etf obbligazionari come funzionano e come sceglierli

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Ho spulciato nei vari thread dedicati agli etf obbligazionari ma non sono ancora riuscito a togliermi qualche dubbio quindi perdonatemi ma prima di combinare guai è meglio avere le idee molto chiare

Etf obbligazionari ad accumulo ==> le cedole entrano nel nav e quindi nel prezzo dell'etf
Etf obbligazionari a distribuzione ==> le cedole vengono redistribuite come una normale obbligazione e le tasse varieranno fra il 26% e il 12,5% a seconda della % di titoli di stato e corporate all'interno dell'etf)

ora, a differenza dei bond classici, visto che gli etf obbligazionari non scadono, è importante capire bene come si muove il prezzo per evitare incastri poco graditi

guardando alla scadenza media ponderata, di fatto si capisce la scadenza media delle obbligazioni sottostanti ==> + bassa è la scadenza, meno volatile sarà il prezzo dell'etf perchè i sottostanti vengono rimborsati + spesso, giusto?

bene, ora veniamo al movimento del prezzo in base ad un aumento/diminuzione dei tassi di interesse
con la duration, di fatto abbiamo una idea + che precisa di cosa farà il prezzo in caso di modifiche dei tassi di interesse, prendiamo l'esempio di un aumento dei tassi che direi che nel nostro caso è + che attuale

tralasciamo il caso che un aumento dei tassi provochi default nel sottostante per semplicità

si alzano i tassi, il prezzo dell'etf scende ma ad ogni obbligazione nel sottostante che arriverà a scadenza, di fatto verranno acquistati bond con cedola maggiorata dato l'aumento dei tassi, quindi da una parte il prezzo scende, però dall'altra aumenta il flusso cedolare .. la risultante di questi 2 movimenti opposti produrrà una sorta di lag e/o incastro, dove per X mesi/anni di fatto la diminuzione del prezzo sarà maggiore del flusso cedolare aumentato, finchè di fatto non ci sarà una inversione dei tassi o almeno un periodo prolungato con tassi fermi

Ora, in un caso del genere, prendendo etf obbligazionari con scadenza ponderata relativamente corta, questo incastro dovrebbe semplicemente costringere l'investitore ad allungare i tempi di investimento nell'etf obbligazionario, della serie " ho pianificato di tenere questo etf con scadenza media ponderata 3 anni per 3 anni, nel frattempo i tassi si alzano, e quindi sarò costretto ad allungare i tempi dell'investimento da 3 a facciamo 5 anni, godendo però di un flusso cedolare maggiore rispetto a prima"

ragionamento corretto?

Ora, immagino che l'incastro temporale aumenti all'aumentare della scadenza media ponderata, ma nel caso appunto di scadenze dai 2 ai 3 anni, oggettivamente un aumento dei tassi mettiamo del max 0.5-1%, quanti anni dovrebbe tenerci incastrati? non penso + del doppio, giusto? (chiaramente tenendo presente che nel caso in cui ci serva il capitale bisogna vendere e pace con tutti i rischi di perdite in conto capitale)

Gli etf azionari hanno l'obbligo di rimanere entro un range stretto di scadenza media ponderata o sono abb. liberi e seguono semplicemente delle linee guida? Perche leggendo qualche prospetto si parlava di range da 1 a 15 anni e la media risultante era 3, ma non ho capito se magari fra qualche anno quello stesso etf potrebbe avere una media molto + alta o + bassa

ora, veniamo ai vantaggi di scegliere un etf obbligazionario invece che la singola obbligazione, tenendo presente che di fatto dal 2017 al 2022 i tassi non potranno diminuire e c'è una buona probabilità che si alzino

