Exprivia: Analisi e Prospettive in Attesa di Un Brillante Futuro - Vol. 2

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LA CAMPANIA PRIMA REGIONE DEL SUD AD ADOTTARE IL SISTEMA ‘SIAC’ PER LA SANITÀ PUBBLICA

La Regione Campania, col supporto di Exprivia, adotta il SIAC (Sistema Informativo Amministrativo Contabile) per rendere più efficienti i servizi del servizio sanitario, ottimizzando tempi e pagamenti. È la prima regione in Italia per velocità di pagamento dei farmaci.
16 dicembre 2022. La Campania è la prima regione del Sud e tra le prime in Italia a utilizzare il SIAC (Sistema Informativo Amministrativo Contabile) per gli acquisti e i pagamenti di farmaci e dispositivi medici.

Si tratta di una piattaforma centralizzata per la sanità pubblica ideata da Exprivia – gruppo internazionale specializzato in Information and Communication Technology – che ha sviluppato una soluzione SAP interoperabile con sistemi sanitari e amministrativi regionali e ministeriali.

Il SIAC consente di gestire una banca dati unificata sia dei materiali per acquisti e pagamenti di medicinali e dispositivi, che di fornitori e clienti.
Garantisce, inoltre, la trasparenza e una corretta tenuta della contabilità generale con il monitoraggio in tempo reale dei dati contabili e di bilancio del sistema sanitario regionale.
Permette, infine, il controllo della spesa e l’uniformità dei processi in tutte le aziende sanitarie campane (sette aziende sanitarie locali, dieci aziende ospedaliere, So.Re.Sa. S.p.A. e Gestione Sanitaria Accentrata), coinvolgendo circa 13.000 operatori per i quali sono stati organizzati corsi di formazione.


L’utilizzo del SIAC, in attuazione dopo un processo di digitalizzazione avviato otto anni fa, fa sì che la Campania sia al primo posto in Italia per velocità di pagamento dei farmaci, con una media annuale di soli 15 giorni rispetto a quella nazionale di 45 giorni, sulla base dei dati nazionali forniti da Farmindustria relativi al terzo trimestre 2022 che confermano un trend in miglioramento.

Per comprendere l’importanza del traguardo raggiunto oggi – commenta Luca Scafa, Direttore del Monitoraggio del Servizio Sanitario Regionale di So.Re.Sa. S.p.A. – dobbiamo necessariamente ricordare che la Regione Campania entrò nel meccanismo dei Piani di Rientro e nei successivi periodi di commissariamento, anche a causa della mancanza di processi amministrativo-contabili formalizzati ed uniformi nel nostro Sistema Sanitario, dei notevoli Tempi di pagamento che affliggevano i nostri fornitori e della sistematica mancata approvazione dei bilanci delle aziende sanitarie. Già da qualche anno le nostre aziende hanno raggiunto condizioni di assoluta eccellenza nell’applicazione delle corrette procedure amministrativo-contabili, tramite lo sviluppo delle competenze degli operatori amministrativi della sanità campana e tramite l’attivazione progressiva del SIAC, oggi finalmente presente in tutte le Aziende sanitarie campane”.

Se il 70% degli acquisti sanitari della Campania riguarda farmaci, il 28% dispositivi medici e il 2% altri materiali, sono circa un milione l’anno le fatture passive gestite attraverso il SIAC, mentre i contratti sono circa 30.000 l’anno, a partire dai quali vengono eseguiti 400.000 ordini d’acquisto per quella che è la terza regione più popolata d’Italia.

“Partecipare alla realizzazione di un progetto come il SIAC, i cui benefici ricadono in primis sui cittadini, è motivo di grande soddisfazione per Exprivia – commenta Arturo Possidente, Sales Manager Public Sector & Healthcare di Exprivia. Abbiamo messo a disposizione della Regione Campania il nostro know-how per ottimizzare e snellire processi complessi abbattendo costi e tempi, contribuendo a rendere la gestione amministrativa e contabile del servizio sanitario campano tecnologicamente all’avanguardia a livello nazionale”.
 
