ETF ad Accumulazione

Stato
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La valuta di negoziazione degli ETF quotati su Borsa Italiana è sempre l'euro.

L'informazione che compare su BI relativa alla valuta in cui è originariamente calcolato l'indice benchmark non ha nessuna utilità ed è solo una fonte di confusione per chi legge senza saperlo.



Però la conoscenza dei book a noi non serve esplicitamente per fare trading.

Serve perché molti ETF hanno pochi scambi a mercato e la gggente pensa che siano completamente illiquidi. Non serve a nulla suggerire di guardare le statistiche di liquidità fornite ogni mese in pdf da Borsa Italiana. Non se le va a leggere nessuno.

Presentare in un foglio facilissimamente accessibile i volumi e gli spread presenti sui book di tutti gli ETF è uno shock informativo per tutti i dubbiosi.

Dobbiamo però pensare a quale informazione sia più utile riassumere e comunicare.
Il primo livello del book avrà lo spread più piccolo ma anche i volumi potrebbero essere piccoli, mentre già al secondo livello potrebbe esserci un MM. Si potrebbero individuare il volume più grande in bid e quello più grande in ask. Oppure si potrebbe fare qualche calcolo, come quelli dell'altra discussione, per fare una semplice media pesata di prezzi e volumi o magari qualcosa di più sofisticato.

Servono pareri per scegliere quale tipo di dato aggregato sia più utile a fini informativi.

Mettete in 2 colonne separate i volumi complessivi dei 5 livelli di bid e ask in € e in una terza colonna l'MPI, che è una sorta di prezzo pesato per il volume*.

* PAT, non me ne volere
 
Molto è stato fatto nel Fol, peccato sia stato relegato negli anfratti più bui.

Un link da leggere, visto che hai tirato fuori i dati dai book:

Excel e costruzione di monitor: Ultimo, ask, bid, midrange, MPI

Ho letto ed ho trovato significativo il lavoro di icebond ma il calcolo del microMPI fatto qui Excel e costruzione di monitor: Ultimo, ask, bid, midrange, MPI si basa su un parametro "size" che e' arbitrario, io che ci metto nel nostro foglio?
 
il calcolo del micro MPI ... si basa su un parametro "size" che e' arbitrario, io che ci metto nel nostro foglio?

La size è la quantità che vogliamo compravendere. Il calcolo del MPI valuta in tempo reale quale sarebbe il prezzo effettivo a cui si riuscirebbe a scambiare quella size. Borsa Italiana pubblica già, mensilmente, un report con l'analisi degli spread per una size di 25000€. Studi a livello europeo fanno qualcosa di simile per size di qualche milione. Potremmo immaginare una size media di 100k, però non è esattamente il tipo di informazione che stiamo cercando.

A noi interessa evidenziare se sui book dei singoli ETF siano disponibili volumi "abbondanti" con spread accettabili. Anche quando l'assenza di scambi a mercato per intere giornate potrebbe essere apparentemente scambiata per un sintomo di illiquidità.

Mettete in 2 colonne separate i volumi complessivi dei 5 livelli di bid e ask in € e in una terza colonna l'MPI, che è una sorta di prezzo pesato per il volume*.

In realtà i volumi complessivi risulteranno grosso modo gli stessi fra bid e ask, per la presenza predominante dei MM. Quindi la colonna dei volumi potrebbe addirittura essere ridotta ad una soltanto, magari facendo soltanto una media.

Però facendo il totale con i volumi alti che possono essere a livelli più bassi si rischia di ottenere spread elevati, quando magari per size moderate ci sarebbero spread accettabili.

Qualsiasi ipotesi ha pro e contro. Bisogna scegliere quale tipo di informazione sia più utile.

PAT, non me ne volere

Ma perché non lo invitiamo proprio, per avere un'idea su quale possa essere il tipo di informazione più utile da inserire?
@P.A.T.
 
Invitalo tu OK!

Gli sono sempre addosso, potrebbe equivocare :D
 
La size è la quantità che vogliamo compravendere. Il calcolo del MPI valuta in tempo reale quale sarebbe il prezzo effettivo a cui si riuscirebbe a scambiare quella size. Borsa Italiana pubblica già, mensilmente, un report con l'analisi degli spread per una size di 25000€. Studi a livello europeo fanno qualcosa di simile per size di qualche milione. Potremmo immaginare una size media di 100k, però non è esattamente il tipo di informazione che stiamo cercando.

