Fineco non ha sospeso cessione credito superbonus ma...

per l'80% dei lavori la ditta questa attestazione me la farà. Per il rimanente 20% c'è un artigiano edile di cui dubito... però se ho ben capito è possibile registrarsi sul portale anche come "guest" (i.e.: senza essere iscritto alla Cassa Edile). Perciò potrei provare a registrare il cantiere con la sua partita IVA e poi gli dico che oramai è nel database e deve completare la procedura altrimenti poi non gli rinnovano il DURC di regolarità contributiva. Non so se funziona... :)
Personalmente il consulente del mio fiscalista ha preteso il durc di congruità dalla sola ditta edile con appalto superiore ai 70 mila euro. La cassa edile di Torino ha confermato la versione, dichiarando che solo le opere edili devono rientrare nel documento. La cassa edile è stata contattata da me direttamente. Fineco nei documenti del SAL finale permette di fare una dichiarazione del direttore dei lavori in cui dichiara che il DURC non è stato redatto e forse non verrà mai redatto. Documento da me inoltrato a Fineco in quanto il DURC di conguità risulta necessario ma andrebbe prodotto alla fine dell'appalto che nel mio caso comprende opere anche al 50% non ancora terminate. Saluti.
 
probabilmente la dichiarazione del DDL per Fineco è sufficiente per cautelarsi relativamente alla responsabilità solidale, non credo invece che tutelerebbe me da future contestazioni da parte di AdE. La cassa edile di Torino interpellata al riguardo da un mio "consulente" ha confermato che (limitandosi al caso di appalti diretti committente-ditta, cioè senza subappalti)

- solo i lavori edili possono rendere necessario il rilascio del documento
- il monte ore minimo Hore si rapporta al valore VEuro della fattura emessa dalla singola ditta (H*11*2,5 ≥ 22*V/100)
- a determinare l'obbligo di attestazione è invece il valore totale dei lavori ≥ 70K (incluso FV, impianti, etc...)
- in prima battuta come valore totale si considera quello desunto da notifica preliminare ASL
- il valore totale viene emendato in corso d'opera, in base alle spese effettivamente sostenute

ti torna?
 
riguardo alle unifamiliari con 110% in corso, esiste un obbligo di presentare il fine lavori entro il 31 Marzo 2023 ?
 
Io personalmente ho chiuso la CILAS con la data presente nell'asseverazione del SAL finale del SB110. Ho la SCIA ancora aperta per i lavori al 50% e quindi quella rimarrà ancora aperta. SAluti.
 
probabilmente la dichiarazione del DDL per Fineco è sufficiente per cautelarsi relativamente alla responsabilità solidale, non credo invece che tutelerebbe me da future contestazioni da parte di AdE. La cassa edile di Torino interpellata al riguardo da un mio "consulente" ha confermato che (limitandosi al caso di appalti diretti committente-ditta, cioè senza subappalti)

- solo i lavori edili possono rendere necessario il rilascio del documento
- il monte ore minimo Hore si rapporta al valore VEuro della fattura emessa dalla singola ditta (H*11*2,5 ≥ 22*V/100)
- a determinare l'obbligo di attestazione è invece il valore totale dei lavori ≥ 70K (incluso FV, impianti, etc...)
- in prima battuta come valore totale si considera quello desunto da notifica preliminare ASL
- il valore totale viene emendato in corso d'opera, in base alle spese effettivamente sostenute

ti torna?
Si, a parte il calcolo da te citato che non comprendo relativo al rapporto ore lavoro ma ho letteo che se quel dato non tornasse la ditta potrebbe pagare una sorta di multa alla cassa edile per compensare il rapporto.
 