1) maggiore diversificazione
2) per chi valuta positivamente il flusso cedolare a discapito del prezzo dell'etf, di fatto con l'aumento dei tassi si garantirà prima le cedole + alte mentre nel caso del singolo bond dovrebbe aspettare la naturale scadenza e poi reinvestire sfruttando i nuovi tassi , tenendo presente che appunto dovrà però subire l'effetto " l'incastro " aumentando quindi il periodo di investimento totale rispetto alla singola obbligazione per non annullare l'effetto positivo delle cedole maggiorate
3) di fatto, possibilità di dedicare meno tempo a seguire gli investimenti e l'andamento di mercato (questo vantaggio penso sia amplificato sopratutto su etf HY, perchè appunto detenendo singoli bond bisogna stare molto + sul pezzo per evitare air berlin 2 tanto per capirci ^^)
4) possibilità di investire in bond HY diminuendo il rischio di perdite enormi in conto capitale, a discapito magari di periodi di incastro + lunghi


ora, gli svantaggi principali mi pare di capire che siano

1) effetto incastro, quando con il singolo bond sappiamo esattamente quando ci verrà rimborsato
2) flusso cedolare meno " fisso e preciso " rispetto al singolo bond
3) costi di gestione annuali, parliamo di un intorno del 0.5% annuo, mentre chiaramente con il singolo bond si paga solo la commissione di acquisto e buonanotte

Ora, tenendo presente vantaggi e svantaggi, in questo preciso momento mi verrebbe da dire che sarebbe da

1) evitare etf obbligazionari con scadenza media ponderata superiore ai 3 anni per ridurre al minimo l'effetto incastro (chiaro, se si è disposti ad andare lunghi per 7-10 anni allora vanno bene anche scadenze + lunghe), perchè di fatto entro qualche anno sicuramente i tassi verranno alzati
2) evitare etf contenenti titoli di stato, perchè di fatto con costi di gestione 0.5% e tassi ridicoli , il non guadagno e l'incastro, seppur minimo, sono assicurati oltre al fatto che il rischio default è tendente a 0, quindi converrebbe comprare direttamente i vari titoli di stato singoli (diverso sarebbe stato nel caso del 2011 dove magari comprare un etf sui titoli di stato avrebbe ripartito il rischio del singolo titolo di stato Italiano greco portoghese e via dicendo ottenendo una massima diversificazione)

ho detto ******* o + o - ho capito almeno le meccaniche di base?

Appurato la base, ora vengo alla cosa che mi sta creando + difficoltà; la scelta dell'etf obbligazionario

Nel caso dell'etf azionario, per diversificare al max l'unica cosa da scegliere di fatto è a quale gestore affidarsi per l'etf mondo, il resto viene da sè

Nel caso dell'etf obbligazionario, come scegliete che tipo di indice e quindi di etf andarvi a comprare?

Appurato che almeno in questo periodo che la cosa + conveniente per gli etf obbligazionari è andare sugli HY o cmq su rendimenti superiori ai vari conti deposito con scadenze simili, come scegliete l'indice benchmark da seguire? Immagino non ce ne sia 1 fisso per tutti gli HY o per tutti gli obbligazionari globali


Per favore, se ho scritto qualche ******* correggetemi e se avete qualche consiglio su come scegliere gli etf obbligazionari ve ne sarò molto grato
 
Ultima modifica:
In realtà, per come la so io, l'ETF obbligazionario non è fatto come una classica ladder e, generalmente non porta a scadenza i bond.

Ad esempio iShares 3-7 Year Treasury Bond contiene treasury americani con date di maturità da 3 a 7 anni, quando uno dei bond raggiunge una data di maturità sotto a 3 anni verrà venduto e rimpiazzato con altro bond.

In generale l'ETF è posizionato su un tratto della curva delle maturità e su una certa base di bond.

Per la selezione quindi si identifica la base, per esempio sovereign EUR piuttosto che corporate US piuttosto che sovereing HY e si identifica il tratto di curva a cui si desidera essere esposti.

My2Cents
 
Ho spulciato nei vari thread dedicati agli etf obbligazionari ma non sono ancora riuscito a togliermi qualche dubbio quindi perdonatemi ma prima di combinare guai è meglio avere le idee molto chiare
.....
Per favore, se ho scritto qualche ******* correggetemi

Complimenti... hai assimilato bene. :yes:

Magari le nuove informazioni erano molte e ti creano ancora confusione, ma analizzando con attenzione qualche grafico i dubbi si dissiperanno.

Però il rischio default non lo puoi trascurare per gli high yield, perché il prezzo dell'ETF potrebbe scendere e non recuperare più.
 