A noi interessa evidenziare se sui book dei singoli ETF siano disponibili volumi "abbondanti" con spread accettabili. Anche quando l'assenza di scambi a mercato per intere giornate potrebbe essere apparentemente scambiata per un sintomo di illiquidità.



In realtà i volumi complessivi risulteranno grosso modo gli stessi fra bid e ask, per la presenza predominante dei MM. Quindi la colonna dei volumi potrebbe addirittura essere ridotta ad una soltanto, magari facendo soltanto una media.

Però facendo il totale con i volumi alti che possono essere a livelli più bassi si rischia di ottenere spread elevati, quando magari per size moderate ci sarebbero spread accettabili.

Qualsiasi ipotesi ha pro e contro. Bisogna scegliere quale tipo di informazione sia più utile.

Adesso mi e' chiaro il significato dell'MPI

Ma perché non lo invitiamo proprio, per avere un'idea su quale possa essere il tipo di informazione più utile da inserire?
@P.A.T.

Aspetto vostre indicazioni, io posso aiutare informaticamente con la speranza che non si entri in un vortice di autoreferenzilita'
 
Aspetto vostre indicazioni, io posso aiutare informaticamente con la speranza che non si entri in un vortice di autoreferenzilita'

Allora per iniziare a raggruppare le colonne facciamo come ha detto XRegio, senza cercare il pelo nell'uovo.

  • Una colonna la chiami "Volumi in Acquisto" e ci metti la somma in euro dei cinque volumi bid.
  • Una colonna la chiami "Volumi in Vendita" e ci metti la somma in euro dei cinque volumi ask.
  • Una terza colonna la chiami "Spread medio" e ci metti la differenza percentuale fra la media pesata dei prezzi in ask e la media pesata dei prezzi in bid.
Così si potrà avere un'idea di volumi e spread medi praticati dai MM. Sarebbe molto utile!

Per fare la media pesata con excel si può usare la funzione MATR.SOMMA.PRODOTTO, ma non so se è possibile l'utilizzo con il sistema di dati che richiami in automatico.
La media pesata dei prezzi è calcolata sommando i prodotti fra prezzi e volumi corrispondenti e poi dividendo per la somma dei volumi. Con i due prezzi pesati bid e ask calcoli poi il valore 1-bid/ask che andrà inserito nella terza colonna.
 
Concordo, è tempo di macinare numeri.

Vediamo cosa esce, intanto.
 
Allora per iniziare a raggruppare le colonne facciamo come ha detto XRegio, senza cercare il pelo nell'uovo.

  • Una colonna la chiami "Volumi in Acquisto" e ci metti la somma in euro dei cinque volumi bid.
  • Una colonna la chiami "Volumi in Vendita" e ci metti la somma in euro dei cinque volumi ask.
  • Una terza colonna la chiami "Spread medio" e ci metti la differenza percentuale fra la media pesata dei prezzi in ask e la media pesata dei prezzi in bid.
Così si potrà avere un'idea di volumi e spread medi praticati dai MM. Sarebbe molto utile!

Ohhh benissimo mi piace la parte operativa :D

Per fare la media pesata con excel si può usare la funzione MATR.SOMMA.PRODOTTO, ma non so se è possibile l'utilizzo con il sistema di dati che richiami in automatico.
La media pesata dei prezzi è calcolata sommando i prodotti fra prezzi e volumi corrispondenti e poi dividendo per la somma dei volumi. Con i due prezzi pesati bid e ask calcoli poi il valore 1-bid/ask che andrà inserito nella terza colonna.

Google Sheet e' praticamente la versione excel online e quella formula c'e' quindi dovrebbe essere molto semplice.
Stay tuned ;)
 
A noi interessa evidenziare se sui book dei singoli ETF siano disponibili volumi "abbondanti" con spread accettabili. Anche quando l'assenza di scambi a mercato per intere giornate potrebbe essere apparentemente scambiata per un sintomo di illiquidità.

