" Faremo crollare l'economia russa" cap. 3

  • 21-03-2023 ANNUNCIO: È da oggi disponibile il nuovo numero di “Le opportunità in Borsa”, la newsletter settimanale dedicata a consulenti finanziari ed esperti di Borsa.

    Altra settimana complicata per le borse mondiali, appesantite dalle turbolenze nel settore bancario. Dopo i fallimenti delle americane SVB e Signature, le vendite hanno investito Credit Suisse, il cui principale azionista ha annunciato l’intenzione di non iniettare ulteriore capitale nell’istituto. Dapprima, la banca centrale svizzera ha fornito un prestito da 50 miliardi di franchi e poi il governo ha orchestrato una cessione alla connazionale UBS per 3 miliardi di franchi. Inoltre, le principali banche centrali hanno annunciato un’azione coordinata per aumentare la liquidità in dollari, alimentando i dubbi sullo stato di salute dell’intero sistema bancario.
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Amundsen

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Come ha potuto l'Ucraina vincere la guerra?
La conduttrice Anne McElvoy chiede a Ben Hodges, un ex comandante generale dell'esercito americano in Europa, perché pensa che una vittoria ucraina sia fuor di dubbio
BEN HODGES, ex comandante generale dell'esercito americano in Europa, ritiene che l'Ucraina abbia raggiunto "uno slancio irreversibile" dalla liberazione di Kherson . Prevede che il paese potrebbe dichiarare la vittoria contro la Russia entro l'estate. La conduttrice Anne McElvoy gli chiede come l'Ucraina potrebbe farcela. Valuta se i paesi occidentali manterranno i nervi saldi mentre il conflitto si trascina e cosa potrebbe accadere se Vladimir Putin perdesse sul campo di battaglia.

https://www.economist.com/podcasts/2022/11/24/how-could-ukraine-win-the-war
 

cammello

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Come ha potuto l'Ucraina vincere la guerra?
La conduttrice Anne McElvoy chiede a Ben Hodges, un ex comandante generale dell'esercito americano in Europa, perché pensa che una vittoria ucraina sia fuor di dubbio
BEN HODGES, ex comandante generale dell'esercito americano in Europa, ritiene che l'Ucraina abbia raggiunto "uno slancio irreversibile" dalla liberazione di Kherson . Prevede che il paese potrebbe dichiarare la vittoria contro la Russia entro l'estate. La conduttrice Anne McElvoy gli chiede come l'Ucraina potrebbe farcela. Valuta se i paesi occidentali manterranno i nervi saldi mentre il conflitto si trascina e cosa potrebbe accadere se Vladimir Putin perdesse sul campo di battaglia.

https://www.economist.com/podcasts/2022/11/24/how-could-ukraine-win-the-war
fino a fine ottobre dava tutto libero (esclusa Crimea) entro quest'anno, Crimea in primavera.
Ha spostato un po' la deadline

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ispuligidenie

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buongiorno ...
notizie sempre più sconvolgenti dal fronte...
2014 gli americani intuiscono che possono diventare i primi esportatori di gas al mondo grazie al fracking...
hanno solo un problema..devono crearsi un mercato...
il resto è storia.
Pensate al danno subito dalla Germania con la distruzione del gasdotti, a quanti sforzi economici e politici andati persi per sempre ...
ed ora viene il bello....niente sconti dagli esportatori americani...
comunità europea divisa sul price cap...
prezzo del gas in aumento...

andiamo bene...
 

orson69

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Interessanti le notizie dal settore automobilistico russo.

Partiamo da Avtovaz, ovvero Lada.

Stanno collaudando nuove linee, probabile che la produzione torni abbastanza completa nell'autunno 2023.
Da segnalare che è prevista la produzione autonoma da parte della Russia di quasi tutti i componenti elettronici dal 2024.

A rendere plausibile la notizia c'è il fatto che spesso i chip dell'automotive non sono realizzati con processi produttivi molto avanzati.

Qui trovate il calendario delle uscite di auto nuove nel 2022. Come si può notare c'è solo la Cina.
https://cena-auto.ru/calendar/

Nel frattempo cresce la quota di mercato di Lada, essendo anche rimasto l'unico o quasi produttore operativo in Russia.
https://www.autostat.ru/news/53113/

Oltre a loro ormai ci sono solo i cinesi, che possono permettersi di occupare anche la fascia alta del mercato russo, visto il livello di produzione di Lada.
Ad esempio Chery ha presentato il suo nuovo SUV, in contemporanea in Russia, col resto del mercato mondiale.
https://www.autostat.ru/news/53228/

Intanto ad un Rublo di prezzo la Russia ha comprato gli stabilimenti Nissan, ma non hanno ancora un'idea di chi produrrà in quello stabilimento.
Curioso il nome della società acquirente: "Ordine centrale della bandiera rossa dell'Istituto automobilistico e automobilistico di ricerca sul lavoro".
Evidentemente hanno qualche rudere societario dell'epoca sovietica.
Marco Rizzo potrebbe commuoversi.

