Enel - only news n. 2

Enel: Starace, obiettivo portare modello 3Sun in Europa e nel mondo​

MILANO (MF-DJ)--"L'Europa ha installato, nel 2022, 41.000 Mw di pannelli solari importandoli quasi tutti dall'Asia. Una fabbrica di 3.000 Mw sembra molto grande ma e' meno dell'8% del mercato annuale europeo. E' una grande innovazione quello di poter guardare a dimensioni di questo tipo. La Commissione europea ci ha sostenuto dall'inizio guardando soprattutto al contenuto innovativo di questa tecnologia. E' nel progetto della Commissione allargare il fronte degli aiuti anche ad altre parti della filiera del solare fotovoltaico, come la produzione dei wafer e del polisilicio a monte su cui in Europa si dovranno fare ragionamenti importanti nei prossimi anni". Lo ha detto l'ad di Enel, Francesco Starace durante l'evento 'Il nuovo polo energetico di Enel in Italia' presso il cantiere per l'estensione della fabbrica di produzione di pannelli fotovoltaici di 3Sun a Catania, sottolineando che "qui c'e' l'inizio di un processo: stabiliamo un paradigma di una fabbrica con una sua filosofia di progettazione e una serie di fornitori italiani che costruisce gli impianti produttivi che poi vogliamo replicare in altre parti d'Italia, d'Europa e altrove nel mondo portando questa tecnologia italiana nel grande mercato solare europeo e mondiale". cos (fine) MF-DJ NEWS

06/02/2023 12:20

Enel: Starace, fabbrica 3Sun sara' la prima per produzione pannelli solari in Europa​

MILANO (MF-DJ)--"Nel tempo abbiamo migliorato la tecnologia, l'abbiamo cambiata in maniera radicale e abbiamo costruito un sistema che ci permette oggi di avere uno dei pannelli solari piu' efficienti al mondo. Grazie a questa innovazione possiamo scommettere su questo investimento e grazie alla competitivita' di questa tecnologia possiamo attrarre investimenti e costruire la fabbrica qui vicino. La dimensione della fabbrica, che e' di 3.000 Mw, la fa diventare non solo la piu' grande fabbrica di solare fotovoltaico in Europa ma da sola e' piu' grande della somma di tutte quelle che lavorano in questo momento in Europa". Lo ha detto l'ad di Enel, Francesco Starace durante l'evento 'Il nuovo polo energetico di Enel in Italia' presso il cantiere per l'estensione della fabbrica di produzione di pannelli fotovoltaici di 3Sun a Catania, sottolineando che "questo impianto sembra grande, tra 5 anni probabilmente non lo sara' perche' ci saranno altre fabbriche o l'avremo raddoppiata. Questo e' il futuro di questa tecnologia". cos (fine) MF-DJ NEWS

06/02/2023 12:25
 

Enel: Starace, se non mi vogliono va bene ma i risultati ci sono (Rep)​

MILANO (MF-DJ)--"Se posso essere ancora utile, bene. Altrimenti posso fare molte altre cose". Francesco Starace ha scelto le colonne del Financial Times per raccontare quello che potrebbe essere stato il suo passo d'addio. E lo ha fatto nel giorno in cui il gruppo Enel, la societa' che dirige da quasi nove anni, ha "messo a terra" il suo progetto piu' significativo: la piu' grande fabbrica europea di pannelli solari, primo passo verso l'indipendenza di Bruxelles dalle forniture dalla Cina. Il manager romano sa che potrebbe non essere riconfermato per il quarto mandato dal governo guidato dalla premier Giorgia Meloni, che a marzo sara' impegnata a nominare i vertici dei grandi gruppi controllati dallo Stato. Ma non ne fa un dramma e rivendica i risultati ottenuti, la scelta di aver portato Enel verso la transizione verde. E di aver raggiunto obiettivi importanti, che fanno dell'ex monopolista elettrico la prima societa' della Borsa di Milano per capitalizzazione, si legge su Repubblica. "Mi piace questo lavoro", ha detto al quotidiano britannico. "L'ho fatto, credo, abbastanza bene e credo che questo sia riconosciuto. Ma non sono una persona ossessionata dal potere e mi piace la mia vita. Se il governo vuole cambiare, allora cosa posso fare? Non c'e' problema". Come Repubblica ha gia' raccontato, per sostituire Starace si fanno i nomi del numero uno di Terna, Stefano Donnarumma e di Flavio Cattaneo, manager che ha in curriculum Italo, Rai, Fiera di Milano, Tim (per un breve periodo) e pure lui Terna. Ma scegliendo il Financial Times Starace ha voluto mandare un messaggio ai mercati - e anche al governo - che la sua eventuale sostituzione non e' dovuta ai risultati, nonostante la flessione degli ultimi due anni, e contestando la narrazione che viene usata per giustificare il ricambio al vertice per un debito cresciuto troppo. Anzi, Starace ha difeso la linea di aver spinto Enel verso la transizione energetica, e di aver investito fino a farlo diventare il primo gruppo delle rinnovabili al mondo: "questo e' il momento in cui il percorso intrapreso mostrera' conestrema chiarezza la sua forza". E sempre al Financial Times Starace ha descritto la crescita delle rinnovabili come "una tendenza enorme che e' molto piu' forte dei piccoli incidenti di percorso". Allo stesso modo ha criticato con forza le posizioni di coloro che attribuiscono la colpa dell'impennata dei prezzi dell'energia in Europa al passaggio alle energie pulite, critiche che spesso arrivano da chi opera o ha operato nel settore degli idrocarburi: "perche' ci troviamo in una situazione di crisi energetica? Perche' dipendevamo eccessivamente dalle forniture di gas di un solo Paese che e' impazzito o perche' avevamo una strategia verde?". cos (fine) MF-DJ NEWS

