Eppur vi dico che la questione scudetto non e' ancora chiusa ....

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

La cosa è molto più semplice.

Supponi che la società Napoli si stesse avviando a chiudere l'esercizio in perdita di 20 milioni.
Supponi che Lille e Napoli abbiano concordato su un valore di mercato di Osimhen di 60 milioni.

A questo punto, per esigenze di maquillage di bilancio del Napoli (e probabilmente anche del Lille) ci si accorda in realtà per un valore di 80 per Osimhen e di 20 milioni per 4 ragazzotti del vivaio del Napoli + Karnezis (che è l'unico che è andato realmente al Lille).

Conclusione : il Napoli sborsa realmente 60 milioni (che è il valore realmente concordato), però il Napoli si iscrive una plusvalenza contabile di 20 milioni per la vendita dei suoi.

E con questa plusvalenza meramente contabile, il Napoli chiude il bilancio in pareggio anziché in perdita di 20 milioni.
E di conseguenza l'azionista evita di immettere nelle casse del club la cifra di 20 milioni a titolo di copertura della perdita di bilancio che si sarebbe verificata senza la plusvalenza fittizia.

Alla fine della fiera il club si trova con 20 milioni in meno in cassa e l'azionista con 20 milioni in più in tasca.

Questo per spiegare uno dei motivi (il più ricorrente IMHO) per i quali i direttori sportivi e gli amministratori (che sono lì per attaccare il ciuccio dove vuole il padrone) ricorrono a queste pratiche artificiose.

Ciò premesso io non vedo nessun vantaggio sportivo per il club.

Ma Chiné (supertifoso interista) la pensa diversamente.
Ancora una volta racconti solo un pezzo di storia, benché corretto, manca tutto il resto che continui a non considerare.
Non stiamo discutendo dell'azienda di macchine agricole di Casalpusterlengo, che peraltro potrebbe pure chiudere il bilancio in negativo, salvo l'affidabilità creditizia e con i fornitori, bensì di società di calcio professionistico, che hanno anche altre regole da rispettare, che incidono direttamente nella gestione societaria, parco giocatori, scelte tecniche, quindi risultati, sportivi, con conseguenze fino all'illecito e le relative sanzioni.
Ora rifugiarsi in così fan tutti e, semmai, era fatto per fare un favore ai soci, ma badate bene che alla Juve non ha derivato alcun beneficio dal punto di vista della competitività rispetto alle contendenti, non è fattuale, è inutile rivoltare la storia in ricerca di un lato del genere.
L'UEFA, peraltro le stesse norme federali, impongono pareggio di bilancio, utilizzo dei propri ricavi, tra cui trading calciatori, diritti Champions, diritti tv, botteghino, pubblicità, merchandising, sponsor, ecc..
L'unico che tra questi sia elastico, per così dire, è il trading calciatori, ciò al fine di rispettare quelle regole. E se è ragionevole ritenere che quell'elastico, di volta in volta, lo abbiano tirato un po' tutti, la Juve, sembrerebbe, che lo abbia utilizzato come sistema, questo è il punto nodale.
Quindi, se nell'affare Osimenh c'era comunque un sostanziale sottostante, l'acquisto di un calciatore vero ed il Napoli quello voleva fare, il venditore era necessitato di aggiustare il bilancio, quindi abbiamo due operazioni parallele, coniugate in una.
Per la Juve, così sembrerebbe e non è un teorema Chiné bensì una sentenza di una corte collegiale, avrebbe invece, salvo smentita perché io di più qui mi concentrerei, allestito una serie di operazioni a prescindere dal sostanziale tecnico, solo al fine di aggirare quelle norme, senza ricorrere quindi, come altri invece dovevano fare contemporaneamente, ad operazioni d'impoverimento tecnico o, semplicemente, rinuncia ad acquisti.
Da qui l'illecito.
Magari in fatto non è vero, ecco, io avanzerei più una difesa del genere, che tentare di dimostrare che quelle condotte non fossero, nel caso, illecite.
 
