Un' ultima cosa.
In questi mesi abbiamo spesso parlato di trend short o long per l'euro ma dobbiamo specificare che parliamo del trend di breve ( in genere alcune settimane di durata) perché nel medio periodo ( precisamente da marzo 2015) non vi è trend ma lateralità entro il mega box 1.05/1.15 con un 'perno' soprattutto in area 1.08 ( coincidente col 'mio' fibo spurio, il livello 10 del weekly).
Questo laterale è ancora intatto ( nonostante la velocissima rottura in agosto) e infatti ho osato parafrasare Dow e dire : 'un laterale è in essere fino a prova contraria'.
Se ampliamo l'angolo visuale e andiamo oltre il marzo 2015 il trend è ancora short, un trend che sta vivendo 'adesso' ( cioè nel medio periodo) la sua fase di lateralizzazione, se 'distribuzione' o 'accumulo' lo scopriremo solo vivendo ( le previsioni di lungo non hanno molto senso specie nel forex per la molteplicità di fattori imprevedibili coinvolti).
Sul weekly a proposito del dilemma 'accumulo' o 'distribuzione' tra le due TL azzurre abbiamo parlato di canale ascendente o di flag di continuazione ( short). A proposito il bordo inferiore del canale/flag è stato ritestato da poco. Che il trend di lungo periodo sia ancora short è confermato ancora una volta da un fibo, tenendo conto del movimento iniziato a maggio 2014 siamo quasi sempre rimasti sotto il 23.6. Se vogliamo esagerare, anche il trend di lunghissimo periodo è short, trend iniziato nell'autunno del 2008 dopo il massimo storico ( fino a quella data il trend di lunghissimo periodo era long).
Ovvimente nel trading il timing conta moltissimo e al trader intraday interessa soprattutto il trend di breve ( del resto un trend di lungo periodo il più delle volte si può riconoscere solo ex post ).
Dicevo dunque :
centralità del trend di breve periodo , per intenderci le varie gambe ribassisite e rialziste che tracciavo sul grafico daily ; ovviamente la lateralità di medio periodo in cui si trova l'euro può aiutare anche il trader intraday ( sempre se utilizza un buon MM) però , anche se si sono evitate le ali estreme, chi ha shortato qualche settimana fa a 1.0990 ha avuto contro quasi 400 pip e nel tardo autunno chi ha longato a 1.1 o anche a 1.08 ha avuto diverse figure contro fino ai minimi in area 1.05...
Cioè: anche nella lateralità di medio periodo nella quale si trova l'euro il timing resta fondamentale e con esso la lettura del trend di breve, tutto sommato il più 'semplice' da individuare.
Riassumendo: livelli + trend di breve ( individuato con 'segnali' che poi a conti fatti non sono altro che l'analisi del comportamento del prezzo su livelli variamente significativi , ad esempio anche un engulfing non è altro che la considerazione di livelli di prezzo, ma qui il discorso si fa lungo...). Livelli e trend sono quindi in un continuo rapporto dialettico, i livelli fanno il trend, il trend crea i livelli.
Sulla base del trend di breve presteremo maggiore fiducia o alle resistenze o ai supporti. Preferendo a seconda della forza del trend ( e delle 'inclinazioni' personali
) un'operatività da swinger o da follower. Il follower entra a favore di trend alla rottura del livello, lo swinger attende il ritraccio e il posizionamneto dei prezzi sotto ( o sopra) un livello che consentirà al trend di riprendere il suo corso.
Ovviamente nell'intraday si possono formare tanti micro trend che sarà cura dello scalper sfruttare.