Ad esempio, prendiamo l'ETF che è primo nella lista con un rendimento a 1 anno superiore al 100% (che però aveva fatto -50% l'anno prima e ora è tornato in pari).
Db X-Trackers Stoxx600 Bas Res Ucits Etf - Borsa Italiana

A guardare gli scambi effettivi sembrerebbe che ci sia solo uno scambio al giorno, con un volume di appena 20k. Sembrerebbe una roba illiquida, da non prendere in considerazione. Invece aprendo il book si vede che in media c'è sempre 1MLN di euro disponibile agli scambi.

La media pesata dei prezzi fa sì che il prezzo risultante sia vicino a quello del volume più grande; in questo caso risultava 86,15 in bid e 86,36 in ask con spread MM corrispondente dello 0,25%. Però al primo livello lo spread per 86k è dello 0,07%.
 

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Ad esempio, prendiamo l'ETF che è primo nella lista con un rendimento a 1 anno superiore al 100% (che però aveva fatto -50% l'anno prima e ora è tornato in pari).
Db X-Trackers Stoxx600 Bas Res Ucits Etf - Borsa Italiana

A guardare gli scambi effettivi sembrerebbe che ci sia solo uno scambio al giorno, con un volume di appena 20k. Sembrerebbe una roba illiquida, da non prendere in considerazione. Invece aprendo il book si vede che in media c'è sempre 1MLN di euro disponibile agli scambi.

La media pesata dei prezzi fa sì che il prezzo risultante sia vicino a quello del volume più grande; in questo caso risultava 86,15 in bid e 86,36 in ask con spread MM corrispondente dello 0,25%. Però al primo livello lo spread per 86k è dello 0,07%.

L'esempio riportato e' illuminante anche se la tua precedente spiegazione era stata perfetta, sto gia' lavorando alla modifica spero per il weekend di pubblicare tutto.

Le colonne con i 5 dati del book le lascio nel foglio perche' servono per i calcoli ma ovviamente saranno nascoste e si vedranno solo le tre colonne di cui abbiamo parlato
 
si vedranno solo le tre colonne di cui abbiamo parlato

Per rendere più leggibili le colonne in cui compariranno valori in euro (le due dei volumi più quella dei controvalori giornalieri) suggerirei di adottare la notazione con la k ad indicare le migliaia, eliminando gli "spicci".

Ad esempio, quello che adesso è indicato come Controvalore 10.719,60 diverrebbe più leggibile se fosse scritto Controvalore 10k €
E quello che è indicato come Vol. Acquisto € 101.625,50 potrebbe diventare Vol. Acquisto 101k €

Però non so se è una notazione universalmente nota. :mmmm:
Magari potrebbe essere specificato nelle istruzioni... :boh:
 
caspita gran lavoro . una domanda : perchè non aggiungere la valuta sottostante (euro-doll. ectect ) come nel foglio excel degli etf con dividendi ? grz a chi risponderà
 
caspita gran lavoro . una domanda : perchè non aggiungere la valuta sottostante (euro-doll. ectect ) come nel foglio excel degli etf con dividendi ? grz a chi risponderà

Si era pensato che fosse un'informazione che portasse solo confusione ma siccome sembra che la vogliate magari la reinserisco mettendola pero' in fondo ;)
 
perchè non aggiungere la valuta sottostante (euro-doll. ectect ) come nel foglio excel degli etf con dividendi ?

Purtroppo quella che compare NON è la valuta del sottostante, ma è la valuta in cui è calcolato provvisoriamente l'indice.

Si era pensato che fosse un'informazione che portasse solo confusione

E infatti, come vedi, viene scambiata per la valuta del sottostante.

siccome sembra che la vogliate magari la reinserisco mettendola pero' in fondo ;)

Se la vogliono... potrebbe essere chiamata "Valuta indice".

Comunque, anche nel foglio sugli ETF con dividendi andrebbe spostata in fondo.
 
Purtroppo quella che compare NON è la valuta del sottostante, ma è la valuta in cui è calcolato provvisoriamente l'indice.



E infatti, come vedi, viene scambiata per la valuta del sottostante.



Se la vogliono... potrebbe essere chiamata "Valuta indice".

Comunque, anche nel foglio sugli ETF con dividendi andrebbe spostata in fondo.