Questa sera da Crozza sentiremo Vincenzo De Luca che ne darà l'annuncio :D:D
 
:bow::bow:
Gatto dai l'annuncio Tu ...
Lancia l'OPA su Exprivia
:ops2:
 

16/12/2022 15:19 - MKI​

Sesa – Si rafforza in ambito Cyber Security con la maggioranza di CYRES​


Nel frattempo le altre comprano piccole società per rafforzare le proprie business unit.
 
I servizi di Telemedicina arrivano nell’open banking.

Banca Popolare di Sondrio ha implementato un nuovo canale che permette al cliente di guardare alla sua salute in maniera attenta e facilmente accessibile garantendo una copertura costante


La soluzione implementata da Exprivia e offerta da AreaMedical24, integralmente personalizzabile, consente il più ampio accesso possibile all’erogazione di servizi medici a tutela della salute delle persone, limitando al massimo gli spostamenti e gli ingressi in strutture sanitarie già sottoposte a grande pressione. Nel progetto specifico, Exprivia AWS Advanced Service partner si è avvalsa dei servizi cloud di Amazon Web Services (AWS), consentendo agli utenti di usufruire dei servizi di telemedicina e dunque di interagire con il personale medico tramite smartphone, con l’app dedicata, oppure tramite PC, 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno.

Gli utenti hanno la possibilità di relazionarsi digitalmente e da remoto con personale medico altamente qualificato, accedere ad una serie di servizi di teleconsulto, accesso alla cartella clinica e pacchetti personalizzati erogati da oltre 35.000 specialisti, 3.000 professionisti per l’assistenza domiciliare e un network di oltre 1.800 strutture sanitarie convenzionate.
 
BPPB migliora processi e servizi dal back office al front office

Bana Popolare di Puglia e Basilicata è una realtà territoriale che, coerentemente con la propria mission, opera a stretto contatto con la comunità locale, supportando l’attività economica della piccola e media impresa e delle famiglie socie.

Grazie a un forte legame con le persone, alla grande capacità di ascolto delle loro esigenze e alla consapevolezza dei cambiamenti in atto, BPPB a partire dal 2019 ha intrapreso una fase di ripensamento della propria offerta di servizi, valutando la possibilità di reingegnerizzare alcune attività per incrementare l’efficienza e ottimizzare i costi.

Exprivia ha saputo cogliere questa occasione, proprio nell’avvio di questo processo, di affiancare il management della Banca nella fase di analisi e di valutazione di una serie di opportunità di automazione sul perimetro operativo degli uffici di Back Office, Contabilità e Antiriciclaggio.

Exprivia ha, quindi, proposto un progetto in grado di semplificare e standardizzare i processi con una serie di interventi a livello di Back Office, funzionalizzando l’operatività grazie a logiche di Lean Organization (organizzazione snella),
e suggerendo la creazione a livello centrale dei team di lavoro specializzati.
Ponderando e razionalizzando le attività, alcuni servizi sono stati esternalizzati a strutture specializzate e più efficienti. Dal punto di vista documentale, sono stati adottati processi paperless, azzerando la necessità di utilizzare la carta.
A livello di automazione dei processi ad alta intensità, sono state introdotte Piattaforme di Business Process Management (BPM) che permettono l’integrazione di attività, robotizzate e non, in una logica di automazione globale, sistemi di Robotic Process Automation (RPA) che supportano la forza lavoro tradizionale, automatizzando attività ripetitive e standardizzate nonché Soluzioni di Optical Character Recognition (OCR) che incrementano il livello di dematerializzazione dell’informazione, riducendo i tempi di attesa dell’utente in filiale, tramite automazione degli input digitati.
 
COMUNICATO STAMPA

Il CdA di Exprivia nomina il nuovo Dirigente Preposto
alla redazione dei documenti contabili societari
ex art. 154-bis del D. Lgs. n° 58/1998

20 dicembre 2022.