Attenzione, anche in questo caso Nissan può, come Renault per Avtovaz, esercitare il diritto di riacquisto entro 6 anni.
Non so quanto questa sia una decisione russa, e quanto una richiesta delle società per tenersi una porta aperta.
 

Sency

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Interessanti le notizie dal settore automobilistico russo.

Partiamo da Avtovaz, ovvero Lada.

Stanno collaudando nuove linee, probabile che la produzione torni abbastanza completa nell'autunno 2023.
Da segnalare che è prevista la produzione autonoma da parte della Russia di quasi tutti i componenti elettronici dal 2024.

A rendere plausibile la notizia c'è il fatto che spesso i chip dell'automotive non sono realizzati con processi produttivi molto avanzati.

Qui trovate il calendario delle uscite di auto nuove nel 2022. Come si può notare c'è solo la Cina.
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Nel frattempo cresce la quota di mercato di Lada, essendo anche rimasto l'unico o quasi produttore operativo in Russia.
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Oltre a loro ormai ci sono solo i cinesi, che possono permettersi di occupare anche la fascia alta del mercato russo, visto il livello di produzione di Lada.
Ad esempio Chery ha presentato il suo nuovo SUV, in contemporanea in Russia, col resto del mercato mondiale.
https://www.autostat.ru/news/53228/

Intanto ad un Rublo di prezzo la Russia ha comprato gli stabilimenti Nissan, ma non hanno ancora un'idea di chi produrrà in quello stabilimento.
Curioso il nome della società acquirente: "Ordine centrale della bandiera rossa dell'Istituto automobilistico e automobilistico di ricerca sul lavoro".
Evidentemente hanno qualche rudere societario dell'epoca sovietica.
Marco Rizzo potrebbe commuoversi.

Attenzione, anche in questo caso Nissan può, come Renault per Avtovaz, esercitare il diritto di riacquisto entro 6 anni.
Non so quanto questa sia una decisione russa, e quanto una richiesta delle società per tenersi una porta aperta.

Si certo. Il tutto sotto la supervisione del partito di Putin. Ti ricordi forse per quanto sono durati i piani quinquennali e i relativi risultati?
 

Droppe

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ed ora viene il bello....niente sconti dagli esportatori americani...
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andiamo bene...

Quindi nel 2014 gli usa decidono di diventare i primi esportatori di gas come dici tu e nel febbraio 2022 putino decide di aiutare gli americani in questo compito attaccando l'ucraina giusto? è andata così??? Quindi putino sta agli ordini dei dem inbuona sostanza. Analisi ineccepibile, incontestabile e solida la tua :o
 

Droppe

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Interessanti le notizie dal settore automobilistico russo.

Partiamo da Avtovaz, ovvero Lada.

Stanno collaudando nuove linee, probabile che la produzione torni abbastanza completa nell'autunno 2023.
Da segnalare che è prevista la produzione autonoma da parte della Russia di quasi tutti i componenti elettronici dal 2024.

A rendere plausibile la notizia c'è il fatto che spesso i chip dell'automotive non sono realizzati con processi produttivi molto avanzati.

Qui trovate il calendario delle uscite di auto nuove nel 2022. Come si può notare c'è solo la Cina.
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Oltre a loro ormai ci sono solo i cinesi, che possono permettersi di occupare anche la fascia alta del mercato russo, visto il livello di produzione di Lada.
Ad esempio Chery ha presentato il suo nuovo SUV, in contemporanea in Russia, col resto del mercato mondiale.
https://www.autostat.ru/news/53228/

Intanto ad un Rublo di prezzo la Russia ha comprato gli stabilimenti Nissan, ma non hanno ancora un'idea di chi produrrà in quello stabilimento.
Curioso il nome della società acquirente: "Ordine centrale della bandiera rossa dell'Istituto automobilistico e automobilistico di ricerca sul lavoro".
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Marco Rizzo potrebbe commuoversi.

Attenzione, anche in questo caso Nissan può, come Renault per Avtovaz, esercitare il diritto di riacquisto entro 6 anni.
Non so quanto questa sia una decisione russa, e quanto una richiesta delle società per tenersi una porta aperta.

insomma va tutto a gonfie vele, hanno già sostituito tutto sono a posto.