07/02/2023 09:05
 
Starace (Enel): la rete italiana è la migliore al mondo. Dalle rinnovabili benefici economici per 345 miliardi di euro
Francesco Starace

Starace (Enel): la rete italiana è la migliore al mondo. Dalle rinnovabili benefici economici per 345 miliardi di euro​

di Angela Zoppo

Il manager in difesa dell’industria nazionale. I dati dello studio realizzato con Althesis ed Elettricità Futura​


Benefici economici per 345 miliardi di euro e creazione di mezzo milione di nuovi posti di lavoro: sono i numeri che può muovere la filiera delle energie rinnovabili al 2030, secondo lo studio Enel Foundation realizzato con Althesys ed Elettricità Futura, presentato a Roma mercoledì 8 febbraio. Il piano nazionale al 2023 prevede nuova capacità rinnovabile per 85 GigaWatt: E per l’ad di Enel, Francesco Starace, questo scenario è diventato l’occasione per lanciarsi in difesa dell’industria green italiana, partendo da una considerazione: «Non vogliamo che l'industria energetica italiana diventata competitiva vada all'estero».

Starace: il primato della rete digitale italiana


«Abbiamo la rete digitale migliore al mondo, siamo forti nella capacità di innovare e nell’imprenditorialità, ma talvolta l'industria energetica italiana ha maggior riconoscimento all'estero che nel nostro Paese», ha detto l’ad di Enel, Francesco Starace, commentando “Il Piano 2030 del settore elettrico: le opportunità per la filiera italiana”. Secondo il manager, «dovrebbe preoccuparci che un’industria energetica italiana competitiva vada all'estero perché non vede in Italia le opportunità di crescita. Non c'è un sistema energetico che evolve buttando dalla finestra quello che c'era prima, c'è una sedimentazione geologica di tecnologie. Il fatto che ora ci stiamo muovendo in un sistema che pone l'elettricità al centro», ha osservato Starace, «rende l'energia più competitiva, più stabilmente conveniente e meno volatile. Adesso inizia un'altra partita, quella dell'elettrificazione dei consumi. Le rete elettriche diventano fondamentali». Per l’ad di Enel, l’Italia deve essere consapevole di avere la migliore rete digitale del mondo, consapevolezza che oggi non c’è.

«Abbiamo superato il milione di impianti connessi l'anno scorso. L'Italia è capace di fare quello che altri Paesi non fanno. Questi ci consente di fare alcune osservazioni: è possibile continuare a far penetrare energia nei sistemi: è possibile far convivere macchine elettriche e pompe di calore se la rete è digitalizzata, a patto di mettere in circolo stoccaggi diffusi».

Le rinnovabili sono presente e futuro della generazione elettrica

«Assistiamo alla nascita di nuovi segmenti industriali che non c'erano prima», ha aggiunto Starace, «Ci stiamo muovendo in un sistema che pone l'elettricità come fonte più competitiva e anche più sicura dal punto di vista geopolitico. L'industria elettrica italiana può dare un contributo alla riconversione energetica che il nostro sistema deve fare per centrare gli obiettivi che il governo ha indicato, ovvero coniugare l'economicità dell'energia con l'affidabilità della sua indipendenza energetica e con il suo impatto sull'ambiente».

Re Rebaudengo: Italia ancora troppo dipendente dall’estero

Secondo Agostino Re Rebaudengo, presidente di Elettricità Futura, «L'Italia è ancora in emergenza energetica, dipendiamo ancora troppo dall'estero». I dati del 2022 indicano infatti che l'energia elettrica in Italia è stata prodotta per il 55% dal gas, per il 35% da fonti rinnovabili e per il 10% dal carbone. Importiamo il 90% degli idrocarburi, oltre al 14% dell'energia elettrica che consumiamo», ha sottolineato Re Rebaudengo, «per essere indipendenti è necessario aumentare la produzione nel nostro paese»

Orario di pubblicazione: 08/02/2023 14:10
Ultimo aggiornamento: 08/02/2023 15:03
 
Teoricamente tutto molto bello visto che il mercato, giudice supremo, non l'apprezza.
 
