Dopo la Turchia, anche il Kazakhstan intensifica il monitoraggio delle merci che transitano nel Paese per la riesportazione, tracciando in tempo reale l'intera catena di movimento delle merci da confine a confine (articolo del Financial Times in chiaro nel link).
Il Kazakistan, uno dei partner più stretti di Mosca grazie ai suoi legami storici e culturali, non ha imposto alcuna sanzione o restrizione al suo commercio con la Russia, ma gode anche di uno stretto rapporto commerciale con l'UE e vuole evitare i rischi di sanzioni secondarie.
"Comprendiamo tutti i rischi delle sanzioni secondarie, quindi monitoriamo da vicino il nostro commercio reciproco con tutti i partner", ha affermato il funzionario, aggiungendo che il Paese "lavora costantemente per ridurre i rischi di riesportazione".