Ecco spiegato perchè esistono gli speculatori.

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ho più volte scritto che trovo giusta una Tobin che penalizzi il mercato dei prodotti futures per i quali il controvalore degli scambi sia preponderante rispetto al controvalore scambiato del prodotto sottostante al future stesso

UFF E CHE PALLE!!!! ah sig.Nobbile, facce divertì un poco pure a noi poracci!!! hai visto mai che quarcuno de noi ce sbarca pure er lunario?
 
cioè rientriamo nell'idea di trading socialmente utile OK!

Si porta a casa la pagnotta. Significa socialmente utile? Se non lo è, vado a dire al mio vicino agente assicurativo che è anche lui un inutile parassita e poi lo stesso dall'altra mia vicina che è commercialista.
 
senti se io ti posto il link, pensi che non abbia letto prima la proposta

sto aspettando invece la tua risposta a questa:

allora Federì, come al solito la metti in cagiara e non vieni mai al dunque
vedo di farla semplice (e forse un po' lunga) per metterti in grado di capire, cosa che comunque mi pare difficile

tu mi posti un link, ad un sito di finanza dove vengono riprese delle parole di Calzolari...e tu questa la consideri LA PROPOSTA DI ASSOSIM?
ma dove vivi, su Marte?

nell'ordine:
è un sito, non l'organo di stampa ufficiale di assosim
la stampa tende a non saperne molto
la stampa tende a scrivere male e commette errori nel riportare le cose
la stampa vuole scrivere cose errate e di comodo (ti ricordo solo il caso Sallusti, tanto per dirne una su notizie finte e tendenziose)
e quindi, dedotto ciò...
quelle quattro righe in cui tra l'altro non si parla di proposta ma di "molte delle istanze sostenute anche da assosim"...tu la consideri il verbo indissolubile dei più eminenti esponenti della categoria?

...vivi su Plutone, altro che Marte...

il tutto condito da un altisonante cosa del tipo: "stiamo lavorando per voi in silenzio"

(quando si parla di questa proposta so bene quale sia, vatti a rivedere l'inidirizzo del mio ufficio che ti ho, inavvertitamente detto, quando ti sei presentato sotto le mentite spoglie di altro nick. leggilo e fai 2+2 - anche se in matematica mi pare che l'ultima volta non si è fatta una bella figura)

al resto rispondo dopo che ho cose da fare
 
allora Federì, come al solito la metti in cagiara e non vieni mai al dunque
vedo di farla semplice (e forse un po' lunga) per metterti in grado di capire, cosa che comunque mi pare difficile

tu mi posti un link, ad un sito di finanza dove vengono riprese delle parole di Calzolari...e tu questa la consideri LA PROPOSTA DI ASSOSIM?
ma dove vivi, su Marte?

nell'ordine:
è un sito, non l'organo di stampa ufficiale di assosim
la stampa tende a non saperne molto
la stampa tende a scrivere male e commette errori nel riportare le cose
la stampa vuole scrivere cose errate e di comodo (ti ricordo solo il caso Sallusti, tanto per dirne una su notizie finte e tendenziose)
e quindi, dedotto ciò...
quelle quattro righe in cui tra l'altro non si parla di proposta ma di "molte delle istanze sostenute anche da assosim"...tu la consideri il verbo indissolubile dei più eminenti esponenti della categoria?

...vivi su Plutone, altro che Marte...

il tutto condito da un altisonante cosa del tipo: "stiamo lavorando per voi in silenzio"

(quando si parla di questa proposta so bene quale sia, vatti a rivedere l'inidirizzo del mio ufficio che ti ho, inavvertitamente detto, quando ti sei presentato sotto le mentite spoglie di altro nick. leggilo e fai 2+2 - anche se in matematica mi pare che l'ultima volta non si è fatta una bella figura)

al resto rispondo dopo che ho cose da fare

guarda facciamo così

fino a quando non riconosci pubblicamente, magari con l'aiuto della moderazione, che non sono un doppio triplo nick del sig.Ernesto...