ENEL, RISULTATI PRELIMINARI 2022: EBITDA ORDINARIO A 19,7 MILIARDI DI EURO, SUPERIORE ALLA GUIDANCE DI GRUPPO, INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A 60,1 MILIARDI DI EURO, IN FORTE RIDUZIONE RISPETTO AL TERZO TRIMESTRE 2022 • Ricavi a 140,5 miliardi di euro (85,71 miliardi di euro nel 2021, +63,9%) • EBITDA ordinario a 19,7 miliardi di euro (19,2 miliardi di euro nel 2021, +2,6%), superiore alla guidance di Gruppo comunicata ai mercati finanziari pari a 19,0-19,6 miliardi di euro • Indebitamento finanziario netto a 60,1 miliardi di euro (51,72 miliardi di euro a fine 2021, +16,2%)3 , in forte diminuzione rispetto al 30 settembre 2022 Roma, 9 febbraio 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Michele Crisostomo, ha esaminato i risultati consolidati preliminari dell’esercizio 2022. “I risultati preliminari del 2022 dimostrano la resilienza del Gruppo Enel, che, grazie alla robustezza del proprio modello di business integrato, ha raggiunto un EBITDA ordinario di 19,7 miliardi di euro, superando la guidance comunicata ai mercati finanziari, nonostante l’avverso contesto geopolitico, energetico ed economico e tutelando, al contempo, i nostri clienti finali dallo shock dei prezzi energetici derivante dalla crisi del gas,” ha commentato Francesco Starace, CEO del Gruppo Enel. “Inoltre, grazie all’efficiente gestione finanziaria e all’esecuzione del piano strategico presentato ai mercati, l’indebitamento finanziario netto di Gruppo si è ridotto sensibilmente nell’ultimo trimestre dell’anno e continuerà a decrescere in modo sostanziale anche nel corso del 2023, rafforzando ulteriormente la nostra solidità finanziaria. Questo ci permetterà di continuare ad implementare i nostri investimenti nella generazione rinnovabile e nelle reti per supportare la transizione verso fonti di energia sempre più sostenibili e favorire l’indipendenza energetica nei Paesi in cui operiamo.”
 
Questo il report di MF:


Enel, nel 2022 i ricavi decollano a 140 miliardi di euro (+64%)
FRANCESCO STARACE CEO ENEL GROUP

Enel, nel 2022 i ricavi decollano a 140 miliardi di euro (+64%)​

di Angela Zoppo

I numeri del preconsuntivo: indebitamento in calo di 10 miliardi dai 69,7 miliardi dei primi 9 mesi. Ebitda oltre le guidance. In Brasile nuova cessione in pista, è il turno di Cearà​


Il piano taglia-debito da oltre 21 miliardi di euro, avviato da Enel a colpi di cessioni, inizia a dare i suoi frutti. Dai numeri del preconsuntivo 2022, alla voce indebitamento emerge un calo di circa 10 miliardi di euro dai 69,7 miliardi di euro dei primi 9 mesi. Il dato di fine 2022 è infatti di 60,1 miliardi di euro, che rappresenta comunque un aumento del 16% sul 2021.

I numeri del 2022

Decisamente robusta la crescita dei ricavi a 140,5 miliardi di euro, ben il 64% in più rispetto al 2021. L’aumento è chiaramente dovuto al contesto dei prezzi, ma anche ai maggiori volumi di energia e alle quantità crescenti vendute soprattutto in Italia e Spagna. Benefici sono arrivati anche dai tassi di cambio. I ricavi includono anche i proventi delle cessioni delle attività di trasmissione in Cile, pari a 1,1 miliardi di euro, della partecipazione detenuta in Ufinet e in Gridspertise e di alcune società a Mooney Group. L’ebitda ordinario ammonta a 19,7 miliardi di euro (+2,6% anno su anno), superiore alla guidance comunicata ai mercati finanziari pari a 19-19,6 miliardi di euro. I numeri definitivi del 2022 verranno diffusi il 16 marzo.

Starace: clienti tutelati dallo shock dei prezzi


«I risultati preliminari del 2022 dimostrano la resilienza del Gruppo Enel, grazie alla robustezza del proprio modello di business integrato e nonostante l’avverso contesto geopolitico, energetico ed economico», è il commento dell’ad Francesco Starace, «Abbiamo tutelato, al contempo, i nostri clienti finali dallo shock dei prezzi energetici derivante dalla crisi del gas. Inoltre, grazie all’efficiente gestione finanziaria e all’esecuzione del piano strategico presentato ai mercati», ha proseguito il top manager, l’indebitamento finanziario netto di gruppo si è ridotto sensibilmente nell’ultimo trimestre dell’anno e continuerà a decrescere in modo sostanziale anche nel corso del 2023, rafforzando ulteriormente la nostra solidità finanziaria. Questo ci permetterà di continuare ad implementare i nostri investimenti nella generazione rinnovabile e nelle reti per supportare la transizione verso fonti di energia sempre più sostenibili e favorire l’indipendenza energetica nei Paesi in cui operiamo».

La nuova cessione in Brasile

Intanto, il programma di cessione asset va avanti. Ora, secondo fonti di mercato, è il turno del distributore di energia elettrica di Ceará, in Brasile. È il terzo più grande del Nord-est, serve 184 comuni per 4,38 milioni di clienti. A breve si attende anche l’annuncio della vendita di una quota di 3Sun, la gigafactory catanese dei pannelli fotovoltaici nella quale Enel investirà 600 milioni di euro. L’acquirente dovrebbe essere il fondo inglese NextEnergy, attivo nelle energie rinnovabili.

