borghi unici e caratteristici della Garfagnana. Luoghi ancora genuini che non si sono dimenticati del loro passato e che mantengono ancora intatte le loro tradizioni. In dicembre, la locomotiva a vapore, con le carrozze decorate d'epoca, si fermerà alla stazione di Castelnuovo Garfagnana, la città della castagna si fa promotrice dei prodotti tipici del luogo. Una rassegna dedicata interamente al gusto della tavola garfagnina e alle produzioni locali. E' possibile così degustare con le specialità del luogo: le castagne, la farina di neccio e il farro della garfagnana, tutte prelibatezze di origine protetta.

La ricchezza di questa oasi nel cuore verde della Garfagnana non è solo nell'enogastronomia ma anche nella varietà delle attività possibili da effettuare. In breve tempo è possibile raggiungere le più interessanti località della Valle del Serchio, praticare trekking a piedi o a cavallo e immergersi nella natura tramite i percorsi in mountain-bike.

Cogliete inoltre l'occasione di visitare il centro storico del paese e i suoi dintorni, ecco i luoghi da visitare:

La Rocca e le mura
La primitiva costruzione risale all'XI secolo ma oggi si presenta oggi in veste sostanzialmente rinascimentale, a causa di continue ristrutturazioni e adeguamenti nel corso dei secoli. Durante la guerra l'edificio, come del resto l'intera città subì gravi danni; i pesanti restauri del dopoguerra hanno poi apportato varie modifiche alla struttura.

Il Duomo
Le sue origini risalgono al X secolo ma l'attuale edificio fu riedificato sull'antica chiesa romanica agli inizi del '500 e subì ulteriori modifiche in epoca barocca. Conserva pregevoli opere: la Pala di S. Giuseppe, terracotta invetriata di scuola robbiana, la scultura lignea del SS Crocifisso risalente al XV secolo, popolarmente noto come il Cristo Nero; e la tela di Michele di Ridolfo del Ghirlandaio raffigurante la Madonna con Santi.

Fortezza di Montalfonso
Costruita verso la fine del '500 dal duca Alfonso, per offrire alla città un sicuro rifugio e una difesa in caso di attacco ed assedio. Realizzata su progetto dell'architetto Antonio Pasi,è formata da una lunga cinta muraria con sette baluardi collocati in modo asimmetrico per adeguarsi alle caratteristiche del terreno.
Attorno al colle dove sorge la fortezza di Monte Alfonso è stato attrezzato seguite il percorso Sentiero dell'Ariosto, per un'escursione nel verde intorno alla fortificazione.

Convento di S.Giuseppe
La sua costruzione fu iniziata nel 1632 per volontà di Alfonso III duca di Modena, che quattro anni prima aveva abbandonato il trono per entrare nella religione cappuccina e dove morì nel 1644. Il monumento funebre all'interno della chiesa ne ricorda la figura storica.

Museo Archeologico
Museo dall'ampia documentazione che si concentra su due periodi particolarmente significativi per il territorio della Garfagnana: il Mesolitico (8000-4500 a.C.) e l'Età del Ferro.
 

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'Ngiorno Mafalda..
se indovini cosa vende il signore che traina il carrellino, vado a piedi da qui fino in Garfagnana e con tanto di bimbi sulle spalle. Promesso. :)


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'Ngiorno Mafalda..
se indovini cosa vende il signore che traina il carrellino, vado a piedi da qui fino in Garfagnana e con tanto di bimbi sulle spalle. Promesso. :)


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Buond'! MMMMHHH...piadine?
:cool:
 
(4) - Sì, adesso mi avvicino a quel traditore! Devo darmi una calmata, altrimenti finisce che mi metto a balbettare se attacca discorso! Calma e gesso! ...Ride? Ma sta seduto con qualcuno...qualcuna al bar della stazione....ehh?!? Ma è la brutta labbrosaura...dannazione..nnnnoooo....ancora lei! Adesso mi avvicino e gliene dico quattro! "Giorgio...(comincio a sudare e il cuore va a tremila, no di più...di più ancora!) chi si rivede!". Lui mi guarda attonito...ha perso le parole...sbianca in volto...si gira verso di lei, verso di me, verso di lei...fa una faccia da ebete...anche da allocco, diciamo pure...accenna un debole "Ciao! Anche tu alla stazione? Devi partire?".......E' troppo stupido! Ripete "Ciao! ti vuoi sedere con noi a prendere qualcosa?"...Proprio in quel momento arriva l'annuncio "E' in arrivo sul 3° binario il treno per..."...Devo andare! Lo guardo, lo fisso e non ci vedo più, così...

