Purtroppo devo frequentare questo thread ogni tanto per informazione personale e leggere alcune cose che non stanno né in cielo né in terra, prometto che mi leverò dai cabbasisi il più presto possibile.
Nel frattempo:
1 - Non è vero che il decadimento esponenziale è un problema senza rimedio, altrimenti sarebbe un problema anche la pioggia, ma c'è l'ombrello.
Semplicemente quando si presenta un problema (e per tua fortuna lo sai prima) ti regoli di conseguenza per affrontarlo.
2 - C'è un po' di backwardation, ma questa può essere vista come al solito in due modi diversi: i future bassi si alzeranno o quelli alti si abbasseranno? Ad ogni modo è un altro problema, quindi, uno si fa due conti e si regola di conseguenza.
3 - Sì, gli strumenti a leva variabile di difendono dal decadimento esponenziale, ma, in realtà, poiché i soldi non si regalano, te lo fanno pagare in altro modo. Leggere bene le varie brochure. Se becchi un KO hai perso soldi e quindi quando comprerai un altro strumento il tuo pmc dovrà tener conto dei soldi persi.
Sul primo punto ti ho già ampiamente risposto in passato, non ci torno più
Sul secondo: ogni considerazione sulla backwardation tiene conto del presente non del futuro. Aprile maggio 2022 stanno da tempo lateralizzando, con leggera tendenza a salire, quindi lo spread dipende dall'andamento del future corrente, quando scende si riduce, quando sale si allarga, anche se la tendenza è alla riduzione.
Si regola di conseguenza ? E con quali previsioni per il futuro ? Dovessero esserci gelate negli stati uniti, se il future dovesse restare nella fascia 5-6$ e lo spread restasse sufficientemente elevato per qualche mese a me personalmente non piacerebbe nè trovarmi nei panni di uno short nè tanto meno restare appeso ad un "se", perchè per quanto ci siano considerazioni tecniche-finanziarie-ecc, di questi tempi di meteo impazzito in tutto il mondo non farebbero certo bene a chi è short gelate negli stati uniti
Ma è questione di punti di vista
Sul terzo punto: esiste una tecnica che si chiama "stop loss".
C'è chi lo usa (stretto o largo ) e sceglie di volta in volta in base al suo profilo di rischio la leva più opportuna (i leva variabile offrono una discreta gamma di scelta un certo numero) e soprattutto l'esposizione nella logica di tagliare rapidamente le perdite su cifre piccole e lasciar correre i profitti accumulando in trend, guadagnando su cifre più importanti, coprendosi con i guadagni accumulati da eventuali movimenti contro trend a mercati chiusi.
C'è invece chi non solo gli stop non li usa mai ma accumula perdite contro trend, per mesi, usando strumenti inefficienti ma mediando "cum grano salis" per compensare il decadimento, presentando questa strategia come "unica con un minimo di logica", ritenendo che prima o poi statisticamente dalla serie storica dovrà esserci una inversione con cui ci si rifarà
I manuali e gli articoli finanziari che si trovano in rete sostengono di solito che non solo lo stop andrebbe settato prima di ogni operazione, ma alcuni addirittura che andrebbe settato "fisicamente", non mentalmente
La differenza non è da poco, perchè nel caso di buchi nel book in mercati con pochi volumi se viene settato fisicamente può scattare per ragioni del tutto occasionali non dipendenti dal reale andamento del sottostante.
Personalmente preferisco un sistema di alert (ed è quello su cui sto lavorando) e valutare al momento se usarlo o meno, ma da quando lo uso ho iniziato a guadagnare qualcosa e le perdite maggiori anche se compensati dai guadagni pregressi, le ho avute proprio per non aver stoppato per tempo.
Un certificato a leva variabile (intorno a leva 3) sul gas ha una barriera collocata a quotazioni
del sottostante a distanza di circa il 30% dalle quotazioni correnti
Non mi risulta che il gas abbia mai escursioni del 30% in giornata.
Un movimento contro trend a mercati chiusi fa male solo se ci si espone troppo subito. La barriera te la prendi nei denti se hai sbagliato leva, se ti sei esposto troppo dall'inizio e se non usi gli stop loss/take profit/reverse. Non sta scritto da nessuna parte che devi andare a sbattere sulla barriera.
Per finire: quanto a ciò che non sta nè in cielo nè in terra, shortare il gas da mesi, incrementando la posizione contro trend per compensare il decadimento per qualcuno, forse poco illuminato come me, potrebbe sembrare qualcosa che allo stesso modo non sta nè in cielo nè in terra, è una tecnica che in tanti di anni di forum non ho mai sentito. Ma anche qui, è solo un personalissimo punto di vista.
Ognuno si tiene le proprie cose che non stanno nè in cielo nè in terra.
Trovo comunque sempre più contraddittoria la tua posizione. Questa discussione è poco frequentata e, almeno negli ultimi mesi, abbastanza povera di informazioni sia tecniche sia fondamentali, interventi di Biondao a parte.
Dai tuoi post, poi, non si legge, e non da oggi, una particolare considerazione per il livello medio dei post qui contenuti. Francamente non si capisce perchè ci leggi. Per informazione personale ? Ma ci sarà bene in giro qualcosa di meglio.
Ancora più incomprensibile: analisi tecnica strumento autoavverante ? Sei un forum dove i più usano l'analisi tecnica, supporti, resistenze, analisi dei volumi, market profile sono tutti elementi dell'analisi tecnica.
Gli algoritmi che usano le macchinette useranno anche l'intelligenza artificiale, ma gli algoritmi per decidere i livelli di acquisto e vendita sei così sicuro che non usino l'analisi tecnica ?
Liberissimo di non credere nell'analisi tecnica, ma mi spieghi cosa ci stai a fare in un forum dove si usa l'analisi tecnica e cosa pensi di trovarci ?
Saluti