Orario di pubblicazione: 09/02/2023 20:21
Ultimo aggiornamento: 09/02/2023 21:04
 

Enel G.P.: 3Sun con Unicredit e Sace per ampliamento gigafactory Catania​

MILANO (MF-DJ)--3Sun (societa' di Enel Green Power), UniCredit e Sace insieme per l'ampliamento della gigafactory di Catania, che diventera' la piu' grande fabbrica europea di moduli fotovoltaici ad alte prestazioni. 3Sun e UniCredit, che ha agito in qualita' di Structuring Mandated Lead Arranger, Global Coordinator e Bookrunner, hanno firmato il contratto di project financing per un importo massimo di 560 milioni di euro, suddiviso tra 475 milioni di euro di senior term loan e 85 milioni di euro di Vat loan, per finanziare l'ampliamento dello stabilimento di pannelli solari 3Sun a Catania, in Sicilia. Il senior term loan, informa una nota, beneficia per l'80% della Garanzia Green di SACE, il Gruppo assicurativo-finanziario specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale, che si conferma cosi' in prima linea nell'attuazione del Green New Deal in Italia. La societa', direttamente controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, puo' infatti rilasciare garanzie green su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un'economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilita' a minori emissioni inquinanti. L'investimento contribuira' allo sviluppo di Tango (iTaliAN pv Giga factOry), un impianto di produzione su scala industriale per la produzione di moduli fotovoltaici (PV) innovativi, sostenibili e ad alte prestazioni presso 3Sun. In linea con l'accordo, l'espansione della fabbrica si tradurra' in un aumento di 15 volte della sua capacita' produttiva a 3 GW all'anno dagli attuali 200 MW. L'impianto di produzione da 3 GW dovrebbe essere completamente operativo entro luglio 2024, dopo aver iniziato con i primi 400 MW nel settembre 2023, rendendo 3Sun la piu' grande fabbrica europea su scala gigawatt che produce moduli fotovoltaici bifacciali ad alte prestazioni. Si prevede che la fabbrica aumentera' l'occupazione locale diretta e indiretta di circa 1.000 posti di lavoro entro il 2024, fungendo da catalizzatore per il rilancio di una catena del valore fotovoltaica europea e contribuendo alla riduzione della dipendenza energetica del continente. La produzione di 3Sun includera' celle fotovoltaiche a eterogiunzione bifacciale (B-Hjt) che possono rispondere alla luce su entrambe le superfici anteriori e posteriori, catturando cosi' piu' irradiazione solare. Attraverso un ambizioso programma di ricerca e sviluppo, i pannelli fotovoltaici saranno ulteriormente sviluppati per incorporare anche una struttura chiamata "Tandem", che utilizza due celle impilate che consentono di catturare piu' luce rispetto alle strutture a cella singola, producendo una maggiore efficienza complessiva. La combinazione di pannelli fotovoltaici bifacciali e struttura a celle "Tandem" consentiranno ai moduli fotovoltaici di superare il 30% di efficienza, garantendo una maggiore produzione media di energia. I 3 GW di pannelli che saranno prodotti ogni anno dalla Gigafactory possono generare fino a circa 5,5 TWh di elettricita' rinnovabile all'anno, che dal punto di vista della sostenibilita' hanno il potenziale per evitare l'equivalente di quasi 25 milioni di tonnellate di CO2 nei loro primi dieci anni di attivita'. Allo stesso modo, la produzione generata dai pannelli della Gigafactory ha il potenziale per evitare l'acquisto di quasi 1,2 miliardi di metri cubi di gas all'anno, sostituiti da energia rinnovabile prodotta internamente. La Gigafactory e' stata progettata e viene costruita seguendo le migliori pratiche sostenibili e circolari, aumentando l'uso di materiali riciclati rispettosi dell'ambiente e riducendo il consumo di energia e risorse. Inoltre, la fabbrica e' fortemente impegnata nella ricerca e sviluppo in collaborazione con centri di ricerca internazionali, aziende leader del settore e start-up, con l'obiettivo di sviluppare nuovi processi di riciclo per la gestione dei moduli fotovoltaici a fine vita attraverso il recupero e il riutilizzo dei materiali, in un'ottica completamente circolare. Ad esempio, l'uso di procedure altamente automatizzate e di sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale migliorera' notevolmente il controllo dei processi di produzione, portando a una significativa riduzione degli scarti. Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel, ha commentato: "con la firma di questo project financing a lungo termine abbiamo raggiunto un altro importante traguardo per la Gigafactory, confermando la solidita' e l'attrattivita' dell'iniziativa. La fabbrica di moduli solari che stiamo realizzando a Catania sara' all'avanguardia in termini di tecnologia innovativa e automazione dei processi industriali e contribuira' al raggiungimento degli obiettivi dell'UE di un consumo energetico del 40% da fonti rinnovabili entro il 2030, oltre a contribuire a ridurre la dipendenza energetica. Con questo progetto stiamo dimostrando la fattibilita' e la scalabilita', anche finanziariamente, di un modello industriale sostenibile che potra' essere replicato per altre fabbriche di questa tipologia da sviluppare nei prossimi anni anche in altri Paesi". Andrea Orcel, Ceo di UniCredit, ha aggiunto: "siamo lieti di aver contribuito in modo decisivo al successo di questa operazione, che consentira' al nostro Paese di disporre di un impianto di produzione ad alta tecnologia di dimensioni tali da contribuire a ridurre in modo significativo la dipendenza dai combustibili fossili. Nel 2022 UniCredit ha generato 11,4 miliardi di euro di nuovi prestiti green e legati alla sostenibilita'. Per UniCredit, la finanza sostenibile e' essenziale per sostenere la transizione energetica, fornendo soluzioni concrete per accelerare il percorso dei nostri clienti e delle comunita' in cui operiamo verso un futuro piu' equo e sostenibile. Con Enel, facciamo parte della CEO Alliance, l'action tank che in Europa si occupa di guidare la decarbonizzazione e la digitalizzazione del continente attraverso iniziative collettive mirate. Questa operazione dimostra ulteriormente i benefici tangibili della nostra collaborazione su diversi livelli". Alessandra Ricci, amministratore delegato di Sace, ha infine dichiarato: "siamo orgogliosi di continuare a supportare il Gruppo Enel, questa volta in Italia, e siamo lieti di farlo insieme a UniCredit per l'ampliamento della piu' grande fabbrica di pannelli solari italiana. Una iniziativa strategica che contribuira' alla riduzione della dipendenza energetica del nostro Paese, sviluppando la produzione domestica in un settore ad elevata tecnologia e aumentando l'occupazione sul territorio siciliano. Questo intervento e' un nuovo passo avanti concreto e coerente con gli obiettivi del piano industriale Insieme 2025 e conferma il nostro l'impegno, per un totale di 3 miliardi di euro di garanzie green solo nel 2022, nell'attuazione del Green New Deal a supporto di investimenti delle imprese italiane in tecnologie per la transizione ecologica". com/alb alberto.chimenti@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS

