E' vero che il credito d'imposta dei fondi comuni italiani ....

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Brakkobaldo

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.... non cade in prescrizione come per un privato?
Mi è giunta questa voce e qualche dubbio m'è venuto.
Non riesco a reperire una corretta fonte informativa sulla materia, qualcuno mi può aiutare? Voltaire?
 
credito per fondi

ma perchè ti interessa il credito di imposta?
Al risparmiatore non arriva nessun beneficio del credito anzi.

Mettiamo che un fondo abbia un credito d'imposta e debba chiudere.
liquiderà tutte le quote ai suoi clienti, ma rimarra un "valore" minimo del fondo, che sarà il credito d'imposta.
Quindi una piccola parte del valore di un fondo è in realtà un valore fittizio!!
saluti
 
Re: credito per fondi

Scritto da m-helga
ma perchè ti interessa il credito di imposta?
Al risparmiatore non arriva nessun beneficio del credito anzi.

Mettiamo che un fondo abbia un credito d'imposta e debba chiudere.
liquiderà tutte le quote ai suoi clienti, ma rimarra un "valore" minimo del fondo, che sarà il credito d'imposta.
Quindi una piccola parte del valore di un fondo è in realtà un valore fittizio!!
saluti
Penso che la sua paura sia quella di perderlo, e non di andarlo a cercare.
Tieni presente che per quei fondi che dal 2000 hanno perso anche l'80% del loro valore il credito d'imposta non è certo una piccola parte e non poter riportare la perdita del 2000 (se c'è stata) e quella sicura del 2001 oltre i 4 anni significa rischiare di perdere parecchio visto che nel 2003, primo anno positivo per molti fondi hi-tech, i recuperi sono comunque stati limitati (anche a causa della rilevante componente del credito d'imposta).
Questo è il problema attuale del credito d'imposta.
Per il resto non ho mai sentito dire che possa essere riportato per + di 4 anni.
 
Re: Re: credito per fondi

Scritto da Toshiba
Penso che la sua paura sia quella di perderlo, e non di andarlo a cercare ......
Per il resto non ho mai sentito dire che possa essere riportato per + di 4 anni.
hai capito la mia perplessità ..... ma a qaunto mi è stato detto - solo a voce, perkè nessuno riesce a darmi una fonte normativa - il credito d'imposta per i fondi nn scade ....???
 
Re: Re: Re: credito per fondi

Scritto da Brakkobaldo
hai capito la mia perplessità ..... ma a qaunto mi è stato detto - solo a voce, perkè nessuno riesce a darmi una fonte normativa - il credito d'imposta per i fondi nn scade ....???
ipotesi: nella "dichiarazione" IRPEG risulta un credito d'imposta, forse si può scegliere se richiedere il rimborso o riportarlo, come per IVA e IRPEF ... in pratica è un credito d'imposta semplice, al di fuori dai regolamenti x il c.g. :rolleyes:
 
up

parlo di credito d'imposta su capital gain, se nn si fosse capito;)
 
Avevo letto la domanda, è una delle (troppe) cose che ho in sospeso: devo verificare nella normativa se il credito di imposta dei fondi comuni di diritto italiano non ha scadenza (ma non mi pare affatto).

In tal caso, alla scadenza del quarto anno successivo, il credito viene cancellato dall'attivo del fondo, che quindi registra una perdita secca.

E' possibile compensare i crediti/debiti tra fondi della stessa SGR, ma alcuni fondi sono talmente pieni di credito (ed altri con pochi gain: in pratica azionari molto sotto ed obbligazionari poco sopra) che la compensazione risulta marginale.
 
Scritto da Voltaire
Avevo letto la domanda, è una delle (troppe) cose che ho in sospeso: devo verificare nella normativa se il credito di imposta dei fondi comuni di diritto italiano non ha scadenza (ma non mi pare affatto).

In tal caso, alla scadenza del quarto anno successivo, il credito viene cancellato dall'attivo del fondo, che quindi registra una perdita secca.

E' possibile compensare i crediti/debiti tra fondi della stessa SGR, ma alcuni fondi sono talmente pieni di credito (ed altri con pochi gain: in pratica azionari molto sotto ed obbligazionari poco sopra) che la compensazione risulta marginale.

se trovi qualcosa me lo fai sapere? anche tramite mp.
io ho cercato la normativa ma non l'ho trovata sul web.
grazie :)
 
Scritto da Brakkobaldo
.... non cade in prescrizione come per un privato?
Mi è giunta questa voce e qualche dubbio m'è venuto.
Non riesco a reperire una corretta fonte informativa sulla materia, qualcuno mi può aiutare? Voltaire?
Vedi la Circolare n.165 del 24/6/1998 che riporta i riferimenti alla normativa e di cui allego uno stralcio:

