ETF con buoni/alti dividendi vol 3 [ indice in 1° pagina ]

Normalmente anche le azioni e le obbligazioni distribuiscono dividendi quindi trovo più naturale un prodotto a distribuzione. Spesso mi sono imbattuto in strenui sostenitori dell'accumulo che però erano soprattutto venditori di fondi, non sarà mica per le commissioni di gestione che intascano anche sui dividendi reinvestiti ?

Be', che il gestore ci guadagni di più con l'accumulo è scontato 😁.
Però non si può dire che l'accumulo sia meno efficiente della distribuzione. L'ETF ad accumulo è sempre più efficiente di quello a distribuzione (a meno che non ci sia una perdita, ma questo ci si augura di no sul lungo periodo)
 
Riassumendo, quello a distr offre il vantaggio di darti una seconda entrata qualora ve ne fosse la necessità, e anche quello di rinvestire i dividendi (anche se il fatto di pagare le tasse è uno svantaggio non da poco)
 
Accumulo e distribuzione sono due strategie che rispondono a obiettivi diversi. Per quanto riguarda le tasse su cedole e capital gain si tratta di un anticipo (si presume che con l'accumulo si guadagni almeno quanto le cedole non percepite). L'accumulo potrebbe essere più efficiente proprio nel reinvestimento delle cedole stesse.
Volendo considerare proprio tutto con l'ETF ad accumulazione paghi l'imposta di bollo anche sui dividendi reinvestiti: ad es. due ETF identici prezzo 100€ che producono cedole per 3€, il primo le distribuisce e torna a quotare 100: a fine trimestre (sul c/titoli l'imposta di bollo è trimestrale) paghi il bollo su 100€, il secondo le accumula e quota 103 a fine trimestre paghi il bollo su 103.
 
Ottima osservazione!

Noi italiani siamo super tassati!
 
Accumulo e distribuzione sono due strategie che rispondono a obiettivi diversi. Per quanto riguarda le tasse su cedole e capital gain si tratta di un anticipo (si presume che con l'accumulo si guadagni almeno quanto le cedole non percepite). L'accumulo potrebbe essere più efficiente proprio nel reinvestimento delle cedole stesse.
Volendo considerare proprio tutto con l'ETF ad accumulazione paghi l'imposta di bollo anche sui dividendi reinvestiti: ad es. due ETF identici prezzo 100€ che producono cedole per 3€, il primo le distribuisce e torna a quotare 100: a fine trimestre (sul c/titoli l'imposta di bollo è trimestrale) paghi il bollo su 100€, il secondo le accumula e quota 103 a fine trimestre paghi il bollo su 103.

Sei sicuro sia così? La cedola è sempre di 3 euro sia nell'accumulo che nella distribuzione? Ovvero, l'ETF ad accumulazione paga le tasse sui dividendi prima di rinvestirli?

È cruciale questa questione, non sono del tutto convinto sia come hai detto tu.

Anzi, ci stavo riflettendo in questo momento... se io vado a disinvestire da un ETF ad accumulo, pagherò le tasse sul capital gain. Ma questo significa che pagherò le tasse pure sui dividendi rinvestiti, il che significa a sua volta che le tasse non sono state pagate prima.

Quindi, riprendendo il tuo esempio: se il dividendo è di 3 euro, l'ETF a dist resterà a 100 e tu ti prendi 2,5 euro circa, mentre l'ETF ad acc andrà a 103
 
