E' legittimo che l'agenzia faccia visitare l'immobile all'acquirente dopo il preliminare senza neppure comunicarlo al proprietario?

carax

ostinato e contrario
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Ciao a tutti,
sto vendendo un appartamento, seguito da un'agenzia.
Dopo la firma del preliminare e la ricezione della caparra, ho iniziato uno sgombero per lasciarlo nelle condizioni richieste dall'acquirente.
A mia insaputa, l'agenzia ha consentito all'acquirente di recarsi con dei tecnici di sua fiducia nell'appartamento, dove vi erano ancora molti miei beni, in mia assenza. L'acquirente ha riferito poi all'agenzia di essere stato turbato dal disordine (e grazie, avevo messo già buona parte delle suppellettili nelle scatole per il trasloco, smontato parte dei mobili, staccato i quadri dalle pareti ecc.) e dal cattivo odore trovati nell'appartamento, iniziando ad avanzare dubbi circa l'acquisto. L'agenzia ora ipotizza di portare l'acquirente a ispezionare la proprietà con un idraulico di fiducia per assicurarsi che il supposto problema del "cattivo odore dai bagni" sia risolvibile. Ovviamente lo è, l'appartamento non ha mai avuto problemi, solo è rimasto chiuso e disabitato per due anni, stavamo facendo lo sgombro con le finestre chiuse per il freddo e senza far funzionare il riscaldamento, qualcuno avrà usato il bagno senza arieggiare... non è questo che mi preoccupa, ma più una questione di principio, ossia:

1) il comportamento dell'agenzia e del compratore è normale? Possono visitare l'appartamento senza neppure avvisarmi, in questa fase? Possono farvi entrare degli estranei rispetto alla compravendita, come i tecnici in questione? Che tutele ho io in questo, dovesse ad esempio sparire qualche mio bene?
2) la richiesta del compratore è legittima?
3) E se il tutto fosse una scusa? Se ad esempio l'acquirente uscisse con un idraulico compiacente disposto a dire che il supposto problema è irrisolvibile, cosa potrebbe succedere?

In generale, che ne pensate della situazione e cosa fareste voi nei miei panni?
Grazie.
 
Ultima modifica:
Intanto aspetta risposte da chi è esperto.
Detto questo mi chiedevo: ma questo qui prima NON aveva mai visionato il tuo appartamento di persona? Si era basato solo sulle foto mostrate dall'immobiliare?
 
Intanto aspetta risposte da chi è esperto.
Detto questo mi chiedevo: ma questo qui NON aveva mai visionato il tuo appartamento? Si era basato solo sulle foto mostrate dall'immobiliare?
Certo che l'aveva visto di persona. L'aveva visitato due volte con l'agenzia prima di fare la proposta e poi dopo aver fatto la proposta è tornato un'altra volta ancora con sua figlia.... quindi che io sappia almeno altre tre volte, con anche testimoni e altre persone, prima d'essere venuto all'improvviso quest'ultima volta nel bel mezzo dei lavori mentre non c'era nessuno in casa e senza dircelo prima (mi avessero avvisato, avrei anche cercato di rendere il tutto più sicuro e visitabile. Tra parentesi, stavo anche sgombrando in grande fretta perché l'acquirente ha fatto pressione per avere la casa libera il prima possibile...)
 
A sto punto mi sembra tutto strano, anche perchè (sempre che tu non abbia omesso qualche particolare importante) se ti ha messo pressione per sgomberare quanto prima vuol dire che in quelle tre visite si era convinto che fosse tutto a posto ovvero di venirci ad abitare senza ombra di dubbio.

Che poi, l'acquirente dice di essere rimasto turbato dal disordine, mi sembra ovvio che se il proprietario deve sgombrare ci sia disordine. Boh.
 
Ultima modifica:
teoricamente non potrebbe entrare, in ogni caso se si tira indietro perde la caparra che spero per te sia sostanziosa, così la rivendi a qualcun altro e ti fai soldi in più.
 
