Edison rnc: i Francesi hanno spento la luce???

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Non ho azioni edison avendole vendute tempo fa. Ho postato la news ma di piú non so. Che sarebbe CON Edison?
 
Non ho azioni edison avendole vendute tempo fa. Ho postato la news ma di piú non so. Che sarebbe CON Edison?

,,,buongiorno , vorrei porre un quesito a margine: io sono azionista della piccola (piccolissima:)) FRENDY ENERGY, s.p.a della quale EDISON è azionista di maggioranza ,,, alla luce degli ultimi sviluppi sulle questioni "green" vorrei chiedere se secondo voi la Frendy E. potrà avere in futuro quache spunto di interesse,,, grazie
 
,,,buongiorno , vorrei porre un quesito a margine: io sono azionista della piccola (piccolissima:)) FRENDY ENERGY, s.p.a della quale EDISON è azionista di maggioranza ,,, alla luce degli ultimi sviluppi sulle questioni "green" vorrei chiedere se secondo voi la Frendy E. potrà avere in futuro quache spunto di interesse,,, grazie

Mi dispiace ma non la conosco
 
Chi vivrà vedrà...;)
Yahoo Finanza
Reuters
Edf smentisce indiscrezioni su possibile cessione Edison
5 agosto 2022, 10:06

PARIGI (Reuters) - Il gruppo energetico francese Edf ha smentito le indiscrezioni stampa secondo cui il gruppo starebbe valutando la cessione della controllata italiana Edison.

"Edf smentisce totalmente le informazioni pubblicate oggi dal quotidiano Mf-Milano Finanza secondo cui il gruppo starebbe valutando la cessione della sua controllata Edison", ha detto un portavoce di Edf.

Il governo francese sta attualmente procedendo alla completa nazionalizzazione di Edf.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)

E se fanno qualche passo falso... sarà da :D..anche se dipendiamo da Amber e rappresentante..:rolleyes:



Edison in radar investitori in vista di nazionalizzazione Edf
Reuters | 05.10.2022 19:00

Edison in radar investitori in vista di nazionalizzazione Edf
di Giancarlo Navach e Francesca Landini

MILANO (Reuters) - Edison torna sotto i riflettori in vista dell'imminente nazionalizzazione di Edf, con fondi di investimento e gruppi energetici in allerta sulla possibilità che possa essere ceduta da parte del colosso transalpino.

E' quanto riferiscono a Reuters tre fonti.



Il governo francese ha annunciato ieri che intende lanciare un'Opa su Edf il 10 novembre, spiegando che l'obiettivo è incrementare l'indipendenza e la sovranità energetica della Francia.

Grazie al ritorno di Edf sotto il pieno controllo dello Stato, il gigante francese dovrebbe riuscire a ridurre il costo per finanziare il piano di manutenzione delle centrali nucleari esistenti e gli investimenti da 50 miliardi di euro per costruire nuovi reattori.

Due fonti vicine alla situazione hanno detto a Reuters che Edf potrebbe raccogliere fino a 8 miliardi di euro qualora decidesse di vendere la controllata italiana nei prossimi mesi.

Edison, controllata da Edf dal 2012, produce e vende elettricità da fonti tradizionali e rinnovabili.

"Credo che 8 miliardi di euro possa essere una buona stima della società", sottolinea una delle due fonti, alla luce anche degli ultimi deal in Italia nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili.

Per Edison potrebbe essere il momento giusto per separarsi da Edf, dopo che il gruppo è uscito dal business della esplorazione e produzione di idrocarburi per concentrarsi sulla produzione di energia da fonti rinnovabili, aggiunge l'altra fonte.

Il fondo F2i, il private equity francese Ardian, l'operatore ceco Eph e anche diversi gruppi energetici italiani potrebbero essere tra gli interessati, secondo le fonti.

F2i e Ardian non hanno commentato, mentre non è stato possibile avere un commento immediato da Eph.