per me
con te
finisce qui


ed è un peccato perchè sei uno che non ossequia il pensiero unico, ma purtroppo per sfuggire al confronto sui temi concreti, ti inventi il teatrino dei trolls

mi dispiace
 
Si porta a casa la pagnotta. Significa socialmente utile? Se non lo è, vado a dire al mio vicino agente assicurativo che è anche lui un inutile parassita e poi lo stesso dall'altra mia vicina che è commercialista.

fumagalli, scusi sa

non era in discussione l'utilità sociale del portare a casa la pagnotta

era in discussione:

a) la pretesa postata più volte più o meno apertamente nei suoi messaggi, di potersi riferire ad un contesto di regole che "autorizzi" il trader indipendente che opera con proprio capitale di rischio, a fare registrare plusvalenze degne di essere considerate uno "stipendio", pur agendo in regime di libero mercato

se lei vuole continuare a non dare risposte la chiudiamo qui

se no andiamo a ripescare alcuni post mai chiusi di un mesotto fa
 
se lei vuole continuare a non dare risposte la chiudiamo qui

che è meglio....

e basta...te lo hanno scritto pure a caratteri grandi....
Si regole (da far rispettare) e no tasse sui mercati.
Qui nessuno è neoliberista.

Poi non lamentarti se ti bannano.
 
che è meglio....

e basta...te lo hanno scritto pure a caratteri grandi....
Si regole (da far rispettare) e no tasse sui mercati.
Qui nessuno è neoliberista.

Poi non lamentarti se ti bannano.

sarebbe così cortese da spiegarmi per quale motivo dovrei essere bannato?
 
fumagalli, scusi sa

non era in discussione l'utilità sociale del portare a casa la pagnotta

era in discussione:

a) la pretesa postata più volte più o meno apertamente nei suoi messaggi, di potersi riferire ad un contesto di regole che "autorizzi" il trader indipendente che opera con proprio capitale di rischio, a fare registrare plusvalenze degne di essere considerate uno "stipendio", pur agendo in regime di libero mercato

se lei vuole continuare a non dare risposte la chiudiamo qui

se no andiamo a ripescare alcuni post mai chiusi di un mesotto fa

A me non frega niente di avere contesti di regole, solo di essere lasciato in pace a guadagnare o a perdere. Certo che se impongono una tassazione che impedisce matematicamente di poter guadagnare abbastanza da sopravvivere allora non mi va più bene, io ho lo stesso diritto a vivere di qualunque fortunato che ancora ha un lavoro.
 
A me non frega niente di avere contesti di regole, solo di essere lasciato in pace a guadagnare o a perdere. Certo che se impongono una tassazione che impedisce matematicamente di poter guadagnare abbastanza da sopravvivere allora non mi va più bene, io ho lo stesso diritto a vivere di qualunque fortunato che ancora ha un lavoro.

ho capito, ma non condivido l'impostazione relativa alla rinuncia a cercare un'alternativa più solida al trader indipendente


rispetto la scelta, ma gliela sconsiglio

guardi però che l'assenza di regole si paga cara
 
State tranquilli.

Stiamo lavorando per tutti. Ce l'ho blu..num 1...ma non ti sacrificare inutilmente.

 
Bertrand, ti voglio del bene, lo sai e te lo ripeto.

Hai ragione nel dire che non siamo la stessa persona, ma lasciami anche dire che il giorno che riuscirai, anche per un solo attimo di ispirazione divina, a concepire un progetto come questo:

http://www.finanzaonline.com/forum/...ativo/1456462-s-t-r-c-model.html#post34528332

beh allora potrai eventualmente pensare di potere considerare per scherzo e per un istante, di cui ti pentirai immediatamente, "un sempliciotto" il sig. Ernesto.

Per adesso, invece, continua così, cercando di aggregare i nostalgici di un fantasma del passato per contrastare l'altro fantasma dei "sinistri" che avanzano.