13/02/2023 11:18
 

Enel: al via collocamento di un sustainability-linked bond con cedola fissa​

MILANO (MF-DJ)--Un consorzio di banche composto da Akros, Bbva, Bnp Paribas, Bper, Cacis, Caixabank, Citi, Commerzbank, Gsbe, Imi-Intesa Sanpaolo, Ing, Jpm, Mediobanca, Ms, Natixis, Santander, Sg e Unicredit sta collocando per conto di Enel un'emissione obbligazionaria legata a obiettivi di sostenibilita' (sustainability-linked bond). Il bond, pensato per investitori istituzionali, e' di tipo senior, unsecured, di taglio benchmark, con maturita' a 8 anni. L'emissione, spiegano fonti, garantira' una cedola fissa annuale e sara' quotata all'Euronext di Dublino. Le prime indicazioni di rendimento si aggirano nell'area di 145 punti base sopra al Midswap. I rating attesi sono Baa1 per Moody's, BBB+ per S&P e BBB+ per Fitch. cce MF-DJ NEWS

13/02/2023 10:46
 
Enel, piovono richieste sui due bond Esg che rendono fino al 4,7%. Il mercato punta sul maggiore gruppo di Piazza Affari
Francesco Starace, Chief Executive Officer and General Manager, Enel
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Enel, piovono richieste sui due bond Esg che rendono fino al 4,7%. Il mercato punta sul maggiore gruppo di Piazza Affari​

di Elena Dal Maso

Enel colloca lunedì due bond, a 8 e 20 anni, legati a obiettivi sostenibili. Forti le richieste degli istituzionali. Via libera nel frattempo al finanziamento della gigafactory di Catania fino a 560 milioni che coinvolge 3Sun (Enel Green Power), Unicredit e Sace e che dovrebbe tradursi in 1.000 assunzioni​



Il link con l'intero articolo:

Enel, piovono richieste sui due bond Esg che rendono fino al 4,7%. Il mercato punta sul maggiore gruppo di Piazza Affari - MilanoFinanza News
 

Enel: alla presidenza rispunta Scaroni; per la guida e' sfida Donnarumma-Gallo (Rep)​

MILANO (MF-DJ)--La partita delle nomine ai vertici dei colossi di Stato sta entrando sempre piu' nel vivo, dal momento che entro fine marzo dovranno essere presentate le liste con i nomi per i nuovi cda. E il punto di partenza, scrive La Repubblica, in una sorta di domino che va a toccare tutti i punti nevralgici, sembra essere il vertice dell'Enel, visto che all'Eni e' in gioco solo la presidenza mentre Claudio Descalzi a furor di popolo verra' confermato amministratore delegato per un altro triennio. La corsa per il vertice del colosso elettrico e' invece piu' aperta, con due novita' delle ultime ore: la candidatura alla presidenza di Paolo Scaroni e un secondo concorrente per la poltrona di ad, Paolo Gallo, che si aggiunge al nome di Stefano Donnarumma che circola da tempo. Il ritorno all'Enel di Scaroni, manager di lungo corso oggi presidente del Milan e vicepresidente di Rothschild & Co, e' fortemente voluta da Silvio Berlusconi, che nei giorni scorsi l'ha proposto agli alleati nella veste di futuro presidente. Tra Berlusconi e Scaroni c'e' un rapporto di fiducia di antica data e che coincide con il secondo e terzo governo guidati dal fondatore di Forza Italia. Berlusconi infatti nomino' Scaroni ad dell'Enel nel lontano 2002, poco dopo aver debuttato con il suo secondo esecutivo, e poi nel 2005 riusci' a spostarlo alla guida dell'Eni dove rimase fino al 2014. Durante il suo periodo all'ente petrolifero di Stato Scaroni si distinse per essere il piu' importante anello di collegamento tra Berlusconi e Vladimir Putin e con il colosso energetico russo Gazprom. red/ann anna.dirocco@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS

15/02/2023 08:48
 

ENEL, TRIBUNALE CIVILE DI ROMA ANNULLA SANZIONE DEL GARANTE PRIVACY​

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(Teleborsa) - Enel Energia "ha accolto con particolare soddisfazione" la decisione del Tribunale Civile di Roma che, recependo integralmente i motivi di ricorso addotti dalla società, ha annullato il provvedimento con cui il Garante per la Protezione dei Dati Personali aveva irrogato ad Enel Energia la sanzione di circa 27 milioni di euro per asserite violazioni nell'ambito dell'attività di telemarketing. Lo si legge in una nota del gruppo energetico italiano.