Interessante, per il Fondi il meccanismo è uguale?
Visto e considerato che non si tratta di un indice e c'è un gestore che sceglie i titoli...
 
Ho spulciato nei vari thread dedicati agli etf obbligazionari ma non sono ancora riuscito a togliermi qualche dubbio quindi perdonatemi ma prima di combinare guai è meglio avere le idee molto chiare

Etf obbligazionari ad accumulo ==> le cedole entrano nel nav e quindi nel prezzo dell'etf
Etf obbligazionari a distribuzione ==> le cedole vengono redistribuite come una normale obbligazione e le tasse varieranno fra il 26% e il 12,5% a seconda della % di titoli di stato e corporate all'interno dell'etf)

ora, a differenza dei bond classici, visto che gli etf obbligazionari non scadono, è importante capire bene come si muove il prezzo per evitare incastri poco graditi

guardando alla scadenza media ponderata, di fatto si capisce la scadenza media delle obbligazioni sottostanti ==> + bassa è la scadenza, meno volatile sarà il prezzo dell'etf perchè i sottostanti vengono rimborsati + spesso, giusto?

bene, ora veniamo al movimento del prezzo in base ad un aumento/diminuzione dei tassi di interesse
con la duration, di fatto abbiamo una idea + che precisa di cosa farà il prezzo in caso di modifiche dei tassi di interesse, prendiamo l'esempio di un aumento dei tassi che direi che nel nostro caso è + che attuale

tralasciamo il caso che un aumento dei tassi provochi default nel sottostante per semplicità

si alzano i tassi, il prezzo dell'etf scende ma ad ogni obbligazione nel sottostante che arriverà a scadenza, di fatto verranno acquistati bond con cedola maggiorata dato l'aumento dei tassi, quindi da una parte il prezzo scende, però dall'altra aumenta il flusso cedolare .. la risultante di questi 2 movimenti opposti produrrà una sorta di lag e/o incastro, dove per X mesi/anni di fatto la diminuzione del prezzo sarà maggiore del flusso cedolare aumentato, finchè di fatto non ci sarà una inversione dei tassi o almeno un periodo prolungato con tassi fermi

Ora, in un caso del genere, prendendo etf obbligazionari con scadenza ponderata relativamente corta, questo incastro dovrebbe semplicemente costringere l'investitore ad allungare i tempi di investimento nell'etf obbligazionario, della serie " ho pianificato di tenere questo etf con scadenza media ponderata 3 anni per 3 anni, nel frattempo i tassi si alzano, e quindi sarò costretto ad allungare i tempi dell'investimento da 3 a facciamo 5 anni, godendo però di un flusso cedolare maggiore rispetto a prima"

ragionamento corretto?

Ora, immagino che l'incastro temporale aumenti all'aumentare della scadenza media ponderata, ma nel caso appunto di scadenze dai 2 ai 3 anni, oggettivamente un aumento dei tassi mettiamo del max 0.5-1%, quanti anni dovrebbe tenerci incastrati? non penso + del doppio, giusto? (chiaramente tenendo presente che nel caso in cui ci serva il capitale bisogna vendere e pace con tutti i rischi di perdite in conto capitale)

Gli etf azionari hanno l'obbligo di rimanere entro un range stretto di scadenza media ponderata o sono abb. liberi e seguono semplicemente delle linee guida? Perche leggendo qualche prospetto si parlava di range da 1 a 15 anni e la media risultante era 3, ma non ho capito se magari fra qualche anno quello stesso etf potrebbe avere una media molto + alta o + bassa

ora, veniamo ai vantaggi di scegliere un etf obbligazionario invece che la singola obbligazione, tenendo presente che di fatto dal 2017 al 2022 i tassi non potranno diminuire e c'è una buona probabilità che si alzino