Allora, stessa persona o no, perchè adesso ho molti dubbi anch'io, ti chiarisco che se uno ha un po' di cultura, specialmente scientifica, non si fa impressionare, come può accadere ad un 'profano', da paroloni, disegnoni, disegnini e grafici vari.
Io sono uno che ha toccato con mano cosa sia la vera matematica, non certo quella da scuole medie che si insegna nelle università italiote.
So cosa sia e quanto sia ostica la teoria dei modelli, ad esempio, e so come e quanto venga chiamata in causa a sproposito da persone di scarsissime conoscenze teoriche e di intelligenza e spirito critico pressochè nullo. Di matematici da strapazzo coi loro ridicoli e truffaldini sistemi per vincere al lotto o, peggio, di frustrati segaioli che pensano che la matematica possa essere un affascinante divertissement da salotto, l'italietta è zeppa.
Sono altre le argomentazioni che fanno capire di che pasta sia fatta una persona.
Ad esempio, uno che fa un intero thread e ci fa sopra grafici ed elucubrazioni evocando la teoria dei giochi, la macroeconomia e fors'anco i massimi sistemi su "i soldi che entrano ed escono dalla borsa" senza rendersi conto, anche dopo che gli è stato detto e ridetto, che la 'borsa' non è un'entità della quale si possa misurare la quantità di denaro, che dopo ogni compravendita la quantità di denaro 'investita' in azioni è esattamente la stessa, essendo queste solo passate di mano, e che le sole occasioni in cui entra altro denaro sull'azionario sono le IPO e che la capitalizzazione complessiva dipende solo dalal variabile prezzo,
uno così, credimi, che sia un'altra prersona o che sia proprio tu, per me,
credimi, è, resta e sempre sarà nient'altro che un sempliciotto che cerca in modo patetico di bluffare anche con sè stesso vendendo competenze che non gli appartengono neanche lontanamente.
 
che la 'borsa' non è un'entità della quale si possa misurare la quantità di denaro, che dopo ogni compravendita la quantità di denaro 'investita' in azioni è esattamente la stessa, essendo queste solo passate di mano,

:wall::wall::wall::

capisco
 
e si che te l'avevamo già spiegato

http://www.finanzaonline.com/forum/...5-inutilita-del-dividendo-5.html#post32877708

Ma no, solo il particolare che il dividendo è l'unico motivo per cui esistono le azioni.
Per il resto, tutti a dire che 'il giorno dello stacco il prezzo dell'azione scende in misura pari al l'importo del dividendo', il che è vero.
Però sono in pochi ad avere chiaro che durante l'anno, al netto di perturbazioni e andamento dei mercati, il prezzo sale lentamente fino a riguadagnare tale importo, e ciò ovviamente proprio in ragione del fatto che si sa che ogni anno c'è, salvo eccezioni, il pagamento del dividendo. Il grafico del valore del titolo, supponendo che il resto dei fattori sia pari a zero, sarebbe una specie di sinusoide con discesa repentina il giorno dello stacco e lenta risalita fino a riguadagnare quel livello, questo tutti gli anni (ricordo che molto tempo fa esposi qui i miei dubbi circa la discesa repentina nella data di stacco, perchè c'era qualcosa che non mi quadrava, e venni quasi deriso. Nessuno rispose con l'osservazione di cui sopra, forse eprchè sono inj pochi ad avere le idee chiare in proposito).
Tornando alle tue osservazioni, quella che fai sostenendo che "è l'azionista stesso ad anticipare il dividendo" è, scusami,, un po' ridicola, come lo sono tantissime osservazioni e frasi fatte di chi 'opera in borsa' sapendo di grafici, macroeconomia, Fibonacci (o almeno vantandosi di saperne), e però ha le idee molto confuse sugli aspetti fondamentali ed elementari non dico della finanza, ma della compravendita. Altri esempi di frasi fatte dell'assurdo: "le vendite (acquisti) hanno prevalso sugli acquisti (vendite)", "ci sono state più vendite (acquisiti) che acquisti (vendite)", "soldi che entrano ed escono dalla borsa", e tante altre, tra cui la più recente, quella di chi ha definito "ordini assolutamente identici" degli ordini che avevano di identico soltanto la quantità, mentre il fatto che uno fosse in acquisto e l'altro in vendita veniva trascurato allegramente come un particolare di nessuna importanza.