L'unica cosa che fa un po' pensare è che se erano così bravi a sostituire le produzioni di qualsiasi cosa perchè non averlo fatto prima.... ma sono solo dettagli :o
 

ispuligidenie

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Quindi nel 2014 gli usa decidono di diventare i primi esportatori di gas come dici tu e nel febbraio 2022 putino decide di aiutare gli americani in questo compito attaccando l'ucraina giusto? è andata così??? Quindi putino sta agli ordini dei dem inbuona sostanza. Analisi ineccepibile, incontestabile e solida la tua :o


https://www.cngeologi.it/2014/08/25/europa-usa-e-russia-alla-guerra-del-gas-se-il-fracking-cambia-gli-equilibri-mondiali

articolo del 2014...c e un pdf allegato...
GB e Polonia favorevolissimi ...strano...
2014...
 
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ispuligidenie

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Quindi nel 2014 gli usa decidono di diventare i primi esportatori di gas come dici tu e nel febbraio 2022 putino decide di aiutare gli americani in questo compito attaccando l'ucraina giusto? è andata così??? Quindi putino sta agli ordini dei dem inbuona sostanza. Analisi ineccepibile, incontestabile e solida la tua :o

https://www.limesonline.com/rubrica/dipendenza-energetica-meglio-dalla-russia-che-dagli-usa

ancora...era già tutto scritto e previsto...
l'inflazione resterà mediamente più alta degli ultimi anni ante guerra...
possiamo comprare tutto il gas americano "conveniente" per molto molto tempo...io sono già coperto con molti btp Italia e buoni indicizzati all'inflazione...
 

cammello

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https://www.cngeologi.it/2014/08/25/europa-usa-e-russia-alla-guerra-del-gas-se-il-fracking-cambia-gli-equilibri-mondiali

articolo del 2014...c e un pdf allegato...
GB e Polonia favorevolissimi ...strano...
2014...
l'unico accenno alla polonia, nell'articolo riportato è il seguente
"La possibilità che lo shale gas possa essere abbondantemente presente in Europa, ventilata soprattutto
da Regno Unito e Polonia, potrebbe sostenere la produzione energetica dell’Unione, destinata a diminuire. "

Che non è come dici tu un essere favorevoli allo shale US ma ad una indipendenza europea da fornitori esterni.

C
 

ispuligidenie

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…Invece le cause per cui ci siamo finiti dentro sono tutte chiarissime…
Ci aveva visto lungo giulietto chiesa.
 

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https://www.ilsole24ore.com/art/gas--sbarco-americani-accende-mercato-europeo-AEEqgMmG

Centinaia di articoli ante ante guerra, che spiegavano già tutto…
Finiamola di definire gli ammerrikkani come paladini della pace e della giustizia..
Solo business, cercano un’opportunità, la trovano, si intromettono,è la maggior parte delle volte scorre il sangue…
Fanno casino, sfruttano e poi magari lasciano terre e popoli in condizioni ancora più critiche, spesso con situazioni irrisolvibili, come quello che accadrà in Ucraina…li ci sarà un guerra perenne, non appena gli ammerrikkani avranno raggiunto gli obiettivi di export gas in Europa, lasceranno gli ucraini al loro destino…
 

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https://www.ilsole24ore.com/art/gas--sbarco-americani-accende-mercato-europeo-AEEqgMmG

Centinaia di articoli ante ante guerra, che spiegavano già tutto…
Finiamola di definire gli ammerrikkani come paladini della pace e della giustizia..
Solo business, cercano un’opportunità, la trovano, si intromettono,è la maggior parte delle volte scorre il sangue…
Fanno casino, sfruttano e poi magari lasciano terre e popoli in condizioni ancora più critiche, spesso con situazioni irrisolvibili, come quello che accadrà in Ucraina…li ci sarà un guerra perenne, non appena gli ammerrikkani avranno raggiunto gli obiettivi di export gas in Europa, lasceranno gli ucraini al loro destino…
L obiettivo principale degli americani è svenare la Russia attraverso l impegno bellico e tramite la riduzione ad ente vassallo della UE,via inflazione fuori controllo e impegno bellico.
Premio finale è GLOBALE.
 

orson69

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insomma va tutto a gonfie vele, hanno già sostituito tutto sono a posto.

L'unica cosa che fa un po' pensare è che se erano così bravi a sostituire le produzioni di qualsiasi cosa perchè non averlo fatto prima.... ma sono solo dettagli :o

Non mi sembra di aver scritto che tutto va bene, anzi.

Tornando al tema processori e auto, beh, la questione non è solo tecnologica.


