" Faremo crollare l'economia russa" cap. 3

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Chi comprera il petrolio russo a sconto non compera da altri percio non ci sara mai penuria di petrolio nel mondo.
 
Chi comprera il petrolio russo a sconto non compera da altri percio non ci sara mai penuria di petrolio nel mondo.

no ,ci saranno pero' dei fresconi come noi che lo pagheranno piu' del "giusto" dato che quelli dello sconto non ce lo gireranno gratis per la ns bella faccia.
 
no ,ci saranno pero' dei fresconi come noi che lo pagheranno piu' del "giusto" dato che quelli dello sconto non ce lo gireranno gratis per la ns bella faccia.

La domanda globale di petrolio non cambia, come non cambia l'offerta globale. L'effetto embargo petrolio russo è già passato, secondo me. Si sa già.
 
Chi muove il mondo petrolifero è l'Arabia saudita con i suoi 5$ di costi di estrazione del petrolio. Biden non a caso ha concesso l'immunità a mohammad bin Salman proprio in questo momento, sicuramente sulla base di accordi di più ampio respiro legati all'offerta di petrolio.
Il petrolio russo verrà sostituto con quello Venezuelano entro 2/3 anni e dato agli europei.

Stretta di mano a Xi , immunità a Bin Salman, petrolio dal Venezuela, Turchia che bombarda i Curdi alleati degli Usa, .......tutti segnali di forza di Biden.....
 
Poland proposed to the European Union to set a maximum price for a barrel of Russian oil at 30 dollars

Lol i polacchi li odiano i russi.
Per me si chiude a 60$
 
Usciti i dati di produzione industriale di ottobre

https://rosstat.gov.ru/storage/mediabank/194_23-11-2022.html

L'indice di ottobre è 97,4,contro 105,3 di ottobre 2021.

A soffrire maggiormente il settore dell'automotive, circa dimezzato rispetto ad un anno fa, anche se in leggera ripresa rispetto a settembre 2022.
Altri settori abbastanza, ma molto meno netta, in crisi, produzione tessuti e lavorazione legno.
Mi viene da pensare che i cittadini russi, colpiti dall'inflazione, abbiano tagliato i consumi in tessile e mobilio.
 
Sulla vita quotidiana dei russi, questo interessantissimo articolo. Chiariamo non è propaganda occidentale, visto che il giornale è russo!

https://www.kp.ru/daily/27475/4681901/

Traduzione:
Diagnosi "Risparmio cronico": come vengono risparmiati i soldi e cosa rifiutano oggi i russi ordinari
I russi iniziarono a spendere di più per l'alcol e risparmiare sui teatri
Evgeny ORLOV


Prima che il paese avesse il tempo di allontanarsi dalle difficoltà e dalle difficoltà del coronavirus, abbiamo ripreso i vecchi metodi. Non andiamo a teatri, musei e palestre; ci sediamo a casa e anneghiamo la tristezza - alcuni in una bottiglia di vodka, altri in un barattolo di marmellata. E fumiamo nervosamente, sfogliando i feed dei social media.

Lo hanno scoperto gli esperti della rete di audit e consulenza FinExpertiza. Hanno analizzato la spesa dei russi per il secondo trimestre e hanno concluso che il nostro comportamento ha iniziato a "assomigliare a un modello di consumo pandemico". Nel corso dell'anno la spesa per eventi sportivi e culturali è diminuita del 26,6% e abbiamo iniziato a spendere il 18,6% in più per alcolici, sigarette e dolciumi. In media, una famiglia di tre persone spende 3.500 rubli al mese per tutti questi beni nocivi e solo 1.910 per sport e cultura.

Allo stesso tempo, le spese totali delle famiglie russe sono aumentate del 9,8% nel corso dell'anno . La diagnosi di “risparmio cronico” è scontata, perché i prezzi nello stesso periodo sono cresciuti di circa il 13% , secondo Rosstat (e se non ci credete, anche di più).

- Il ritorno al modello di consumo pandemico è dettato da aspettative economiche negative. In una situazione di incertezza, i russi seguono il percorso standard: sono pronti ad aumentare la spesa per cibo spazzatura e alcol - sostituti economici dell'intrattenimento che aiutano a rallegrare il tempo libero e a cogliere lo stress - ma allo stesso tempo preferiscono ridurre la spesa per attività ricreative all'aperto la casa e altri eccessi. Passano anche a beni più economici e rifiutano acquisti costosi - ad esempio, il costo degli elettrodomestici è diminuito immediatamente del 27% - ha commentato Aghvan Mikaelyan, membro del consiglio di amministrazione di FinExpertiza.
 