Il Garante della privacy aveva sanzionato Enel Energia - a gennaio 2022 - per 26 milioni e 500 mila euro, sostenendo che i dati dei consumatori erano stati usati senza consenso e che c'era stato un mancato rispetto del principio di responsabilizzazione.

"La decisione, le cui motivazioni saranno note fra qualche mese, conferma la correttezza dei comportamenti posti in essere dalla società e evidenzia l'impegno con cui la stessa opera quotidianamente per assicurare il pieno rispetto della normativa in materia di tutela dei dati personali sia direttamente che ad opera dei propri partner della rete vendita", ha aggiunto Enel.

(TELEBORSA) 15-02-2023 19:47
 

ENEL: RECORD CAPACITA' RINNOVABILE DISTRIBUITA CON 5,6 GW COLLEGATI A RETE IN 2022​

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 16 feb - Enel Grids, la business line globale del Gruppo Enel dedicata al servizio di distribuzione di energia elettrica, nel 2022 ha collegato alle proprie reti la cifra record di quasi 5,6 GW1 di nuova capacita' rinnovabile relativa a circa 411mila producer e prosumer in tutto il mondo, di cui circa 317mila in Europa e il resto in America Latina. Alla fine del 2022, la capacita' rinnovabile cumulata di piccola e media scala connessa alle reti di Enel Grids in tutto il mondo ha raggiunto 65,7 GW3, proveniente da un totale di circa 1,4 milioni di producer e prosumer. 'Le reti elettriche sono fondamentali nell'attuale scenario energetico, caratterizzato dalla crescente e sempre piu' decentralizzata generazione rinnovabile e dal ruolo sempre piu' attivo dei consumatori, come dimostra il numero record di producer e prosumer collegati alle reti del Gruppo Enel nel 2022' ha dichiarato Antonio Cammisecra, direttore di Enel Grids. 'Questa transizione energetica 'bottom up' senza precedenti e' resa possibile dal gran numero di cittadini che utilizzano le risorse naturali per autoprodurre energia rinnovabile. Prevediamo per il 2023 e oltre volumi sempre maggiori, come dimostrato dalla costante crescita di richieste giunte nelle prime settimane dell'anno. Enel Grids continua a perseguire miglioramenti del servizio per rendere piu' agevole il percorso di elettrificazione dei clienti, fornendo la connessione alla rete necessaria a sostenere la loro indipendenza energetica e promuovendo al contempo un ecosistema elettrico piu' interattivo, oltre che nuove opportunita' in termini di modelli di business'.

Dei nuovi 5,6 GW aggiunti a livello globale nel 2022, 2,4 GW sono stati connessi in Italia, di cui circa 2 GW derivanti da impianti solari fotovoltaici, corrispondenti all'installazione di oltre 6 milioni di pannelli solari standard. La capacita' aggiunta nelle aree servite da Enel in Italia si e' concentrata per il 57% nelle regioni settentrionali e per il 20% nelle regioni centrali. Le regioni meridionali hanno contribuito con il 14% e la capacita' restante e' stata installata nelle isole. Il numero di nuove connessioni effettuate nel periodo e' pari a circa 204mila, circa 2,5 volte in piu' rispetto al 2021.

Le imprese tecniche hanno gestito l'87% delle richieste di allacciamento per conto dei clienti finali, valorizzando cosi' le catene del valore dell'imprenditoria locale. Con le aggiunte record del 2022, il numero totale di prosumer e producer connessi alla rete Enel in Italia ammonta ora a circa 1,2 milioni, per una capacita' complessiva di oltre 34 GW. In Spagna, Enel Grids ha collegato 2,2 GW di capacita' grazie a 97mila nuove connessioni nel 2022 (oltre 3 volte in piu' rispetto al 2021), fino a un totale di circa 134mila, corrispondenti a una capacita' complessiva di 24,4 GW. Tra le regioni servite da Enel Grids, l'Estremadura, l'Andalusia e la Catalogna hanno installato complessivamente l'80% della potenza totale, mentre la parte restante e' stata suddivisa tra l'Aragona e le Isole Baleari e Canarie.

Le restanti aggiunte sono state effettuate principalmente in Brasile, dove sono stati collegati alle reti 800 MW, quasi 2 volte in piu' rispetto al 2021.

