Finanziamenti aboliti dal 90% italiani e i miliardi rubati dai partiti

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freude

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x ricordare con che razza di truffatori avremo a che fare quando si tratterà di votare, rifacciamo brevemente la storia dei finanziamenti ai partiti.

Il 18 aprile 1993 un plebiscito del 90% degli italiani abolisce il finanziamento ai partiti.
Nove mesi dopo, il governo Ciami fa rientrare truffaldinamente quello che gli italiani avevano democraticamente proibito quasi all'unanimità come "rimborso": ogni cittadino che ha abolito il finanziamento dovrà continuare a finanziare i partiti con 1600 lire x camera e senato x ogni avente diritto.

Col governo Prodi nel 97 si fa una nuova legge orientata alla "trasparenza" che istituisce il finanziamento tramite il 4 x mille, ma che non si può erogare al proprio partito bensi a un calderone che andrà diviso tra tutti in proporzione alla forza elettorale : inoltre i partiti restano associazioni private dove si fa quello che vogliono i dirigenti con bilanci tutt'altro che tasparenti.

Poiche però ben pochi cittadini devolvono ai politici il 4x1000 il ministro Visco anticipò ai partiti in difficoltà 160 miliardi x il '97 e 110 x il '98 con il beneplacito di maggioranza e opposizioni x una volta perfettamente d'accordo.

Nel '99 col governo D'Alema si torna alla chetichella al vecchio sistema del finanziamento diretto da parte dello stato, ma con salasso raddoppiato: invece delle 1600 lire ad avente diritto di prima, si passa a 4000 lire, ma con europee e amministrative si arriva addirittura a 8000 lire.

Poi arriva l'euro e nel 2002 i partiti fanno il calcolo diretto: 8000 lire dventano 8 euro.
Alla fine in quella legislatura i partiti si mettono in tasca 470 milioni.


Nel 2006 poco prima delle elezioni nuovo audace colpo della banda del buco dei partiti tutti assieme allegramente alla faccia del popolo bue. Viene approvata una norma che dice:
-i partiti ricevono i finanziamenti x 5 anni anche se la legislatura dura meno: va cosi a finire che poiché la legislatura dura solo 2 anni si continuano a incassare quelli della vecchia fino alla scadenza dei 5 anni, a cui si sommano quellli della nuova: continuano a ricevere x anni i finanziamenti partiti che non esistono piu come AN, Margherita, e DS.
-inoltre vengono facilitati i finanziamenti dei privati, che diventano 50 volte piu convenienti in termini fiscali di quelli devoluti ai centri di ricerca su tumori e simili
-infine si inserisce una norma a cura del tesoriere dei DS Sposetti e di quello della lega ora deceduto, che toglie l'obbligo di dichiarare i finanziamenti ricevuti oltre i 5000 euro, ora solo sopra i 50.000 l'anno depenalizzando gran parte del finanziamento illecito
Queste porc_ate sono state votate da tutti !!!! In questa legislatura i partiti incassano 500 milioni e ne spendono x le elezioni 100. Cosa fanno del resto ce lo sta dicendo piano piano la magistratura.

Quindi non si è mai trattato di "rimborsi" in quanto niente è mai stato documentato, né tantomeno di rimborsi elettorali, in quanto si incassava molte volte piu di quello che si spendeva nelle elezioni. Non solo: i rimborsi servirebbero x fare elezioni e selezionare una nuova classe dirigente ma nei partiti servono esattamente al contrario, ovvero alle segreterie e ai fedeli tesorieri che stanno seduti sulla cassa per elargire e diventare inammovibili. Anche i tesorieri diventano inammovibili xché se vengono toccati parlano e mandano in galera parecchia gente.

Dall'abolizione del finanziamento si sono intascati 2,5 miliardi di euro: inoltre questi soldi sono stati oggetto di ladrocinio da parte di tesorieri e politici che bucavano la cassa di partito. I ladri che rubano ai ladri.

Si è poi inventato il sistema delle fondazioni: moltissimi politici hanno fondato delle fondazioni che percepiscono denaro privato o pubblico a vario titolo, rigidamente sottoposto a privacy come non avviene in nessun'altra parte del mondo.

Ci sono poi le centinaia di milioni che costano i giornali di partito


etc etc

Questione della decisione: Travaglio: storia del finanziamento pubblico dei partiti, senza sarcasmi

Questi ladri sono ancora tutti li belli arzilli nel parlamento, nella nomenklatura e ai vertici dei loro partiti. Mi raccomando, votateli. OK!
 
fioritoarrestato.jpg
 
i ladri e i parassiti che c'erano all'epoca sono ancora tutti li ai piani alti dei partiti seduti sulla cassa e non aspettano altro che ritornino i bei tempi x ricominciare la truffa sulla pelle di lavoratori, disoccupati, giovani da loro stessi precarizzati e senza futuro pur di difendere lobby, comitati d'affari e centri di potere

naturalmente lo fanno x noi, non per continuare a percepire 3 o 4 vitalizi cumulati, laute prebende e indennità, non sono ladri ma beneffatori e noi grati li rivoteremo OK!
 
Un metodo ci sarebbe... raccogliere le firme per liberalizzare la vendita delle armi.

Tanto se aspettiamo che il sistema cambi..... pensate che soddisfazione... tutti armati e un giorno che ci giran le balle il primo politico che incontri gli spari sui co.glioni !!!!
 
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