Ancora una volta racconti solo un pezzo di storia, benché corretto, manca tutto il resto che continui a non considerare.
Non stiamo discutendo dell'azienda di macchine agricole di Casalpusterlengo, che peraltro potrebbe pure chiudere il bilancio in negativo, salvo l'affidabilità creditizia e con i fornitori, bensì di società di calcio professionistico, che hanno anche altre regole da rispettare, che incidono direttamente nella gestione societaria, parco giocatori, scelte tecniche, quindi risultati, sportivi, con conseguenze fino all'illecito e le relative sanzioni.
Ora rifugiarsi in così fan tutti e, semmai, era fatto per fare un favore ai soci, ma badate bene che alla Juve non ha derivato alcun beneficio dal punto di vista della competitività rispetto alle contendenti, non è fattuale, è inutile rivoltare la storia in ricerca di un lato del genere.
L'UEFA, peraltro le stesse norme federali, impongono pareggio di bilancio, utilizzo dei propri ricavi, tra cui trading calciatori, diritti Champions, diritti tv, botteghino, pubblicità, merchandising, sponsor, ecc..
L'unico che tra questi sia elastico, per così dire, è il trading calciatori, ciò al fine di rispettare quelle regole. E se è ragionevole ritenere che quell'elastico, di volta in volta, lo abbiano tirato un po' tutti, la Juve, sembrerebbe, che lo abbia utilizzato come sistema, questo è il punto nodale.
Quindi, se nell'affare Osimenh c'era comunque un sostanziale sottostante, l'acquisto di un calciatore vero ed il Napoli quello voleva fare, il venditore era necessitato di aggiustare il bilancio, quindi abbiamo due operazioni parallele, coniugate in una.
Per la Juve, così sembrerebbe e non è un teorema Chiné bensì una sentenza di una corte collegiale, avrebbe invece, salvo smentita perché io di più qui mi concentrerei, allestito una serie di operazioni a prescindere dal sostanziale tecnico, solo al fine di aggirare quelle norme, senza ricorrere quindi, come altri invece dovevano fare contemporaneamente, ad operazioni d'impoverimento tecnico o, semplicemente, rinuncia ad acquisti.
Da qui l'illecito.
Magari in fatto non è vero, ecco, io avanzerei più una difesa del genere, che tentare di dimostrare che quelle condotte non fossero, nel caso, illecite.

E tu continui a parlare di sistema quando non c’è alcun riferimento normativo (lo ha sostenuto la stessa Corte Federale d’Appello) per la valutazione di un calciatore.

Non dimenticarlo, perché questo è l’oggetto del contendere principale, come sostenuto apertamente dalla stragrande maggioranza dei giuristi che si sono espressi pubblicamente.
 
E tu continui a parlare di sistema quando non c’è alcun riferimento normativo (lo ha sostenuto la stessa Corte Federale d’Appello) per la valutazione di un calciatore.

Non dimenticarlo, perché questo è l’oggetto del contendere principale, come sostenuto apertamente dalla stragrande maggioranza dei giuristi che si sono espressi pubblicamente.
Non lo dico io, lo dice il procuratore e soprattutto la corte.
Già ha più senso comunque una difesa del genere, piuttosto che negare i benefici effetti, seppur a corto raggio come abbiamo visto, perché alla lunga i nodi sono venuti al pettine.
 



Ora è più chiaro anche a me e capisco perfettamente perché debba guardarsi alla reiterazione di una simile pratica ai fini della regolarità di certe condotte.
Capisco anche perché adl abbia tagliato tutto quello che ha tagliato questa estate.
Più di un utente ha posto questa domanda: se le plusvalenze fittizie non danno un vantaggio sportivo perché le hanno fatte?

Il caso del Napoli mi sembra chiaro: c'è un azionista di stragrande maggioranza persona fisica che è anche presidente operativo del club.