com-Ale
(RADIOCOR) 16-02-23 17:21:49
 

Enel: studia una protezione 3Sun (MF)​

ROMA (MF-DJ)--Si chiama Infinitesun, Sole infinito, ed e' la newco alla quale Enel starebbe valutando di affidare gli asset piu' sensibili della gigafactory 3Sun: brevetti, segreti commerciali, marchi, fino ai finanziamenti pubblici elargiti per lo sviluppo delle soluzioni tecnologiche piu' innovative e partecipare ai programmi comunitari come Horizon Europe. La nuova societa' prenderebbe il via in un momento di svolta per l'impianto di Catania, destinato a diventare il piu' grande d'Europa per la produzione di pannelli fotovoltaici, con un investimento di 600 milioni di euro. E arriverebbe anche alla vigilia dell'ingresso di un socio di minoranza, individuato in Next Energy grazie alla gaffe social del cfo del fondo britannico, che ha fatto cenno all'accordo, di fatto infrangendo il patto di riservatezza. Vista la delicatezza degli asset, l'iter e' complesso e soggetto a condizioni sospensive: Infinitesun dovra' prima ottenere il nulla osta ai sensi della normativa Golden Power. Altro passaggio obbligato per varare la newco e' anche il confronto con i sindacati. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, per l'avvio di Infinitesun e' previsto un progetto di scissione per il conferimento degli asset da 3Sun. Identici gli azionisti, Enel Green Power ed Enel Green Power Italia, che sottoscriverebbero pro-quota un successivo aumento di capitale. Al momento, il patrimonio netto di 3Sun ammonta a 159 milioni di euro, che si ridurrebbero di circa 9 milioni all'atto dell'eventuale conferimento. L'espansione della fabbrica siciliana comportera' un aumento di 15 volte della sua capacita', dagli attuali 200 MW a ben 3 GW all'anno entro luglio 2024, con uno scalino intermedio a settembre 2023, con i primi 400 MW. Il progetto va sotto il nome di Tango (iTaliAN pv Giga factOry). Con Unicredit e la garanzia di Sace, 3Sun ha sottoscritto un project financing di 560 milioni di euro proprio per finanziare l'ampliamento. Intanto e' record di capacita' rinnovabile per Enel Grids nel 2022. "Per il 2023 e oltre prevediamo volumi sempre maggiori, come dimostra la costante crescita di richieste nelle prime settimane dell'anno", stima Antonio Cammisecra, direttore di Enel Grids, "Questa transizione energetica bottom up senza precedenti e' resa possibile dal gran numero di cittadini che autoproducono energia rinnovabile". pev (fine) MF-DJ NEWS

17/02/2023 08:32
 

Enel: avvia cessione asset in Argentina​

MILANO (MF-DJ)--Il Gruppo Enel, tramite la controllata Enel Argentina, ha siglato e perfezionato un accordo per la vendita all'azienda energetica Central Puerto del 75,7% detenuto dal gruppo nella societa' di generazione termoelettrica Enel Generacion Costanera. Contestualmente, informa una nota diffusa nel fine settimana, Enel ha firmato l'accordo per la cessione a Central Puerto del 41,2% detenuto nella societa' di generazione termoelettrica Central Dock Sud, il cui perfezionamento e' previsto entro il primo trimestre del 2023, soggetto all'avveramento di determinate condizioni sospensive. Il corrispettivo totale per la cessione delle partecipazioni di Enel nelle due societa' ammonta a 102 milioni di dollari Usa. Costanera si trova nella citta' di Buenos Aires ed e' la piu' grande centrale termoelettrica dell'Argentina, costruita con una capacita' totale di 2.305 mw. Dock Sud possiede e gestisce una centrale a gas situata nel quartiere di Avellaneda a Buenos Aires, con capacita' installata pari a 870 mw. Central Puerto e' la seconda maggiore societa' di generazione elettrica in Argentina con una capacita' installata pari a quasi 5 gw, quotata a Buenos Aires e New York. Il Gruppo Enel e' presente in Argentina tramite Enel Argentina, societa' controllata da Enel Americas. Nel settore della generazione, oltre alle attivita' attualmente in corso di cessione, il Gruppo gestisce Enel Generacion El Chocon, una centrale idroelettrica da 1.328 mw. Inoltre, Enel distribuisce e vende energia a circa 2,6 milioni di clienti nell'area della Grande Buenos Aires ed e' presente nei settori dell'efficienza energetica, dei servizi per la casa e della generazione distribuita con Enel X Global Retail, oltre che nel settore della mobilita' elettrica con Enel X Way. com/zag (fine) MF-DJ NEWS

20/02/2023 08:19
 

Enel/Tim: accordo per realizzare impianto fotovoltaico a Pisa​

MILANO (MF-DJ)--Tim ed Enel X, societa' del gruppo Enel dedicata all'efficienza energetica e ai servizi energetici innovativi, hanno siglato un accordo per l'installazione di un impianto fotovoltaico nella centrale telefonica di Pisa 'La Figuretta', con l'obiettivo di produrre energia verde e abbattere le emissioni di Co2. L'impianto, si apprende da una nota, avra' una potenza installata di 1,3 MWp e sara' gestito da Enel X, con attivita' di monitoraggio e manutenzione adeguate, per 12 anni. Grazie a questo progetto si stima una produzione di oltre 1,63 GWh annui, che consentiranno un risparmio pari a circa 740 mila kg di Co2 all'anno. Attraverso la partnership con Enel X, Tim riuscira' a produrre energia da fonte rinnovabile, riducendo cosi' i prelievi dalla rete: la creazione di 1,63 GWh annui di energia rinnovabile sara' assorbita in autoconsumo al 100% dalla centrale de La Figuretta, contribuendo a rendere la propria struttura piu' sostenibile. L'energia rinnovabile prodotta dall'impianto di Pisa 'La Figuretta' equivale infatti a quella necessaria ad alimentare un distretto urbano o un paese di circa 600 nuclei familiari. La collaborazione tra le due aziende potra' essere estesa ad altri siti industriali che Tim ha in programma di sviluppare, usufruendo dell'ampio ventaglio di soluzioni tecniche di Enel X in ottica di efficientamento e sostenibilita'. "Con questa partnership", spiega Augusto Raggi, responsabile Enel X Italia, "confermiamo la nostra leadership nella sostenibilita' per la transizione ecologica, sia attraverso un ruolo strategico a supporto del tessuto sociale e produttivo italiano, dalle imprese ai cittadini, sia in collaborazione con grandi realta' come Tim, per contribuire alla decarbonizzazione nella gestione delle grandi infrastrutture del Paese. L'innovazione e la digitalizzazione a servizio dell'efficienza energetica costituiscono elementi strategici della nostra azione per accelerare il percorso di elettrificazione dei consumi con benefici per l'ambiente e per l'economia italiana". "Dobbiamo consumare meno e usare energia rinnovabile", spiega Maria Enrica Danese, responsabile institutional communication, sustainability & sponsorship di Tim. " un cambiamento che vogliamo mettere in atto prima di tutto per migliorare il nostro impatto ambientale di azienda fortemente energivora ma anche per dare un esempio concreto e stimolare le azioni di tutti". (fine) MF-DJ NEWS

