EUR/USD di tutto di piu' 152ma ed

Buongiorno forum,
triangolino esplosivo sotto pressione..
 

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Fed mai così confusa, costretta a rilanciare il QE?
è emerso che i membri della Fed hanno considerato l’opzione di riconsiderare le mosse di politica monetaria decise per il 2016.

“Se il recente irrigidimento delle condizioni finanziarie globali si confermasse sostenuto, potrebbe amplificare i rischi al ribasso” sull’economia. A gennaio si è discusso nonostante questo anche della possibilità di alzare i tassi Usa nello stesso mese e la maggior parte dei componenti del Fomc ritiene ancora che la politica monetaria restrittiva proseguirà. Tuttavia, dopo lunghe discussioni sui rischi globali, la Fed ha stabilito che le condizioni finanziarie più restruttive nel mondo potrebbero già di per sé “equivalere” a nuovi aumenti dei tassi.

è un articolo di un giornale economico...cosa ne pensate??? può essere credibile secondo voi come cosa un QE o un taglio dei tassi?
 
scusate un'altra informazione...come mai l'eurusd è il cambio più liquido ma allo stesso tempo è cosi poco volatile?
 
Fed mai così confusa, costretta a rilanciare il QE?
è emerso che i membri della Fed hanno considerato l’opzione di riconsiderare le mosse di politica monetaria decise per il 2016.

“Se il recente irrigidimento delle condizioni finanziarie globali si confermasse sostenuto, potrebbe amplificare i rischi al ribasso” sull’economia. A gennaio si è discusso nonostante questo anche della possibilità di alzare i tassi Usa nello stesso mese e la maggior parte dei componenti del Fomc ritiene ancora che la politica monetaria restrittiva proseguirà. Tuttavia, dopo lunghe discussioni sui rischi globali, la Fed ha stabilito che le condizioni finanziarie più restruttive nel mondo potrebbero già di per sé “equivalere” a nuovi aumenti dei tassi.

è un articolo di un giornale economico...cosa ne pensate??? può essere credibile secondo voi come cosa un QE o un taglio dei tassi?

Ti posto un messaggio che scrissi una settimana fa sui miei dubbi sull'economia USA, spero ti sia di aiuto:

Sempre un piacere leggerla! Riguardo ai fondamentali prendo spunto dal suo post per una riflessione sugli ipotetici scenari. Come ben sappiamo nella storia l'aumento dei tassi non è sempre stata correlata in un modo o nell'altro con le borse. Se prendiamo ad esempio l'ultima recessione notiamo come il fed rate iniziò a diminuire proprio prima del calo delle borse, ciò è dovuto alla crisi dei mutui subprime, il denaro era costoso, e l'enorme numero di titoli tossici uccise l'economia statunitense e di proseguo anche quella mondiale. In questo caso i tassi sono stati abbassati per favorire una ripresa e non sono stati correlati alla discesa delle borse, o meglio non sono stati causa della discesa anzi, i tassi elevati possono aver causato il crollo(ne parlo dopo) . Con i tassi quasi a zero le borse sono cresciute, ora con il primo rialzo dei tassi iniziano a scendere, c'è da chiedersi il motivo! Il rialzo dei tassi serve in qualche modo ad aumentare il costo del denaro, abbassa l'inflazione e aumenta il costo del debito. Le aziende pertanto avranno meno accesso al credito e esso sarà più costoso. Tendenzialmente i tassi si alzano quando c'è crescita, per mantenere un grado di crescita salutare e tenere a bada l'inflazione. Quale è stato l'ultimo tasso di crescita del PIL americano? 0.7. A quanto sono i tassi d'interesse della fed? 0.5.
È stato visto come un aumento dei tassi superiore al tasso di crescita del PIL usa sia un segnale trigger per una crisi del mercato azionario e immobiliare. La cosa bella e interessante del mercato al giorno d'oggi è proprio la complessità della sua analisi. Da un lato serve un dollaro forte per non farsi togliere l'egemonia da euro e Yuan (è recente la notizia che gli Stati arabi inizino a chiedere una quotazione del petrolio legata all'euro e non al dollaro). Dall'altro lato l'economia usa non cresce abbastanza da poter alzare i tassi.

