Farmacetici(2)

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Ciao,
riprendo qui il thread sui farmaceutici che oramai ha raggiunto la dimensione massima ammissibile.

Ti suggerisco di aggiungere nel primo post il "riassunto delle puntate precedenti" e il link al precedente 3D.
Ciao e complimenti per l'ottimo lavoro
:)
 
Su proposta dell'amico reef posto qui un prodotto per chi ha intenzione di investire nel lungo periodo (2012) sul settore farmaceutico con protezione quasi totale (90%) del capitale:

Equity protection Bnp Paribas su DOW JONES STOXX HEALTHCARE INDEX NL0006090748 partecipazione 100 protezione 90 cap 140 scadenza 27/07/2012
 
Su proposta dell'amico reef posto qui un prodotto per chi ha intenzione di investire nel lungo periodo (2012) sul settore farmaceutico con protezione quasi totale (90%) del capitale:

Equity protection Bnp Paribas su DOW JONES STOXX HEALTHCARE INDEX NL0006090748 partecipazione 100 protezione 90 cap 140 scadenza 27/07/2012

Come funziona esattamente questo prodotto?? :confused:
Ce l'hai un link con i dettagli nello specifico?? :mmmm:
 
Come funziona esattamente questo prodotto?? :confused:
Ce l'hai un link con i dettagli nello specifico?? :mmmm:

Si tratta di un certificato equity protection sull'indice DOW JONES STOXX HEALTHCARE INDEX che a scadenza garantisce almeno il 90% del capitale (supponendo di averlo preso in sottoscrizione a 100) in caso di ribasso dell'indice, mentre in caso di rialzo partecipa totalmente alla performance dell'indice fino ad un massimo del 40% (cap40). La data dello strike (il livello che rappresenta i 100 del prezzo) è il giorno 28 maggio 2008, oltre quel livello si guadagna e sotto si perde fino ad un massimo del 10% a scadenza, anche se nel frattempo potrebbe anche scendere di più e questa sarebbe una buona opportunità per entrare.
Il prodotto è appena stato collocato ed è in attesa di quotazione da parte di Borsa Italiana.
Qui i dettagli:
http://www.prodottidiborsa.com/it/ProductNewEmis.aspx
 
Si tratta di un certificato equity protection sull'indice DOW JONES STOXX HEALTHCARE INDEX che a scadenza garantisce almeno il 90% del capitale (supponendo di averlo preso in sottoscrizione a 100) in caso di ribasso dell'indice, mentre in caso di rialzo partecipa totalmente alla performance dell'indice fino ad un massimo del 40% (cap40). La data dello strike (il livello che rappresenta i 100 del prezzo) è il giorno 28 maggio 2008, oltre quel livello si guadagna e sotto si perde fino ad un massimo del 10% a scadenza, anche se nel frattempo potrebbe anche scendere di più e questa sarebbe una buona opportunità per entrare.
Il prodotto è appena stato collocato ed è in attesa di quotazione da parte di Borsa Italiana.
Qui i dettagli:
http://www.prodottidiborsa.com/it/ProductNewEmis.aspx

Ok grazie per le info!!
Una sola ulteriore domanda, questo prodotto fa tutte queste cose belle, protegge fino al 90%, tracka l'indice dei farmaceutici, permette un guadagno del 40% (sempre secondo l'andamento del mercato).

La cosa brutta è che tu paghi ora e in nessun caso puoi riprendere i soldi, almeno fino al 2012? Giusto??
 
Ok grazie per le info!!
Una sola ulteriore domanda, questo prodotto fa tutte queste cose belle, protegge fino al 90%, tracka l'indice dei farmaceutici, permette un guadagno del 40% (sempre secondo l'andamento del mercato).

La cosa brutta è che tu paghi ora e in nessun caso puoi riprendere i soldi, almeno fino al 2012? Giusto??

