ERG - Io ci credo!!!!

Ok Jack, capito il messaggio....e per noi piccoli??? Dopo il buy back, per eventuale delisting quanto dovrebbero offrire??
Grazie sempre....:)

questo e' da vedere...gli azionisti di rilevanza mica sono tutti fessi
 
ho reinvestito il dvd, abbasso di qualcosa il pmc
 
Provocare un terremoto?per me fantascienza pura. .le zolle terrestri sono in continuo movimento
grazie del link
 
Provocare un terremoto?per me fantascienza pura. .le zolle terrestri sono in continuo movimento
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Leggete bene l'articolo, che in realtà è scritto parecchio male!!! :D Comunque non c'è scritto niente del genere, visto che ancora il deposito di gas non esiste. L'articolo dice che a causa del terremoto la costruzione di tale deposito dovrebbe essere fermata, tutto qua. Ma il deposito AD OGGI NON ESISTE.
 
In due gg meno 10 e 1,4 M di pezzi scambiati in tot non mi sembrano gran volumi
 
Leggete bene l'articolo, che in realtà è scritto parecchio male!!! :D Comunque non c'è scritto niente del genere, visto che ancora il deposito di gas non esiste. L'articolo dice che a causa del terremoto la costruzione di tale deposito dovrebbe essere fermata, tutto qua. Ma il deposito AD OGGI NON ESISTE.

sono in macchina e leggere un articolo cosi' non e' il max. . A maggior rahgione erg motivi di questo meno 10 tra ieri ed oggi non ne vedo
 
L'ipotesi di jackal non la escluderei a priori . .in confronto ai competitor come e' valutata,?
 
effettivamente...

Erg, meno 44% in tre mesi il mercato teme il delisting
IL FONDO USA TRADEWINDS SI STA LIBERANDO DA METÀ MARZO DEI TITOLI DELLA SOCIETÀ PETROLIFERA. MA I FONDAMENTALI SONO BUONI E GLI OPERATORI ATTENDONO LA FINE DELLE VENDITE PER RICOMINCIARE AD ACQUISTARE
Roberta Paolini
Lo leggo dopo

Milano Erg ha perso oltre il 44 per cento in meno di tre mesi. Il fondo americano Tradewinds Global Investors si sta liberando più o meno da metà marzo di titoli Erg. Ora è sotto il 10 per cento ed ha l’obbiettivo di uscire dalla compagnia della famiglia Garrone, senza curarsi più di tanto del valore a cui vende. Nel frattempo gli altri investitori restano appollaiati davanti ai terminali di Borsa, per vedere quando la discesa sarà finita per entrare proprio sul rimbalzo del titolo. Che avverrà, questa pare essere una certezza quasi matematica a sentire gli operatori di Borsa. Sempre che non si realizzi un’incognita che in molti temono e cioè che la famiglia Garrone non decida che, a questi livelli, la società sia meglio toglierla definitivamente da Piazza Affari. Cosa sta accadendo al titolo Erg? A marzo l’azione valeva 8,5 euro, e da questo livello è partito lo scivolone, meno 40 per cento in un trimestre, nell’ultima settimana un negativo di oltre il 15 per cento. E questo nonostante non ci sia un motivo che giustifichi un tale andamento; un motivo, perlomeno, connesso all’andamento economico di Erg. Erg ha infatti chiuso il primo trimestre con un balzo dell’ebitda, che sta confermando come la modifica del business mix e l’uscita progressiva dal problematico mondo della raffinazione, un’area che divorava letteralmente cassa, sia la strada giusta da perseguire. La marginalità nel primo quarto del 2012 è balzata a 111 milioni di euro, dai 48 dello stesso periodo dell’anno scorso, riuscendo a compensare il dato negativo della divisione raffinazione e marketing in tutto sotto per circa 15 milioni di euro. Mentre la generazione di energia elettrica, il cosiddetto power&gas, ha macinato margini per 92 milioni di euro e le rinnovabili per 41 milioni di euro. A tutto ciò si somma la prospettiva, da qui al 2013, di percepire due mega-assegni, frutto della cessione graduale al partner russo Lukoil della quota detenuta nella raffineria di Priolo. Il 31 gennaio 2012 il cda di Erg ha approvato l’esercizio dell’opzione put per una quota pari al 20% di Isab-Priolo per un controvalore di 400 milioni di euro (escluso il magazzino che porterebbe l’entrata a circa 450 milioni). Il closing è previsto entro giugno del 2012. L’ultimo 20 per cento esercitabile della put (Lukoil è oggi all’80 per cento di Priolo) è esteso fino al primo ottobre del 2013. Riassumendo: Erg ha cambiato il mix del business, avvantaggiandosi rispetto altri competitor con l’uscita dal comparto raffinazione, e l’ebitda al momento dà ragione delle scelte fatte. In più la compagnia di Garrone ha dalla sua un flusso di cassa milionario garantito dalla cessione di Isab. Ma il mercato la sta martellando. E questo perché Tradewinds sta scaricando sulla Borsa titoli Erg a pacchi che nessuno vuol comprare. Per mettere una diga all’emorragia di vendite, la società ha lanciato un piano di buy back, dando mandato a Intermonte di acquistare al massimo il 3,6% del capitale per un esborso limite di 35,2 milioni di euro. E a questi prezzi il titolo Erg sembra al di fuori di ogni plausibile valutazione (basti dire che Banca Imi a maggio dà ancora un prezzo obbiettivo a 10 euro, Cheuvreux a 9,0, giudizio outperform, Equita a 8,9 euro, giudizio buy, Goldman Sachs a 7,9 euro, giudizio neutral). Considerando la cedola 2012, quest’anno sono previsti 4 centesimi per azione (in tutto cedole per oltre 60 milioni di euro), a questi livelli di quotazione significa un dividend yeld di quasi il 9%. E nulla vieta, stando così le cose, alla famiglia Garrone, che di Erg tiene oltre il 62%, anche di accarezzare l’idea di un delisting, tendendosi per sé la bella capacità della società di creare reddito. E tra l’altro sarebbe un’operazione in super saldo.

(21 maggio 2012)
 
entrare o non entrare...questo è il dilemma....

voi che suggerite? nell'eventualità con che percentuale di capitale entrereste nel titolo?
 
Dipende dal capitale in effetti.............
 
anke oggi vedo la riportano in rosso......tra poco un cippetto da riprendere per il sottoscritto
 
volevo prendere qualcosa anch'io, ma lo spread è altino e mi sono messo sul book in acquisto come primo.........niente........ti si mettono davanti subito.........
 
ok adesso non c'è più nessuno in gain vediamo chi gazzo vende!! :o
 
Buongiorno soci. Data una bottarella stamattina. Vediamo dove la portano, ancora cartucce a disposizione per luglio se continuano con lo stesso andazzo OK!
Intanto entro 1 mese dovrebbero entrare in cassa i 450 mln € cash, vediamo come reagirà il mercato a quelli...
 
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