Loryred
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Mi allaccio al tema trattato nel 3D Boetti con uno spunto e un quesito. Ho casualmente captato un frammento in una trasmissione di Rai Storia sui falsi nell'arte contemporanea. Un referente dei Carabinieri evidenziava in particolare come per ingannare l'acquirente si acquisti ad es. un'opera pubblicata nel catalogo generale quindi "certa" corredata di autentica dell'artista su foto e si scorpori poi la stessa autentica associandola al falso. Invitava quindi a non inviare agli archivi la sola documentazione ma a far periziare direttamente il quadro. Mi sono chiesta cosa accade in realtà con maggiore frequenza e se quanto consigliato sia realmente praticabile.