I tecnici doveva mandarli a fare le loro verifiche PRIMA di firmare (ovviamente col tuo consenso).
Ormai ha firmato la proposta per l'acquisto dell'immobile nelle condizioni di fatto e di diritto in cui si trova. Se si tirasse indietro perde i soldi della caparra. Ma perché l'AI ha ancora le chiavi dell'appartamento dopo che avete stipulato il preliminare???
 
teoricamente non potrebbe entrare, in ogni caso se si tira indietro perde la caparra che spero per te sia sostanziosa, così la rivendi a qualcun altro e ti fai soldi in più.
La caparra è circa il 10% del valore di vendita... e in generale è un appartamento che non è difficile vendere (la proposta è arrivata, dopo diverse altre più basse, a una settimana circa dalla diffusione dell'annuncio...)
 
Vabbè dai diglielo che non hai scaricato e amici come prima :)
 
benvenuto nel fantastico mondo degli agenti immobiliari.......tranquillo vedrai che l'idraulico dirà che servono 5K e l'acquirente ti proporrà di scalarli dal saldo
 
Quando tu consegni le chiavi all'AI è ovvio che gli consenti di accedere all'immobile e di farlo visitare.
Se dopo il preliminare ti fai restituire le chiavi per traslocare in pace, fare gli scatoloni etc. ovviamente l'AI non potrà entrare. Se, invece, gli lasci le chiavi è implicito che lui potrà accedere con l'acquirente per fare delle misure, andare con i suoi tecnici, l'arredatore etc.
 
la proposta di acquisto è stata firmata con particolari clausole (es buon esito del mutuo, buon esito rilevamenti tecnici ecc)?
se così non fosse allora perderebbe la caparra.
Tra l'altro quest'ultima è stata versata come caparra confirmatoria?

se l'agenzia poteva mostrare l'appartamento a tua insaputa bisogna vedere che contratto avete firmato voi due, tendenzialmente ti direi che se non è esplicitato il contrario, affidando a loro l'incarico al 90% sono autorizzati ad entrare senza essere avvisato.
 
1) il comportamento dell'agenzia e del compratore è normale? Possono visitare l'appartamento senza neppure avvisarmi, in questa fase? Possono farvi entrare degli estranei rispetto alla compravendita, come i tecnici in questione? Che tutele ho io in questo, dovesse ad esempio sparire qualche mio bene?
2) la richiesta del compratore è legittima?
3) E se il tutto fosse una scusa? Se ad esempio l'acquirente uscisse con un idraulico compiacente disposto a dire che il supposto problema è irrisolvibile, cosa potrebbe succedere?

In generale, che ne pensate della situazione e cosa fareste voi nei miei panni?
Grazie.
Mia opinione:
1) Il comportamento dell'agenzia è legale ma molto maleducato. Bastava una telefonata. Anche perché se il compratore ha fretta di concludere magari ha bisogno di prendere misure per ordinare dei materiali.
2) Tutto è legittimo ma va inquadrato nello specifico. L'immobile non deve avere vizi occulti ma il tutto va parametrato alla situazione concreta.
3) E' possibile. Bypassa l'agente e parla direttamente con l'acquirente per farti una idea migliore della persona

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Grazie intanto a tutti per le risposte!
la proposta di acquisto è stata firmata con particolari clausole (es buon esito del mutuo, buon esito rilevamenti tecnici ecc)?
se così non fosse allora perderebbe la caparra.
Tra l'altro quest'ultima è stata versata come caparra confirmatoria?
Quanto alle clausole: non c'è richiesta di mutuo, né c'è alcuna indicazione sul compromesso legato a buoni esiti rilevamenti tecnici ecc.
Da contratto (il modulo standard Tecnocasa, se si può dire) la cauzione è divenuta caparra confirmatoria.