Difficile negare che il management abbia operato d'intesa con il presidente - padrone, molto molto riluttante a versare denaro proprio nelle casse societarie.

Caso analogo a quello del Chievo (nelle motivazioni intendo...non nel numero delle operazioni)

Il caso della Juventus è diverso.

Il club ha come azionista di maggioranza relativa una persona giuridica ed è guidata da un management relativamente autonomo guidato da un presidente che è anche azionista ma di minoranza.

Nel caso della Juventus il management ha fatto ricorso alle plusvalenze fittizie ( per abbellire il bilancio) al solo scopo di comprare tempo e ritardare il redde rationem con l'azionista di maggioranza.

Redde rationem che è puntualmente arrivato e che l'inchiesta della magistratura ha solo accelerato.

In entrambi i casi chi parla di pratiche CONTABILI FITTIZIE per aumentare la competitività dei club a livello sportivo IMHO dice una castroneria.

Nel caso della Juventus questa castroneria è contraddetta clamorosamente anche dai dati fattuali. : quando il management ha iniziato ad eccedere con queste pratiche ( usuali a livello di sistema calcio, salvo RARE RECENTI eccezioni) la Juventus ha smesso di vincere, rischiando addirittura di non qualificarsi alla Champions.

Spero di essere stato sufficientemente "spiegato").
 
Mai preteso di essere depositario di verità assolute. Mai. Io leggo solo quello che scrivete e come vi ficchiate da soli in situazioni dalle quali poi rimane complicato uscirne, senza poi invischiarsi peggio nel tentativo di spiegare….ad esempio quindi oltre al Milan ora ci dici che il Napoli pur concedendo per l’ennesima volta che e‘ strameritatamente primo (😁😁😁😁 parole tue) ha avuto altri match vincenti determinati da errori arbitrali o da papere o altro. E quindi se la metti così in pratica tutto questo merito dove finisce?
finisce là dove esiste la massima aiutati che "dio" ti aiuta
 
Ancora una volta racconti solo un pezzo di storia, benché corretto, manca tutto il resto che continui a non considerare.
Non stiamo discutendo dell'azienda di macchine agricole di Casalpusterlengo, che peraltro potrebbe pure chiudere il bilancio in negativo, salvo l'affidabilità creditizia e con i fornitori, bensì di società di calcio professionistico, che hanno anche altre regole da rispettare, che incidono direttamente nella gestione societaria, parco giocatori, scelte tecniche, quindi risultati, sportivi, con conseguenze fino all'illecito....

La parte finale IMHO resta (e lo ribadisco per l'ennesima volta) UNA CASTRONERIA.

Poi si vorrebbe fare passare il concetto che alla Juventus queste pratiche fossero diventate una pratica sistematica e aberrante, come se tutte le operazioni di mercato fatte da Paratici fossero fasulle.

Questo tentativo della c.d. Giustizia Sportiva è del tutto speculare a quello del 2006, quando Palazzi, impossibilitato ad indicare anche UNA SOLA PARTITA "aggiustata" da Moggi, si inventò il concetto di illecito STRUTTURALE.

Poi i fatti successivi dimostrarono ben altro, ma intanto la Juventus era andata in B, mentre agli altri un buffetto condito da una prescrizione irridente nei confronti dei tifosi juventini.

Questo è semplicemente VERGOGNOSO.

C'è un evidente tentativo di deformare in modo grottesco la realtà.

Le plusvalenze che credibilmente possono essere contestate come fittizie nei 3 anni oggetto di indagine sono una inezia rispetto alle perdite di bilancio effettivamente registrate nello stesso triennio.

E che le stesse possano aver falsato 3 campionati per me rimane una PIUTTANATA INDEGNA DI UN NORMALE CERVELLO Di HOMO SAPIENS
 
Non lo dico io, lo dice il procuratore e soprattutto la corte.
Già ha più senso comunque una difesa del genere, piuttosto che negare i benefici effetti, seppur a corto raggio come abbiamo visto, perché alla lunga i nodi sono venuti al pettine.