Ultima modifica:
Parlavo dell'imposta di bollo: 0,2% su base annua sul portafoglio titoli (azioni, obbligazioni, ETF), calcolata sul valore di mercato a fine trimestre.
Per quanto riguarda l'imposta sulle rendite finanziarie (capital gain o cedole) con l'ETF ad accumulazione la rimandi, cioè la pagherai quando vendi. Il vantaggio dell'accumulazione a mio avviso è la capitalizzazione degli interessi, ovvero il loro reinvestimento da parte dell'ETF. Sempre nell'esempio se quell'ETF rendesse sempre il 3% con la versione a distribuzione ogni anno ho una cedola lorda di 3€, mentre con la versione ad accumulo il primo anno ho una rivalutazione di 3€, il secondo anno di 3,09 € (103 x 3%), il terzo anno di 3,18 € (106,09 x 3%) e così via.
Ultimo piccolo dettaglio da considerare sul versante fiscale: le plusvalenze sugli ETF non sono compensabili con le minusvalenze nè su ETF nè su azioni o obbligazioni (altra peculiarità, per non dire assurdità, del sistema tributario italiano).
 
Parlavo dell'imposta di bollo: 0,2% su base annua sul portafoglio titoli (azioni, obbligazioni, ETF), calcolata sul valore di mercato a fine trimestre.
Per quanto riguarda l'imposta sulle rendite finanziarie (capital gain o cedole) con l'ETF ad accumulazione la rimandi, cioè la pagherai quando vendi. Il vantaggio dell'accumulazione a mio avviso è la capitalizzazione degli interessi, ovvero il loro reinvestimento da parte dell'ETF. Sempre nell'esempio se quell'ETF rendesse sempre il 3% con la versione a distribuzione ogni anno ho una cedola lorda di 3€, mentre con la versione ad accumulo il primo anno ho una rivalutazione di 3€, il secondo anno di 3,09 € (103 x 3%), il terzo anno di 3,18 € (106,09 x 3%) e così via.
Ultimo piccolo dettaglio da considerare sul versante fiscale: le plusvalenze sugli ETF non sono compensabili con le minusvalenze nè su ETF nè su azioni o obbligazioni (altra peculiarità, per non dire assurdità, del sistema tributario italiano).

Sì esatto, mi riferivo alla capitalizzazione composta dei dividendi.
Vero che non paghi l'imposta di bollo, ma se vuoi tenere investiti i soldi la devi pagare. A meno che non decidi di non ri-investire i dividendi, ma a quel punto ci perdi i profitti degli investimenti (che nel lungo periodo generalmente sono positivi e superano lo 0,2% dell'imposta di bollo. Almeno si spera 😅😁).

Comunque sì, alla fine le differenze principali sono queste che abbiamo detto...

Io per il momento uso solo ETF ad accumulo, ma il mio obiettivo è riuscire tra 10-20 anni a convertire a distribuzione per vivere di rendita, come si suol dire
 
Se mi volessi affacciare da neofita al mondo ETF,mi costerebbe meno acquistarli da Fineco(sono correntista)oppure aprire un portafoglio su moneyfarm?
 
Segnalo un interessante (lato dividendi) ETF che però è quotato solo su Xetra o Londra, è EUNY - iShares Emerging Markets Dividend, che ai prezzi attuali stacca circa il 9% NETTO
https://www.justetf.com/it/etf-profile.html?query=IE00B652H904&groupField=index&from=search&isin=IE00B652H904#overview

Dal punto di vista del dividendo non è male ma il total return non è granchè. Se si tiene esclusivamente come generatore di cassa va benissimo investendo solo negli storni seri.
 
seguo che TDIV VanEck incuriosisce anche me

In realtà TDIV interessa molto anche a me. Dimensione e volumi di scambio sono decisamente bassi (come gran parte dei VanEck), però (per il poco che ne capisco) mi sembra che tra gli azionari in valuta Euro, a quei livelli di volatilità, non ci sia nulla di equiparabile, anche in termini di total return. Anche lo spread non sembra elevatissimo. Dove sta l'inghippo??
 
come mai tre dividendi quest'anno?

ce l'ho in PTF e non lo capisco, sembra diventato bimestrale, ma sul sito ufficiale non dice niente, justetf e BI riportano ancora frequenza annuale, non si trova una cappero di informazione!
 
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