© Reuters. La sede di Electricite de France (Edf) nel quartiere finanziario La Defense a Parigi, Francia, 30 settembre 2022. REUTERS/Benoit Tessier/File Photo
Interpellato sull'argomento, un portavoce di Edf si è attenuto alla posizione di inizio agosto quando il gruppo ha smentito indiscrezioni di stampa sulla possibile cessione di Edison.

La scorsa settimana, l'AD di Edison Nicola Monti ha detto a Reuters di non poter commentare i cambiamenti di governance di Edf e il possibile impatto sulla società italiana, evidenziando che Edison ha una situazione finanziaria "molto solida" e sta portando avanti un piano di investimenti incentrato sulla transizione energetica.



Scritto da: Reuters
 
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E ... siamo già a 8 miliardi, certo anche questa è una ipotesi, ma dividendo per il numero di azioni siamo a 1,69 ,,, ma le risparmio godono di quei 5 ct statutari .....
 
Energia: si scalda dossier Edison (MF)


Oggi 10:05 - MF-DJ

ROMA (MF-DJ)--Con l''avvicinarsi del processo di nazionalizzazione del colosso energetico francese Edf, riprendono le voci sulla possibile cessione della controllata italiana Edison (rivelata per la prima volta da MF-Milano Finanza il 5 agosto). Questa volta pero'' si va piu'' nel dettaglio e iniziano a circolare i primi nomi sui possibili interessati al probabile (e futuro) processo di valorizzazione di Foro Buonaparte. Secondo le ultime indiscrezioni tra i potenziali interessati vi sarebbero F2i, il fondo Ardian e il gruppo ceco Eph. Questi nomi circolano da settimane ormai nelle sale operative, ma gli addetti ai lavori non escludono anche la potenziale partecipazione dei due colossi statali Enel ed Eni, cosi'' come delle principali societa'' energetiche italiane come A2A o Erg e Falck (ora di proprieta'' di Jp Morgan Asset Management), cui si potrebbe aggiungere anche Engie. La lista, scrive MF-Milano Finanza, potrebbe allungarsi di molto, considerando l''ovvio interesse che un dossier simile e'' in grado di suscitare, soprattutto con riferimento a big del campo energetico come quelli sopra menzionati. Va pero'' specificato, come gia'' evidenziato da questo giornale in agosto, che qualsiasi processo prendera'' il via nel primo trimestre 2023 e molto probabilmente proprio a marzo. Questo perche'' strettamente connesso al delisting e alla nazionalizzazione di Edf, un processo che partira'' a breve (il 10 novembre dovrebbe partire l''opa a 12 euro per azione per un esborso complessivo di 9,7 miliardi) e in cui il gruppo e'' assistito dall''advisor Lazard. La futura cessione di Edison, che potrebbe valere intorno ai 9 miliardi di euro, consentirebbe allo Stato Francese di incassare nuove risorse per portare avanti i piani di sviluppo sul nucleare, che potrebbero arrivare ad assorbire quasi 110 miliardi entro i prossimi 10 anni. Edison e'' uno dei maggiori gruppi energetici italiani, attivo in tutta la filiera con importanti asset che potrebbero suscitare l''interesse di numerosi operatori. Si va dai clienti allo stoccaggio fino alle rinnovabili (in cui attualmente detiene oltre 2 Gw di capacita'' che entro il 2030 saliranno a 5 Gw). Il tenore della valutazione stringerebbe il parterre di soggetti capaci di rilevare il 100% della societa''. A tal proposito non e'' escluso che in Francia decidano di vagliare una vendita verticale, quindi di cedere per intero ogni singola linea di business escludendo un ulteriore spezzatino. In ogni caso, come accennato, per avere quadro piu'' definito di quel che sara'' il futuro di Edison si dovra'' attendere qualche mese, quando la nazionalizzazione sara'' terminata. red fine
 
Energia: si scalda dossier Edison (MF)