Infine le previsioni del ministro dell'economia russo.

https://www.kp.ru/daily/27475/4682039/

Interessanti alcune valutazioni.

PIL previsto a -3% a fine anno.
Inflazione poco sopra al 1o%

La disoccupazione è al 4%, grazie ad alcuni provvedimenti del governo (no spiega quali); sul piano occupazione segnala più che un problema occupazionale, un problema di carenza di mano d'opera in alcune aree.

Ricordo che questo è uno dei problemi cronici della Russia.
 
https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/ispitel-russia-le-sanzioni-mordono-36729

Un disastro per tutti......principalmente per la Russia ma anche per le economie Ue.....
Sarà un gioco che vale la candela?

sanzioni.jpg
 
ci siamo infilati incautamente in una guerra che durerà per sempre, i paesi ex pdv e la russia si odieranno per almeno altri 100 anni
che disastro
 
https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/ispitel-russia-le-sanzioni-mordono-36729

Un disastro per tutti......principalmente per la Russia ma anche per le economie Ue.....
Sarà un gioco che vale la candela?

Vedi l'allegato 2860638

Sostanzialmente stiamo perdendo tutti.

Più i russi, ma i paesi occidentali stanno male pure loro.

Era inevitabile?
Personalmente credo siano stati commessi errori gravi nel periodo pre bellico.

Una volta scoppiata la guerra c'erano due vie, lasciare sconfiggere l'Ucraina e tentare di impedirlo.
Aver scelto, per una serie di buoni motivi, la seconda strada ha portato a questa situazione
Sul piano prettamente economico chiaramente sarebbe stato meglio lasciare i russi vincere, anche se avrebbe avuto un impatto geostrategico significativo.

L'aspetto che trovo più rilevante è stato l'isolamento USA-UE che sono riusciti a portarsi dietro nelle sanzioni solo i paesi superfedeli, mentre gran parte del mondo si è tenuto fuori.
Questo credo si ala registrazione di un dato di fatto, ovvero che gran parte del secondo e terzo mondo ha scambi economici, politici o anche militari con l'occidente, ma siamo visti non meglio di Russia e Cina da parte di questi paesi.
 
Infine le previsioni del ministro dell'economia russo.

https://www.kp.ru/daily/27475/4682039/

Interessanti alcune valutazioni.

PIL previsto a -3% a fine anno.
Inflazione poco sopra al 1o%

La disoccupazione è al 4%, grazie ad alcuni provvedimenti del governo (no spiega quali); sul piano occupazione segnala più che un problema occupazionale, un problema di carenza di mano d'opera in alcune aree.

Ricordo che questo è uno dei problemi cronici della Russia.

Il provvedimento del governo è quelloi di aver invaso l'Ucraina, che ha provocato una riduzione della forza lavoro di almeno 100.000 (fra morti e feriti), e di 7/800mila uomini fra quelli fuggiti all'inzio della guerra e quelli all'inizio della mobilitazione.
Semplice: Non puoi aumentare la domanda di forza lavoro, riduci l'offerta.:o
 
Ultima modifica:
ci siamo infilati incautamente in una guerra che durerà per sempre, i paesi ex pdv e la russia si odieranno per almeno altri 100 anni
che disastro

i paesi ex pdv e la russia si odieranno
Perche', prima le volevano bene ?
Comunque tutto cio' l'ha cominciato putin, la nostra e' stata solo la reazione.
 
Il provvedimento del governo è quelloi di aver invaso l'Ucraina, che ha provocato una riduzione della forza lavoro di almeno 100.000 (fra morti e feriti), e di 7/800mila uomini fra quelli fuggiti all'inzio della guerra e quelli all'inizio della mobilitazione.
Semplice: Non puoi aumentare la domanda di forza lavoro, riduci l'offerta.:o

Tu dimentichi i 5 milioni che dall'Ucraina sono andati in Russia.
Quindi quello che hai scritto è sbagliato, sei male informato.
La forza lavoro è aumentata essendo abbondantemente aumentata la popolazione dall'inizio della guerra.

