Dunque,
dalle simulazioni che ho fatto in backtest sul DowJones è il drawdown storico che conta,ovvero la massima perdita storica a cui ci si espone per una determinata strategia facendo un raffronto con analoghe situazioni del passat
vvio il passato è passato e non è garanzia del futuro,perchè va compreso e sopratutto interiorizzato che gli andamenti NON SONO MAI PREVEDIBILI.Questo implica che teoricamente il drawdown o massima perdita del capitale a cui ci si espone può essere superata,ma se la serie storica è veramente lunga per quanto sia possibile diventa un evento improbabile,almeno,a me non è (ancora) successo in anni di attività.
Una buona strategia che ho ideato sul timeframe 4 ore in 10 anni ha porto a un guadagno di 20.000euro partendo da 20.000 iniziali (che se usi la leva coi CFD diventano solo 2000 impegnati o anche meno con leve maggiori);con questa strategia il capitale sale senza scossoni e non ti rimangi i risultati precedenti se non per l'importo del drawdown massimo storico che per la strategia in esempio era di 1200euro ossia del 5-6%,perdita massima a cui ci si espone.Quindi risponendo alle tue obiezioni,posso dirti che esistono si strategie che fan guadagnare in modo costante facendoti rischiare poco,ma se poi le confronti con il rendimento del sottostante (l'indice Dow Jones in questo caso) nello stesso periodo,ti accorgi che non hai raggiunto una performance tale da battere il mercato sottostante,viene meno quindi il presupposto del far trading visto che lo stesso risultato sarebbe stato raggiungibile senza sforzo comprando una volta a inizio periodo e non vendendo mai,il cosiddetto buy and hold.
C'è però una precisazione da fare,facendo buy and hold in un tempo di investimento così lungo ti saresti sicuramente esposto ad oscillazioni di capitale pazzesche anche dell'ordine del 50/60% del capitale,che sarebbero risultate spesso ingestibili piscologiamente,col trading la massima perdita a cui ti saresti esposto con un buon sistema sarebbe stata solo del 5/6% ed è in questo il vero valore del far trading,nulla a che vedere quindi con la decuplicazione del capitale di chi si affaccia a questo mondo,conseguenza diretta della credenza di poter prevedere gli andamenti con strumenti come analisi tecnica che danno solo l'illusione di poter prevedere l'andamento.Quindi si trading ma solo come tecnica per abbassare il rischio,basta infatti vedere le performance di trading delle più grandi banche internazionali per rendersene conto;performance del 15/20/30% annuo costante con basse oscillazioni di capitale è veramente un ottimo risultato.
Concludendo,siccome per arrivare a trovare una strategia come quella indicata prima è necessario uno sforzo immenso in termini di anni di studio,sperimentazione e soprattutto perdita di soldi,sconsiglio fortemente di far trading perchè il risultato non ripaga assolutamente lo sforzo,conviene solo se fai questa attività professionalmente quindi stipendiato per gestire capitali altrui,oppure come consulente finanziario per gestire capitali di altri,facendo trading sulla parte azionaria per smorzarne le perdite in conto capitale e ridurre al minimo la diversificazione di portafoglio che per quanto necessaria impatta negativamente sulle performance.