Oggi 10:05 - MF-DJ

ROMA (MF-DJ)--Con l''avvicinarsi del processo di nazionalizzazione del colosso energetico francese Edf, riprendono le voci sulla possibile cessione della controllata italiana Edison (rivelata per la prima volta da MF-Milano Finanza il 5 agosto). Questa volta pero'' si va piu'' nel dettaglio e iniziano a circolare i primi nomi sui possibili interessati al probabile (e futuro) processo di valorizzazione di Foro Buonaparte. Secondo le ultime indiscrezioni tra i potenziali interessati vi sarebbero F2i, il fondo Ardian e il gruppo ceco Eph. Questi nomi circolano da settimane ormai nelle sale operative, ma gli addetti ai lavori non escludono anche la potenziale partecipazione dei due colossi statali Enel ed Eni, cosi'' come delle principali societa'' energetiche italiane come A2A o Erg e Falck (ora di proprieta'' di Jp Morgan Asset Management), cui si potrebbe aggiungere anche Engie. La lista, scrive MF-Milano Finanza, potrebbe allungarsi di molto, considerando l''ovvio interesse che un dossier simile e'' in grado di suscitare, soprattutto con riferimento a big del campo energetico come quelli sopra menzionati. Va pero'' specificato, come gia'' evidenziato da questo giornale in agosto, che qualsiasi processo prendera'' il via nel primo trimestre 2023 e molto probabilmente proprio a marzo. Questo perche'' strettamente connesso al delisting e alla nazionalizzazione di Edf, un processo che partira'' a breve (il 10 novembre dovrebbe partire l''opa a 12 euro per azione per un esborso complessivo di 9,7 miliardi) e in cui il gruppo e'' assistito dall''advisor Lazard. La futura cessione di Edison, che potrebbe valere intorno ai 9 miliardi di euro, consentirebbe allo Stato Francese di incassare nuove risorse per portare avanti i piani di sviluppo sul nucleare, che potrebbero arrivare ad assorbire quasi 110 miliardi entro i prossimi 10 anni. Edison e'' uno dei maggiori gruppi energetici italiani, attivo in tutta la filiera con importanti asset che potrebbero suscitare l''interesse di numerosi operatori. Si va dai clienti allo stoccaggio fino alle rinnovabili (in cui attualmente detiene oltre 2 Gw di capacita'' che entro il 2030 saliranno a 5 Gw). Il tenore della valutazione stringerebbe il parterre di soggetti capaci di rilevare il 100% della societa''. A tal proposito non e'' escluso che in Francia decidano di vagliare una vendita verticale, quindi di cedere per intero ogni singola linea di business escludendo un ulteriore spezzatino. In ogni caso, come accennato, per avere quadro piu'' definito di quel che sara'' il futuro di Edison si dovra'' attendere qualche mese, quando la nazionalizzazione sara'' terminata. red fine

,,,ripropongo la domanda,,,
,,,buongiorno , vorrei porre un quesito a margine: io sono azionista della piccola (piccolissima) FRENDY ENERGY, s.p.a della quale EDISON è azionista di maggioranza ,,, alla luce degli ultimi sviluppi sulle questioni "green" vorrei chiedere se secondo voi la Frendy E. potrà avere in futuro quache spunto di interesse,,, grazie
 
11/10/2022 - 08:20


F2i: stretta finale per il nuovo big dell'energia (Sole)

ROMA (MF-DJ)-- alla stretta finale il dossier del fondo infrastrutturale F2i, volto alla creazione di un nuovo gruppo dell'energia, dove far confluire le partecipazioni in Ef Solare, Sorgenia, 2i Rete Gas e Ital Gas Storage. Entro fine anno potrebbe essere convocato un Cda per il via libera. Lo scrive Il Sole 24 ore aggiungendo che da definire ci sarebbero alcuni aspetti collegati alle minoranze: cioe' il gruppo spagnolo Asterion (azionista di Sorgenia), Credit Agricole Assurances (presente a sua volta in Ef Solare) e i fondi Ardian e Apg (partner in 2i Rete Gas). Il valore d'impresa per la nuova entita', che fara' capo alla Sgr guidata da Renato Ravanelli, sarebbe stato calcolato secondo indiscrezioni in circa 12 miliardi di euro. Al lavoro sono gli advisor: Banca Imi, Bnp Paribas, Mediobanca e Cleary Gottlieb. on questo riassetto, F2i potrebbe prepararsi all'operazione che tutti gli operatori del settore attendono nel 2023, cioe' la vendita di Edison da parte della francese Edf. Un processo che potrebbe richiamare tutti i big strategici e finanziari dell'energia. vs fine MF-DJ NEWS 1108:19 ott 2022
 
