Enel: piano, utile netto 2025 a 7/7,2 mld; 6,7/6,9 mld al 2024
Oggi 08:25 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Il piano al 2025 di Enel intende assicurare la crescita e la solidita'' finanziaria coniugando un tasso di crescita annuale composto ("CAGR") dell''Utile netto ordinario del 10-13% con un rapporto Funds from operation/Net Debt del 28% previsto a partire dal 2023, oltre a mantenere un dividendo per azione pari a 0,43 euro nel periodo 2023-2025, in aumento rispetto a 0,40 euro nel 2022. A tal fine, tra il 2023 e il 2025 il Gruppo prevede di investire complessivamente circa 37 miliardi di euro, di cui il 60% a sostegno della strategia commerciale integrata del Gruppo (generazione, clienti e servizi), e il 40% a favore delle reti, per sostenere il loro ruolo di abilitatori della transizione energetica. Il Piano si focalizzera'' su quattro azioni strategiche; bilanciamento della domanda dei clienti e dell''offerta per ottimizzare il profilo di rischio/rendimento, decarbonizzazione per assicurare competitivita'', sostenibilita'' e sicurezza e specificamente: Italia, Spagna, Stati Uniti, Brasile, Cile e Colombia, il rafforzamento, sviluppo e digitalizzazione delle reti per abilitare la transizione e la razionalizzazione del portafoglio di business e delle aree geografiche Si prevede che le azioni delineate dal Piano Strategico abbiano un impatto positivo immediatamente visibile sull''indebitamento netto di Gruppo, di cui si stima una significativa riduzione in un range di 51-52 miliardi di euro entro la fine del 2023, da 58-62 miliardi di euro stimati nel 2022. Di conseguenza, si prevede che il rapporto indebitamento netto/EBITDA diminuisca dal valore di 3,0-3,3 volte stimato nel 2022 a 2,4-2,5 volte nel 2023, per poi rimanere stabile nel restante periodo di Piano. Analogamente, si prevede che il rapporto FFO/Net Debt aumenti di 11 punti percentuali, dal 17% stimato nel 2022 al 28% previsto nel 2023, per poi rimanere stabile nel restante periodo di Piano. Per effetto di tale strategia finanziaria, si prevede che il costo del debito rimanga sostanzialmente stabile nonostante il recente incremento dei tassi di interesse, restando pressoche'' invariato a circa 3,4-3,5%. La finanza sostenibile restera'' al centro della strategia finanziaria del Gruppo. Si prevede che la quota delle fonti di finanziamento sostenibile rispetto all''indebitamento lordo totale aumenti al 70% circa nel 2025 rispetto al 60% circa stimato nel 2022. La societa'' stima che l''Ebitda ordinario di Gruppo cresca sino ad un valore compreso tra 22,2 miliardi di euro e 22,8 miliardi di euro nel 2025 dai 19,0-19,6 miliardi di euro stimati nel 2022. L''utile netto ordinario di Gruppo e'' visto a 7,0-7,2 miliardi di euro nel 2025, dai 5,0-5,3 miliardi di euro stimati nel 2022, con un CAGR (crescita media composta annua) del 10-13%. Il Gruppo conferma una politica dei dividendi semplice e prevedibile, con un DPS pari a 0,43 euro nel periodo 2023-2025, in aumento rispetto a 0,40 euro nel 2022; il DPS nel 2024 e 2025 e'' da considerarsi come un minimo sostenibile.
com/glm