Sul fatto che l'agenzia se ha le chiavi può far entrare l'acquirente: ma di solito non si intende PRIMA del compromesso? Io non immaginavo di dover richiedere espressamente indietro le chiavi all'agenzia, ma lato loro si sarebbe potuto (dovuto?) chiedere e/o ridarmi subito le chiavi una volta firmato il compromesso, o no? Spetta al venditore chiedere le chiavi indietro, è suo dovere farlo?

Alla fine, per non innescare ulteriori tensioni o sospetti assurdi, mi sono accordato per un'uscita dell'acquirente con un suo idraulico di fiducia che avverrà nei prossimi giorni. Quanto alla eventuale richiesta di sconto, penso non ci siano proprio gli estremi visto il contratto che ha firmato, da un lato, e la totale soggettività del problema rilevato...
 
Sfrutto questo topic per chiedervi un vostro parere o opinione.
La mia situazione è diversa: dovrei rogitare entro Maggio, e vorrei entrare a (ri)visionare l'appartamento per prendere meglio misure e spazi per arredamento.

Appartamento dove i venditori ancora ci vivono.

La situazione è questa: Tranne le 2 visite pre-offerta, da inizio dicembre io non sono più riuscito ad entrare per visionarlo (ovviamente, passi Natale ed Epifania, ci mancherebbe).
Lo scorso lunedì 9 gennaio contatto l'agente immobiliare, chiedendo con largo anticipo (circa 3 settimane) se è possibile entrare nell appartamento il sabato 28 Gennaio.
Dopo qualche gg, passando per la proprietà, mi risponde di si e ci propone sabato 28 dalle 11 alle 13.
Perfetto.

Si arriva al venerdì mattina (27 Gennaio) con l'AI che mi chiama e mi dice che sabato non si può più perché il figlio piccolo è malato.
Mi lascia (con assenso del proprietario) il suo num di cell, in modo da accordarci personalmente per questa settimana.

Ieri scrivo al proprietario proponendo 2 slot (visto che con me entrerà anche l'architetto...che avevo già impegnato per sabato scorso..e che poi mi presenterà il conto, anche in caso di disdetta...). Lui prende tempo, ma mi propone altri giorni per questa settimana, per i quali il mio architetto non può; o al più sabato 11 Febbraio.
Ieri sera, per accelerare i tempi, chiamo l'agente e glielo faccio presente visto che comunque ci sono di mezzo anche e soprattutto i tempi tecnici di arredo (minimo 60/70gg i vari showroom mi han detto che ci volgiono per consegna divani, letto e mobilio vario..).
Lui mi assicura che ci parla di persona e mi fa sapere.

Mi richiama oggi prima di pranzo, proponendomi unicamente l'11 Febbraio (con giustificazioni lato venditore/proprietario che però potrei contestare).

La domanda è: il futuro acquirente (io) ha il diritto di entrare a visionare l'immobile con le proprie preferenze?
O al limite: come faccio ad essere tutelato? (Mi immagino solo se post rogito non mi arriva il letto in tempo ecc.. insomma i possibili disagi che potrei avere a causa del protrarsi di questa situazione)

Grazie
 
Sfrutto questo topic per chiedervi un vostro parere o opinione.
La mia situazione è diversa: dovrei rogitare entro Maggio, e vorrei entrare a (ri)visionare l'appartamento per prendere meglio misure e spazi per arredamento.

Appartamento dove i venditori ancora ci vivono.

La situazione è questa: Tranne le 2 visite pre-offerta, da inizio dicembre io non sono più riuscito ad entrare per visionarlo (ovviamente, passi Natale ed Epifania, ci mancherebbe).
Lo scorso lunedì 9 gennaio contatto l'agente immobiliare, chiedendo con largo anticipo (circa 3 settimane) se è possibile entrare nell appartamento il sabato 28 Gennaio.
Dopo qualche gg, passando per la proprietà, mi risponde di si e ci propone sabato 28 dalle 11 alle 13.
Perfetto.