11/10/2022 - 08:20


F2i: stretta finale per il nuovo big dell'energia (Sole)

ROMA (MF-DJ)-- alla stretta finale il dossier del fondo infrastrutturale F2i, volto alla creazione di un nuovo gruppo dell'energia, dove far confluire le partecipazioni in Ef Solare, Sorgenia, 2i Rete Gas e Ital Gas Storage. Entro fine anno potrebbe essere convocato un Cda per il via libera. Lo scrive Il Sole 24 ore aggiungendo che da definire ci sarebbero alcuni aspetti collegati alle minoranze: cioe' il gruppo spagnolo Asterion (azionista di Sorgenia), Credit Agricole Assurances (presente a sua volta in Ef Solare) e i fondi Ardian e Apg (partner in 2i Rete Gas). Il valore d'impresa per la nuova entita', che fara' capo alla Sgr guidata da Renato Ravanelli, sarebbe stato calcolato secondo indiscrezioni in circa 12 miliardi di euro. Al lavoro sono gli advisor: Banca Imi, Bnp Paribas, Mediobanca e Cleary Gottlieb. on questo riassetto, F2i potrebbe prepararsi all'operazione che tutti gli operatori del settore attendono nel 2023, cioe' la vendita di Edison da parte della francese Edf. Un processo che potrebbe richiamare tutti i big strategici e finanziari dell'energia. vs fine MF-DJ NEWS 1108:19 ott 2022


Oggi articolo del FT su possibile vendita di Edison. Diventa forse piu' possibile che qualcosa si possa muovere in proposito. Vediamo.
 
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dai dai che ci siamo!

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,,,buongiorno, sono un piccolo azionista della FRENDY ENERGY (EDISON az. di Maggioranza circa 80%) vorrei riproporre un quesito ai piu' esperti: quali riflessi si potrebbero avere sulla Frendy questi rumors che riguardano l'azionista di maggioranza?(che ricordo lancio' un'opa a .340 euro),,,grazie ,,,
 
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Su Frendy Energy impatto nullo. Questi con le minoranze hanno il braccino corto ed anzi " fanno di tutto perché gettino la spugna..." . Se sei ingabbiato..wait and see....Per le azioni di risparmio,delisting a parte, la speranza ( sono cinque anni che spero..:specchio:) è che qualche operazione non ordinaria vada a ledere le prerogative che lo statuto ci riconosce e che siano costretti a passare per la speciale... sempre che Amber e rappresentante non ci "tirino il pacco..."
 
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Piccolo MUllah scusami ma non ho capito cosa intendi dire con
la speranza ( sono cinque anni che spero..:specchio:) è che qualche operazione non ordinaria vada a ledere le prerogative che lo statuto ci riconosce e che siano costretti a passare per la speciale..
e poi Amber .. pacco? abbiamo già scritto che già è anomalo che detengano se non è cambiato nulla più del 10% delle azioni in circolazione, ma rischiano a loro volta una denuncia da parte dei loro sottoscrittori per non aver tutelato gli interessi dei sottoscrittori anche se in passato non ha mai dato l'idea di voler .. "attaccare briga" con la controllante anzi ...
E poi , a parer ,mio rischia se la fanno troppo sporca , anche il rappresentante degli azionisti rnc, ricordate la denuncia ritirata? .....
 
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