:no:, NO, puoi vendere in qualsiasi momento al prezzo di mercato.
Inizialmente il prezzo sarà probabilmente sotto ai 100, e comunque poco sensibile alle variazioni dell'indice, solo man mano che ci si avvicina alla scadenza diventerà sempre più sensibile alla volatilità del sottostante.
Solo la garanzia del 90% è a scadenza, nel frattempo potrebbe anche scendere sotto, garantendo così anche un guadagno minimo ad esempio comprando ad 87 mal che vada si prende sicuro il 3%. C'è poi da considerare lo spread bid ask che applicherà al market maker che garantisce la liquidità che di solito si aggira al max sull'1%.
Riepilogando , supponendo di aver acquistato a 100: massima perdita -10%
massimp rendimento +40%, per chi crede nel settore ed è disposto eventualmente ad attendere fino a scadenza per proteggere il capitale lo trovo un prodotto migliore di fondi specializzati o azioni. Solo se l'indice si allontana molto dallo strike e stando alla sua volatilità media diventasse troppo lontano da raggiungere prima della scadenza allora l'investimento sarebbe inutile. Ciao.
Qui altre spiegazioni:
http://www.certificatiederivati.it/page.asp?IDM=45&IDSM=4570
 
:no:, NO, puoi vendere in qualsiasi momento al prezzo di mercato.
Inizialmente il prezzo sarà probabilmente sotto ai 100, e comunque poco sensibile alle variazioni dell'indice, solo man mano che ci si avvicina alla scadenza diventerà sempre più sensibile alla volatilità del sottostante.
Solo la garanzia del 90% è a scadenza, nel frattempo potrebbe anche scendere sotto, garantendo così anche un guadagno minimo ad esempio comprando ad 87 mal che vada si prende sicuro il 3%. C'è poi da considerare lo spread bid ask che applicherà al market maker che garantisce la liquidità che di solito si aggira al max sull'1%.
Riepilogando , supponendo di aver acquistato a 100: massima perdita -10%
massimp rendimento +40%, per chi crede nel settore ed è disposto eventualmente ad attendere fino a scadenza per proteggere il capitale lo trovo un prodotto migliore di fondi specializzati o azioni. Solo se l'indice si allontana molto dallo strike e stando alla sua volatilità media diventasse troppo lontano da raggiungere prima della scadenza allora l'investimento sarebbe inutile. Ciao.
Qui altre spiegazioni:
http://www.certificatiederivati.it/page.asp?IDM=45&IDSM=4570

Grazie mille per le spiegazioni! :bow:
 
J&J: Eps pro-forma sale del 12,4% a 1,18 $ nel II trim. 08, oltre le attese

Finanzaonline.com - 15.7.08/14:12

Risultati oltre le attese per Johnson & Johnson. Il colosso del New Jersey ha reso noto che nel secondo trimestre 2008 l'Eps pro-forma, ossia la netto delle poste straordinarie, è salito del 12,4% a 1,18 dollari. Il consensus del mercato era fermo a 1,10 dollari. Le vendite hanno raggiunto la quota record di 16,5 miliardi di dollari, in crescita dell'8,7% rispetto all'analogo trimestre 2007. Le vendite negli Usa sono salite del 2,1%, mentre quelle internazionali del 16,2% sfruttando anche il positivo impatto dell'effetto cambio per l'11,9%.
 
Nadine che ne pensi di Bayer o quanto meno della sua componente pharma ?
 
Ciao Nemo,
ne penso bene tanto e' vero che l'ho in portafoglio.
Non farmi scrivere di piu' pero', sono esausta. Ho percorso in pochi giorni
migliaia di km sulle orme delle ferrovie USA che tanto ci piacciono. E' stato
davvero entusiasmante ogni treno trascina decine e decine di carri e con un
po' di esperienza puoi riconoscere dal tipo che materiale trasporta. Ho visto
scorrre anche tanto petrolio, in carri botte neri. Adesso ti lascio e mi corico che
sono le 2 di notte.

A presto

N.
 
Teva acquisisce Barr

ah dimenticavo nei giorni scorsi Teva a acquistato Barr una importante fusione nel sottosettore dei produttori di farmaci generici che sta diventanto sempre piu' concentrato. Avrei voluto commentare meglio questa notizia ma purtroppo ho davvero poco tempo. Mi limito a segnalarla e a scrivere che la trovo una buona operazione per Teva.

N.
 
Ciao Nemo,
ne penso bene tanto e' vero che l'ho in portafoglio.
Non farmi scrivere di piu' pero', sono esausta. Ho percorso in pochi giorni
migliaia di km sulle orme delle ferrovie USA che tanto ci piacciono. E' stato
davvero entusiasmante ogni treno trascina decine e decine di carri e con un
po' di esperienza puoi riconoscere dal tipo che materiale trasporta. Ho visto
scorrre anche tanto petrolio, in carri botte neri. Adesso ti lascio e mi corico che
sono le 2 di notte.

A presto

N.