Si arriva al venerdì mattina (27 Gennaio) con l'AI che mi chiama e mi dice che sabato non si può più perché il figlio piccolo è malato.
Mi lascia (con assenso del proprietario) il suo num di cell, in modo da accordarci personalmente per questa settimana.

Ieri scrivo al proprietario proponendo 2 slot (visto che con me entrerà anche l'architetto...che avevo già impegnato per sabato scorso..e che poi mi presenterà il conto, anche in caso di disdetta...). Lui prende tempo, ma mi propone altri giorni per questa settimana, per i quali il mio architetto non può; o al più sabato 11 Febbraio.
Ieri sera, per accelerare i tempi, chiamo l'agente e glielo faccio presente visto che comunque ci sono di mezzo anche e soprattutto i tempi tecnici di arredo (minimo 60/70gg i vari showroom mi han detto che ci volgiono per consegna divani, letto e mobilio vario..).
Lui mi assicura che ci parla di persona e mi fa sapere.

Mi richiama oggi prima di pranzo, proponendomi unicamente l'11 Febbraio (con giustificazioni lato venditore/proprietario che però potrei contestare).

La domanda è: il futuro acquirente (io) ha il diritto di entrare a visionare l'immobile con le proprie preferenze?
O al limite: come faccio ad essere tutelato? (Mi immagino solo se post rogito non mi arriva il letto in tempo ecc.. insomma i possibili disagi che potrei avere a causa del protrarsi di questa situazione)

Grazie
Finché la casa non diventa di tua proprietà (rogito) devi purtroppo affidarti alla disponibiltà e sensibilità dell'attuale proprietario. Da quel che ho capito dovete matchare tra le disponibilità di almeno tre attori: te, il proprietario e il tuo architetto, quindi ci sta che ci voglia un po' di tempo. La domanda che ti faccio è perché i rilievi con l'architetto non li avete presi prima di fare il preliminare. Nel mio caso, l'architetto è andato diverse volte a casa a prendere tutti i rilievi del caso così al preliminare avevamo già le piantine pre e post intervento di ristrutturazione e anche ipotesi di arredamento. Io ho rogitato il 29 aprile scorso e iniziai a ordinare i materiali per la ristrutturazione a metà febbraio, i mobili a marzo. Però avevo 3 mesi di lavori e comunque dei pensili della cucina sono arrivati in ritardo lo stesso...
 
... La domanda che ti faccio è perché i rilievi con l'architetto non li avete presi prima di fare il preliminare.
Grazie per la risposta!

Provo a risponderti, brevemente:
1) Siamo a Milano --> le case mediamente belle, non hai tempo neanche di farci una seconda o terza visita (pianificazione tra impegni nostri e architetto/terze parti non semplice in un mercato che non ti aspetta... A ottobre 2022 abbiam 'perso' una casa, visitata per primi il giovedì, con seconda visita programmata il lunedì seguente [con suocera e architetto]. Seconda visita che non c'è mai stata perché il sabato dei clienti han visitato e fatto proposta..)
2) Non volevamo scomodare l'architetto nelle nostre 2 visite pre proposta (fatte nel giro di 3 gg, la prima un venerdì, la seconda il lunedì seguente con proposta fatta in agenzia subito dopo la visita... Architetto che avevamo giò fatto venire per visionare un altro immobile un mese prima e per il quale, anche grazie alla sua visione, abbiam deciso di non procedere con una offerta)
3) L'abitazione, per la quale abbiamo offerto, è relativamente nuova (fine 2012) --> non va assolutamente ristrutturata --> l'intervento dell'architetto (di interni) serve solo per ottimizzare gli spazi e l'arredo (la cucina, su misura, resta; mentre le 2 camere matrimoniali + soggiorno vengono 'svuotate').
 
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