"3.5.2 Fondi comuni d'investimento mobiliare di tipo aperto di diritto
nazionale
...
Innovando il regime attualmente in vigore, ma coerentemente con la disciplina
dettata dal legislatore delegante per quanto concerne le gestioni individuali
di patrimonio, con la disposizione di cui al comma 2-bis dell'articolo in
commento il legislatore ha disciplinato altresi' l'ipotesi in cui il risultato
della gestione del fondo evidenzi un decremento anziche' un incremento.
Ricorrendo questa ipotesi, la disposizione in esame stabilisce che il
risultato negativo - che deve risultare dall'apposita dichiarazione che la
societa' di gestione e' tenuta a presentare - puo' essere computato in
diminuzione dal risultato della gestione dei periodi d'imposta successivi, per
l'intero importo che in essi trovi capienza e senza alcun limite temporale,
oppure puo' essere utilizzato, in tutto o in parte, dalla societa' di gestione
in diminuzione dal risultato di gestione di altri fondi gestiti dalla stessa
societa', a partire dal medesimo periodo d'imposta in cui e' maturato il
risultato negativo, riconoscendo il relativo importo a favore del fondo che ha
maturato il risultato negativo.
Tale disciplina comporta quindi sostanzialmente il sorgere di un credito
d'imposta, che e' pari al 12,50 per cento del risultato negativo maturato.
Applicando nella fattispecie lo stesso criterio sopra indicato circa
l'accantonamento giornaliero dell'imposta sostitutiva dovuta nell'ipotesi di
incremento del patrimonio, nel caso del decremento la societa' di gestione
accredita al fondo giornalmente un importo pari al 12,50 per cento del
risultato negativo, accredito che si viene a riflettere immediatamente in una
maggiore valutazione della quota, in quanto la minusvalenza viene ad essere
compensata dall'imposta accreditata.
Le eccedenze non compensate, che la societa' di gestione deve evidenziare
nella dichiarazione, possono essere computate in diminuzione dalle imposte
dovute dallo stesso fondo sul risultato positivo conseguito negli anni
successivi senza alcun limite temporale oppure, se la societa' gestisce altri
fondi comuni, essere compensato con l'imposta sostitutiva dovuta in relazione
al risultato positivo ottenuto da detti fondi, nel qual caso l'imposta cosi'
recuperata va accreditata al fondo che aveva evidenziato il risultato
negativo.
..."
 
Re: Re: E' vero che il credito d'imposta dei fondi comuni italiani ....

Scritto da mirto
Vedi la Circolare n.165 del 24/6/1998 che riporta i riferimenti alla normativa e di cui allego uno stralcio:

"3.5.2 Fondi comuni d'investimento mobiliare di tipo aperto di diritto
nazionale
...
Innovando il regime attualmente in vigore, ma coerentemente con la disciplina
dettata dal legislatore delegante per quanto concerne le gestioni individuali
di patrimonio, con la disposizione di cui al comma 2-bis dell'articolo in
commento il legislatore ha disciplinato altresi' l'ipotesi in cui il risultato
della gestione del fondo evidenzi un decremento anziche' un incremento.
Ricorrendo questa ipotesi, la disposizione in esame stabilisce che il
risultato negativo - che deve risultare dall'apposita dichiarazione che la
societa' di gestione e' tenuta a presentare - puo' essere computato in
diminuzione dal risultato della gestione dei periodi d'imposta successivi, per
l'intero importo che in essi trovi capienza e senza alcun limite temporale,
oppure puo' essere utilizzato, in tutto o in parte, dalla societa' di gestione
in diminuzione dal risultato di gestione di altri fondi gestiti dalla stessa
societa', a partire dal medesimo periodo d'imposta in cui e' maturato il
risultato negativo, riconoscendo il relativo importo a favore del fondo che ha
maturato il risultato negativo.
Tale disciplina comporta quindi sostanzialmente il sorgere di un credito
d'imposta, che e' pari al 12,50 per cento del risultato negativo maturato.
Applicando nella fattispecie lo stesso criterio sopra indicato circa
l'accantonamento giornaliero dell'imposta sostitutiva dovuta nell'ipotesi di
incremento del patrimonio, nel caso del decremento la societa' di gestione
accredita al fondo giornalmente un importo pari al 12,50 per cento del
risultato negativo, accredito che si viene a riflettere immediatamente in una
maggiore valutazione della quota, in quanto la minusvalenza viene ad essere
compensata dall'imposta accreditata.
Le eccedenze non compensate, che la societa' di gestione deve evidenziare
nella dichiarazione, possono essere computate in diminuzione dalle imposte
dovute dallo stesso fondo sul risultato positivo conseguito negli anni
successivi senza alcun limite temporale oppure, se la societa' gestisce altri
fondi comuni, essere compensato con l'imposta sostitutiva dovuta in relazione
al risultato positivo ottenuto da detti fondi, nel qual caso l'imposta cosi'
recuperata va accreditata al fondo che aveva evidenziato il risultato
negativo.
..."


molte grazie.
era ciò che cercavo;)
certo che è una presa per il ciulo per il "fai da te":mad:
 
Scritto da Brakkobaldo
ho cercato la normativa ma non l'ho trovata sul web


E' qui nel forum (ma non le circolari applicative), devo ripescare il thread.
 
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