L'ammortamento alla francese non è la punizione che si abbatte sui debitori per usufruire di un credito. È semplicemente il meccanismo per cui in ogni anno si pagano interessi in proporzione al debito residuo. Va da se che più ci si avvicina al termine del finanziamento, più il debito si avvicina a 0 e in proporzione gli interessi si riducono.
Da un punto di vista meramente economico, trascurando ogni considerazione esterna al mutuo, converrebbe estinguere quanto più possibile il prima possibile e quindi, per il caso in esame, secondo il piano annuale prospettato.
Tuttavia, siccome il tasso sembra abbastanza basso (pur non rappresentando il minimo che si poteva ottenere in questi ultimi anni), ritengo IHMO possa essere più utile parcheggiare la liquidità in un conto deposito (FCA o conto progetto ad esempio). In questo modo gli interessi che restituisce il cd compensa quelli che si pagano con il mutuo (chiaramente ci sono delle differenze tra le due soluzioni ad esempio perché l'1,50% del cd è lordo, per via delle eventuali detrazioni 1^ casa e perché estinguendo parzialmente cambia leggermente l'ammortamento del finanziamento, ma si tratta di differenze che non sono sostanziali).
Inoltre:
- con l'inflazione in atto possiamo dire che può essere considerato vantaggioso avere un debito (il debito perde di valore allo stesso modo dei risparmi);
- vista l'inflazione, che sembra non essere temporanea, i tassi dei cd possono aumentare ancora (il tasso del mutuo invece è fisso);
- l'eventuale liquidità potrebbe evitare di chiedere un finanziamento a tassi molto più alti del 1,5%.