Normalmente l'opera di Ensor si ritiene classificata in 3 periodi:
-periodo scuro 1880-85
-periodo chiaro 1885-1900
-periodo cristallino dal 1900 fino alla morte nel 49
E' una classificazione approssimativa ma finora accettata.
Nel primo periodo Ensor usa molto i neri ,i blu scuri, i malva e ritrae principalmente la sua famiglia e scene di vita quotidiana.
Si può dire che si rifà principalmente a Courbet (che d'altronde è considerato un "padre" anche dell'impressionismo).
Nel secondo periodo diventa "visionario" e dipinge spettri e soggetti religiosi più o meno evidentemente nascosti.
La tavolozza si vivacizza non poco e Ensor è talmente "preso" da aggiungere scheletri e maschere anche ad alcuni dipinti più vecchi.
Man mano i colori si fanno più trasparenti e meno ricchi di contrasti e quasi irridescenti.
Ensor , in questo periodo , procede a numerose sperimentazioni di tinte e colori come si può vedere da questo "Scheletri che si disputano un'aringa"
Dal 1900 le vendite dei suoi quadri cominciano ad aumentare e la sua fama man mano si espande , al punto che prima di morire riuscirà ad inaugurare il suo monumento.
Forse la tranquillità economica e la maggior serenità lo spingono ad opere più solari e rilassate come questa:
Personalmente , preferisco l'Ensor ironico degli scheletri...
