Fineco non ha sospeso cessione credito superbonus ma...

no, mi riferisco alle unifamiliari entro 31/03: per AdE sono rilevanti le date dei pagamenti, ma finora non è mai stata posta una scadenza entro cui finire i lavori: dovrebbe valere quella del titolo edilizio, per la CILA credo siano 3 anni. Molti pagheranno anticipato lavori che saranno eseguiti ben oltre il 31 Marzo. Io ho sottoscritto a Febbraio 2022 con corrispettivo 104, e il mio contratto include una clausola (J) che prevede l'eventualità di rinegoziazione "in buona fede" in caso di cambiamenti della normativa (e di cambiamenti ce ne sono stati a bizzeffe...)

Però senza fine lavori, visti, asseverazioni ecc. Fineco non compra il credito. E se paghi nel 2022, vogliono questa documentazione entro il 15/01/23
 
Io ho ricevuto alcuni giorni fa questa mail:
Gentile cliente,
la informiamo che la Banca ha terminato con esito positivo tutte le verifiche propedeutiche all’accettazione dei crediti della Sua pratica di cessione del credito.
Pertanto, da questo momento, è possibile procedere all’acquisto dei relativi crediti fiscali.
L’accettazione materiale avrà luogo nei prossimi giorni lavorativi, e comunque non appena il credito sarà visibile sul cassetto fiscale della Banca, e le sarà notificata via mail.
Una volta avvenuta l’accettazione del credito, la somma a Lei spettante sarà accreditata sul conto corrente indicato sul contratto entro i successivi 5 giorni lavorativi.

Ricevuto la stessa comunicazione il 14/11, ma ad oggi non hanno ancora accettato il credito (SAL Sismabonus). La mail sembra più che positiva, mi auguro siano solo lungaggini burocratiche, ma ormai sono tristemente diffidente.
 
Però senza fine lavori, visti, asseverazioni ecc. Fineco non compra il credito. E se paghi nel 2022, vogliono questa documentazione entro il 15/01/23
ma per le spese 2022 che documenti vi chiedono entro il 15/01/22 oltre a quelli elencati nel sito EY?
A me è arrivata solo la seguente mail... gli ho mandato il visto di conformità (avuto dal commercialista)
e il DURC di tutti (imprese, tecnici e commercialista). Cosa altro potrebbero volere?

al fine di validare la pratica in oggetto, è necessario verificare la seguente documentazione:

- DURC Online per tutte le imprese, anche non edili (quindi professionisti), coinvolte sul cantiere, rilasciato in data precedente all'inizio dei lavori e risalente a non più di 119 giorni prima della data di inizio lavori oppure risalente a non più di 119 giorni prima della data di fine lavori. Il DURC online è una certificazione di regolarità contributiva di un’impresa nei confronti di Inps, Inail e Casse edili, richiesta dal decreto ministeriale 30 gennaio 2015. Preciso che per tutte le imprese (anche non edili) senza dipendenti attive sui cantieri oggetto di agevolazione che non siano in grado di produrre il DURC ONLINE, è necessario acquisire una dichiarazione sostitutiva di atto notorio da parte del Responsabile Lavori/Leg. Rapp. delle singole imprese che attesti che tale/i impresa/i non sono soggette alla produzione del DURC ONLINE (in allegato);

-visto di conformità, ovvero comunicazioni all’agenzia delle entrate con relative ricevute-
 
ma per le spese 2022 che documenti vi chiedono entro il 15/01/22 oltre a quelli elencati nel sito EY?
A me è arrivata solo la seguente mail... gli ho mandato il visto di conformità (avuto dal commercialista)
e il DURC di tutti (imprese, tecnici e commercialista). Cosa altro potrebbero volere?

al fine di validare la pratica in oggetto, è necessario verificare la seguente documentazione:

- DURC Online per tutte le imprese, anche non edili (quindi professionisti), coinvolte sul cantiere, rilasciato in data precedente all'inizio dei lavori e risalente a non più di 119 giorni prima della data di inizio lavori oppure risalente a non più di 119 giorni prima della data di fine lavori. Il DURC online è una certificazione di regolarità contributiva di un’impresa nei confronti di Inps, Inail e Casse edili, richiesta dal decreto ministeriale 30 gennaio 2015. Preciso che per tutte le imprese (anche non edili) senza dipendenti attive sui cantieri oggetto di agevolazione che non siano in grado di produrre il DURC ONLINE, è necessario acquisire una dichiarazione sostitutiva di atto notorio da parte del Responsabile Lavori/Leg. Rapp. delle singole imprese che attesti che tale/i impresa/i non sono soggette alla produzione del DURC ONLINE (in allegato);

-visto di conformità, ovvero comunicazioni all’agenzia delle entrate con relative ricevute-

Chiedono i documenti di EY, però se la pratica EY è vecchia non riporta tutti gli attuali. Intendo che io ho una pratica aperta a marzo ed una aperta ultimamente ed la nuova è modificata rispetto alla precedente. Dipende dal tipo di bonus, ma se hai il fotovoltaico, vogliono l’accettazione del GSE. Se Sismabonus il durc di congruità, la comunicazione ENEA (impossibile da fare, in quanto non esiste sul portale la parte Sismabonus). Per l’Enea ho Chies al help desk se basta la manleva, ma ancora non ho la risposta
 
Secondo il commercialista nessuna controindicazione, cosa farà Fineco chissà... Rinegoziare sarebbe il meno, fossi certo me li comprassero anche a 90, ci metterei la firma subito! Avremo anche un contratto in mano, ma gli basta aggrapparsi ad uno dei 100 documenti che ti chiedono per non comprare il credito, se non gli interessa più o diventa svantaggioso.

Certo, ho capito. Ma aremmo ad inizio 2023 quello che avremmo dovuto fare entro il 31/12/2022 e le regole non possono essere stravolte cosí tanto in corso d'opera. Fineco lavora solo i contratti ante aprile 2022 e applica il corrispettivo 100 e non piú 104, se ho capito bene. Hai modo di scrivere/informarti c/o Fineco?
 
Chiedono i documenti [...]
comprendo... io invece sono rimasto spiazzato dalle richieste del commercialista... Dice che è necessaria la dichiarazione di "stato legittimo" dell'abitazione!!! Cioè proprio quel requisito che era stato eliminato con "il Decreto Semplificazioni Bis", ma l'ordine dei commercialisti di Torino ha mandato una circolare indicando di richiederlo comunque, altrimenti potrebbero esserci contestazioni in caso futuri di controlli.
 
Certo, ho capito. Ma aremmo ad inizio 2023 quello che avremmo dovuto fare entro il 31/12/2022 e le regole non possono essere stravolte cosí tanto in corso d'opera. Fineco lavora solo i contratti ante aprile 2022 e applica il corrispettivo 100 e non piú 104, se ho capito bene. Hai modo di scrivere/informarti c/o Fineco?

Allora, con Fineco ho gli stessi contatti di tutti i clienti, cioè helpdesk Fineco e/o supporto EY. Fa conto che nemmeno i dipendenti Fineco hanno canali preferenziali in tema Superbonus. Il mio contratto è di febbraio 2022 e da contratto i miei crediti dovrebbero essere acquistati a 104. Oltre a questo le mie sono solo supposizioni. I fatti certi per quel che mi riguarda è che ho fatto un primo SAL Sismabonus a giugno ed un primo SAL Ecobonus a settembre. Un perito è passato da me a metà ottobre, a metà novembre mi hanno confermato che la pratica di giugno era ok e "nei prossimi giorni" accettavano i crediti. Ad oggi, niente di nuovo. Vale a dire che i crediti sono ancora tutti nel mio cassetto fiscale "in attesa di accettazione". Per quel che riguarda il sal di settembre, mi dicono che lo verificheranno entro fine mese. Questo è tutto quello che so
 