Per chiudere, non mi sorprenderebbe che al prossimo rialzo della fed l'euro prenda il volo e che i listini crollino a capofitto. Staremo a vedere, intanto godiamoci questa volatilità che non fa altro che darci possibilità di guadagno maggiori.
Chi ha un buon portafoglio azionario (o meglio prettamente cassettista su titoli solidi e ad alto rendimento) stia fermo e non compri o venda niente e investa i dividendi per abbassare il PMC (i migliori affari si fanno quando tutti vendono) o in obbligazioni. Chi ha un portafoglio azionario cattivo (o meglio prettamente speculativo) non dovrebbe essere arrivato a tenere posizioni fino a questi livelli.
Buona serata!
 
quindi è una cosa normale che il cambio sia cosi "stabile" rispetto agli altri?
grazie e scusa se la domanda può sembrare stupida

Di norma la volatilità aumenta con il diminuire della liquidità , se guardi un book qualsiasi in prossimità di un dato noterai che la maggior parte dei contratti si tolgono e resta scarno in balia degli eventi :) con l'amplificazione dei movimenti .

Poi i movimenti valutari ( dei big ) in termini % fanno c...... rispetto ad altri mk.
 
Ti posto un messaggio che scrissi una settimana fa sui miei dubbi sull'economia USA, spero ti sia di aiuto:

Sempre un piacere leggerla! Riguardo ai fondamentali prendo spunto dal suo post per una riflessione sugli ipotetici scenari. Come ben sappiamo nella storia l'aumento dei tassi non è sempre stata correlata in un modo o nell'altro con le borse. Se prendiamo ad esempio l'ultima recessione notiamo come il fed rate iniziò a diminuire proprio prima del calo delle borse, ciò è dovuto alla crisi dei mutui subprime, il denaro era costoso, e l'enorme numero di titoli tossici uccise l'economia statunitense e di proseguo anche quella mondiale. In questo caso i tassi sono stati abbassati per favorire una ripresa e non sono stati correlati alla discesa delle borse, o meglio non sono stati causa della discesa anzi, i tassi elevati possono aver causato il crollo(ne parlo dopo) . Con i tassi quasi a zero le borse sono cresciute, ora con il primo rialzo dei tassi iniziano a scendere, c'è da chiedersi il motivo! Il rialzo dei tassi serve in qualche modo ad aumentare il costo del denaro, abbassa l'inflazione e aumenta il costo del debito. Le aziende pertanto avranno meno accesso al credito e esso sarà più costoso. Tendenzialmente i tassi si alzano quando c'è crescita, per mantenere un grado di crescita salutare e tenere a bada l'inflazione. Quale è stato l'ultimo tasso di crescita del PIL americano? 0.7. A quanto sono i tassi d'interesse della fed? 0.5.
È stato visto come un aumento dei tassi superiore al tasso di crescita del PIL usa sia un segnale trigger per una crisi del mercato azionario e immobiliare. La cosa bella e interessante del mercato al giorno d'oggi è proprio la complessità della sua analisi. Da un lato serve un dollaro forte per non farsi togliere l'egemonia da euro e Yuan (è recente la notizia che gli Stati arabi inizino a chiedere una quotazione del petrolio legata all'euro e non al dollaro). Dall'altro lato l'economia usa non cresce abbastanza da poter alzare i tassi.

Per chiudere, non mi sorprenderebbe che al prossimo rialzo della fed l'euro prenda il volo e che i listini crollino a capofitto. Staremo a vedere, intanto godiamoci questa volatilità che non fa altro che darci possibilità di guadagno maggiori.
Chi ha un buon portafoglio azionario (o meglio prettamente cassettista su titoli solidi e ad alto rendimento) stia fermo e non compri o venda niente e investa i dividendi per abbassare il PMC (i migliori affari si fanno quando tutti vendono) o in obbligazioni. Chi ha un portafoglio azionario cattivo (o meglio prettamente speculativo) non dovrebbe essere arrivato a tenere posizioni fino a questi livelli.
Buona serata!

grazie :)
anche il mio profe di politica economica sostiene che non si guarda l'andamento delle borse x le decisioni sui tassi, ma soprattutto la situazione macroeconomica legata ai principali fattori legati alla crescita, disoccupazione e inflazione
ho capito l'importanza dei tassi quando mi è stato spiegato che tutta la nostra economia si basa sul credito e quindi il suo andamento è fortemente legato al tasso di interesse di riferimento che influenza anche quello x il credito
 
Ti posto un messaggio che scrissi una settimana fa sui miei dubbi sull'economia USA, spero ti sia di aiuto:

Sempre un piacere leggerla! Riguardo ai fondamentali prendo spunto dal suo post per una riflessione sugli ipotetici scenari. Come ben sappiamo nella storia l'aumento dei tassi non è sempre stata correlata in un modo o nell'altro con le borse. Se prendiamo ad esempio l'ultima recessione notiamo come il fed rate iniziò a diminuire proprio prima del calo delle borse, ciò è dovuto alla crisi dei mutui subprime, il denaro era costoso, e l'enorme numero di titoli tossici uccise l'economia statunitense e di proseguo anche quella mondiale. In questo caso i tassi sono stati abbassati per favorire una ripresa e non sono stati correlati alla discesa delle borse, o meglio non sono stati causa della discesa anzi, i tassi elevati possono aver causato il crollo(ne parlo dopo) . Con i tassi quasi a zero le borse sono cresciute, ora con il primo rialzo dei tassi iniziano a scendere, c'è da chiedersi il motivo! Il rialzo dei tassi serve in qualche modo ad aumentare il costo del denaro, abbassa l'inflazione e aumenta il costo del debito. Le aziende pertanto avranno meno accesso al credito e esso sarà più costoso. Tendenzialmente i tassi si alzano quando c'è crescita, per mantenere un grado di crescita salutare e tenere a bada l'inflazione. Quale è stato l'ultimo tasso di crescita del PIL americano? 0.7. A quanto sono i tassi d'interesse della fed? 0.5.
È stato visto come un aumento dei tassi superiore al tasso di crescita del PIL usa sia un segnale trigger per una crisi del mercato azionario e immobiliare. La cosa bella e interessante del mercato al giorno d'oggi è proprio la complessità della sua analisi. Da un lato serve un dollaro forte per non farsi togliere l'egemonia da euro e Yuan (è recente la notizia che gli Stati arabi inizino a chiedere una quotazione del petrolio legata all'euro e non al dollaro). Dall'altro lato l'economia usa non cresce abbastanza da poter alzare i tassi.

Per chiudere, non mi sorprenderebbe che al prossimo rialzo della fed l'euro prenda il volo e che i listini crollino a capofitto. Staremo a vedere, intanto godiamoci questa volatilità che non fa altro che darci possibilità di guadagno maggiori.
Chi ha un buon portafoglio azionario (o meglio prettamente cassettista su titoli solidi e ad alto rendimento) stia fermo e non compri o venda niente e investa i dividendi per abbassare il PMC (i migliori affari si fanno quando tutti vendono) o in obbligazioni. Chi ha un portafoglio azionario cattivo (o meglio prettamente speculativo) non dovrebbe essere arrivato a tenere posizioni fino a questi livelli.
Buona serata!

Inoltre vorrei portare il fatto su un analisi macroeconomica della Cina, che spesso non viene caolcolata quando si fa forex, anche se è importantissima:
di questa notte sono le notizie relative al PCI e PPI cinese. E non sono di certo rosee. Il PCI a 1.8% e il PPI a -5.3% significa che la spinta inflattiva al consumatore rimane abbastanza alta, ma inferiore all'anno precedente, c'è però un'importante spinta deflattiva dal lato produttore. Questo si traduce in aziende sempre più in competizione per tenere il mercato in crescita, cosa che non si riesce a fare appieno. Tempo fa gli economisti asserivano che l'inflazione cinese avrebbe guidato il mondo verso una crescita dell'inflazione globale. Ciò non è successo, anzi si è notato come il PPI sia un anticipatore di movimenti deflattivi. La guerra valutaria continua...
 
Di norma la volatilità aumenta con il diminuire della liquidità , se guardi un book qualsiasi in prossimità di un dato noterai che la maggior parte dei contratti si tolgono e resta scarno in balia degli eventi :) con l'amplificazione dei movimenti .

Poi i movimenti valutari ( dei big ) in termini % fanno c...... rispetto ad altri mk.

grazie :) sisi ora ho capito meglio
 
grazie :)
anche il mio profe di politica economica sostiene che non si guarda l'andamento delle borse x le decisioni sui tassi, ma soprattutto la situazione macroeconomica legata ai principali fattori legati alla crescita, disoccupazione e inflazione
ho capito l'importanza dei tassi quando mi è stato spiegato che tutta la nostra economia si basa sul credito e quindi il suo andamento è fortemente legato al tasso di interesse di riferimento che influenza anche quello x il credito

Mi fa piacere essere in linea con il pensiero di un prof di politica economica :)
 
L'oil è tornato al livello ema50 daily spinto da nuovi rumors: da qui rientro short.
 