1) maggiore diversificazione
2) per chi valuta positivamente il flusso cedolare a discapito del prezzo dell'etf, di fatto con l'aumento dei tassi si garantirà prima le cedole + alte mentre nel caso del singolo bond dovrebbe aspettare la naturale scadenza e poi reinvestire sfruttando i nuovi tassi , tenendo presente che appunto dovrà però subire l'effetto " l'incastro " aumentando quindi il periodo di investimento totale rispetto alla singola obbligazione per non annullare l'effetto positivo delle cedole maggiorate
3) di fatto, possibilità di dedicare meno tempo a seguire gli investimenti e l'andamento di mercato (questo vantaggio penso sia amplificato sopratutto su etf HY, perchè appunto detenendo singoli bond bisogna stare molto + sul pezzo per evitare air berlin 2 tanto per capirci ^^)
4) possibilità di investire in bond HY diminuendo il rischio di perdite enormi in conto capitale, a discapito magari di periodi di incastro + lunghi


ora, gli svantaggi principali mi pare di capire che siano

1) effetto incastro, quando con il singolo bond sappiamo esattamente quando ci verrà rimborsato
2) flusso cedolare meno " fisso e preciso " rispetto al singolo bond
3) costi di gestione annuali, parliamo di un intorno del 0.5% annuo, mentre chiaramente con il singolo bond si paga solo la commissione di acquisto e buonanotte

Ora, tenendo presente vantaggi e svantaggi, in questo preciso momento mi verrebbe da dire che sarebbe da

1) evitare etf obbligazionari con scadenza media ponderata superiore ai 3 anni per ridurre al minimo l'effetto incastro (chiaro, se si è disposti ad andare lunghi per 7-10 anni allora vanno bene anche scadenze + lunghe), perchè di fatto entro qualche anno sicuramente i tassi verranno alzati
2) evitare etf contenenti titoli di stato, perchè di fatto con costi di gestione 0.5% e tassi ridicoli , il non guadagno e l'incastro, seppur minimo, sono assicurati oltre al fatto che il rischio default è tendente a 0, quindi converrebbe comprare direttamente i vari titoli di stato singoli (diverso sarebbe stato nel caso del 2011 dove magari comprare un etf sui titoli di stato avrebbe ripartito il rischio del singolo titolo di stato Italiano greco portoghese e via dicendo ottenendo una massima diversificazione)

ho detto ******* o + o - ho capito almeno le meccaniche di base?

Appurato la base, ora vengo alla cosa che mi sta creando + difficoltà; la scelta dell'etf obbligazionario

Nel caso dell'etf azionario, per diversificare al max l'unica cosa da scegliere di fatto è a quale gestore affidarsi per l'etf mondo, il resto viene da sè

Nel caso dell'etf obbligazionario, come scegliete che tipo di indice e quindi di etf andarvi a comprare?

Appurato che almeno in questo periodo che la cosa + conveniente per gli etf obbligazionari è andare sugli HY o cmq su rendimenti superiori ai vari conti deposito con scadenze simili, come scegliete l'indice benchmark da seguire? Immagino non ce ne sia 1 fisso per tutti gli HY o per tutti gli obbligazionari globali


Per favore, se ho scritto qualche ******* correggetemi e se avete qualche consiglio su come scegliere gli etf obbligazionari ve ne sarò molto grato

Davvero interessante, nel caso dei Fondi cosa succede? visto che il gestore fa una selezione di titoli e non c'è un Indice, e poi ci sono costi di gestione molto più alti...
 
Ho spulciato nei vari thread dedicati agli etf obbligazionari ma non sono ancora riuscito a togliermi qualche dubbio quindi perdonatemi ma prima di combinare guai è meglio avere le idee molto chiare

Etf obbligazionari ad accumulo ==> le cedole entrano nel nav e quindi nel prezzo dell'etf
Etf obbligazionari a distribuzione ==> le cedole vengono redistribuite come una normale obbligazione e le tasse varieranno fra il 26% e il 12,5% a seconda della % di titoli di stato e corporate all'interno dell'etf)
.....

Ottimi spunti, grazie!

A trovarli ad accumulazione...
Nel file del thread relativo non mi par di vederne...
ETF ad Accumulazione

Ciao!
Davide - Ghibli
 
Interessante, per il Fondi il meccanismo è uguale?
Visto e considerato che non si tratta di un indice e c'è un gestore che sceglie i titoli...

Assolutamente no. I fondi a gestione attiva hanno un mandato all’interno del quale il gestore effettua decisioni.

