" Faremo crollare l'economia russa" cap. 3

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
dall'europa all'asia 🤡

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sicuramente hanno fatto crollare l'economia europea...con effetti devastanti su bollette e materie prime...

bravi non c'è che dire, in più dal 2023 ci sarà un grosso problema di approvvigionamento del GAS...

chissà magari gli amiconi americani (esportatori di democrazia nel mondo) ci venderanno GAS ad un prezzo inferiore
mi sa che i ns. amiconi dollarosi, ci venderanno il gas contro tanti, tanti biglietti verdi. gli americani trattano amici e alleati prima di tutto in funzione dei propri interessi. a parole sono bravi, ma poi nei fatti guardano solo ed esclusivamente i propri interessi. vedi il piano appena fatto contro l'inflazione, dicono. in reltà volto a incentivare la propria industria. e come disse la gentildonna Nula: fuck Europe
Gli Usa hanno dichiarato una guerra economica all'Europa?

Sanzioni alla Russia? Picchiano sulle aziende europee. Parola di Intesa Sanpaolo
 
Delitto e castigo | Le conseguenze delle sanzioni nella vita quotidiana dei russi - Linkiesta.it

Duecento linee di bus e tram sono state cancellate in 83 città russe, la linea internet è rallentata in tutta la Federazione. E lo Stato non ha abbastanza chip e plastica per fabbricare le carte di identità.

Dall’inizio dell’aggressione all’Ucraina la Russia è diventata il Paese più sanzionato del mondo, e le conseguenze sono molteplici. Alcune, relative in particolare ai dati economici, sono ammesse dalle stesse fonti ufficiali: ad esempio, in termini di fuga di capitali, recessione, crisi delle finanze pubbliche. Altre, vengono constatate sul campo di battaglia nelle sempre più pesanti carenze dell’apparato militare russo. Ma sono forse altre quelle che più hanno impatto nella vita dei russi di tutti i giorni. E di esse si è occupato in particolare The Moscow Times. :eek::eek:

In particolare, è diventato più difficile prendere i mezzi pubblici. Simetra, società specializzata in studi sulla mobilità, ha stimato che almeno duecento linee di autobus e filobus sono state cancellate in 83 città russe dagli operatori di trasporto locale. Il motivo è dovuto alle sanzioni alle catene di approvvigionamento che, a loro volta, hanno avuto un impatto sui produttori di veicoli russi, che in alcuni settori dipendono da componenti importate per il 90 per cento. Il lavoro dell’impianto di costruzione di vagoni merci di Tikhvin nella regione di Leningrado, ad esempio, è stato sospeso per più di due mesi durante l’estate perché ha esaurito i cuscinetti a sfera fabbricati negli Stati Uniti, essenziali per il processo di produzione.

L’esperienza della pandemia potrebbe far ritenere che alla maggior difficoltà di movimento si potrebbe rispondere con uno sviluppo delle modalità di lavoro, studio e contatto in virtuale, a partire dallo Smart Working. Ma il punto è che anche Internet mobile è diventato più lento. Già a marzo l’agenzia russa di analisi delle informazioni TelecomDaily aveva misurato una riduzione media della velocità di Internet mobile LTE in Russia di 0,6 megabit al secondo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E si prevede che i problemi di velocità di Internet peggioreranno, dal momento che l’uscita dalla Russia di giganti europei delle telecomunicazioni tipo Nokia o Ericsson, renderà più difficile modernizzare le reti russe.

Il mese scorso il quotidiano pro-Putin Izvestia ha riportato che alcuni operatori di telefonia mobile russi hanno provato a riproporre per i servii cellulari LTE le frequenze utilizzate per le reti 3G, ma secondo gli esperti è improbabile che la tattica risolva il problema a lungo termine, secondo gli esperti.

