ETF con buoni/alti dividendi vol 3 [ indice in 1° pagina ]

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Ciao a tutti, vorrei un consiglio sul mio primo investimento su DeGiro.
Cerco un ETF ad alti dividendi, dopo un confronto tra i disponibili ho selezionato il VanEck Morningstar Developed Markets Dividend Leaders (ISIN: NL0011683594).

Su JustETF risulta disponibile anche su Borsa Italiana, ma mi sembra che non sia presente su DeGiro. Al contrario, figura nella lista degli ETF gratuiti se comprato su Euronext Amsterdam. Corretto, o sbaglio qualcosa tanto per iniziare? :asd:

La mia domanda, oltre se volete dare qualche consiglio generale (sono un novizio) è: comprando in Olanda, riceverei i dividendi al netto della tassazione olandese (credo al 15%), poi dovrei pagarci sopra il 26% di tasse nostrane + lo 0,2% di IVAFE, giusto?

Il costo che andrei a sostenere per l'acquisto sarebbe poi 2,5€ di connessione alla borsa (una volta l'anno) più il solo bid-ask, vero?

Se volessi invece proprio comprarlo su Borsa Italiana, con quale broker potrei farlo?
 
La mia domanda, oltre se volete dare qualche consiglio generale (sono un novizio) è: comprando in Olanda, riceverei i dividendi al netto della tassazione olandese (credo al 15%), poi dovrei pagarci sopra il 26% di tasse nostrane + lo 0,2% di IVAFE, giusto?
la borsa in cui compri l'ETF non influisce sulla tassazione; quello che conta è il domicilio dell'ETF (in questo caso NL).
Non sono un esperto ma mi pare che il gestore paga il 15% sui dividendi delle aziende USA facenti parte dell'ETF con diritto olandese (15% così come per quelli IE).

Il costo che andrei a sostenere per l'acquisto sarebbe poi 2,5€ di connessione alla borsa (una volta l'anno) più il solo bid-ask, vero?
ma se dici che è gratuito non paghi la commissione

Se volessi invece proprio comprarlo su Borsa Italiana, con quale broker potrei farlo?
Directa
 
Pur rispondendo quotando il mio vuole essere un intervento generale di riflessione.
Premetto che tutti e tre gli ETF che menzioni li ho in portafoglio, insieme a tanti altri, che negli ultimi due anni sono andato accumulando.
Ad un certo punto mi sono messo a pensare ed analizzare se vale la pena focalizzarsi eccessivamente sui dividendi dimenticando la crescita del capitale.

Vediamo questi dati che tiro fuori da justetf (tutti su base di 5 anni):
VHYL. Total return 40% Dividendi esclusi 20%
GLDV 35% 10%
ISPA. 35%. 7%

E paragoniamoli con VUSA (semplicissimo S&P500) anche questo ho in portafoglio.

VUSA. 100%. 85%

Guardando questi dati mi viene da pensare se non sia meglio semplificare la vita con migliori risultati e se vogliamo una rendita vendere una o due volte l’anno le quote necessarie per pagarci le bollette.
Aggiungo anche che la parte core del mio portafoglio è LS40 e quindi sto seriamente pensando di dimenticare tutto e tenere solo il LS e dedicare il tempo e la mente ad altri hobby.

E' quello che ho pensato io, sinceramente la corsa al dividendo non mi ha mai entusiasmato. Quando uscì SDIV in italia tutti a sbavare ma poi alla fine se guardi la crescita del capitale il bilancio è 0 o quasi
 
Parlando con un consulente finanziario mi ha detto che con 400.000 euro esisterebbe il modo di portare a casa 1500 euro al mese con ETF che danno dividendi del 6% (ENI, poste, enel ecc.ecc). Mi piacerebbe provare con 1000 euro...dove posso acquistare questi ETF? io ho Chebanca, Buddybank, IBL bank e Directa ed Etoro.
 
Parlando con un consulente finanziario mi ha detto che con 400.000 euro esisterebbe il modo di portare a casa 1500 euro al mese con ETF che danno dividendi del 6% (ENI, poste, enel ecc.ecc). Mi piacerebbe provare con 1000 euro...dove posso acquistare questi ETF? io ho Chebanca, Buddybank, IBL bank e Directa ed Etoro.
il consulente dovrebbe sapere la differenza tra ETF e azioni prima di tutto :o
 
mi ha dato solo questa info mentre eravamo in treno e chissa' se mai lo rivedro'.
Adesso vorrei arrangiarmi da solo...
Eni Poste Enel hanno un dividendo Annuo e lo prendi tutto in un botto. A volte lo dividono in 2 tranche.
Ma come ti ha detto @Pano sono azioni non ETF. Ti dico la mia... prendi dei BTP 4% adesso sono sotto la pari e ti porti a casa con 2 cedole semestrali, 14.000 € (2 cedole da 7.000). E il capitale (i 400.000) ti ritornano indietro a scadenza
 
Eni Poste Enel hanno un dividendo Annuo e lo prendi tutto in un botto. A volte lo dividono in 2 tranche.
Ma come ti ha detto @Pano sono azioni non ETF. Ti dico la mia... prendi dei BTP 4% adesso sono sotto la pari e ti porti a casa con 2 cedole semestrali, 14.000 € (2 cedole da 7.000). E il capitale (i 400.000) ti ritornano indietro a scadenza

e dove si prendono i BTP?
 