Che piacere carissimo, qui ti ritrovo e qui ti volevo.
Sarai anche un esteta della lingua italiana, caratterisitca pregevole ed encomiabile, ma di conti della serva, che sono quelli che aiutano a vivere meglio, come direbbe la volgata, nunciazzecchi 'na fava.

Partiamo con fatica, ma........ giusto perchè sia chiaro a tutti:

nonostante non sia stato io a coniare la definizione "ordini assolutamente identici" va spiegato che, così come compare nel book la singola riga riferita al tick si compone di:

segno: variabile booleana (lettera-denaro)
quantità: variabile numerica intera per multipli del valore 1
prezzo: variabile numerica discontinua soggetta a regole percentuali che ne determinano l'intervallo minimo.

E' di tutta evidenza che per ordini "identici" si intendevano ordini di segno, opposto, ma di identico valore in volume

Ciò che insisti a rilevare, bollinando di rosso per affermare la tua ostinazione è un concetto che invece ci è ben chiarissimissimissimo, e cioè che a volumi "identici" su prezzi diversi corrispondono controvalori differenti.

Resta il fatto, FONDAMENTALE OGGETTO DEL CONFRONTO, che ordini del tipo 123456 pezzi in denaro a €1,1111 e 123456 pezzi in lettera a €1,1139 sono evidentemente non frutto di casualità, ma effetto di scelte di operatori professionali che "marcano" il range di escursione, diciamo così "desiderato".


Se vuoi avvitarti a vita sul fatto che il titolo del thread fosse incompleto e inappropriato fai pure, però se ti riesce, supera la forma e vieni al sodo.

E proprio per tornare ai dividendi, anche qui,

anche qui di conti della serva, .................. 'na fava.

A parte che formalismo per formalismo parlare di sinusoide anche stiracchiata proprio non va (al massimo fatti venire in mente l'iperbole e un suo asintoto, ma proprio al massimo) mi chiedo come si possa accusare di superficialità formale chi fa notare che per qualsiasi investitore di piccola taglia è statisticamente moooooolto conveniente vendere l'azione prima dell'incasso del dividendo e riacquiastarla a prezzo "ripulito" dal valore del dividendo stesso.

E questo perché il valore della tassazione del dividendo è certamente una perdita aritmetica, mentre l'eventuale scorporo della minus, per quanto decurtata dalle nuove norme in vigore dal 1 gennaio 2012, rende più probabile un guadagno speculativo in tempi ragionevoli rispetto all'incasso del nuovo dividendo.

Ne sia una controprova concreta e in soldoni che ENEL, in odore di ritracciamento per le note vicende di ENDESA, per invogliare l'azionariato diffuso a non mollare, cosa comunque avvenuta, ha deciso per esempio bada bene, l'anticipo di una frazione consistente del dividendo, a novembre scorso se non ricordo male, ma comunque in autunno inoltrato.

In soldoni, ti dice niente?
 


Non avevo letto la tua replica in quel thread.
Intanto, prendo atto che non rispondi nel merito di questo thread, cercando appigli in discussioni passate.
comunque, ti rispondo nel merito.

Tu hai detto:

"E' di tutta evidenza che per ordini "identici" si intendevano ordini di segno, opposto, ma di identico valore in volume
Ciò che insisti a rilevare, bollinando di rosso per affermare la tua ostinazione è un concetto che invece ci è ben chiarissimissimissimo, e cioè che a volumi "identici" su prezzi diversi corrispondono controvalori differenti.
Resta il fatto, FONDAMENTALE OGGETTO DEL CONFRONTO, che ordini del tipo 123456 pezzi in denaro a €1,1111 e 123456 pezzi in lettera a €1,1139 sono evidentemente non frutto di casualità, ma effetto di scelte di operatori professionali che "marcano" il range di escursione, diciamo così "desiderato".
Se vuoi avvitarti a vita sul fatto che il titolo del thread fosse incompleto e inappropriato fai pure, però se ti riesce, supera la forma e vieni al sodo."

