era successo di "recente" anche a quel simpatico e giovanissimo motociclista americano (in veneto o romagna mi pare), purtroppo la bici da corsa su strada va piuttosto veloce il che non è un vero problema ma se ti sfiora una macchina o devi fare una manovra di emergenza finisce peggio che una caduta in moto!
Nicky Hayden, qualche anno fa, a Misano, ma fu colpa sua, uscì da uno stop senza dare la precedenza a un'auto che procedeva a 65 anziché 50 km/h.
Per il resto da 12 anni faccio corsa regolarmente ed esco in MTB saltuariamente, ma per 3 anni e mezzo ho fatto solo MTB e in bicicletta, per me, è da pazzi circolare su strade trafficate come statali, regionali e provinciali...io cercavo di girare solo fuori strada o su strade bianche / ciclabili, e se proprio capitava il giro su asfalto cercavo strade a traffico scarso.
Mi è capitato di fare il Costo di Asiago (fatto centinaia di volte in moto e in auto) in bici ed era un delirio; a parte che respiri a pieni polmoni i fumi di scarico di auto, camper e camion, ma poi, sebbene stessi più a destra possibile, venivo sfiorato da diversi veicoli che pur di non rallentare un attimo per trovare un momento più favorevole, mi superavano in presenza di altre auto nel senso opposto di marcia, stringendomi contro il guard rail.
Da quella volta, mi son detto " mai più ", sempre e soltanto boschi di montagna (con aria pulita e silenzio) o argini ciclabili in pianura.
Correndo a piedi il problema non si pone quasi, ma comunque evito strade trafficate perché respirare fumi di scarico a 160/180 BPM di frequenza cardiaca non fa tanto bene