16 settembre 2004
Mps taglia col passato e cancella Banca 121
Il Monte dei Paschi manda in pensione il marchio Banca 121. Entro fine anno la controllata specializzata nella promozione finanziaria e nei servizi di banking multi-canale cambierà nome: Banca 121, acquisita a fine ’99 quando ancora si chiamava Banca del Salento, diventerà Mps Banca Personale. «Il fatto che un gruppo attivo da cinque secoli spenda la propria immagine per questa operazione sarà una garanzia in più per i clienti», spiega Antonio Vigni, vicedirettore generale di Banca Mps. L’obiettivo è chiaro. Chiudere con il passato scomodo degli ultimi tre anni e lasciarsi alle spalle gli scandali e le vicende giudiziarie legate al collocamento di prodotti finanziari a rischio (come My Way e For You). Il gruppo Mps ha comunque già risarcito i consumatori cui erano stati «rifilati» (è il termine usato dai vertici della banca senese) impropriamente prodotti finanziari a rischio. E adesso riparte con il nuovo marchio e soprattutto con una nuova strategia. Mps Banca Personale - che avrà in dote l’attuale rete di 900 promotori e i 198 negozi sparsi in tutta Italia con prevalenza nel centro-sud - avrà la mission di ampliare la raccolta (2,3 miliardi) puntando sui segmenti affluent e super-affluent. La clientela di riferimento è dunque un target alto. «Se ci saranno opportunità da cogliere sul mercato, siamo pronti anche a valutare acquisizioni», aggiunge Vigni. La rete potrà essere arricchita di nuove professionalità e il modello organizzativo, affidato a Mario Incrocci (ex Fideuram), prevede l'integrazione di tutte le risorse del gruppo (bancassurance, asset management, gestioni patrimoniali, mutui, leasing). I promotori di Banca Personale saranno dei consulenti a 360 gradi. Sono previsti investimenti in formazione continua e in tecnologie. Per fidelizzare il cliente nel lungo termine. E per riconquistare la fiducia minata dagli scandali finanziari.
http://www.assinews.it/rassegna/articoli/fm160904mps.html