Avtovaz fu acquisita da Renault, che chiaramente ha anche perseguito economie di scala, quindi in molti casi ha scelto componenti solo occidentali per integrare l'azienda nel proprio sistema, o perché i subfornitori russi non erano competitivi, quindi adesso molti componenti sono sostituiti da omologhi russi, tanto i prezzi sono aumentati nettamente!
Per intenderci, se ho la centralina dell'Airbag della Dacia che funziona, non mi metto a svilupparne una per le Lada, ma riutilizzo le stesse, in quetso modo abbatto i costi di sviluppo, inoltre magari il fornitore mi fa uno prezzo unitario più basso, aiutando anche la casa madre.

Per i processori tutto il mondo automotive si basa su processori scelti prima per l'affidabilità, poi per le prestazioni, quindi spesso sono basati su tecnologie abbastanza vecchie. Non è raro trovare un processore che sia di 10-15 anni come processo produttivo. Quindi li possono arrivarci anche i russi. Probabilmente a prezzi più alti anche solo per i costi di sviluppo ammortizzati su poche centinaia di migliaia di veicoli.

Diverso è il tema di PC e telefonia, dove i processi produttivi russi non sono in grado di fare forniture decenti.

A proposito a dicembre dovrebbe iniziare la produzione della Moskvich con un SUV, ovviamente di derivazione cinese.

https://www.msn.com/it-it/motori/no...-renault-far-c3-a0-una-suv-cinese/ar-AA14wfkg
 

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Non mi sembra di aver scritto che tutto va bene, anzi.

Tornando al tema processori e auto, beh, la questione non è solo tecnologica.


Avtovaz fu acquisita da Renault, che chiaramente ha anche perseguito economie di scala, quindi in molti casi ha scelto componenti solo occidentali per integrare l'azienda nel proprio sistema, o perché i subfornitori russi non erano competitivi, quindi adesso molti componenti sono sostituiti da omologhi russi, tanto i prezzi sono aumentati nettamente!
Per intenderci, se ho la centralina dell'Airbag della Dacia che funziona, non mi metto a svilupparne una per le Lada, ma riutilizzo le stesse, in quetso modo abbatto i costi di sviluppo, inoltre magari il fornitore mi fa uno prezzo unitario più basso, aiutando anche la casa madre.

Per i processori tutto il mondo automotive si basa su processori scelti prima per l'affidabilità, poi per le prestazioni, quindi spesso sono basati su tecnologie abbastanza vecchie. Non è raro trovare un processore che sia di 10-15 anni come processo produttivo. Quindi li possono arrivarci anche i russi. Probabilmente a prezzi più alti anche solo per i costi di sviluppo ammortizzati su poche centinaia di migliaia di veicoli.

Diverso è il tema di PC e telefonia, dove i processi produttivi russi non sono in grado di fare forniture decenti.

A proposito a dicembre dovrebbe iniziare la produzione della Moskvich con un SUV, ovviamente di derivazione cinese.

https://www.msn.com/it-it/motori/no...-renault-far-c3-a0-una-suv-cinese/ar-AA14wfkg

Confermo, per automotive si usano chip con nodi a 90 nm che richiede una tecnologia realizzabile in Russia, anche se i costi e i tempi di sviluppo "in-house" sono ovviamente diversi rispetto all'acquisto da chi li fa in serie.

Per tutto ciò che è sotto i 65 nm la Russia, per ora, non è autonoma. Anche i processori Baikal, con nodi a 28 nm, sono di progettazione russa ma il componente era fatto a Taiwan proprio perché in Russia non ci sono produzioni sotto i 65 nm. Per questo tipo di chip sviluppi in tempi brevi non sembrano essercene.
 

cecc88

Ignorante
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2014 gli americani intuiscono che possono diventare i primi esportatori di gas al mondo grazie al fracking...
hanno solo un problema..devono crearsi un mercato...
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Mi fanno morire queste deduzioni da bar.

Praticamente gli americani avrebbero praticamente obbligato i russi a impelagarsi in una guerra sanguinosa per aumentare il loro export di gas.

Ora, se uno avesse la calcolatrice potrebbe fare 2 conti sulla quantità di gas che gli USA sono in grado di esportare in modo da valorizzarla economicamente.

Così magari certe brillanti idee vengono subito contestualizzate.

Peraltro con la Cina e l'India in trend di crescita dei consumi per il secolo "hanno solo un problema..devono crearsi un mercato..." è puro cabaret.

Purtroppo le persone pensano che il gas sia come il petrolio senza ricordarsi che fisicamente sono un attimo diversi da gestire.
 
Stato
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