E' quello che ho pensato io, sinceramente la corsa al dividendo non mi ha mai entusiasmato. Quando uscì SDIV in italia tutti a sbavare ma poi alla fine se guardi la crescita del capitale il bilancio è 0 o quasi
Indubbiamente un portafoglio a distribuzione è fiscalmente meno efficiente di uno ad accumulazione, tuttavia io ho scelto la distribuzione principalmente per una questione psicologica:
- nei momenti di drawdown, il sapere che il mio investimento sta "producendo" qualcosa mi fa dormire la notte e non mi induce a liquidare in perdita
- anche nei momenti di rialzo, la rendita non mi invoglia a monetizzare il guadagno e quindi mi permette di rimanere fedele al piano di investimento studiato
Inoltre, rispetto ad un portafoglio ad accumulazione che reinveste i dividendi nello stesso strumento, con la distribuzione posso reinvestire in altri strumenti che in quel momento possono apparire migliori
 
Eni Poste Enel hanno un dividendo Annuo e lo prendi tutto in un botto. A volte lo dividono in 2 tranche.
Ma come ti ha detto @Pano sono azioni non ETF. Ti dico la mia... prendi dei BTP 4% adesso sono sotto la pari e ti porti a casa con 2 cedole semestrali, 14.000 € (2 cedole da 7.000). E il capitale (i 400.000) ti ritornano indietro a scadenza
eviterei consigli del genere. Dalle domande mi sembra che le idee siano veramente poco chiare e non ho capito se i 400k fosse un numero buttato li a caso dal consulente o se siano effettivamente disponibili. Poi 400k in BTP per me è folle.
Joe, ti consiglio di fermarti un attimo e informarti su cosa sono ETF, azioni, obbligazioni, come si scambiano ecc. Poi il tuo profili di rischio, la disponibilità, l'orizzonte temporale.
La Piramide dell’Investitore
 
eviterei consigli del genere. Dalle domande mi sembra che le idee siano veramente poco chiare e non ho capito se i 400k fosse un numero buttato li a caso dal consulente o se siano effettivamente disponibili. Poi 400k in BTP per me è folle.
Joe, ti consiglio di fermarti un attimo e informarti su cosa sono ETF, azioni, obbligazioni, come si scambiano ecc. Poi il tuo profili di rischio, la disponibilità, l'orizzonte temporale.
La Piramide dell’Investitore
se hai letto con un po' di attenzione ho scritto "ti dico la mia".
 
Ciao a tutti, dovrei ricevere un'eredità tra qualche mese e vorrei investirla per poter vivere di rendita in futuro.
Il fatto è che non riesco a decidermi se è meglio uno strumento come vhyl (reinvestendo i dividendi) oppure il classico vwce (andando a disinvestire pian piano quando vorrò vivere di rendita).

Ho visto questo video:

Qui il tipo dice che forse è più efficiente il distribuzione se si vuole vivere di rendita, però ci sono molti dubbi.
Che ne pensate?



Vorrei fare anche un'altra domanda: qual è l'ETF di azioni da dividendo di qualità più alta possibile? Ovvero con dentro le aziende value più qualitative, solide, i colossi dell'economia mondiale?
Io ho individuato vhyl e, guardando le prime 10 partecipazioni, mi sembra ci siano le top quality (exxon, jp morgan, jonson and jonson, pfizer, merck, nestlè...), però forse mi sfuggono altri ETF più qualitativi?
 
Ultima modifica:
globali puoi vedere FLXX, FGQI, QDVW
 
eviterei consigli del genere. Dalle domande mi sembra che le idee siano veramente poco chiare e non ho capito se i 400k fosse un numero buttato li a caso dal consulente o se siano effettivamente disponibili. Poi 400k in BTP per me è folle.
Bè dipende … se ne ha a disposizione 4mln 400k in btp potrebbe non esser folle.

Joe, ti consiglio di fermarti un attimo e informarti su cosa sono ETF, azioni, obbligazioni, come si scambiano ecc. Poi il tuo profili di rischio, la disponibilità, l'orizzonte temporale.
La Piramide dell’Investitore

Concordo. A legger così… ha incontrato uno in treno e parte la voglia di investire, magari senza sapere nemmeno su cosa e soprattutto come e dove farlo. Suona strano.
 
