ETF - Exchange Traded Fund - The Ultimate Summary

Ma secondo voi qual è il motivo per il quale VAGF sta performando meglio di AGGH? Ha senso puntare sul primo anche se meno liquido?

ETF Chart Comparison | justETF

Scusate, mi sono appena accorto che il link è rotto. Vi posto direttamente il grafico

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Vanguard è Vanguard mica scherza :o
Vedendo il grafico è un continuo sorpasso e controsorpasso quindi è possibile che in futuro AGGH recupererà. Cambia l'allocazione, è normale che performino diversamente. Conterà anche il TER che per i Vanguard di solito è più basso.
 
Ancora il buon Beppe
"Investimenti, attenzione agli Etf e a chi li consiglia".
 
Ciao Davidsdave, siamo in una situazione simile, anche io mi sto avvicinando agli etf per cercare di gestire gli investimenti in autonomia eliminando banca e consulenti.. e qui mi stanno dando una mano.
Vediamo, se ho visto bene gli etf sono questi: UBS ETF (LU) MSCI World Socially Responsible UCITS ETF (USD) A-dis | A1JA1R | LU0629459743
Replica società dei mercati sviluppati a livello mondiale. L'indice considera solo le società con un elevato rating ambientale, sociale e governativo (ESG) rispetto ai loro competitors settoriali, al fine di assicurare l'inclusione delle migliori società dal punto di vista ESG. A basso costo, attivo da più di 5 anni, cedole semestrali, le ultime da € 0,57 a quota, interessante!
Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (USD) Accumulating | A2PKXG | IE00BK5BQT80
Replica i titoli azionari dei paesi sviluppati ed emergenti di tutto il mondo. Basso costo, ad accumulo, anche questo in dollari senza copertura, però attivo da meno di un anno (mi piacciono i Vanguard)
Infine iShares J.P. Morgan USD Emerging Markets Bond UCITS ETF (Dist) | A0NECU | IE00B2NPKV68
Replica i titoli di stato e quasi statali denominati in dollari statunitensi dei paesi emergenti. Con obbligazioni sottostanti hanno sia rating investment grade che sub investment grade. Cedola mensile tra € 0,20 / 0,40 a quota. Un obbligazionario ci sta..
Mi piacciono, ma aspettiamo una voce più esperta..

Io non amo i fondi tuttavia per azioni e obbligazioni emergenti in valuta locale o USD li preferisco agli ETF.
Per i mercati di cui so poco preferisco un fondo con un buon gestore piuttosto che un indice che viene spesso spiazzato dalla realtà, specie di questi tempi
 
delisting

Salve, provo a porre qui questo mio dubbio, in altri 3D's nessuno mi ha risposto...
Il mio dubbio riguarda il rischio e le possibili conseguenze nel caso di delisting o liquidazione dell'ETF.
Sussistono dei reali rischi di perdite ? come ci si può premunire da questa eventualità ?
Ciao grazie
 
Il mio dubbio riguarda il rischio e le possibili conseguenze nel caso di delisting o liquidazione dell'ETF.

Gli ETF sono fondi che comprano obbligazioni o azioni. Il delisting/liquidazione significa che ad un certo punto le obbligazioni/azioni vengono vendute a prezzo di mercato (perché il fondo viene chiuso) e il corrispettivo valore viene accreditato ai titolari delle quote del fondo.

Sussistono dei reali rischi di perdite ? come ci si può premunire da questa eventualità ?

Che ci sia o meno il delisting/liquidazione, il rischio di perdite dipende solo dal valore di mercato delle obbligazioni/azioni che i fondi hanno nei loro portafogli.

Ci si premunisce solo scegliendo un sottostante che non vada incontro al rischio di perdite.
 
Salve, provo a porre qui questo mio dubbio, in altri 3D's nessuno mi ha risposto...
Il mio dubbio riguarda il rischio e le possibili conseguenze nel caso di delisting o liquidazione dell'ETF.
Sussistono dei reali rischi di perdite ? come ci si può premunire da questa eventualità ?
Ciao grazie
Sì c'è un reale rischio di perdita perchè in sede di liquidazione del fondo devi pagare le tasse su quanto ti viene restituito.
 
Gli ETF sono fondi che comprano obbligazioni o azioni. Il delisting/liquidazione significa che ad un certo punto le obbligazioni/azioni vengono vendute a prezzo di mercato (perché il fondo viene chiuso) e il corrispettivo valore viene accreditato ai titolari delle quote del fondo.



Che ci sia o meno il delisting/liquidazione, il rischio di perdite dipende solo dal valore di mercato delle obbligazioni/azioni che i fondi hanno nei loro portafogli.

Ci si premunisce solo scegliendo un sottostante che non vada incontro al rischio di perdite.

Comunque il delisting ti costringe a liquidare la posizione (con conseguenze fiscali di anticipata tassazione), e doverne aprire una nuova (con relative spese di commissioni e bid/ask).

È corretto pensare che il rischio delisting si possa limitare scegliendo un fondo con elevato capitale ed esistente da molti anni?
 
Grazie per la risposta,
Vedo che Borsa Italiana pubblica degli annunci di prossimo delisting di alcuni ETF.
Ho provato ad acquistare alcuni di questi ETF su 2 banche online che possiedo (non faccio nomi) e tali ETF risultano ordinabili senza nessun avviso di prossimo delisting, il che mi pare sassurdo, ci fanno acquistare un ETF che scade tra pochi mesi senza avvisarci ?
Quindi, se si volesse conoscere per tempo se i propri ETF (quelli in portafoglio o quelli che si stanno per acqusitare) stanno per essere delistati cosa si deve fare ? guardare periodicamente su Borsa Italiana ? Oppure esistono altri modi ? Ad esempio è possibile avere dei warning su JustETF (o provato ma mi pare di no)
Grazie a tutti
 
Comunque il delisting ti costringe a liquidare la posizione (con conseguenze fiscali di anticipata tassazione), e doverne aprire una nuova (con relative spese di commissioni e bid/ask).

È corretto pensare che il rischio delisting si possa limitare scegliendo un fondo con elevato capitale ed esistente da molti anni?

Secondo me è corretto.
Gli emittenti sono delle aziende (con dei costi) ed i fondi sono dei prodotti, i quali diventano un problema per i gestori se non raggiungono determinate dimensioni.
Gli anni di esistenza sono un indicatore blando, quello che importa è la dimensione. Tutt'al più gli anni di esistenza sono importanti per capire a che punto del lancio del prodotto ci si trova. Nel senso che comunque anche ad un prodotto eccellente devi dare il tempo di farsi spazio e raccogliere risorse sul mercato.
 
Secondo me è corretto.
Gli emittenti sono delle aziende (con dei costi) ed i fondi sono dei prodotti, i quali diventano un problema per i gestori se non raggiungono determinate dimensioni.
Gli anni di esistenza sono un indicatore blando, quello che importa è la dimensione. Tutt'al più gli anni di esistenza sono importanti per capire a che punto del lancio del prodotto ci si trova. Nel senso che comunque anche ad un prodotto eccellente devi dare il tempo di farsi spazio e raccogliere risorse sul mercato.

Per aggiungere un elemento, credo che la dimensione del fondo vada anche rapportata al tipo di ETF e alla media della concorrenza nello stesso settore. Nel senso che su alcuni prodotti di nicchia non ci si può aspettare AUM elevati anche quando vanno relativamente bene.
 
Qualcuno vuole dividere un abbonamento a justETF?
 
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