Finecobank ha chiuso il 2021 con un utile netto che registra un nuovo record a 349,2 milioni, superiore del 7,6% a/a rispetto al 2020 (che era stato il miglior risultato di sempre), nonostante i maggiori contributi sistemici (-40,0 milioni rispetto a -26,8 milioni nel 2020). I ricavi, informa una nota, si sono attestati a 804,5 milioni, in aumento del 7,4% rispetto all''anno prima, trainati dall''Investing (+29,8% a/a) grazie al crescente contributo di Fineco Asset Management, alla crescita dei volumi del risparmio gestito e ai maggiori margini netti sul gestito. Il margine finanziario si attesta a 280,0 milioni, stabile rispetto ai 279,7 milioni del 2020, grazie ai profitti dalla gestione della Tesoreria, che hanno controbilanciato la flessione del margine d''interesse causata principalmente dalla discesa dei tassi d''interesse di mercato. Le commissioni nette nel 2021 ammontano a 450,8 milioni ed evidenziano un incremento del 18,8% rispetto ai 379,4 milioni del 2020. I costi operativi si sono attestati a 258,9 milioni, in crescita del 6,5% a/a (+4,4% a/a 2 )e il Cost/Income ratio al 32,2%, a conferma della leva operativa della Banca. Le rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni ammontano a -1,7 milioni, favorite anche da riprese di valore riconducibili alle valutazioni sulla base del principio contabile IFRS9, che incorporano il miglioramento dello scenario macroeconomico. I Total Financial Assets al 31 dicembre 2021 si attestano a 107,9 miliardi, in crescita del 17,7% rispetto a dicembre 2020. Il saldo della raccolta gestita risulta pari a 55,5 miliardi, in rialzo del 22,2% a/a, il saldo della raccolta amministrata risulta pari a 23,0 miliardi (+25,4% a/a), il saldo della raccolta diretta risulta pari a 29,5 miliardi (+5,3% a/a). Il Cda ha inoltre approvato la proposta di distribuzione di un dividendo unitario di 0,39 euro per azione. Il dividendo, se approvato dall''assemblea, sara'' messo in pagamento il 25 maggio 2022 con data di "stacco" della cedola il giorno 23 maggio 2022. Il gruppo conferma la sua solidita'' patrimoniale con un Cet1 ratio al 18,80% al 31 dicembre 2021 rispetto al 18,37% al 30 settembre 2021 e al 28,56% al 31 dicembre 2020.