Aggiornamento Cable:
Siamo ad un livello importantissimo (ellisse) dato dalla convergenza fra i due canali (in rosso il canale ribassista, in celeste il rialzista con la sua relativa estensione). In sostanza secondo me ci può essere un rimbalzo a ritrovare 1.4390 o anche 1.4450, da lì si potrà proseguire nel canale ribassista. La rottura del canale rosso significa ritorno del trend terziario e secondario long. La rottura del canale celeste (non credo ora, ci sarebbe poco spazio per la discesa), porterebbe tutti e tre i trend principali nella stessa ottica: Lo short.

Vedi l'allegato 2222615

P.S: Attenzione che il cambio d'oltremanica subisce l'influenza del petrolio e dei listini in maniera intermittente e spesso fuori da ogni logica, si tradi solo ciò che si vede.

Ho pulito un po' il grafico multiday. Primi approcci in ottica short sono 1.1120 (50 fibo), 1.1050/60 (area della 200 sma daily) e 1.0980 (38 fibo). Ogni livello è da monitorare su TF più bassi in cerca di uno swing long. D'altro canto la rottura della 60 SMA/EMA entrambe insistenti nell'area 1.1200/20 portano ad un ritorno del Trend terziario long, in linea col secondario.
Mi dispiace non essere molto presente in intraday ultimamente, ma ho parecchi impegni, mi sarei divertito a fare trading con voi in queste condizioni di mercato.

Vedi l'allegato 2222513

Aggiornamento:
Il Cable si è spinto in alto come previsto verso quota 1.4390, si attendono segnali di swing short qui, o ancora meglio verso 1.4450, data la velocità con cui sale

Il Fiber invece lotta col supporto a 1.1120, la volatilità è bassa, probabilmente si aspetterà il pomeriggio per movimenti di sorta.

Il Chunnel, dato il disallineamento tra la valuta continentale e quella d'oltremanica, cade a picco, se vengono rotti 1.1120 e 1.4390 contemporaneamente ci farei un pensierino a cavalcare l'onda short. In ogni caso meglio tenere d'occhio il cable che oggi sembra nervoso, scosse di riallineamento sono possibili.
 
Buongiorno 3drs! Nulla, l'avidità mi ha portato a spostare il tp sul cable a 4245 da 4265, che sarebbe stato preso...chi troppo vuole...ora ho un pending short a 4375, che già è stato toccato...il bordo alto del canale up, già evidenziato dal buon GiovanniBalena, sta intorno a quota 4400, non credo salga di più...imho...

Per quanto riguarda loonie...siamo rimbalzati sul lato basso del canale down...ancora un rialzino dei prezzi di oil e ce la facciamo a sfondare e vedere il test di 3450 come da maestro svizzerese...
euro...bho....
 
Aggiornamento:
Il Cable si è spinto in alto come previsto verso quota 1.4390, si attendono segnali di swing short qui, o ancora meglio verso 1.4450, data la velocità con cui sale

Il Fiber invece lotta col supporto a 1.1120, la volatilità è bassa, probabilmente si aspetterà il pomeriggio per movimenti di sorta.

Il Chunnel, dato il disallineamento tra la valuta continentale e quella d'oltremanica, cade a picco, se vengono rotti 1.1120 e 1.4390 contemporaneamente ci farei un pensierino a cavalcare l'onda short. In ogni caso meglio tenere d'occhio il cable che oggi sembra nervoso, scosse di riallineamento sono possibili.

...vedo solo ora...:bow:...spostato il pending a 4389...
 
L'oil è tornato al livello ema50 daily spinto da nuovi rumors: da qui rientro short.

È una buona entrata short di breve se trovi il giusto pattern, però l'oil può prendere il volo se supera il livello. Il congelamento della produzione ai livelli di gennaio può far si che si vedano cifre più consone alla sopravvivenza delle economie che hanno petrolio a costo d'estrazione più altro. La russia e il venezuela in primis sembrano giovare da questo accordo, non a caso c'è stata una spinta up dei loro mercati obbligazionari in seguito all'accordo. Il fair value per permettere la sopravvivenza di queste realtà dovrebbe aggirarsi fra 40 e 45 $ a barile.

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