Ma certo Nadine..grazie mille... che invidia !
 
Mi quoto dal thread di Eli Lilly, la mia pharma preferita.. :yes:

Dopo aver "sventato" i problemi con il farmaco Byetta:

Amylin shares recover slightly after Byetta deaths

Wall Street has been concerned about how the reported deaths might affect prescription growth, along with any impact from stricter warnings on Byetta's label.

"While good execution will be required, we believe that the (Wall) Street concerns are addressable," said Goldman Sachs analyst Meg Malloy in a note to investors.

In the coming months, she said, key milestones will include an actual label change, the potential for label expansion and updates on the FDA filing for a new, longer-lasting version of the drug.

San Diego-based Amylin and Indianapolis-based Eli Lilly have said the deaths cannot be directly connected to Byetta. They pointed out in a conference call late Tuesday that diabetes patients were already three times more likely to have pancreatitis, compared with the general population.

The companies also said that pancreatitis likely was not the primary cause of death in the newly reported cases.

Eli Lilly ha portato importanti progressi sul Prasugrel, nuovo prodotto che aspetta l'approval della FDA il 26 settembre:


Prasugrel better for diabetes patients than Plavix:

United States - - Eli Lilly (nyse: LLY - news - people ) and Daiichi Sankyo's new blood-thinning drug prasugrel appears better for diabetes patients than Plavix, researchers said on Sunday.

Prasugrel -- a rival to Plavix from Sanofi-Aventis (nyse: SNY - news - people ) and Bristol-Myers Squibb (nyse: BMY - news - people ) -- is a key product for Lilly and Daiichi. But its path to market has been delayed and the drug has been associated with serious bleeding.

That has left doctors debating how it might best be used, assuming it is approved by regulators.

Stephen Wiviott of the Brigham and Women's Hospital in Boston said a new analysis of results from the previously reported TRITON-TIMI 38 clinical trial showed the benefit of prasugrel tended to be greater in patients with diabetes than those without the condition.

Patients were 40 percent less likely to suffer a subsequent heart attack if they got prasugrel, with this occurring in 8.2 percent of people against 13.2 percent of those on Plavix, he told the annual meeting of the European Society of Cardiology.

In non-diabetics, there was a much smaller difference.

The findings suggest that a more powerful drug may be more effective in the growing group of diabetic patients who are at high risk of suffering a second heart attack.

The U.S. Food and Drug Administration is due to give its verdict on prasugrel by Sept. 26.

Industry analysts believe the agency's decision to delay a decision on whether to approve the product could be due in part to uncertainty over how to define precisely which patients should use it.

Plavix is one of the world's biggest ever drugs, with worldwide sales in 2007 of more than $8 billion and prasugrel is also seen as a potential blockbuster, as long as concerns about bleeding do not derail the medicine.

Potenzialmente il Prasugel è molto più importante di Byetta perchè va ad attaccare uno dei farmaci più venduti al mondo, il Plavix della Sanofi-Aventis.
Occhi aperti quindi, non penso proprio che il possibile approval della FDA per il nuovo prodotto sia prezzato nel titolo...:mmmm::)
 
Parliamo di qualche news solida in questa marea di cattive notizie.

Eli Lilly to acquire ImClone for $70 a share
Bid tops Bristol-Myers offer of $62 a share
 
Parliamo di qualche news solida in questa marea di cattive notizie.

Eli Lilly to acquire ImClone for $70 a share
Bid tops Bristol-Myers offer of $62 a share

Messo qualcosa qui: http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=924959&page=5

A me non sembra una gran mossa, almeno nel breve, le agenzie già stanno provvedendo a tagliare il rating di LLY. Altra notizia no, dopo che il nuovo prodotto Prasugrel è stato rinvitato dalla FDA. Prima delle recenti news sarei entrato a 40-41$, adesso è tutto diverso. :censored:
 
Aggiormento indici 2008-10-31

Stock Market Index
S&P500 82,7

BigPharma Index
PH 91,39
PHg 89,00

MyPortfolio (pharma) Index
MyPH 100,30
MyETF 98,00

BioPharma Index
BioPH 121,57
BioSpecPH 81,64

GenericPharma Index
GenPH 112,16

Style (pharma) Index
JapanPH 101,72 (94,62) [1]
IndiaPH 95,73 (108,18) [1]

[1] in parentesi è indicato il valore dell'indice in valuta locale

Nota: tutti gli indici della famiglia PH sono stati creati da Blackpool.