20/02/2023 12:39
 

Enel/Eni: Lega accende partita nomine, per Salvini serve cambio passo (Rep)​

MILANO (MF-DJ)--La partita delle nomine ai vertici delle grandi societa' partecipate dallo Stato, Eni, Enel, Leonardo, Poste, entra nel vivo. Ad aprire ufficialmente il confronto politico e' la Lega di Matteo Salvini che ieri attraverso fonti qualificate ha fatto sapere che "l'Italia deve mostrarsi all'altezza delle sfide piu' delicate, a partire dalla politica energetica su cui il governo e' particolarmente attento. bene sottolineare che anche le grandi aziende di Stato come Eni ed Enel devono cambiare profondamente le loro politiche e il loro approccio alla modernita'. Serve un cambio di passo". Citando i due colossi di Stato, scrive La Repubblica, le due societa' a maggiore capitalizzazione di Piazza Affari, Matteo Salvini fa capire alla presidente del Consiglio che non si puo' intestare tutti i candidati al ruolo di amministratore delegato. E, soprattutto, che non puo' decidere tutto in autonomia. Tanto e' vero che la Lega ha chiesto l'apertura immediata di un tavolo dove discutere delle modalita' con cui verranno scelti i candidati. Perche' oltre ai manager di vertice, bisogna anche indicare decine di membri dei consigli di amministrazione. E la medesima richiesta e' arrivata da Forza Italia. Per i due partiti del centrodestra la tornata di nomine e' un modo per controbilanciare il risultato elettorale delle elezioni Regionali. Fratelli d'Italia e' diventato il primo partito anche in Lombardia, ma la Lega ritiene comunque di essere andata oltre le previsioni e di aver fermato l'effetto valanga del partito della premier. Forza Italia e', nei numeri, la terza forza della coalizione ma fa pesare il suo essere comunque essenziale nei momenti delicati (per esempio in Senato) e ha gia' dimostrato nella vicenda Superbonus di volersi giocare le sue carte e di guardare con attenzione alla sua base elettorale, esattamente come la Lega. Dai due partiti di centrodestra alleati di Fratelli d'Italia arriva dunque "una richiesta di profondo cambiamento", riferiscono fonti qualificate del Carroccio, che "non riguarda soltanto i vertici ma anche in generale i manager. Nel caso di Eni, viene considerata troppo generosa di manager espressione del Pd". Tutto cio' perche' si ritiene giusto che "da un governo di centrodestra, con Salvini e Meloni, ci si aspetti un cambiamento". /redann anna.dirocco@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS

21/02/2023 08:44
 

3Sun (Enel): riprendera' produzione pannelli solari in Etna Valley (Sole)​

MILANO (MF-DJ)--La fabbrica che cresce e' a Catania, in Contrada Torre Allegra, nel cuore di quella che vuole ritornare a essere l'Etna Valley, accanto allo stabilimento originario 3Sun di Enel Green Power, leader nella produzione di pannelli solari di nuova generazione. I cantieri per la costruzione della fabbrica, scrive il Sole 24 Ore, che nel suo segmento produttivo sara' la piu' grande d'Europa, sono partiti ad aprile scorso e si fermano solo la domenica. A settembre, la prima delle cinque linee in arrivo e la ristrutturazione completa del vecchio sito, che sara' collegato al nuovo, saranno concluse. Cosi' 3Sun riprendera' la produzione, ora sospesa, con una capacita' di 400MW, il doppio rispetto ai 200 attuali. A luglio 2024 la fabbrica andra' a regime e aumentera' la produzione a 3GW, quindici volte in piu' di adesso. La tecnologia che cresce, invece, e' sparsa per il mondo, nei laboratori di ricerca in cui si sta finalizzando e perfezionando il modulo di pannello bifacciale, a cella e con eterogiunzione, che consentira' a 3Sun di avere un'efficienza di un terzo superiore a quella dei competitor globali, cinesi soprattutto. Si lavora ai dettagli e alle applicazioni all'Ines di Le Bourget-du-Lac, in Francia, e al Mit di Boston. Si lavorra anche all'Innovation Hub&Lab Enel di Passo Martino, a poche centinaia di metri dalla fabbrica. "A luglio", spiega Eliano Russo, 48 anni, responsabile di 3Sun - comporremo il puzzle qui a Catania, su due linee che saranno pronte in contemporanea, che lavoreranno in sinergia. La prima, pilota e di ricerca, comporra' e testera' celle e pannelli. La seconda, scalare, andra' in produzione immediata. Saranno affidate a due team separati, che opereranno scambiandosi informazioni in tempo reale. L'obiettivo, con le cinque linee a regime, e' di produrre 1.400 pannelli al giorno, oltre 500mila all'anno". red/ann (fine) MF-DJ NEWS

23/02/2023 10:06
 
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