In compenso, se i bus mancano e Internet è più lenta, ci saranno più locali disponibili da affittare o comprare. Ma maggiore del sollievo per i nuovi sposi rischia di essere il disagio per gli operatori del settore immobiliare, visto che il fenomeno è particolarmente importate per gli spazi da uffici e centri commerciali, piuttosto che per quelli da abitazione. Il motivo è, ovviamente, la fuga delle grandi imprese straniere. Anche qui, sono state fatte stime precise. In particolare, la quota di spazio libero nei centri commerciali della capitale Mosca dovrebbe raggiungere il 17 per cento entro la fine dell’anno, secondo i dati della società di consulenza immobiliare NF Group riportati dal quotidiano economico russo Kommersant all’inizio di questo mese. E il 12 per cento degli edifici per uffici a Mosca sarà vuoto entro la fine dell’anno, secondo un rappresentante della società di consulenza CORE.XP citata da Kommersant.
Un impatto simile a quello che c’è stato sull’industria automobilistica è stato misurato anche nell’industria aeronautica, con circa il 15 per cento degli aerei che è rimasto bloccato a terra a luglio. Ma qui a parte la mancanza di pezzi di ricambio per la manutenzione c’è anche il problema dei piloti sempre meno addestrati, dopo che la compagnia di bandiera turca Turkish Airlines ha vietato ai piloti russi di utilizzare i suoi dispositivi di addestramento al volo simulato. Una decisione pesa per il timore di essere a sua volta vittima di sanzioni secondarie da parte dell’Agenzia per la sicurezza aerea dell’Unione europea.

Ci sono problemi anche per la burocrazia. Dal 2013 le autorità russe stanno cercando di sostituire un sistema di passaporti interno risalente all’epoca sovietica con una nuova carta d’identità nazionale digitale, e quest’anno alcune regioni avrebbero dovuto sperimentare nuove carte di plastica. Ma le sanzioni occidentali hanno costretto le autorità a congelare il progetto a tempo indeterminato: già da giugno Forbes Russia aveva segnalato che la Russia non può produrre abbastanza chip e plastica per fabbricare le carte.
Insomma, la vita si fa sempre più difficile. Ma non è che morire sia più facile. O meglio: morire in sé, sì. Basta andare volontari al fronte. Ma per il dopo il crematorio di Voronezh, che nel 2020 aveva perfino vinto un premio per il miglior progetto architettonico è stato costretto a chiudere questo mese dopo che la sua unica camera di cremazione, prodotta nella Cechia, si è rotta). E non è chiaro se sarà in grado di riaprire. Il forno difettoso non può infatti essere sostituito, a causa del divieto dell’Unione Europea di esportare prodotti ad alta tecnologia in Russia. Specialisti russi e rappresentanti del fornitore ceco di attrezzature per la cremazione, Tabo-Cs, stanno lavorando per riparare il forno ma non si sa se ce la faranno, e neanche quanto tempo ci vorrà.

Insomma, vita e morte più amare. Anche perché, informa sempre The Moscow Times, pure l’industria dei dolciumi è andata fuori fase: per mancanza di macchinari e di cacao. :eek:
 
Ultima modifica:
La Russia non ha mire sull'India. Sull'Europa le ha, quindi l'India non è a rischio, noi sì. C'è una certa differenza.
Mettiamocela via. La Russia sarà Europea quando sarà simile a noi. Altrimenti ci sarà un muro, come è stato nel 1900.
Dispiace, perchè è un Paese pieno di risorse naturali e potrebbe essere come la Norvegia. Ma ci vogliono i Norvegesi e quindi nada.
Più avanti vedremo. La Russia mica sparisce. Al massimo sparisce la dittatura e sarebbe pure ora. Ma diamo tempo al tempo.
Tu continui a confondere la popolazione con i governi,non è così.
E lo stesso credo che sia in Usa,solo che lì,hanno solo 2 alternative.....i democratici.
 
Putino non è un aline, ma farina del sacco russo, percio...
 
Tu continui a confondere la popolazione con i governi,non è così.
E lo stesso credo che sia in Usa,solo che lì,hanno solo 2 alternative.....i democratici.
Ottimo. Alternative tra democratici è ciò che è giusto.
 
Putino non è un aline, ma farina del sacco russo, percio...
Personalmente non credo che tutti i russi siano con Putin.....non tutto il popolo russo in ogni caso.....la loro colpa principale e' non ribellarsi come popolo ad una tirannia come quella putiniana anche se ovviamente non e' facile farlo.....
Ne sono scappati a migliaia per non arruolarsi ...le madri russe protestano....il consenso alla guerra e' crollato.....soprattutto fra le classi piu' giovani ed istruite ....
Ma essere oppositore in Russia e' molto rischioso.
i russi della guerra all'inizio se ne sono fregati .... poi quando hanno capito di correre il rischio di venire arruolati e morire in Ucraina un po' si sono svegliati .....
 
Hai colto un punto centrale.
In realtà a buona parte dei russi fino alla mobilitazione è interessato relativamente poco.

Dopo di che il mio linguaggio diverge.
Io non lo considero un tiranno, ma un presidente autoritario e antidemocratico, ma non ancora una vera dittatura. Insomma mi ricorda un po' la Turchia e l'Ungheria attuali. Casualmente due paesi, che pure essendo nostri alleati, non hanno cattivi rapporti con lui.