La corte ha detto tante cose, sconfessando se stessa rispetto al proscioglimento dello scorso maggio.

Io credo ci siano gli estremi per ribaltare la sentenza al Coni, dato che quelle norme auspicate dalla stessa Corte d’Appello, riguardanti i parametri per rendere più oggettive possibili le valutazioni dei calciatori, non sono mai intervenute.

Come é possibile punire una società per aver contravvenuto a norme che non esistono?

Chiedo da profano, naturalmente.

Io credo che ci sarà da ridere/piangere sulle motivazioni… chissà cosa si saranno inventati per eludere il vuoto normativo al riguardo.
 
La corte ha detto tante cose, sconfessando se stessa rispetto al proscioglimento dello scorso maggio.

Io credo ci siano gli estremi per ribaltare la sentenza al Coni, dato che quelle norme auspicate dalla stessa Corte d’Appello, riguardanti i parametri per rendere più oggettive possibili le valutazioni dei calciatori, non sono mai intervenute.

Come é possibile punire una società per aver contravvenuto a norme che non esistono?

Chiedo da profano, naturalmente.

Io credo che ci sarà da ridere/piangere sulle motivazioni… chissà cosa si saranno inventati per eludere il vuoto normativo al riguardo.

Si nasconderanno dietro 2 dita :
il primo è, secondo loro, la "confessiane" di Cherubini.

Il secondo '" iL LIBRO NERO" di Cherubini.
Tanto per fare capire l'onestà intellettuale di Chine' : IL LIBRO NERO !!

Si sa che il NERO fa sempre un certo effetto
E poi sfina

Peccato che in realtà si tratti di appunti scritti su un foglio bianco a quadretti formato A4
 
Cosa c'entrano tutte queste supercazzole del povero sigmund ( un'anima in pena)
con il tema di questa discussione che è "la questione scudetto"? Boh :confused:
 
La parte finale IMHO resta (e lo ribadisco per l'ennesima volta) UNA CASTRONERIA.

Poi si vorrebbe fare passare il concetto che alla Juventus queste pratiche fossero diventate una pratica sistematica e aberrante, come se tutte le operazioni di mercato fatte da Paratici fossero fasulle.

Questo tentativo della c.d. Giustizia Sportiva è del tutto speculare a quello del 2006, quando Palazzi, impossibilitato ad indicare anche UNA SOLA PARTITA "aggiustata" da Moggi, si inventò il concetto di illecito STRUTTURALE.

Poi i fatti successivi dimostrarono ben altro, ma intanto la Juventus era andata in B, mentre agli altri un buffetto condito da una prescrizione irridente nei confronti dei tifosi juventini.

Questo è semplicemente VERGOGNOSO.

C'è un evidente tentativo di deformare in modo grottesco la realtà.

Le plusvalenze che credibilmente possono essere contestate come fittizie nei 3 anni oggetto di indagine sono una inezia rispetto alle perdite di bilancio effettivamente registrate nello stesso triennio.

E che le stesse possano aver falsato 3 campionati per me rimane una PIUTTANATA INDEGNA DI UN NORMALE CERVELLO Di HOMO SAPIENS
Le tue sono pure illazioni, la questione è se ci siano o non ci siano state quelle plusvalenze. Qualora si fossero verificate, è indubitabile che, a prescindere, se, forse, non si sa, avrebbero anche potuto aiutare la dirigenza sportiva ad occultare problemi alla proprietà, che qui non interessa, di sicuro, hanno avuto l'effetto, questo si rilevante ai fini sportivi, di non aggiustare il bilancio secondo le regole volute dall'Uefa e, quindi, fare mercato come se niente fosse, così alterando la competizione.
Poi della faida, eventuale, tra Elkan ed Agnelli interessa il giusto, non certo rilevante quale giustificazione.
 
