Tramaglino
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Scusatemi, è la prima volta che mi approccio agli ETF e prima di adoperarli sto cercando di approfondirli, e in questo il vostro contributo in questa discussione mi è già stato molto utile. Ho comunque diverse domande che derivano più che altro dalla mia ignoranza in materia.
Comincio con una prima.
Nel commento numero 2 si dice che:
Al commento 331 leggo però anche:
Quindi le azioni, obbligazioni, ecc. che compongono l’ETF potrebbero andare persi nel caso di insolvenza non dell’emittente/gestore/amministratore, ma del soggetto a cui i titoli potrebbero essere stati prestati dal gestore?
E d’altro canto il “prestito remunerato” riconosce interessi (la remunerazione) proprio a fronte del rischio di controparte, o mi sbaglio?
Grazie a chi saprà darmi qualche delucidazione in merito.
Comincio con una prima.
Nel commento numero 2 si dice che:
In pratica che l’eventuale insolvenza della società che gestisce l’ETF non intaccherebbe il patrimonio dell’ETF stesso, perché questo è un pacchetto che contiene di fatto tutte le azioni, obbligazioni, ecc. che lo compongono.L’ETF consente di: […] abbattere il rischio emittente: Gli ETF quotati su ETFplus sono, a seconda dello strumento, Fondi Comuni di Investimento oppure Sicav (OICR). Come noto gli OICR hanno un patrimonio separato rispetto a quello delle società che ne curano le attività di costituzione, gestione, amministrazione e marketing. Gli ETF pertanto non sono esposti al rischio di insolvenza neppure in caso di fallimento delle società appena menzionate. Nel caso degli swap based si ha un rischio controparte, quello nei confronti dell’emittente dello swap, limitato al 10% del valore investito, in quanto per la normativa Ucits III l’esposizione non può essere superiore;
Al commento 331 leggo però anche:
Ma il “prestito titoli remunerato” non mette a rischio i titoli stessi nel caso che il soggetto destinatario del prestito non lo onori restituendoli?Per gli etf armonizzati c’è comunque una doppia tassazione ma più bassa in generale è del 15%+26% italiana.
Inoltre molti etf hanno il prestito titoli remunerato che compensa in parte questo prelievo alla fonte.
Per gli etf non armonizzati devi dichiara tu le tasse ma è un casino
Quindi le azioni, obbligazioni, ecc. che compongono l’ETF potrebbero andare persi nel caso di insolvenza non dell’emittente/gestore/amministratore, ma del soggetto a cui i titoli potrebbero essere stati prestati dal gestore?
E d’altro canto il “prestito remunerato” riconosce interessi (la remunerazione) proprio a fronte del rischio di controparte, o mi sbaglio?
Grazie a chi saprà darmi qualche delucidazione in merito.