Ciao a tutti, stavo un po' ragionando sugli ETF da scegliere...

GLDV vs VHYL

Domandona: in teoria dovrebbero essere ETF simili, eppure, se guardo le prime 10 posizioni, sono tutte diverse! Com'è possibile?
Tra l'altro VHYL contiene i colossi mondiali energetici, finanziari, farmaceutici (exxon, jp morgan, jonson, merck, nestlè...), mentre non conosco nessuna azienda di GLDV.
Eppure nel titolo si parla di dividend aristocrats... possibile che le dividend aristocrats siano le aziende a me sconosciute di GLDV, e non quelle famosissime di VHYL?
 
Qui il tipo dice che forse è più efficiente la distribuzione se si vuole vivere di rendita, però ci sono molti dubbi.
Che ne pensate?
Per me di dubbi ce ne sono ben pochi, una volta chiarite le proprie priorità di investimento:

- Vuoi mettere al primo posto l'efficienza, l'ottimizzazione dei rendimenti e la crescita del capitale sul lungo termine? Non ti secca doverti staccare manualmente il dividendo ogni TOT, e non vai in panico quando dovrai farlo pure in perdita pesante? Allora vai di accumulazione.

- Vuoi mettere al primo posto la comodità della cedola/dvd accreditata direttamente sul conto corrente, senza il bisogno di intaccare mai il capitale vendendo quote? L'andamento o le oscillazioni del capitale (considerato solo come mezzo per generare rendite) sono del tutto secondarie o irrilevanti?. Non te ne frega nulla della maggiore inefficienza fiscale?. Allora vai di distribuzione.

- Sei indeciso tra le due opzioni? Fai 50-50 o altre percentuali a scelta.
 
Per me di dubbi ce ne sono ben pochi, una volta chiarite le proprie priorità di investimento:

- Vuoi mettere al primo posto l'efficienza, l'ottimizzazione dei rendimenti e la crescita del capitale sul lungo termine? Non ti secca doverti staccare manualmente il dividendo ogni TOT, e non vai in panico quando dovrai farlo pure in perdita pesante? Allora vai di accumulazione.

- Vuoi mettere al primo posto la comodità della cedola/dvd accreditata direttamente sul conto corrente, senza il bisogno di intaccare mai il capitale vendendo quote? L'andamento o le oscillazioni del capitale (considerato solo come mezzo per generare rendite) sono del tutto secondarie o irrilevanti?. Non te ne frega nulla della maggiore inefficienza fiscale?. Allora vai di distribuzione.

- Sei indeciso tra le due opzioni? Fai 50-50 o altre percentuali a scelta.
Grazie mille.
Quindi una persona totalmente razionale e che vuole vivere di rendita esclusivamente con la finanza (ammesso abbia il capitale per poterselo permettere), dovrebbe investire tutto su un ETF ad accumulo e ogni tot tempo disinvestire quote, giusto?
Così facendo, però, prelevi anche parte del capital gain: cioè, ogni quota sarà formata da una parte che hai investito tu (non tassata), da una parte di aumento del valore, e da una parte di dividendo.
In pratica, con lo strumento a distribuzione, il gain sull'"aumento di valore" non verrà mai disinvestito, e quindi si continueranno a generare dividendi anche grazie alle tasse posticipate (all'infinito) contenute nel prezzo dell'ETF.

Non so se quest'ultimo fattore possa andare a vantaggio dello strumento a distribuzione sul lungo periodo...
 
Grazie mille.
Quindi una persona totalmente razionale e che vuole vivere di rendita esclusivamente con la finanza (ammesso abbia il capitale per poterselo permettere), dovrebbe investire tutto su un ETF ad accumulo e ogni tot tempo disinvestire quote, giusto?
Così facendo, però, prelevi anche parte del capital gain: cioè, ogni quota sarà formata da una parte che hai investito tu (non tassata), da una parte di aumento del valore, e da una parte di dividendo.
In pratica, con lo strumento a distribuzione, il gain sull'"aumento di valore" non verrà mai disinvestito, e quindi si continueranno a generare dividendi anche grazie alle tasse posticipate (all'infinito) contenute nel prezzo dell'ETF.

Non so se quest'ultimo fattore possa andare a vantaggio dello strumento a distribuzione sul lungo periodo...
che capitale serve per vivere di rendita?
 
che capitale serve per vivere di rendita?
Ma rileggete quello che scrivete?? Ma che domanda è messa così?
qual è il tuo reddito annuo, quanti soldi ti servono per vivere? Da qui parti considerando che puoi trovare dei dividendi netti del 6% annuo!
 
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