Commento

CRISI FINANZIARIA E RECESSIONE GLOBALE: il settore farmaceutico si conferma difensivo e alla riscossa.

Questo emerge dall'aggiornamento dei miei indici farmaceutici.

Ricordo che il 25 marzo 2005 quindi circa 43 mesi fa tutti gli indici quotavano
100$.

In particolare segnalo l'indice biofarmaceutico che rispetto all'ultimo aggiornamento addirittura guadagna.
Un investitore in biofarmaceutici non speculativi non ha di che lamentarsi almeno nel medio periodo (+ 5,5% su base annua).

Ben sopra la parità (+3,25% su base annua) anche l'indice dei generici; nell'intercorso ho aggiornato e ripesato l'indice in seguito
alla acquisizione di Barr Pharma da parte di Teva che oramai domina letteralmente questo indice.

Il mio portafoglio tiene (0,0..% sigh) ma se tengo conto dello S&P500 (-5% su base annua) e dei dividendi incassati e non posso lamentarmi. Mi sono riconciliata con il
settore e mi sa tanto che nei mesi prossimi avrò più tempo per analizzarlo. Per ora tengo stretto il mio
attuale portafoglio che comunque avrebbe bisogno di qualche ritocco.

Negativa la performance dell'indice dei biofarmaceutici speculativi che pure in fondo non fanno peggio dello S&P500. Nel periodo intercorso ho dovuto ricalibrare l'indice per ben due volte in quanto due
componenti sono state acquisiti. Si tratta di Encysive Pharma Inc (ENCY - Nasdaq) acquisita da Pfizer e di
Renovis Inc (RNVS - Nasdaq) acquisita da Evotec Ag (pharma tedesca).

Crollato (qusi dimezzato in $) rispetto all'ultimo aggiornamento l'indice dei farmaceutici indiani anche in conseguenza della forte svalutazione
della rupia. Nel complesso però anche lui fa meglio dello S&P500

I farmaceutici giapponesi che in Yen sono sotto la pari hanno ben attenuato la caduta in dollari in seguito alla
forte rivalutazione dello Yen rispetto al dollaro. In generale si sono mostrati comunque difensivi rispetto allo S&P500

Insomma i farmaceutici eccetto forse quelli più speculativi che operano nei primi stadi della pipeline hanno confermato il loro carattere difensivo e di lenta crescita (almeno per i biopharma e i generici). Parafrasando il titolo del noto libro di Siegel "Pharma stocks for the very long long run"....

Lascio infine il link al thread precedente come mi era stato suggerito qualche tempo fa:

www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=567382

PS. Questo titolo "farmacetici(2)" al posto di "farmaceutici(2)" mi da fastidio e penso di richiedere ai
gestori di modificarlo

N.
 
Ultima modifica:
Che piacere leggerti ancora in questo thread !
Io sono presente nel settore attraverso la Berkshire di Buffett che sta accumulando JNJ,SANOFI e GLAXO.
Inoltre ho messo qualcosina in BB Biotech e recentemente nella piccolissima Recordati.
Sto seguendo Bayer che non ha riportato dati trimestrali eclatanti anche se è impegnata anche in altri settori e non è un pharma puro.
 
Ciao. E' un piacere anche per me ritrovarti. Il mio portafoglio resta il seguente ma mi riprometto di riconsiderarlo, che non significa sconvolgerlo.

Con Buffett (e con te) continuo a condividere le ferrovie. Ai primi venti di recessione ero indecisa se sbarazzarmene. Ma poi mi spiaceva per una e per l'altra e quindi ho deciso di tenermele tutte e tutto sommato crollate non sono. E' comunque un investimento abbastanza leggero. Appena scorgo la ripresa rientro alla grande.

Portafoglio personale:

Bayer 100
Sanofi-Aventis 200
Gilead 100
Celgene 100
Shire 100
Novartis 200
Roche 100
Novo Nordisk 150
Abbott Laboratories 100
Wyeth 300
Bristol-Myers Squibb 300
Eli Lilly & Co. 200
Johnson & Johnson 100
Schering Plough 300
Merck 200

N.
 
Ciao ragazzi! Mi potete dare un parere su quest'analisi e soprattutto aiutare nella parte che conosco meno, ovvero brevetti/pipeline e prospettive future di Recordati...che a livello di bilancio è davvero interessante, ma appunto ho difficoltà a valutare questi aspetti...:)
 
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