Finanza a tutto Gas (naturale) nr. 42 - Materie Prime-Metalli Preziosi-Indici-Forex.

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

azz mi sono assentato avrei incrementato :D

io non ero ancora davanti al pc

comunque oggi e' end of quarter

giornata che non da segnali particolari in ottica di lungo termine

da segnalare che ieri hanno incrementato di oltre 10K gli OI su Nov e di oltre 18K gli OI in totale su NYMEX (decisamente un numero alto considerando i volumi)

A segnalare che sia short che long hanno aperto molte nuove posizioni

Io ripeto che secondo me i long puntano a tirare il piu' in alto possibile la chiusura di oggi, il performance fee si paga a fine trimestre :D

Poi potrebbero scaricarsi di contratti soprattutto su Nov, considerando che e' in arrivo il roll di DJUBSNG e con relativamente pochi OI quel roll potrebbe farsi sentire.

Mi aspetto anche che qualche trader anticipi la rollata e cominci a vendere Nov e ad acquistare Jan.

Un occhio allo spread in questione

SPREAD NGX14-NGF15 da Barchart cosi' chiunque puo' divertirsi a montare gli spread che preferisce
 
C'è qualche news particolare dal meteo che supporta queste salite?



EDIT: Letto ora il messaggio di JT...
 
C'è qualche news particolare dal meteo che supporta queste salite?

pare che sara' un inverno freddissimo :)

ovvero si compra le previsioni di sedicenti stregoni che hanno piu' o meno le stesse probabilita' del lancio della moneta.

Ricordo lo scorso anno tutti a parte Joe B, che ha una tendenza a prevedere inverni freddi, prevedevano un altro inverno caldo

Abbiamo visto cosa e' successo.

Vediamo da domani come si comportano quando il trimestre sara' finito.

E soprattutto giovedi dopo il dato che se avro' ragione io lo vedremo sotto $4.

Purtroppo sono estremamente alto a sto giro

118!!!

ICE 107 @109
 
Italy industry minister says Italy could get by three months on inventories if Russia were to suspend gas supplies.
 
Bloomberg sta uscendo con i primi dati tra 107 e 110
 
Italy industry minister says Italy could get by three months on inventories if Russia were to suspend gas supplies.

beh al gas americano gli frega poco mentre potrebbe pesare su Heating oil

nel senso che se facciamo come nel 2006 dovremmo far partire le centrali a olio combustibile inquinanti e costose per limitare l'uso delle centrali a gas e risparmiare il gas per riscaldare le abitazioni.

Se fa freddo mi sa che si potrebbe correre questo rischio.

Attenzione che il problema per l'italia e' relativamente inferiore rispetto ad altri paesi EU o di influenza EU che arrivano anche al 100%

Europe Country Dependence On Russian Gas - Business Insider

Credo che Putin usera' l'arma del gas per ottenere qualche apertura dall'EU, soprattutto se fara' freddo.
 
Greece Will See No Gas Cuts This Winter, Energy Minister Says. Thanks to feta cheese repoed with ECB
 
gas: e datti na mossa!

2014-10-01 13_20_42-NGAS_ 4.148 ?+0.68% - ngas cfd - TradingView.png
 
Se resta sopra i 4,15 potrebbe essere diretto ai 4,40-4,50
 
io no.. anche perchè a livello fondamentale non capisco le ragioni del rally..

a livello fondamentale c'è anche il discorso che pare gli usa si stiano organizzando per l'esportazione, per esempio... poi, a dire il vero non me lo spiego neanche io il perchè di questo rally un pò prematuro, stagionalmente parlando....
leggi qua:
Inviato September 30, 2014 17:17 (GMT) |Da Analista FX Empire - Barry Norman

Categoria:
Rapporti Analisi Fondamentale

natural gas tuesday . Il gas naturale, spinto dalle prese di beneficio da parte dei trader e dal rafforzamento del dollaro che ha pesato sui mercati di materie prime, ha ceduto parte del terreno guadagnato nel corso del rally di ieri. Il gas naturale viene scambiato a 4,1450, in ribasso di nove punti. Nel suo impegno a favore di un avvio delle esportazioni di gas naturale. Stando a una dichiarazione ufficiale di ieri, la Commissione Federale Regolatrice del Settore dell’Energia negli Stati Uniti avrebbe rilasciato licenze per il terminal Cove Point nel Maryland. L’autorità ha proposto di assegnare la proprietà del terminal a una partnership con vantaggi fiscali (MLP) e di usare i ricavi dell’offerta pubblica per come fondi per la costruzione, che dovrebbe costare attorno ai 3,8 miliardi di dollari.

Nei mesi scorsi i sostenitori delle esportazioni di gas naturale, sia in **** al Congresso e che nel settore industriale, hanno sfruttato il potenziale per l’offerta statunitense del combustibile per cercare di mettere in discussione la dipendenza dell’Europa dalla Russia. Il 30% del gas naturale consumato in Europa viene dalla Russia, che nel mese di marzo ha annesso la Crimea al proprio territorio.
Il Wall Street Journal ha riportato che i prezzi del gas naturale stanno crescendo per la quarta giornata consecutiva mentre i trader si preparano per il possibile picco di domanda del prossimo inverno. La spinta è venuta in parte dal rinnovo del contratto di novembre, stabilmente al di sopra e quello di ottobre, che scadrà venerdì.
I trader, in vista del picco di domanda invernale, questo mese hanno anche testato frequentemente la soglia dei quattro dollari. Molti credono che i prezzi debbano andare al rialzo spinti dalla domanda per riscaldamento domestico, ma la spinta è stata invece bilanciata da un flusso continuo di offerta legato al boom di petrolio e gas domestico.

Il freddo inverno del 2014 a est delle montagne rocciose aveva provocato un’impennata dei prezzi oltre i 6$/mmBtu e in primavera aveva svuotato le riserve raggiungendo i minimi degli ultimi 11 anni. I produttori di gas hanno recuperato le scorte a un ritmo record, ma rimangono comunque alcune carenze regionali, come la BNP Paribas ha avvisato in una nota lunedì. Le riserve degli stoccaggi nel Gulf Coast sono divenute via via sempre più importanti per soddisfare la domanda invernale, e sono per il 20% sotto la media degli ultimi cinque anni, potenzialmente impedendo la possibilità di servire altri mercati quest’inverno.
 
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