Alessandro Celli
Nuovo Utente
- Registrato
- 23/10/09
- Messaggi
- 34.368
- Punti reazioni
- 869
Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
... e quando si dice della moda nell'arte
ma possibile che di Lui non si tratti più?
a mio parere soffre anche di essere stato molto inflazionato da opere modeste e, ahimé, anche molto ripetitive.
personalmente mi ha un po' stancato se mi posso permettere un giudizio severo su uno dei nostri maestri comunque
su quanto affermi non posso darti torto,
certo è che sulla questione dell'essere ripetitivo
mi chiedo come i mostri sacri del mercato, fra cui Castellani, Bonalumi e gli innumerevoli tagli di Fontana
non abbiano pagato questa critica...
su quanto affermi non posso darti torto,
certo è che sulla questione dell'essere ripetitivo
mi chiedo come i mostri sacri del mercato, fra cui Castellani, Bonalumi e gli innumerevoli tagli di Fontana
non abbiano pagato questa critica...
su quanto affermi non posso darti torto,
certo è che sulla questione dell'essere ripetitivo
mi chiedo come i mostri sacri del mercato, fra cui Castellani, Bonalumi e gli innumerevoli tagli di Fontana
non abbiano pagato questa critica...
a mio parere soffre anche di essere stato molto inflazionato da opere modeste e, ahimé, anche molto ripetitive.
personalmente mi ha un po' stancato se mi posso permettere un giudizio severo su uno dei nostri maestri comunque
mi rimane sempre incomprensibile come, a differenza di altri maestri informali
come afro, santomaso, tancredi e tanti altri, abbia sempre limitato la sua ricerca al puro gesto
pero`ha fatto pure diversi capolavori negli anni 50 e quelli resteranno sempre pur seguendo gli alti e bassi delle mode del momento
Poi magari bisognerebbe anche chiedersi come mai molti autori sostenuti in passato dalla politica, in pratica dalla sinistra, stiano pian piano sbiadendo insieme al potere culturale/di mercato della sinistra stessa. Per non far nomi: Guttuso, Pizzinato, Ramous ...... ..... . .. . .... . ... .
........ Per non far nomi: Guttuso, Pizzinato, Ramous ...... ..... . .. . .... . ... .
Tanto tempo fa scrissi da qualche parte questa fesseria:
" Il chitarrista è di sinistra,
il batterista di destra,
il cantautore di sinistra,
il compositore di destra,
il poeta è di sinistra,
il saggista di destra,
l’artista di arte povera è di sinistra e il futurista è di destra,
l'uomo in abito blu di destra ma quello in abito blu con le scarpe da ginnastica di sinistra,
il medico è di sinistra ma il suo primario di destra,
l'architetto di sinistra e l'ingegnere di destra,
lo psicologo di sinistra e il ginecolo di destra,
il calcio di destra e il rugby di sinistra,
la canna di sinistra e la coca di destra,
la birra di sinistra e un drink di destra,
la topolona riccioluta di sinistra e la topolona moracciona con tacchi a spillo di destra,
la escort di destra e la puttttttana di sinistra..............."
E trovo noioso citare sempre il solito Komunistone Guttuso,
tanto vale richiamare chi fa oggi più tendenza ….:
Enrico Castellani, Jannis Kounellis, Carla Accardi, Mario Merz, Piero Dorazio, Renato Mambor,
che firmarono questo appellok:k:
“La sentenza definitiva di Adriano Sofri, Ovidio Bompressi e Giorgio Pietrostefani per l'omicidio del commissario Calabresi e la loro immediata carcerazione, scuotono profondamente la nostra fiducia nell'impegno democratico delle istituzioni.
Noi artisti, uomini e donne di cultura, che poniamo la libertà come fondamento e condizione prima della nostra creatività, come guida nella ricerca e affermazione dei nostri valori, intendiamo partecipare con i mezzi e gli strumenti che ci sono propri allo sdegno e alle proteste che si sollevano da ogni angolo del paese, per far sentire la nostra solidarietà ai tre intellettuali innocenti rinchiusi dentro le mura del carcere Don Bosco di Pisa.”
e per chi avesse la memoria corta, ecco gli intellettuali...:
"Pietrostefani fu il fondatore con Adriano Sofri di Lotta Continua.
È stato condannato come mandante dell'Omicidio Calabresi. Secondo la sentenza definitiva nel 1972 Ovidio Bompressi, militante di Lotta continua, ha ucciso in un agguato il 17 maggio del 1972 a Milano il commissario di polizia Luigi Calabresi su mandato dei due leader dell'organizzazione Adriano Sofri e Giorgio Pietrostefani. Nell'agguato Bompressi colpì a morte il commissario
...."
Alla faccia della solidarietà degli artisti
E ci aggiungo pure questa, per dirla tutta....., sull'Enrico Castellanik:k::
http://www.finanzaonline.com/forum/37481074-post272.html
Poi però Guttuso è il comunista per antonomasia
quindi lo scrivo in colore
rosso
mi viene voglia di vendere mambor.......
Scherzo ma cavolo come si fa a firmare una roba cosi...
mi viene voglia di vendere mambor.......
Scherzo ma cavolo come si fa a firmare una roba cosi...