nel caso specifico di CNCE Torino, e per i lavori di tipo ristrutturazione edilizia civile: da apposite tabelle risulta che si assegna a ogni ora il "costo" convenzionale di 11 Euro. Poi c'è un fattore moltiplicativo posto uguale a 2,5. Infine 22% è la percentuale di manodopera minima plausibile. Più o meno questo è ciò che ho capito... La ditta deve inserire nel portale il numero di ore H svolte nel cantiere (in una realtà struttturata sarebbero le "time-card" mensili). Se non c'è ancora il fine lavori si possono inserire ore per Febbraio e più avanti per Marzo anche se il lavoro effettivo è stato fatto nei mesi passati, credo ci sia una certa tolleranza al riguardo. Se il cantiere è chiuso forse è più complicato... Nel mio caso non avrei problemi a superare il minimo, il problema è rendere consapevole la ditta della necessità di tale incombenza.
 
Il problema del DURC di congruità è che non si possa fare dopo il saldo [...] sembra proprio che non si possa fare dopo [...]
dove si evidenzierebbe questa impossibilità? L'attestato si ottiene dopo aver inserito i dati di quantificazione del lavoro nel portale CNCE, e non mi sembra che chieda se è stato pagato il saldo...
ho chiuso la CILAS con la data presente nell'asseverazione del SAL finale del SB110. Ho la SCIA ancora aperta per i lavori al 50% e quindi quella rimarrà ancora aperta
da quel che leggo, se obbligo c'è di dare il fine-lavori entro il 31 Marzo tale obbligo si estenderebbe anche a eventuali lavori non rientranti nel beneficio fiscale.... Però continuo a non capire da quale articolo di legge scaturirebbe tale obbligo!
 
.... Però continuo a non capire da quale articolo di legge scaturirebbe tale obbligo!

Perché non c'è nessun obbligo! Vedi la risposta alla interrogazione parlamentare 5/07055 presentata da FRAGOMELI GIAN MARIO il 10/11/2021 nella seduta numero 592, che ti suggerivo sopra. Il fatto è che, da un punto di vista giuridico, viviamo nella terra dell'eterna incertezza, nella quale ciò che è detto da una legge può essere contraddetto il minuto dopo da un'altra o da un giudice che si sveglia storto. La grave malattia che si sviluppa nei tecnici che di quella terra abitano la particolare striscia che vive delle interpretazione delle norme (tipicamente, oltre agli avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro e ora, col 110, anche architetti, ingegneri e geometri) è la "cautelite" che porta a prevenire eventuali sorprese, e quindi anche a pararsi il ****, dando sempre l'interpretazione più cauta o addirittura inventando restrizioni che non esistono...
 
infatti... ho chiesto chiarimenti a un professionista e mi è stato detto che ho ragione: nessuna norma lo chiede, ma... il cessionario o chi appone il visto di conformità è legittimamente libero di richiedere ciò che ritiene. Questa incongruenza si manifesterà pienamente a fine Marzo, e prevedo che sarà ampiamente dibattuta nelle aule dei tribunali.
 
Qualcuno ha problemi di comunicativa con Fineco?
Sto aspettando risposte che non arrivano dopo la mail "verrà liquidato in 5 gg lavorativi..." Ne sono passati 12 lavorativi...
 
Buongiorno,

sapete come se la sta cavando Fineco nel rush finale prima della scadenza per la comunicazione della cessione? Io ho chiuso la compilazione dei documenti l'11 gennaio. Ci hanno messo 4 gg per rendersene conto e mi hanno comunicato contatto fiscalista in 10 gg, non ancora avvenuto. Se passa il milleproroghe, mi chiederanno documenti integrativi il 29 marzo? da consegnargli il 30, per fare la cessione il 31? :wall:
Buonasera, io ho caricato tutti i documenti della SAL 001 il 17 ottobre 2022 (anche a me hanno mandato l'email che entro 10 gg sarei stato contattato). Ad oggi, nonostante solleciti via email e telefonici, non sono ancora stato contattato dal fiscalista. Da inizio dicembre EY non risponde neanche più alle email
 