comprendo... io invece sono rimasto spiazzato dalle richieste del commercialista... Dice che è necessaria la dichiarazione di "stato legittimo" dell'abitazione!!! Cioè proprio quel requisito che era stato eliminato con "il Decreto Semplificazioni Bis", ma l'ordine dei commercialisti di Torino ha mandato una circolare indicando di richiederlo comunque, altrimenti potrebbero esserci contestazioni in caso futuri di controlli.

Tutti cercano di essere ipersicuri in caso di futuri controlli. Per quello io sono pessimista. Perché una virgola fuori posto e la banca può rifiutare i crediti.
 
[...] faremmo ad inizio 2023 quello che avremmo dovuto fare entro il 31/12/2022 [...]
per come la capisco il contratto Fineco in se stesso non ha scadenza, le spese possono essere sostenute nel 2022 o primo trimestre 2023. Nel primo caso data limite 15/01/23 per la documentazione e 16/03/23 per la Comunicazione AdE. Nel secondo caso data limite 15/01/24 per la documentazione e 16/03/24 per la Comunicazione AdE. Vi torna?
 
Ultima modifica:
per come la capisco il contratto Fineco in se stesso non ha scadenza, le spese possono essere sostenute nel 2022 o primo trimestre 2023. Nel primo caso data limite 15/01/23 per la documentazione e 16/03/23 per la Comunicazione AdE. Nel secondo caso data limite 15/01/24 per la documentazione e 16/03/24 per la Comunicazione AdE. Vi torna?

E' quello in cui confido sinceramente. Il contratto dovrebbe essere legato ai dati catastali dell'immobile e non avere una scadenza temporale. Un altra bella domanda a questo punto è quando fare il fine lavori? Nel senso, se fisicamente finisco i lavori a metà dicembre, ma li pago a gennaio 2023, il fine lavori lo devo fare dopo aver pagato le fatture oppure posso farlo prima?
 
io il fine lavori lo posticipo il più possibile. Quando hai fatto quello hai chiuso per davvero tutto... Ho anche tenuto in sospeso con la ditta edile un ultimo piccolo pagamento (500 €) per lavoro trainante che farò prima di chiudere i lavori nel 2023, a valle di tutti i trainati.
 
io il fine lavori lo posticipo il più possibile. Quando hai fatto quello hai chiuso per davvero tutto... Ho anche tenuto in sospeso con la ditta edile un ultimo piccolo pagamento (500 €) per lavoro trainante che farò prima di chiudere i lavori nel 2023, a valle di tutti i trainati.

Allora per sicurezza farò uguale anch’io
 
[...] le spese possono essere sostenute nel 2022 o primo trimestre 2023. Nel primo caso data limite 15/01/23 per la documentazione e 16/03/23 per la Comunicazione AdE. Nel secondo caso data limite 15/01/24 per la documentazione e 16/03/24 per la Comunicazione AdE [...]
in un contesto del genere temo che vengano fuori complicazioni nel caso
si faccia un SAL che include sia pagamenti 2022 che pagamenti 2023.
Per chi ne ha la possibilità forse sarebbe meglio fare un SAL_2 con i
pagamenti 2022, e un SAL_3 finale con i pagamenti del 2023.
 
Ciao. Questo x avere il tempo di ricevere l'accettazione da parte del Gse, oppure x altre ragioni a me sconosciute?

Nel mio caso GSE. Aggiungo che non ho fatture 2022 già pagate. Quindi nel Sal finale posso fare tutti pagamenti nel 2023
 
in un contesto del genere temo che vengano fuori complicazioni nel caso
si faccia un SAL che include sia pagamenti 2022 che pagamenti 2023.
Per chi ne ha la possibilità forse sarebbe meglio fare un SAL_2 con i
pagamenti 2022, e un SAL_3 finale con i pagamenti del 2023.