(continua...se qualcuno vuole fare la guest star può continuare!;))
( 5 )
ok M@, proviamo a introdurre questo personaggio :confused:

Avevo accostato subito al ciglio della strada dopo l'ennesimo singhiozzo del motore intuendo che la giornata non sarebbe stata delle migliori , guardavo il cruscotto con le spie rosse accese e speravo che fosse solo un "non problema" ...temporaneo .
..."una Panda un po' datata ma puo' farti fare ancora il giro del mondo"...già! tu fidati dei venditori di auto usate , dopo soli tre giorni ecco che mi lascia per strada , proprio oggi c.azzo, un paio di singhiozzi piu' forti , poi il silenzio , stiamo calmi ...dunque : benzina appena fatta , il motorino gira , potrebbe essere ....lo sguardo si intontisce e diventa come quello che avevo durante i compiti in classe di matematica.....boh ? porc.ap.uttana...lo sapevo , lo sapevo...che facevo un ca.zzata quando ho detto "va bene" al venditore , lo sapevo , lo dovevo sapere perche' se il cuore mi batte forte e la testa ronza ,e non vedo altro ...ecco in quel preciso momento sto per fare la stro.nzata . E tutte le volte me lo dico...aspetta ..aspetta a decidere...pensaci bene ...prendi tempo str.onzo!!!, ma questo me lo dico sempre dopo , sempre !.
Il motorino di avviamento gira , ma non succede nulla , il motore non si accende , la Panda e' andata ....
Per fortuna sono davanti al parcheggio della stazione , abbandono lì questa infedele, a lei pensero' piu' tardi . Prendero' un treno , sperando che ci sia fra poco ,sperando di fare in tempo.
Proprio oggi!!! , sono sudato , agitato e dovrei telefonare , avvertire in qualche modo che arrivero' tardi , ma qui , in mezzo alla strada no, lo faro' appena in stazione .Mi sistemo con il treno e poi chiamo . Capiranno .....aspetteranno, ho confermato l'appuntamento .
Sono anche fortunato , ho un treno fra 15 minuti ,decido di offrirmi un caffe'.
Il bar ha un'aria stranamente accogliente e rilassante per una stazione, ne ho bisogno .
"Mi scusi ,.... permesso " una ragazza che sembra in catalessi mi blocca il passaggio , sembra un pensionato davanti alla vetrina di una ferramenta , sguardo fisso e nessun segno di vita , guarda una coppia seduta ad un tavolo, lei una "sgnaccherona" da sogno , lui per definizione ha una faccia da pi.rla , tutti quelli che si accompagnano a belle donne per quelli come me hanno la faccia da pi.rla. Hanno l'aria imbarazzata , la ragazza non si sposta sembra intontita..."permesso....mi scusi..." incrocio lo sguardo del barista " un marocchino ...per favore. " ( continua )
 
adesso che ti sei risparmiato una bella sfacchinata puoi anche dircelo...
 
Scendiamo dal taxi - mancano venti minuti al treno per Roma-Napoli-Lamezia - e Mark annuncia, serafico, che ha perso l’iPhone nel taxi. Scatta la Solidarietà Italiana Personale (SIP), l’unica forma di protezione civile che non abbia mai generato scandali.

Ugo chiama il telefono smarrito, sperando che qualcuno risponda. Gianni, che era in un altro punto della stazione, si precipita con la telecamera intuendo - correttamente - che succederà qualcosa di bizzarro, educativo e spettacolare. Chiamo il 4040, rintraccio la prenotazione e la taxista: 27 anni compiuti oggi, lavora in società col marito, ci ha raccolti in via Vincenzo Foppa alle 09.10 e portati in Centrale. Proprio lei risponde alla terza telefonata di Ugo, e si offre di riportare il telefono invertendo al rotta, per non farci perdere il treno; i nuovi clienti hanno capito la situazione, e non hanno nulla in contrario.

La taxista arriva, brandendo l’oggetto del teutonico desiderio: il signor Spörrle è commosso, ha riavuto il telefono e riusciremo anche a non perdere il treno. “L’Italia in certe cose è wunderbar!” esclama, mentre Ugo si riprende psicologicamente dall’ennesima prova. Io penso: hai ragione, Mark. Dateci un’emergenza e siamo fenomenali. E’ con l’ordinaria amministrazione che abbiamo qualche problema.

Come la stazione Centrale, del resto. I giorni della nube (islandese) hanno evidenziato l’imprevidenza (italiana). Folle dirottate verso i treni, e i noti problemi d’accoglienza si sono amplificati: niente sale d’aspetto, solo un minuscolo bar, niente rete wireless, bagni a gettone, biglietterie automatiche fuori uso, scale mobili commerciali (cioè fatte pensando ai negozi, non ai passeggeri), pali metallici che bloccano la valigie. Un peccato, perché gli Eurostar di Trenitalia sono qualcosa di cui andare orgogliosi: c’è un’Italia, ogni giorno più vasta, che viaggia e lavora a 250 km/h. E ha scoperto che l’improvvisazione è bella: ma anche l’efficienza offre i suoi vantaggi.
 

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