https://ladiscussione.com/202831/esteri/deportazione-di-massa-in-russia-per-5-milioni-di-ucraini/
 
Come ha potuto l'Ucraina vincere la guerra?
La conduttrice Anne McElvoy chiede a Ben Hodges, un ex comandante generale dell'esercito americano in Europa, perché pensa che una vittoria ucraina sia fuor di dubbio
BEN HODGES, ex comandante generale dell'esercito americano in Europa, ritiene che l'Ucraina abbia raggiunto "uno slancio irreversibile" dalla liberazione di Kherson . Prevede che il paese potrebbe dichiarare la vittoria contro la Russia entro l'estate. La conduttrice Anne McElvoy gli chiede come l'Ucraina potrebbe farcela. Valuta se i paesi occidentali manterranno i nervi saldi mentre il conflitto si trascina e cosa potrebbe accadere se Vladimir Putin perdesse sul campo di battaglia.

https://www.economist.com/podcasts/2022/11/24/how-could-ukraine-win-the-war
 
Come ha potuto l'Ucraina vincere la guerra?
La conduttrice Anne McElvoy chiede a Ben Hodges, un ex comandante generale dell'esercito americano in Europa, perché pensa che una vittoria ucraina sia fuor di dubbio
BEN HODGES, ex comandante generale dell'esercito americano in Europa, ritiene che l'Ucraina abbia raggiunto "uno slancio irreversibile" dalla liberazione di Kherson . Prevede che il paese potrebbe dichiarare la vittoria contro la Russia entro l'estate. La conduttrice Anne McElvoy gli chiede come l'Ucraina potrebbe farcela. Valuta se i paesi occidentali manterranno i nervi saldi mentre il conflitto si trascina e cosa potrebbe accadere se Vladimir Putin perdesse sul campo di battaglia.

https://www.economist.com/podcasts/2022/11/24/how-could-ukraine-win-the-war
fino a fine ottobre dava tutto libero (esclusa Crimea) entro quest'anno, Crimea in primavera.
Ha spostato un po' la deadline

C
 
buongiorno ...
notizie sempre più sconvolgenti dal fronte...
2014 gli americani intuiscono che possono diventare i primi esportatori di gas al mondo grazie al fracking...
hanno solo un problema..devono crearsi un mercato...
il resto è storia.
Pensate al danno subito dalla Germania con la distruzione del gasdotti, a quanti sforzi economici e politici andati persi per sempre ...
ed ora viene il bello....niente sconti dagli esportatori americani...
comunità europea divisa sul price cap...
prezzo del gas in aumento...

andiamo bene...
 
Interessanti le notizie dal settore automobilistico russo.

Partiamo da Avtovaz, ovvero Lada.

Stanno collaudando nuove linee, probabile che la produzione torni abbastanza completa nell'autunno 2023.
Da segnalare che è prevista la produzione autonoma da parte della Russia di quasi tutti i componenti elettronici dal 2024.

A rendere plausibile la notizia c'è il fatto che spesso i chip dell'automotive non sono realizzati con processi produttivi molto avanzati.

Qui trovate il calendario delle uscite di auto nuove nel 2022. Come si può notare c'è solo la Cina.
https://cena-auto.ru/calendar/

Nel frattempo cresce la quota di mercato di Lada, essendo anche rimasto l'unico o quasi produttore operativo in Russia.
https://www.autostat.ru/news/53113/

Oltre a loro ormai ci sono solo i cinesi, che possono permettersi di occupare anche la fascia alta del mercato russo, visto il livello di produzione di Lada.
Ad esempio Chery ha presentato il suo nuovo SUV, in contemporanea in Russia, col resto del mercato mondiale.
https://www.autostat.ru/news/53228/

Intanto ad un Rublo di prezzo la Russia ha comprato gli stabilimenti Nissan, ma non hanno ancora un'idea di chi produrrà in quello stabilimento.
Curioso il nome della società acquirente: "Ordine centrale della bandiera rossa dell'Istituto automobilistico e automobilistico di ricerca sul lavoro".
Evidentemente hanno qualche rudere societario dell'epoca sovietica.
Marco Rizzo potrebbe commuoversi.

Attenzione, anche in questo caso Nissan può, come Renault per Avtovaz, esercitare il diritto di riacquisto entro 6 anni.
Non so quanto questa sia una decisione russa, e quanto una richiesta delle società per tenersi una porta aperta.
 
Stato
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