Un fondo A che ha come mandato “investment grade” dovrà vendere obbligazioni che venissero declassate a junk. Uno che ha un mandato “tutte le obbligazioni al mondo” potrà discrezionalmente decidere se tenerlo o meno.

Devi leggerti il prospetto e capire gli obiettivi ed i limiti che si impone il gestore, all’interno dei quali va ad operare attivamente.

Esempio, l’ETF BTP 8-10 vende ciecamente BTP quando la loro scadenza scende sotto agli 8 anni. Il fondo attivo invece magari li tiene per recuperare le perdite subite, o li vende in vista della fine del QE, o aumenta la posizione se i rendimenti gli piacciono, magari va a modulare con una posizione sul money market (esistesse un money market euro!).
 
Nei fondi obbligazionari a gestione attiva il gestore può fare molte cose, restando però entro le regole del mandato del singolo fondo.

I fondi obbligazionari sono moltissimi e con specializzazioni spesso diverse.

In molti casi riuscire a capire cosa sta facendo il gestore e cosa farà e se ciò sarà funzionale ad un miglior rapporto rischio/rendimento futuro è tipo Mission Impossible, però solo quando Tom Criuse si lancia nel vuoto senza paracadute e acchiappa la coda dell'areo con le mani...

In particolare il gestore può lavorare sulla duration oppure prendere posizioni short o su derivati a protezione, cosa che si può fare anche con gli ETF (ETN o altro) comprandone più di uno.

In sintesi: con un fondo obbligazionario flessibile puoi comprare un fondo unico augurandoti che il gestore riesca a gestire bene le varie possibilità. Con gli ETF obbligazionari non ne basta uno solo ma devi comporre una strategia obbligazionaria che può variare nel tempo.

Ci sono tipologie di assetclass obbligazionarie in cui i gestori attivi faticano moltissimo a stare dietro gli ETF stessa tipologia (ad es. high yield) ed altre asset class in cui i gestori attivi funzionano meglio oppure realizzano tipologie di gestione per le quali non esiste ad oggi un ETF analogo (ad es. debt-arbitrage).
 
etf obbligazionario e duration

Buonasera a tutti, volevo porre un quesito...negli ETF obbligazionari la Duration modificata presente nel prospetto informativo stabilisce il tempo necessario perchè le cedole mi rimborsino del capitale investito? Grazie a tutti
 
La duration è una media pesata delle scadenze dei vari flussi di cassa previsti. Se i tassi restano costanti, si riceveranno i flussi di cassa previsti alle varie scadenze senza sostanziali variazioni di prezzo del portafoglio.

Se i tassi cambiano, ci saranno variazioni di prezzo del portafoglio in proporzione alla duration e contemporaneamente ci sarà una variazione dei flussi di cassa attesi per le nuove obbligazioni che entreranno in portafoglio.

Se i tassi scendono, il valore del portafoglio aumenta mentre i nuovi flussi diminuiscono. Se i tassi salgono, il valore del portafoglio scende, ma in un arco temporale proporzionale alla duration i flussi crescenti consentiranno all'investimento complessivo prezzo+cedole di ritornare in pari.
 
La duration è una media pesata delle scadenze dei vari flussi di cassa previsti. Se i tassi restano costanti, si riceveranno i flussi di cassa previsti alle varie scadenze senza sostanziali variazioni di prezzo del portafoglio.

Se i tassi cambiano, ci saranno variazioni di prezzo del portafoglio in proporzione alla duration e contemporaneamente ci sarà una variazione dei flussi di cassa attesi per le nuove obbligazioni che entreranno in portafoglio.

Se i tassi scendono, il valore del portafoglio aumenta mentre i nuovi flussi diminuiscono. Se i tassi salgono, il valore del portafoglio scende, ma in un arco temporale proporzionale alla duration i flussi crescenti consentiranno all'investimento complessivo prezzo+cedole di ritornare in pari.

Grazie per la risposta. Quindi se ho capito bene immaginando che i tassi salgano dell' 1 %, e supponendo di avere una duration pari a 8, il valore dell' Etf scende dell' 8 %? Quindi da questo momento mi ci vorranno 8 anni per recuperare il valore perduto o gli 8 anni vanno considerati dal momento in cui acquisto l ' ETF ?Grazie mille
 
Quindi se ho capito bene immaginando che i tassi salgano dell' 1 %, e supponendo di avere una duration pari a 8, il valore dell' Etf scende dell' 8 %?

