Dunque si separano, passatemi la semplificazione, i due filoni, dove
A) uno permette i movimenti di ETH da un indirizzo ad un altro, e
B) l'altro convalida le transazioni, con il meccanismo POS.
Non sono sicuro del fatto che possano definirsi layer, ma tant'è.....
Vi domando: è corretto secondo voi affermare che il primo filone, quello "di esecuzione", assomiglia a quello che fa il sistema bancario (quando permette di spostare EUR da un IBAN ad un altro) , mentre il secondo filone ("di validazione") assomiglia ad una sorta di "anagrafica" di tutti i flussi monetari?
Grazie
Ni.
Si tratta di due layer separati, di nome (execution layer e consensus layer) e di fatto.
Come già accennato altrove lo execution layer coincide con la blockchain preesistente di Ethereum, al netto del PoW.
Il consensus layer è stato aggiunto e sovrapposto ad essa in modo da provvedere alla validazione di blocchi mediante PoS e beacon chain. In sostanza il consensus layer "pilota" lo execution layer.
Questa architettura non ha a che fare con lo Shanghai hard fork odierno, ma con il Merge già avvenuto a settembre 2022.
Da allora un nodo Ethereum consta in fatti di due client software
separati, che operano in sinergia.
Lo Shanghai hard fork "Shapella" serve per permettere fattivamente il withdrawal dello stake, oltre a varie altre cose.
Trattandosi di modifiche non retro-compatibili non può che essere uno hard fork, ma la portata qui è limitata.
Nella fattispecie post-Shapella si può avere un address per withdrawal ed accredito earnings.
Questo previa conversione delle withdrawal keys dal formato BLS 0x00 a 0x01.
E' interessante notare che solo una minoranza dei validatori ha richiesto ad oggi la conversione di tali credenziali, segno che -quantomeno allo stato- non c'è tutta questa fretta di fare unstake.
Ad ogni modo, anche nell'ipotesi (che taluni cavalcano) di uno unstaking massivo, ciò richiederebbe di suo diversi giorni. Sino ad una settimana circa. C'è infatti i auge un meccanismo di "coda" che ha l'effetto tendenziale di centellinare nel tempo il potenziale outflow di quanto complessivamente a stake. Di questo in rete paiono essere al corrente in pochi, a testimonianza della superficialità di certe valutazioni.
Quindi non tratterrei il fiato.
E' senz'altro possibile che in concomitanza con l'evento si inneschino tensioni di carattere puramente speculativo.
Magari accompagnate dal ventilare gratitamente cataclismi di vario genere, come ci hanno ormai abituato gli influencer del caso.
Questo però non ha a che vedere con gli internals, quanto con la speculazione. Nel bene o nel male.
In termini di prospettiva un buon fine di "Shapella" costituisce un ulteriore evento di
de-risking, dopo quello cruciale del Merge. Metterei tra parentesi il breve e mi augurerei semplicemente il
buon esito tecnico, resta altra strada da fare.