Vediamo se la notizia sulla possibile squalifica di Agnelli è una bufala.
Intanto la faida è reale.
La disputa in corso tra Andrea Agnelli e il cugino John Elkann per il controllo della Juventus da mesi compare sui giornali. La posizione dell'uomo che ha portato la Juve ai tanti trionfi nazionali e ai quasi-trionfi europei si è indebolita nelle ultime settimane, causa il suo crescente coinvolgimento nella vicenda sui rapporti tra la società bianconera e gli ultrà.
Ma ora, tra i due litiganti, compare il classico "terzo incomodo". Che, secondo quanto riporta Il Fatto Quotidiano, sarebbe la mamma di Andrea (e vedova di Umberto Agnelli), Allegra. Settantadue anni tra pochi giorni, Allegra è nota per essere la vicepresidente dell'Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro), meno per essere una sfegatata tifosa juventina, sempre il tribuna per le partite interne della "signora", specie da quando il figlio (nel 2010) ne è diventato presidente.
Il punto è che con ogni probabilità, nel processo che è stato rinviato al prossimo settembre, Andrea verrà ritenuto colpevole della violazione degli articoli 1bis (lealtà sportiva) e 12 (rapporto coi tifosi) dalla giustizia sportiva, e dunque subirà una squalifica (in attesa che proceda anche la giustizia ordinaria, quella dell'inchiesta "Alto Piemonte" della procura di Torino). Ora, essendo la Juve una società quotata in borsa, la squalifica significherebbe automaticamente la decadenza immediata di Andrea dalla carica di presidente. E, di fatto, la vittoria di John Elkann nella lotta per la contesa del club.
Ma difficilmente, con tutti i suoi impegni, il rampollo potrebbe prendersi anche la carica di presidente della Juventus. Ed ecco, quindi, secondo quanto scrive Il Fatto, che la soluzione potrebbe venire proprio dalla figura di Allegra Agnelli, che oltre ad essere grande tifosa ha dalla sua una dote che è sempre mancata al figlio Andrea: l'arte della diplomazia e la simpatia.