Si, con buona approssimazione.

Quindi da questo momento mi ci vorranno 8 anni per recuperare il valore perduto o gli 8 anni vanno considerati dal momento in cui acquisto l ' ETF ?

Ci sono altre misure da prendere in considerazione per farsi un'idea.

Ad esempio se avessi solo scadenze di 8 anni con cedola zero e rendimento zero (come l'attuale risk free in euro), avresti una duration di 8 anni. Se i tassi salissero all' 1% e lì rimanessero, avresti un calo di prezzo dell' 8% circa mentre le nuove cedole dell' 1% impiegherebbero 8 anni a farti ritornare in pari, al rendimento atteso di zero dopo 8 anni.

Anche dei bond decennali con cedola e rendimento del 4% avrebbero una duration di circa 8 anni. Un aumento del rendimento al 5% porterebbe egualmente ad un calo di prezzo dell' 8% circa, ma con cedole del 5% basterebbero due anni a recuperare. Dopo 8 anni il rendimento atteso era 4%*8=32% ma con l'aumento dei tassi al 5% si avrebbe lo stesso -8%+5%*8=32%.

In un arco di tempo proporzionale alla duration (non esattamente uguale) si ritorna in pari con il rendimento atteso.
 
Si, con buona approssimazione.



Ci sono altre misure da prendere in considerazione per farsi un'idea.

Ad esempio se avessi solo scadenze di 8 anni con cedola zero e rendimento zero (come l'attuale risk free in euro), avresti una duration di 8 anni. Se i tassi salissero all' 1% e lì rimanessero, avresti un calo di prezzo dell' 8% circa mentre le nuove cedole dell' 1% impiegherebbero 8 anni a farti ritornare in pari, al rendimento atteso di zero dopo 8 anni.

Anche dei bond decennali con cedola e rendimento del 4% avrebbero una duration di circa 8 anni. Un aumento del rendimento al 5% porterebbe egualmente ad un calo di prezzo dell' 8% circa, ma con cedole del 5% basterebbero due anni a recuperare. Dopo 8 anni il rendimento atteso era 4%*8=32% ma con l'aumento dei tassi al 5% si avrebbe lo stesso -8%+5%*8=32%.

In un arco di tempo proporzionale alla duration (non esattamente uguale) si ritorna in pari con il rendimento atteso.

grazie mille!
 
Funzionamento ETF obbligazionario

Buonasera a tutti, volevo porre un quesito...negli ETF obbligazionari la Duration modificata presente nel prospetto informativo stabilisce il tempo necessario perchè le cedole mi rimborsino del capitale investito?Immaginando che i tassi salgano dell' 1 %, e supponendo di avere una duration pari a 8, il valore dell' Etf scende dell' 8 %? Quindi da questo momento mi ci vorranno 8 anni per recuperare il valore perduto o gli 8 anni vanno considerati dal momento in cui acquisto l ' ETF ?Grazie a tutti
 
Buonasera a tutti, volevo porre un quesito...negli ETF obbligazionari la Duration modificata presente nel prospetto informativo stabilisce il tempo necessario perchè le cedole mi rimborsino del capitale investito?Immaginando che i tassi salgano dell' 1 %, e supponendo di avere una duration pari a 8, il valore dell' Etf scende dell' 8 %? Quindi da questo momento mi ci vorranno 8 anni per recuperare il valore perduto o gli 8 anni vanno considerati dal momento in cui acquisto l ' ETF ?Grazie a tutti

Interessante quesito, nel passato avevo letto sull'argomento ma ammetto di non aver mai compreso appieno il concetto, sia sulla duration/maturity, sia sulla relazione tra rialzo tasso di interessi e duration...
Chiedo anche perché si chiama duration "modificata"?:specchio:
 
negli ETF obbligazionari la Duration modificata presente nel prospetto informativo stabilisce il tempo necessario perchè le cedole mi rimborsino del capitale investito?

No. E' una misura di volatilità.

