Buongiorno,
Premettiamo specificando che ci dispiace molto che vengano passate informazioni o “pareri” sul nostro conto fuorvianti e prive di qualsiasi fondamento o dato oggettivo.
Noi siamo una società Italiana con uffici fisici a Milano, e operiamo con tutta la professionalità che serve per offrire un servizio lecito, offerto anche da altre piattaforme, e che esiste in italia da anni. Basta che ci contatti telefonicamente o via email e gli risponderà una persona del nostro team che spiegherà in dettaglio tutto il funzionamento della nostra piattaforma, dalla parte IT alla parte legale.
Per erudirla meglio sul tema Lending Crowdfunding deve sapere che per questa tipologia, le piattaforme NON devono essere autorizzate da CONSOB. Noi non trattiamo questione Societarie ma ci occupiamo di offrire un servizio di matching tra chi cerca opportunità e chi propone.
Cerchiamo di fugare ogni dubbio lavorando e informandoci su TUTTO, non ultimo un interpello all’Agenzia delle Entrate sulla questione della tassazione, che era un tema sul quale si dibattevano diverse interpretazioni, e per trasparenza e correttezza nei confronti dei nostri utenti abbiamo voluto approfondire (tra l’altro siamo una delle pochissime piattaforme, se non l’unica, ad averlo fatto).
L’attività di lending crowdfunding segue un corollario di leggi italiane che la regola. Nel 2016, Banca d’Italia si è espressa con la Delibera n.584/2016 l’8.11.2026 che la invito ad andare a leggere. Dobbiamo sottostare alle leggi di antiriciclaggio e adeguata verifica su tutti gli utenti che si iscrivono ed investono e dobbiamo sottostare a leggi presenti sul Testo Unico Bancario e Testo Unico della Finanza (TUB art.11, TUB art 130,131, delibera CICR del 19 Luglio 2005, CICR del 22 febbraio 2006, art 2412,2483,2526 del codice civile, legge del 13 gennaio 1994, decreto legislativo n.11 del 27 gennaio 2010, decreto legislativo n.45 del 16 aprile 2012, art. 32 del decreto n.83 del 22 giugno 2012, art 2412 del codice civile e delibera di Banca d’Italia).
A breve entrerà in vigore una legge dell’Unione Europea che normerà il lending crowdfunding in tutta Europa. Questo permetterà a tutte le piattaforme di operare agevolmente in tutti i Paesi Europei (
Legislative proposal for an EU framework on crowd and peer to peer finance | Commissione europea)
Se non lo sapesse, il lending crowdfunding in Italia vale circa 10 volte l’equity crowdfunding (nel 2018 sono stati raccolti 180 mln in lending e 35 mln in equity).
Per il discorso tassazione, l’Agenzia delle Entrate si è espressa e ogni investitore è libero di decidere cosa fare (considerando che chi non paga le tasse è un Evasore).
Se lei volesse non dichiarare nulla, è libero di farlo conscio dei rischi che corre.
Un cordiale saluto