Tornando ai temi economici, ma con forti impatti politici segnalo questo articolo.

Миллиарды долларов для Белоруссии, Индии и Бангладеш: зачем Россия столько вкладывает в другие страны и вернут ли они эти деньги

I russi sono grandi creditori si paesi del terzo mondo.

Inoltre gli investimenti in altri paesi sono fortemente aumentati.

La Bielorussia detiene molto del debito con la Russia. Quindi anche questo è un motivo per cui la Russia ha molto interesse nel controllo del vicino.
Ma importanti sono i rapporti finanziari ad esempio con India e Bangladesh, oltre a diversi paesi africani.

Anche coi flussi finanziari russi, si spiega il mancato isolamento economico della Russia nell'area asiatica ed africana.

Aggiungiamo che la Russia è un prestatore "buono", che sembra elargire prestiti con una logica più politica che strettamente finanziaria, quindi non chiede piano di rientro in caso di cambio delle politiche economiche del proprio paese.
Chiaramente questo comporta la disponibilità ad "aiutare" i regimi a restare stabili politicamente, magari mandando un po' di mercenari della Wagner.
 
Un'interessante spiegazione del perché Lada non è in grado di produrre auto col cambio automatico.

Почему АВТОВАЗ не может оперативно найти новую АКПП для LADA

I cinesi producono cambi automatici, ma su licenza.
Insomma spesso il problema non è avere i chip, ma i sistemi complessi.

1. Sanzioni . Lo stabilimento sta valutando l'importazione di trasmissioni automatiche dalla Cina. In questo paese, circa la metà delle trasmissioni automatiche viene prodotta su licenza di aziende europee, americane o giapponesi o secondo la documentazione acquistata. Ci sono pochissime "macchine automatiche" sviluppate da aziende puramente cinesi, e queste sono, di norma, CVT o cambi preselettivi robotici con due frizioni. Cerchiamo un produttore pronto a scavalcare le sanzioni internazionali e non rientrare in quelle secondarie.

2. Compatibilità . Il nuovo cambio automatico deve essere adatto alle vetture LADA sotto molti aspetti (peso, dimensioni, deve essere accoppiato con la coppia in ingresso al motore e agli altri elementi della trasmissione, deve esserci una configurazione più o meno idonea degli elementi di raccordo in modo che il carter non ha bisogno di essere rifatto). Esistono pochissime "macchine automatiche" adatte.

3. Stabilire una cooperazione . Nessuno dei produttori sarà in grado di vendere grandi volumi contemporaneamente, è necessario concludere un contratto, effettuare il pagamento, pianificare la produzione. Questi processi richiedono almeno un anno e mezzo per produrre e inviare il lotto pilota.
 
Non mi sembra di aver trovato sui nostri media l'aggiornamento sul PIL Russo.
О производÑтве валового внутреннего продукта (ВВП) в III квартале 2022 года

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Non sembra esserci un crollo, anche se prima della guerra il PIL stava crescendo bene.
Il peggioramento del PIL rispetto a quanto prevedibile senza guerra è di almeno 7/8 punti
 
Un'interessante spiegazione del perché Lada non è in grado di produrre auto col cambio automatico.

Почему АВТОВАЗ не может оперативно найти новую АКПП для LADA

I cinesi producono cambi automatici, ma su licenza.
Insomma spesso il problema non è avere i chip, ma i sistemi complessi.
vero
e lo sanno anche cinesi / russi .....

idem per altre situazioni

ma...

per il futuro...

una EU impoverita con industrie delocalizzate puo' andare avanti ?

russi ma in particolar modo cinesi stanno con le mani in mano ?

francamente non credo, le prospettive per l'occidente inteso come EU sono fosche

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Un'interessante spiegazione del perché Lada non è in grado di produrre auto col cambio automatico.

Почему АВТОВАЗ не может оперативно найти новую АКПП для LADA

I cinesi producono cambi automatici, ma su licenza.
Insomma spesso il problema non è avere i chip, ma i sistemi complessi.
Confermo :yes:

in molti ambiti il problema è su sistemi in cui conta il know-how, come nel caso dei cuscinetti a cassetta per vagoni ferroviari destinati al trasporto pesante che avevo illustrato nel link sotto, detenuto da quelle aziende specializzate che vendevano alla Russia fino a poco tempo fa.
Sono competenze che si possono acquisire ma richiedono tempo per essere messe a punto.

" Faremo crollare l'economia russa" cap. 3
 
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