Potevi chiedere ulteriori delucidazioni anche qui: etf obbligazionario e duration


Immaginando che i tassi salgano dell' 1 %, e supponendo di avere una duration pari a 8, il valore dell' Etf scende dell' 8 %?

Questo dovrebbe essere già assodato....

Quindi da questo momento mi ci vorranno 8 anni per recuperare il valore perduto o gli 8 anni vanno considerati dal momento in cui acquisto l ' ETF ?

Dal momento in cui salgono i tassi, se poi non si muovono più, ci vorrà un tempo proporzionale alla duration per ottenere il rendimento atteso che c'era prima dell'aumento dei tassi.

Il tempo che si impiega a recuperare la perdita dell' 8%, se i tassi non si muovono più, dipende dal livello iniziale dei tassi: se il tasso iniziale fosse del 7% recupereresti dopo un anno di cedole, o poco più.
 
Buonasera a tutti, volevo porre un quesito...negli ETF obbligazionari la Duration modificata presente nel prospetto informativo stabilisce il tempo necessario perchè le cedole mi rimborsino del capitale investito?

E' un modo molto grossolano di definirla...
...la duration è un indice della sensibilità ai movimenti dei tassi.

La formula è questa:
https://wikimedia.org/api/rest_v1/media/math/render/svg/ce1c74f4732de2e07beff381a2b32ca669b459c0

Come leggi nella formula è espressa dal flusso dei tassi nel tempo rapportati al valore del portafoglio nel tempo T, ovvero da quanto in media il capitale investito nei prodotti contenuti ha una mediamente di scadenza in ponderazione per ogni singolo titolo alle cedole. Che da anche una misura (grossomodo) del tempo in cui il flusso di cedole remunera il capitale.

In un prodotto a Zero Coupon (non c'è flusso di cedole, la scadenza media è T = maturity del titolo) di fatto la Duration è uguale alla Maturity indipendentemente dallo yield (rendimento del titolo). Di fatto in un titolo a zero coupon, anche se lo hai sottoscritto ad un tasso teorico del 20% l'anno, il capitale sarà compensato dal flusso della scadenza finale e quindi la Duration è uguale alla data di scadenza.

Quindi è un pò limitante dire 'quanto ci mettono le cedole a rimborsare il capitale' perché non è esattamente così, andrebbe ponderato flusso cedolare e rendimenti al capitale (nel caso del rendimento del 20% l'anno fino al secondo prima della scadenza il titolo ha ripristinato 0 del capitale investito, salvo vendita sul mercato, al momento della scadenza tutto il capitale più il rendimento).

La Duration è però dimostrato essere una misura di quanto i tassi influiscono direttamente sul valore attuale del titolo.

Ci sono state però enormi eccezioni alla duration, perché spesso i tassi influenzano altri fattori, che indirettamente influenzano il titolo (modello a fattori multipli).

Mi spiego:

Un BOT ha Duration 6 mesi (è uno zero coupon che scade dopo 6 mesi).

Un obbligazione High Yield trentennale in valuta con dividendi altissimi può avere un flusso di tassi così alto rispetto al capitale investito che ha scadenza 6 mesi.

Quindi se la valuta del BOT e della obbligazione ha un forte rialzo di tassi d'interesse... entrambi si comportano allo stesso modo?

Matematicamente sì... sul mercato (economicamente) per niente.

Il BOT non risente quasi per niente del rialzo della valuta (duration=maturity bassa).
Il Titolo High Yield è emesso probabilmente da un'azienda non florida. Finché c'era una politica dei tassi bassi anche le aziende indebitate e con un piede nella fossa tirano avanti bene... la notizia del brusco rialzo invece mette molti dubbi sul rischio credito dell'azienda. E' vero che le cedolone sono spaziali... è vero pure che ha un merito creditizio infimo e nessuno questo titolo lo vuole comprare sul mercato.

Risultato:

Brusco rialzo dei tassi il BOT scende del -0,1%, l'obbligazione High Yield con duration 6 mesi scende del -6% per motivi di correlazione indiretta agli effetti economici dei tassi.

Non sono stato molto chiaro... chiedo venìa.
 
Essendo concetti difficili per neofiti, cosa consigliate di leggere per imparare bene i meccanismi ?
 
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