Per gli amanti della decentralizzazione
praticata (DIY) e non solo
parlata.
Dopo poco meno di un mesetto di staking di prova su
testnet Goerli con un FULL node Ethereum, questi gli esiti:
In sostanza APR 2,5-3% circa da attestazione,
a prescindere da eventuali blocchi proposti, fatto del quale non è dato presumere a priori la frequenza (da valutare sul campo).
Sono dati che non dovrebbero essere distanti da quelli della mainnet, che conta un 10/15% di validatori in più.
Quanto allo hardware si tratta del noto HP Elitedesk 800 G2 MINI (16Gb ram e CPU i5 6500T) del quale ho abbondantemente scritto, accoppiato ad un disco SSD SATA interno da 2Tb.
Cui ho aggiunto per mia mera comodità un secondo disco NVME interno da 512Gb, così da segregare dati e sistema (ho più dispositivi disponibili, per completa ridondanza).
Quanto allo HP, vale la pena spendere un paio di parole a beneficio di chi non ne abbia letto in precedenza: si tratta di un mini-PC di ingombro negligibile (18x18x3 cm circa), come si vede in foto,.
Ha un consumo elettrico di esercizio nell'ordine di 15-20W e raramente eccede 30W.
Non ha denotato ad oggi problematiche di sorta nel gestire un nodo Ethereum.
Si trova usato/ricondizionato facilmente, ormai persino su Amazon, a 170/180€ per la versione 8Gb RAM e poco di più per 16Gb RAM (essenziali).
Ad esso va abbinato un SSD da almeno 2Tb, ad esempio un Crucial BX500 (fascia consumer) da circa 125€.
Per una spesa indicativa complessiva di meno di 350€.
Quanto alla connettività, ho volutamente testaato il sistema abbinato ad una banda di connessione consumer/domestica low-end.
Peraltro behind-NAT, quindi in condizioni alquanto sfavorevoli.
Non ho rilevato problematiche, fondamentalmente 4Mbit stabili in upload/download sono di per sè sufficienti oggi per la corretta funzionalità di un nodo Geth+Lighthouse (purchè già sincronizzato). Nella fattispecie rimarco che è l'upstream, più che il downstream, a costituire il potenziale collo di bottiglia: sotto 3Mbit ciò si palesa rapidamente.
In sostanza quanto sopra testimonia il fatto che per fare da validatore Ethereum, al netto dei canonici 32 ETH, non serve hardware di pregio nè connettività formidabile.
L'importante sono ridondanza HW e stabilità della connessione, più che la performance.
Mi fermo qui per ora, altre riflessioni in corso d'opera.