Perdere tempo a spiegare la gravità della situazione al tenero Sigmund che non ha ancora compreso cosa è successo con calciopoli mi pare un impresa ardua, al limite del praticabile.
Mi limito a farmi grasse risate a leggere i loro 3d.
 
La corte ha detto tante cose, sconfessando se stessa rispetto al proscioglimento dello scorso maggio.

Io credo ci siano gli estremi per ribaltare la sentenza al Coni, dato che quelle norme auspicate dalla stessa Corte d’Appello, riguardanti i parametri per rendere più oggettive possibili le valutazioni dei calciatori, non sono mai intervenute.

Come é possibile punire una società per aver contravvenuto a norme che non esistono?

Chiedo da profano, naturalmente.

Io credo che ci sarà da ridere/piangere sulle motivazioni… chissà cosa si saranno inventati per eludere il vuoto normativo al riguardo.
Il procedimento che ha portato alla condanna, è stata una recocatoria, quindi su elementi nuovi e non rilevabili in prima battuta ordinaria, che aveva portato al proscioglimento.
Ovviamente la giustizia sportiva non ha gli strumenti di quella ordinaria ed è a rimorchio di questa riguardo gli elementi d'indagine.
La revocatoria, infatti, è stata chiesta dal procuratore alla luce di nuove prove emerse in sede ordinaria, la Corte ha riaperto il caso e poi condannato.
Quindi nessuna sconfessione, anzi attesterebbe che nessuna persecuzione esiste, in quanto, senza prove, la Juve era stata prosciolta, condanna sopraggiunta in seguito all'emersione di queste prove.
 
Il procedimento che ha portato alla condanna, è stata una recocatoria, quindi su elementi nuovi e non rilevabili in prima battuta ordinaria, che aveva portato al proscioglimento.
Ovviamente la giustizia sportiva non ha gli strumenti di quella ordinaria ed è a rimorchio di questa riguardo gli elementi d'indagine.
La revocatoria, infatti, è stata chiesta dal procuratore alla luce di nuove prove emerse in sede ordinaria, la Corte ha riaperto il caso e poi condannato.
Quindi nessuna sconfessione, anzi attesterebbe che nessuna persecuzione esiste, in quanto, senza prove, la Juve era stata prosciolta, condanna sopraggiunta in seguito all'emersione di queste prove.

Le "prove" sarebbero delle intercettazioni che aggiungo poco o nulla a quanto già non si sapesse?

Dove hai letto che le intercettazioni costituiscano SEMPRE E COMUNQUE una prova?

E' forse cambiato il quadro normativo vigente ai tempi del proscioglimento?

E poi sbagli alla grande sulla tua chiosa: la Juve fu prosciolta perchè non vi era alcuna norma che stabilisse dei parametri oggettivi per la valutazione dei calciatori, non per mancanza di prove... cerchiamo di non fare confusione.
 
Ho palrla
Le "prove" sarebbero delle intercettazioni che aggiungo poco o nulla a quanto già non si sapesse?

Dove hai letto che le intercettazioni costituiscano SEMPRE E COMUNQUE una prova?

E' forse cambiato il quadro normativo vigente ai tempi del proscioglimento?

E poi sbagli alla grande sulla tua chiosa: la Juve fu prosciolta perchè non vi era alcuna norma che stabilisse dei parametri oggettivi per la valutazione dei calciatori, non per mancanza di prove... cerchiamo di non fare confusione.
Revocatoria vuol dire che, nel frattempo, sono emersi elementi nuovi, assolutamente determinati, che prima non erano conosciuti, perchè sopraggiunti, o sconosciuti e non conoscibili.
Le dichiarazioni intercettate possono essere un elemento di prova e, in un quadro indiziario circostanziato, seppur insufficiente, possono risultare determinanti.
Questo a carattere generale, poi occorrerà leggere la sentenza e, sempre a livello generale, ci sta nelle cose che possa essere sbagliata, per questo esistono i gradi di giudizio.
 
