E' tempo di pensare la nostra uscita dall'euro

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Bhe certo un articolo che ha come richiamo "Presto sarai ridotto in miseria" rappresenta una fonte autorevole ed equilibrata che vale certamente la pena di commentare.
 
è stato quello, o lo stato tassaiolo?


diciamo che entrabe queste ipotesi ......di cui nemmeno i grillisti parlano ........ Sono il carburante che ha messo in moto il deserto industriale ed edilizio nel quale l'italia oggi vive.
 
Nel 1992 lira e sterlina (nel frattempo lo Sme si è allargato ad altri paesi) escono, sotto la pressione di Soros. Ciampi, allora governatore di Bankitalia, impegna ingenti riserve valutarie per difendere il tasso di cambio necessario a restare nello Sme (nell’anno la lira è scambiata a 790 contro il marco), finché gli sforzi si rivelano vani: l'Italia svaluta (nel 1993 ci vogliono 950 lire per un marco), esce e non si verificano scenari apocalittici. La banda di oscillazione prevista dallo Sme si allarga e iniziano i tentativi di rientro nel progetto che condurrà alla moneta unica. Nel frattempo arriva Berlusconi, cade, poi vince Prodi e siamo al ’96.

Con la libera fluttuazione, per un marco ci vogliono oltre 1.100 lire. C’è da decidere a quale valore sulla divisa tedesca la nostra moneta vada ancorata per tornare nel club.

In maggio, per esempio, il presidente Fiat Cesare Romiti si espone così: «Rientrare nello Sme con un cambio a 1.000 lire sarebbe penalizzante, avrebbe più senso verso le 1.050. Non dobbiamo puntare solo a fare una bella figura: la lira a mille penalizza fortemente l’industria italiana».

Il 25 novembre 1996 l’Italia entra nuovamente nello Sme col cambio a 990, dunque con una moneta ben più forte rispetto al valore che Romiti considerava appropriato.

Stavolta «ballare» non si può: al netto di minime variazioni, è il tasso con cui entreremo nella moneta unica: le famose 1936,27 lire per un euro corrispondono a 1,995 marchi, e dunque un marco pesa come 990 lire.
 
aspettare il miracolo non serve. dovremmo trovare il modo e la forza per migliorare di brutto la ns situazione (non ce la faremo) per poter dire <tenetevi l'euro,noi facciamo da soli> diversamente lo scenario minimo e' il Venezuela.

Essendo dei segaioli, volete fate da soli. Tutto torna.
 
in soldoni, che non si puo' uscire dall'euro pena ritrovarci come un venezuela , se prima non rimettiamo a posto i conti.(impossibile)
 
Ma si, siamo una nazione del terzo mondo, ci meritiamo una valuta da terzo mondo.
Usciamo dal'euro, svalutiamo del 50% e torniamo al ruolo che ci compete, la cina dell'UE, fare scarpe e abbigliamento a prezzi stracciati.
Potremmo esportare anche in Cina.
Di buono ci sarebbe che si svaluterebbe pure lo stipendio degli statali e dei politici.
Scommettiamo che il giorno dopo si raddopperebbero lo stipendio?
 
io ve ce manderei davvero in una nazione del terzo mondo per qualche annetto ....
 
Bhe certo un articolo che ha come richiamo "Presto sarai ridotto in miseria" rappresenta una fonte autorevole ed equilibrata che vale certamente la pena di commentare.

Non fosse che abbiamo almeno 6 milioni di italiani già ridotti in miseria , allora il tuo sarcasmo è comprensibile ; che ci sono , ma non ci sono speranze che diminuiscano, anzi , c'è il rischio che presto saranno di più ...quindi....azzeggiare risolve il problema ...O ..NO ..
 
io ve ce manderei davvero in una nazione del terzo mondo per qualche annetto ....

il terzo mondo prossimo venturo e' dietro l'angolo ...per chi e' fortunato...
Per quelli che non lo sono lo e' di gia'
 
il terzo mondo prossimo venturo e' dietro l'angolo ...per chi e' fortunato...
Per quelli che non lo sono lo e' di gia'

Gli abitanti gia' ce li abbiamo , presto avremo anche economia da terzo mondo. La prossima crisi ci mettera' al tappeto.
Saluti.
 
Uscire adesso da euro è davvero tardi. Si doveva fare tempo fa.

Ma trascuriamo la spesa stessa per appartenere a questo club: paghiamo una ventina di miliardi all'anno da 17/20 anni .. per questo?In teoria ci tornano indietro almeno una parte, in realtà sappaimo che a causa delle regole imposte - per nostro demerito- oppure perchè chi ce le ha imposte ce le ha disegnate su misura (sveglia eh!) - comunque sia sono a fondo perduto, anzi a favore dei nostri primi competitor che li usano nei paesi che sono ipso facto lo estensioni produttive.

Un club decisamente costoso dal quale ci abbiamo guaagnato nulla, semplicemente - anzi-
 
"anzi a favore dei nostri primi competitor che li usano nei paesi che sono ipso facto loro estensioni produttive."

...paesi dell'est...

...dove il popolo non ha visto altro che briciole e sfruttamento...

...e gli italoeVroprenditori più ammanicati han fatto altrettanto mandando affankhulo gli italiani fessi...
 
"anzi a favore dei nostri primi competitor che li usano nei paesi che sono ipso facto loro estensioni produttive."

...paesi dell'est...

...dove il popolo non ha visto altro che briciole e sfruttamento...

...e gli italoeVroprenditori più ammanicati han fatto altrettanto mandando affankhulo gli italiani fessi...

Problema di chi ancora non capisce che creare le condizioni afficnhè l'industria torni e rimanga è IL PUNTO + IMPORTANTE DI TUTTI.

Altro che giustizialismo da operetta e fesserie sul tipo.
 
"Problema di chi ancora non capisce che creare le condizioni afficnhè l'industria torni e rimanga è IL PUNTO + IMPORTANTE DI TUTTI."

...la concorrenza sulla pelle dei lavoratori/cittadini è proprio quella strada che ci ha portato al disastro...
 
Problema di chi ancora non capisce che creare le condizioni afficnhè l'industria torni e rimanga è IL PUNTO + IMPORTANTE DI TUTTI.

Altro che giustizialismo da operetta e fesserie sul tipo.

INFATTI TRUMP LO STA DIMOSTRANDO ma noi ...critichiamo SALVINI se dice ...TASSA UNICA AL 15 % .....
 
"problema di chi ancora non capisce che creare le condizioni afficnhè l'industria torni e rimanga è il punto + importante di tutti."

...la concorrenza sulla pelle dei lavoratori/cittadini è proprio quella strada che ci ha portato al disastro...

no..... E stato il favorire la globalizzazione che ci ha dissanguato oltre le tasse ovviamente .....

E per globalizzazione intendo ..le importazioni dall'asia ....
 
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