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Kartman

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Avevo un paio di questioni da proporvi, se potete aiutarmi... anche con calma.... :confused:

Un bel giorno vado da un mio "amico" che fa il fioraio-giardiniere e gli chiedo se poteva mettermi a posto il giardino, aiutandomi nella scelta di piante, prato, fiori, terriccio, concime ecc....
ci mettiamo daccordo per lire 800.000 di materiale e lavoro (che però lui diceva di non volermi far pagare anche se a conti fatti un 10 - 15% di sta cifra era il suo disturbo).

Dopo avermi comprato e portato a casa materiale per circa £ 200.000 è sparito con un mio assegno in mano, che ha prontamente incassato, ora è irreperibile ed il negozio è chiuso.

Non avendo io carte scritte di sto preventivo e non avendo intestato a lui (furbo) l'assegno, posso denunciarlo per truffa?
Che speranze ho di vincere la causa? :rolleyes:


Seconda questione.
Ho pagato l'anticipo della macchina con un assegno postdatato di 5 gg. daccordo con il concessionario perchè non avevo soldi. ma la segretaria l'ha versato ugualmente 4 gg prima della data di emissione che avevo scrito. Il bacario non ha fatto opposizioni e io l'ho preso in quel posto... in questo caso il bancario che ha lavorato l'assegno 4 gg prima è stato corretto? :rolleyes:

Grazie e scusami.

Il povero Eric
 
prima questione. Sicuramente vi è da trattare l'aspetto civilistico (inquadramento rapporto): compravendita o contratto d'opera. Comunque la conseguente risoluzione del contratto impone la restituzione della somma. La vicenda va provata (come spesso accade) per testimoni. Per rintracciare l'ex amico, verifica dove abita, se è iscritto a qualche registro, ditte ecc. ecc. Per l'aspetto penale, non so se già ci sono gli estremi della truffa.

seconda questione. L'assegno è pagabile a vista e non avrebbe effetto la post datazione.
 
Scritto da Verm & Solitair
prima questione. Sicuramente vi è da trattare l'aspetto civilistico (inquadramento rapporto): compravendita o contratto d'opera. Comunque la conseguente risoluzione del contratto impone la restituzione della somma. La vicenda va provata (come spesso accade) per testimoni. Per rintracciare l'ex amico, verifica dove abita, se è iscritto a qualche registro, ditte ecc. ecc. Per l'aspetto penale, non so se già ci sono gli estremi della truffa.

seconda questione. L'assegno è pagabile a vista e non avrebbe effetto la post datazione.

.... Gentilissimo, ok per la seconda questione peggio per me , ho fatto un kazzziatone al concessionario .. evabbè!

Ma quello era un fioraio con tanto di negozio e partita iva regolare. Putroppo la compravendita c'era per i fiori. Io ho comprato qualcosa di più, come testimone c'è la mia ragazza e poi c'è sto cavolo d'assegno da me emesso..... non ho firmato nulla, penso che non si possa parlare nemmeno di contratto...
E aggiungo che questo ha chiuso perchè stava pieno di debiti e avrà fatto parecchi "sole" ad altra gente, molto più di 600mila.......
Dimmi qualcosa di più.

Poor Eric
 
Ultima modifica:
Sempre a disposizione, per carità! Va tuttavia precisato che il contratto si perfeziona con il consenso (la forma è libera); d'altronde il mancato perfezionamento del contratto o la sua risoluzione non cambiano la tua posizione di creditore per la somma versata, a mezzo assegno bancario. Potresti effettivamente pensare alla denunzia penale (o contattare questo tizio e convincerlo a pagare, prima di far scattare l'azione penale), soprattutto se il tizio non ha nulla da perdere e considerando che nel caso specifico tu non puoi ottenere un'ingiunzione di pagamento (decreto ingiuntivo) dovendo rivolgerti al giudice di pace con un giudizio ordinario (anche se esente da spese).

Salutoni

V&S
 
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