Ho palrla

Revocatoria vuol dire che, nel frattempo, sono emersi elementi nuovi, assolutamente determinati, che prima non erano conosciuti, perchè sopraggiunti, o sconosciuti e non conoscibili.
Le dichiarazioni intercettate possono essere un elemento di prova e, in un quadro indiziario circostanziato, seppur insufficiente, possono risultare determinanti.
Questo a carattere generale, poi occorrerà leggere la sentenza e, sempre a livello generale, ci sta nelle cose che possa essere sbagliata, per questo esistono i gradi di giudizio.

Lo so cos'è la revocazione.

E so anche che se non c'era una norma la cui contravvenzione rappresentava un illecito sportivo ieri, quella norma non c'è neanche oggi.

Dunque, il problema non è la mancanza o meno di prove, ma proprio l'assenza di una norma la cui eventuale contravvenzione possa costituire illecito.

Se poi vogliamo affermare che per la giustizia sportiva sia sufficiente stabilire, sulla base di qualche intercettazione e un foglio A4, una volontà precisa da parte degli indagati di creare un sistema o piuttanate e teoremi vari, allora va bene tutto...
 
Non è che siete vagamente Ot per caso?😆
 
Lo so cos'è la revocazione.

E so anche che se non c'era una norma la cui contravvenzione rappresentava un illecito sportivo ieri, quella norma non c'è neanche oggi.

Dunque, il problema non è la mancanza o meno di prove, ma proprio l'assenza di una norma la cui eventuale contravvenzione possa costituire illecito.

Se poi vogliamo affermare che per la giustizia sportiva sia sufficiente stabilire, sulla base di qualche intercettazione e un foglio A4, una volontà precisa da parte degli indagati di creare un sistema o piuttanate e teoremi vari, allora va bene tutto...
Ossia non è un impugnazione, ma lo stesso grado di giudizio che, alla luce di nuovi elementi, che non possono essere stati valutati, ad esempio perché sopraggiunti, oppure perché non conoscibili, portano a ricelebrare il processo.
Una norma non avrebbe comunque potuto essere, perché, se già esistente, la prima sentenza sarebbe stata cassata in grado successivo di legittimità; se sopravvenuta, la Juve sarebbe stata comunque impunibile, perché non illecito al momento del fatto.
E' chiaro che si tratta di un fatto o di una prova, o di un elemento di prova, non conosciuti e conoscibili prima.
E' giusto attendere le motivazioni per farsi un'idea più compiuta, di sentenze sbagliate ne ho viste tante e non mi stupirebbe, è comunque adesso sbagliato pensare ad un complotto, i fatti oggi dicono che la Juve è colpevole, ma i gradi di giudizio ancora ci sono.
 
Ultima modifica:
Le tue sono pure illazioni, la questione è se ci siano o non ci siano state quelle plusvalenze. Qualora si fossero verificate, è indubitabile che, a prescindere, se, forse, non si sa, avrebbero anche potuto aiutare la dirigenza sportiva ad occultare problemi alla proprietà, che qui non interessa, di sicuro, hanno avuto l'effetto, questo si rilevante ai fini sportivi, di non aggiustare il bilancio secondo le regole volute dall'Uefa e, quindi, fare mercato come se niente fosse, così alterando la competizione.
Poi della faida, eventuale, tra Elkan ed Agnelli interessa il giusto, non certo rilevante quale giustificazione.

1). " ...., di non aggiustare il bilancio secondo le regole volute dall'Uefa e, quindi, fare mercato come se niente fosse,"

Le mie saranno illazioni ma le tue sono castronerie..

Come si devono fare i bilanci in Italia non lo decide certo la UEFA.

Che continui a mettere di mezzo quando invece questo deferimento è interno alla giustizia sportiva italiana.


2). " di sicuro, hanno avuto l'effetto, questo si rilevante ai fini sportivi"

Questo è tutto da dimostrare.

Sei in grado di farlo?
 
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