Mica ho detto che lo giustifico, ma vedere tutti indignati quando qualche giorno fa lo volevano fare fuori, ma fa un po' sorridere.
Come vedi, i numeri sono sono alti, ma di gran lunga inferiori ai deliri del TG3.
E, comunque, i quote falli bene, non tagliare dove ti conviene.
L'attacco alla scuola. Preoccupazioni accentuate dagli eventi odierni dopo le purghe dei giorni scorsi. Nel mirino di Erdogan, dopo polizia, magistratura e esercito, sono entrati il mondo l'informazione, della scuola e dell'istruzione, pubblica e privata. Il Consiglio per l'alta educazione (Yok), organo costituzionale responsabile della supervisione delle università turche, ha chiesto le dimissioni di tutti i 1.577 tra decani, presidi e rettori universitari. Tra questi, 1.176 sono di università pubbliche e il resto di fondazioni universitarie. Sono inoltre stati sospesi con effetto immediato oltre 15.200 tra impiegati e funzionari del ministero della Pubblica Istruzione, mentre il ministero dell'Educazione ha revocato la licenza d'insegnamento a 21 mila docenti che lavorano in scuole private. Gli insegnanti sono tutti sospettati di essere legati al Feto, come è chiamato il movimento religioso, considerato dal governo turco una mera organizzazione terroristica, facente capo al predicatore Fethullah Gulen, ex alleato e ora nemico numero uno del presidente Recep Tayyip Erdogan, che lo accusa di essere dietro il tentato golpe.
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Turchia, via alle epurazioni in scuola e media. Obama a Erdogan':' "Rispettate la democrazia" - Repubblica.it