Exprivia S.p.A. – società quotata al mercato Euronext Milan di Borsa Italiana [XPR.MI] –
informa che il Consiglio di Amministrazione in data odierna ha provveduto, previo parere favorevole del Collegio
Sindacale, alla nomina con effetto dal 20 dicembre 2022, del dott. Donato Dalbis, già Chief Financial Officer della
Società, di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari del Gruppo Exprivia ai sensi
dell’art. 154-bis del TUF in sostituzione del dott. Valerio Stea, dimesso si volontariamente da Exprivia. Il curriculum vitae del dott. Donato Dalbis, che sulla base delle informazioni disponibili alla Società non detiene azioni di Exprivia SpA, è disponibile nella sezione “Corporate > Corporate Governance” del sito internet www.exprivia.it.
Nella stessa seduta il Consiglio di Amministrazione ha altresì provveduto alla nomina dei componenti dell’Organismo di Vigilanza, previsto dal Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01, nelle
persone dell’avv. Angelantonio De Palma, Presidente, del dott. Michele Lotito e della dott.ssa Mariacecilia Guglielmi, che rimarranno in carica fino alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione dopo l’approvazione del bilancio al 31/12/2023.

IIl rialzo di oggi sarà stato a seguito di questa notizia pazzesca :D :D:D

Dalbis... N'altro dirigente che non possiede azioni exprivia... Questa è la vera notizia... La solita scontata notizia :yeah:
 
L'IR di questa società è la persona più inutile del mondo. Rispetto verso gli azionisti retail pressochè zero. Tre mail scritte nell'ultimo anno e nessuna risposta. Nessuna voglia di interloquire con gli istituzionali. Non partecipano mai a conference con gli stakeholder nè in presenza nè virtuale, zero presentazioni finanziarie, zero studi societari, neanche uno straccio di piano industriale da far conoscere agli investitori malgrado il carrozzone Italtel sia stato svenduto da tempo e avrebbero avuto tutto il tempo di redigerne uno, quanto meno a grandi linee. Peccato veramente. La società ha dei buoni fondamentali e valide prospettive, ma la mentalità borsistica è confinata nel loro circolino del Granducato di Molfetta 🕌 PATRIMONIO NETTO di 82 milioni ed una capitalizzazione di 65 milioni :rolleyes:🤯 e facendo due stime prosepettiche, ho ipotizzato per fine anno una PFN a -25 mln ed ebitda per 25 milioni (buon margine del 14,5%). Considerato il settore in cui opera, mi sembra che un EV/EBitda inferiore a x 4 sia assurdo e credo sia la società dell'I.T. più sottovalutata a Piazza Affari. Sinceramente è un primato di cui avrei fatto volentieri a meno, ma ora si capiscono anche le ragioni...
 
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L'IR di questa società è la persona più inutile del mondo. Rispetto verso gli azionisti retail pressochè zero. Tre mail scritte nell'ultimo anno e nessuna risposta. Nessuna voglia di interloquire con gli istituzionali. Non partecipano mai a conference con gli stakeholder nè in presenza nè virtuale, zero presentazioni finanziarie, zero studi societari, neanche uno straccio di piano industriale da far conoscere agli investitori malgrado il carrozzone Italtel sia stato svenduto da tempo e avrebbero avuto tutto il tempo di redigerne uno, quanto meno a grandi linee. Peccato veramente. La società ha dei buoni fondamentali e valide prospettive, ma la mentalità borsistica è confinata nel loro circolino del Granducato di Molfetta 🕌 PATRIMONIO NETTO di 82 milioni ed una capitalizzazione di 65 milioni :rolleyes:🤯 e facendo due stime prosepettiche, ho ipotizzato per fine anno una PFN a -25 mln ed ebitda per 25 milioni (buon margine del 14,5%). Considerato il settore in cui opera, mi sembra che un EV/EBitda inferiore a x 4 sia assurdo e credo sia la società dell'I.T. più sottovalutata a Piazza Affari. Sinceramente è un primato di cui avrei fatto volentieri a meno, ma ora si capiscono anche le ragioni...
Concordo in tutto, e non capisco perche' non si fanno un po di Pubblicita' con Comunicati Stampa Ufficiali (su EmarketStorage, e non sul loro sito) per i Tanti Accordi, Contratti, e per le loro Competenze su Nuovi Software e sul loro Eccellente Servizio di Cyber Security.
 
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