In questi giorni in ogni dove si sente ripetere che gli italiani devono rinunciare al superfluo, peccato che l'Italia intera negli ultimi 30 anni ha puntato tutte le sue carte sul superfluo: ristorazione, turismo, moda, supercar, design, vino, enogastronomia, agricoltura di nicchia, mobili ed arredo, navi da crociera, settore nautica di lusso, parchi giochi, l'industria dello sci etc etc
E poi ancora sanità convenzionata, servizi privati ma nati da obbligazioni di legge, etc etc Cose, quest'ultime totalmente superflue che non creano alcun valore aggiunto.
La parte core dell'economia è davvero residuale: non produciamo mercantili, navi porta container, non produciamo elettronica, software, servizi bancari avanzati, asset management, wealth management, servizi spaziali, industria spaziale, aereonautica, nucleare, fotovoltaico etc etc (voglio dire abbiamo un pò di queste cose ma nella % del PIL sono davvero nicchie).
Se eliminiamo il superfluo come dicono tutti cosa rimane?
E poi ancora sanità convenzionata, servizi privati ma nati da obbligazioni di legge, etc etc Cose, quest'ultime totalmente superflue che non creano alcun valore aggiunto.
La parte core dell'economia è davvero residuale: non produciamo mercantili, navi porta container, non produciamo elettronica, software, servizi bancari avanzati, asset management, wealth management, servizi spaziali, industria spaziale, aereonautica, nucleare, fotovoltaico etc etc (voglio dire abbiamo un pò di queste cose ma nella % del PIL sono davvero nicchie).
Se eliminiamo il superfluo come dicono tutti cosa rimane?