nel caso specifico di CNCE Torino, e per i lavori di tipo ristrutturazione edilizia civile: da apposite tabelle risulta che si assegna a ogni ora il "costo" convenzionale di 11 Euro. Poi c'è un fattore moltiplicativo posto uguale a 2,5. Infine 22% è la percentuale di manodopera minima plausibile. Più o meno questo è ciò che ho capito... La ditta deve inserire nel portale il numero di ore H svolte nel cantiere (in una realtà struttturata sarebbero le "time-card" mensili). Se non c'è ancora il fine lavori si possono inserire ore per Febbraio e più avanti per Marzo anche se il lavoro effettivo è stato fatto nei mesi passati, credo ci sia una certa tolleranza al riguardo. Se il cantiere è chiuso forse è più complicato... Nel mio caso non avrei problemi a superare il minimo, il problema è rendere consapevole la ditta della necessità di tale incombenza.
Ciao, ho rievuto il DURC di congruità, dalla presentazione alla casse edile alla ricezione credo sia passato massimo un giorno.
 
Qualcuno ha problemi di comunicativa con Fineco?
Sto aspettando risposte che non arrivano dopo la mail "verrà liquidato in 5 gg lavorativi..." Ne sono passati 12 lavorativi...
Strano, a me hanno liquidato in due giorni lavorativi...
 
Buonasera, io ho caricato tutti i documenti della SAL 001 il 17 ottobre 2022 (anche a me hanno mandato l'email che entro 10 gg sarei stato contattato). Ad oggi, nonostante solleciti via email e telefonici, non sono ancora stato contattato dal fiscalista. Da inizio dicembre EY non risponde neanche più alle email
Un po' strano! A me Team EY risponde entro due-tre giorni. Il fiscalista che mi avevano assegnato per la prima pratica, quasi in tempo reale...
 
Un po' strano! A me Team EY risponde entro due-tre giorni. Il fiscalista che mi avevano assegnato per la prima pratica, quasi in tempo reale...
Sarai molto fortunato.
Nel mio caso 1o SAL in giugno liquidato in 58gg. 2o SAL in settembre, liquidato a metà pochi giorni fa, nonostante la mail "...entro 5gg lav...".
ho aperto segnalazione, ma all'Help non sanno capire, o forse hanno ordine di non dire.
Ho chiuso 3o Sal-Finale a Dicembre, non vorrei star fuori di altri 5 mesi. Che poi adesso stanno diventando 6...
 
Buonasera

Ho visto che molti di voi in passato hanno ricevuto la mail sottostante. Volevo sapere come vi sono andate le cose.
Io ho mandato tutta la documentazione a fine dicembre 2022, dopo molte sollecitazioni sono stato contattato a metà gennaio per delle integrazioni, dopo nolte sollecitazioni sono stato ricontattato per altre integrazioni che ho regolarmente presentato.
Adesso viene fuori che ci sarà anche la perizia, io non so quali sono le tempistiche della perizia ma so che la comunicazione all'agenzia delle entrate dev'essere fatta entro il 16 marzo Come fanno a rispettare le tempistiche se avete avuto bisogno di 2 mesi solo per la documentazione? Rischio di perdere i crediti? Grazie e saluti

"La informiamo, con riferimento alla sua pratica di cessione
del credito, che a seguito dei controlli già effettuati
dalla Banca si rende necessaria l’esecuzione di una perizia
sull'immobile oggetto di lavori.

Tale perizia, il cui costo è interamente a carico della
Banca, rientra tra le verifiche richieste dalla vigente
disciplina in materia di cessione di crediti fiscali al fine
di accertare l’effettiva esecuzione dei lavori e dunque
l’effettiva insorgenza dei crediti ceduti.

La Banca ha pertanto conferito apposito incarico
professionale alla società Eagle & Wise Service S.r.l.,
affinché svolga la perizia suddetta mediante propri
dipendenti e collaboratori."
 
Indietro