Al prossimo giro aggiorno pure l'altro foglio ;)
 
Per rendere più leggibili le colonne in cui compariranno valori in euro (le due dei volumi più quella dei controvalori giornalieri) suggerirei di adottare la notazione con la k ad indicare le migliaia, eliminando gli "spicci".

Ad esempio, quello che adesso è indicato come Controvalore 10.719,60 diverrebbe più leggibile se fosse scritto Controvalore 10k €
E quello che è indicato come Vol. Acquisto € 101.625,50 potrebbe diventare Vol. Acquisto 101k €

Però non so se è una notazione universalmente nota. :mmmm:
Magari potrebbe essere specificato nelle istruzioni... :boh:

Non sono riuscito a farlo ma sto cercando di capire come si possa fare, capisco che la notazione e' compatta ed agevola la lettura ma non mi hai convito :confused:
 
Ho pubblicato la nuova versione con i suggerimenti di @Blacksmith.

colonna "Volumi in Acquisto"
colonna "Volumi in Vendita"
colonna "Spread medio"

ed ho reintrodotto la colonna con la valuta rinominandola "Valuta indice"

fatemi sapere se ci sono errori
 
Ho pubblicato la nuova versione con i suggerimenti di @Blacksmith.
colonna "Volumi in Acquisto"
colonna "Volumi in Vendita"
colonna "Spread medio"
ed ho reintrodotto la colonna con la valuta rinominandola "Valuta indice"
fatemi sapere se ci sono errori

Va bene come impostazione, una cosa che farei è bloccare la riga "ISIN Categoria Denominazione Ticker etc." per poter vedere sempre a cosa corrispondono tutti i valori numerici.

Per i volumi ho l'impressione che rispecchino solo il primo livello del book, oppure che la somma delle quantità non sia stata moltiplicata per il prezzo, oppure che l'aggiornamento sia stato fatto in un orario poco rappresentativo.

Dovrebbero comparire le somme in euro dei cinque livelli del book in bid e ask, ma non mi sembrano corrispondere. Ora però la borsa è chiusa e non si può controllare.

Non sono riuscito a farlo ma sto cercando di capire come si possa fare, capisco che la notazione e' compatta ed agevola la lettura ma non mi hai convito :confused:

E' solo una questione di formattazione. Basta fare il valore/1000 ed eliminare i decimali. Poi formattare la colonna con "Formato celle - Personalizzato" inserendo "k €" a destra dei valori.

Comunque va benissimo anche così, basta inserire il simbolo € a destra dei valori.
 
Mi suggerite un ETF ad acc. per iniziare un pac? Obbligazionario, rischio medio. Grazie
:confused:
 
Va bene come impostazione, una cosa che farei è bloccare la riga "ISIN Categoria Denominazione Ticker etc." per poter vedere sempre a cosa corrispondono tutti i valori numerici.
A dire il vero la testata e' gia bloccata e cosi' dovrebbe essere nel foglio excel, invece nella parte web (di sola lettura) purtroppo non si puo' fare.

Per i volumi ho l'impressione che rispecchino solo il primo livello del book, oppure che la somma delle quantità non sia stata moltiplicata per il prezzo, oppure che l'aggiornamento sia stato fatto in un orario poco rappresentativo.

Dovrebbero comparire le somme in euro dei cinque livelli del book in bid e ask, ma non mi sembrano corrispondere. Ora però la borsa è chiusa e non si può controllare.

Mi sa che ho sbagliato io, le colonne volumi contengono solo la somma dei 5 volumi, invece lo spread e' la media pesata, scrivo le pseudo formule cosi forse sono piu' chiaro
Codice:
volume bid (oppure ask) = sum(vol1, vol2,...,vol5)

Codice:
                        matr.somma.prodotto(5 volumi bid;5 prezzi bid) / sum(5 volumi bid)
spread = 1 -    ---------------------------------------------------------------------------------
                        matr.somma.prodotto(5 volumi ask;5 prezzi ask) / sum(5 volumi ask)
E' solo una questione di formattazione. Basta fare il valore/1000 ed eliminare i decimali. Poi formattare la colonna con "Formato celle - Personalizzato" inserendo "k €" a destra dei valori.

Comunque va benissimo anche così, basta inserire il simbolo € a destra dei valori.
Ok chiaro
 
Stato
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