EY (FINECO), per assurdo, potrebbe chiedere per le villette il caricamento di tutti i documenti (fatture 2023, pagamenti, asseverazioni, visto di conformità) entro per es. Il 15 Aprile 2023? Per analogia alla scadenza 15/01/2023 per i crediti 2022...
Altra domanda...Non riesco a capire cosa intendi quando dici "temo che vengano fuori complicazioni nel caso si faccia un SAL che include sia pagamenti 2022 che pagamenti 2023". Perché?
Grazie.
 
Non riesco a capire cosa intendi quando dici "temo che vengano fuori complicazioni nel caso si faccia un SAL che include sia pagamenti 2022 che pagamenti 2023". Perché?

perché lo vedo come un ulteriore elemento di disturbo... I crediti 2023 per il cessionario avranno meno valore di quelli 2022: ne potrà usufruire nel 2024, ma me li paga come quelli 2022 che può usare subito. Per scansarli, escogiteranno ulteriori richieste strumentali che a quel punto si applicherebbero a tutto il SAL? Non lo so, nel dubbio farei SAL per singola annualità... ma non sempre è facile suddividere le spese. Io ho fatto il primo SAL oltre il 60%, e dato che ogni SAL deve essere minimo 30%... fatto il secondo SAL nel 2022 mi resterebbero solo briciole per il terzo. Va programmato tutto con molta attenzione.
 
EY (FINECO), per assurdo, potrebbe chiedere per le villette il caricamento di tutti i documenti (fatture 2023, pagamenti, asseverazioni, visto di conformità) entro per es. Il 15 Aprile 2023? Per analogia alla scadenza 15/01/2023 per i crediti 2022...
per analogia mi aspetterei piuttosto che chiedessero il caricamento entro il 15/01/2024... In fondo quella richiesta ha una sua ragion d'essere: vogliono avere un paio di mesi a disposizione per completare le verifiche prima del fatidico 16 Marzo, data ultima per la Comunicazione di Cessione a AdE.
 
Io ho ricevuto alcuni giorni fa questa mail:
Gentile cliente,
la informiamo che la Banca ha terminato con esito positivo tutte le verifiche propedeutiche all’accettazione dei crediti della Sua pratica di cessione del credito.
Pertanto, da questo momento, è possibile procedere all’acquisto dei relativi crediti fiscali.
L’accettazione materiale avrà luogo nei prossimi giorni lavorativi, e comunque non appena il credito sarà visibile sul cassetto fiscale della Banca, e le sarà notificata via mail.
Una volta avvenuta l’accettazione del credito, la somma a Lei spettante sarà accreditata sul conto corrente indicato sul contratto entro i successivi 5 giorni lavorativi.

Ti hanno effettuato la perizia con Eagle in loco? A grandi linee dopo quanto ti è arrivata questa mail dopo la perizia, se c'è stata?
 
perché lo vedo come un ulteriore elemento di disturbo... I crediti 2023 per il cessionario avranno meno valore di quelli 2022: ne potrà usufruire nel 2024, ma me li paga come quelli 2022 che può usare subito. Per scansarli, escogiteranno ulteriori richieste strumentali che a quel punto si applicherebbero a tutto il SAL? Non lo so, nel dubbio farei SAL per singola annualità... ma non sempre è facile suddividere le spese. Io ho fatto il primo SAL oltre il 60%, e dato che ogni SAL deve essere minimo 30%... fatto il secondo SAL nel 2022 mi resterebbero solo briciole per il terzo. Va programmato tutto con molta attenzione.

Ho capito perfettamente. E non puoi fare solo il sal 2? Anche io ho un unico SAL addirittura al 74%. Farei il secondo e ultimo SAL nel 2023. Il SAL finale si puó fare anche inferiore al 30%, vero?
 
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