Io non voglio avvitarmi su nulla, voglio rivendicare il fatto che quando si parla di questioni tecniche si deve essere precisi e rigorosi.
Due ordini, anzi, meglio, due proposte di ordine sono identiche se hanno uguali le quantità ma soprattutto il prezzo.

Se non si è rigorosi e precisi, si arriva all'assurdo di considerare logiche frasi che sono dei veri e propri paradossi, come quelle da me già più volte citate (ci sono state più vendite che acquisti, e simili), che se per qualcuno sono delle semplificazioni per abbreviare, per molti altri sono solo sintomo di grande confusione mentale.

Poi, dici, anzi, dicesti:

"A parte che formalismo per formalismo parlare di sinusoide anche stiracchiata proprio non va (al massimo fatti venire in mente l'iperbole e un suo asintoto, ma proprio al massimo) mi chiedo come si possa accusare di superficialità formale chi fa notare che per qualsiasi investitore di piccola taglia è statisticamente moooooolto conveniente vendere l'azione prima dell'incasso del dividendo e riacquiastarla a prezzo "ripulito" dal valore del dividendo stesso."

Se avessi compreso la mia osservazione, troveresti chiarissimo l'andamento sinusoidale del grafico dipendente dal solo pagamento del dividendo.
E' una sinusoide, perchè il suo grafico si ripete identicamente ogni anno. E' un andamento periodico, come quello delle funzioni trigonometriche, ad esempio.
Non dirmi che anche tu sei tra quelli che hanno il TS, discettano di analisi tecnica e di macroeconomia, ma hanno la mente offuscata al punto da non aver chiaro cosa determina il prezzo di un titolo o come influisce il pagamento di un dividendo su di esso...
 
So cosa sia e quanto sia ostica la teoria dei modelli, ad esempio, e so come e quanto venga chiamata in causa a sproposito da persone di scarsissime conoscenze teoriche e di intelligenza e spirito critico pressochè nullo. Di matematici da strapazzo coi loro ridicoli e truffaldini sistemi per vincere al lotto o, peggio, di frustrati segaioli che pensano che la matematica possa essere un affascinante divertissement da salotto, l'italietta è zeppa.
Sono altre le argomentazioni che fanno capire di che pasta sia fatta una persona.

guarda Bertrand, chi abbia elevato i toni del confronto lo possono giudicare tutti senza problemi

Ad esempio, che la 'borsa' non è un'entità della quale si possa misurare la quantità di denaro, che dopo ogni compravendita la quantità di denaro 'investita' in azioni è esattamente la stessa, essendo queste solo passate di mano, e che le sole occasioni in cui entra altro denaro sull'azionario sono le IPO e che la capitalizzazione complessiva dipende solo dalla variabile prezzo,

Invece ti invito a riflettere molto attentamente su quanto hai scritto sopra perché anche qui sarà chi legge a trarne le proprie personali conclusioni, altro che "non rispondere nel merito"

un esempio a stracasaccio su tutti:

Capitalizzazione di mercato

vedi tutte le volte che ci si addentra nelle cose che contano traspare evidente come il pensiero unico semplificato sia molto diffuso e mi conferma un vecchio mio convincimento e cioè che nonostante parliate spesso di deregulation, liberismo, eccetera, in realtà siete monopolisti e socialisti dentro e che la complessità del libero mercato (quello vero) vi dia a tal punto fastidio dal rimuoverla, magari inconsciamente

buona sinusoide


p.s. sul forum, chi "vende" qualcosa, o ci ha provato, non è certo il sig. Ernesto
 
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