FIR over 35/100 k che documentazione fornire II

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Buongiorno a tutti, volevo sapere se qualcuni di voi ha utilizzato di ecente la sezione contattaci del sito FIR per inviare domande. Io ho provato da ieri ma non mi consente di inviare la richiesta nonostante tutti i campi siano compilati e senza dare nessun errore.
Avrei necessità di contattarli per avere un chiarimento sui conteggi effettuati per definire il rimborso che mi spetta per obbligazioni subordinate BpVi.
Volevo anche sapere se qualcuno di voi ha perplessità sui calcoli effettuati, a me sembra prorpio ci sia un errore, per questo vorrei avere chiarimenti. Comunque trovo abbastanza inaccettabile che assieme al rimborso non alleghino una sorta di nota in cui vengono esplicitati i calcoli effettuati, secondo me è voluta questa mancanza di trasparenza.
Ringrazio in anticipo chi potrà dare un contributo.

Anch'io ho avuto problemi col contact form sul sito fir. Li ho chiamati e mi han detto di utilizzare quello presente sul sito consap. Inoltre anch'io ho riscontrato un errore nell'importo dell'indennizzo (primo binario), che ancora non mi hanno sistemato, ma ti consiglio di metterti in contatto col loro call center per richiedere come procedere
 
La mercede 2021!

https://www.mef.gov.it/operazione-trasparenza/sovv_cont/atti-conc/dt/archivio.html


Compensi-anno-2021-Commissione-FIR_page-0001.jpg
 
Cari commilitoni

ho provato a fare qualche conticino per rispondere alla domanda: "ma a quante sedute di commissione hanno partecipato i Signori Commissari nel 2021?"

Banalmente ho preso il compenso (tra l'altro con o senza iva? Boh) e da quella ho sottratto la parte fissa. Ho poi diviso la parte variabile per il compenso a partecipazione di seduta (ovviamente tutte sedute necessarie!).

Ed ecco i risultati:

Gianfranco SERVELLO 67
Salvatore MESSINEO 67
Rosa COCOZZA 66
Fernando GRECO 67
Ugo MALVAGNA 63
Salvatore PROVIDENTI 65
Maddalena RABITTI 65
Anna SCOTTI 66
Salvatore SICA 67

Ora mi domando: ma non avevano detto di aver costituito sotto commissioni? Quindi vuol dire che ogni volta che si riuniva una sottocommissione se ne riuniva una altra? Bravo chi lo sa....

In più facendo due righe di ulteriori calcoli e considerando 15 giorni di ponte natalizio e le ferie agostane, la commissione/i si sono riunite tre volte ogni due settimane.

Ed ovviamente dei 67 verbali di riunione neanche mezzo è pubblicato sulla sezione amminsitrazione trasparente (tanto è inutile cercare: non c'è neppure la sezione amministrazione trasparente...)
 
In realtà qualcosa capita.
La scorsa settimana mia madre, che ora non c'è più, ha avuto il ristoro.
Era un secondo binario con acquisto di azioni VenetoBanca, da parte di mio padre, prima del periodo sospetto.
Però è stato un vincere facile: dalla documentazione avuta dalla banca risultava che mio padre aveva firmato il MIFID a 82 anni esattamente nello stesso giorno dell'acquisto delle azioni.
Fra parantesi mia madre risulta ancora "in istruttoria".
Anch'io,sempre secondo binario, ho delle azioni e da oltre due mesi risulto "disposto pagamento" ma non ho ancora visto una lira.
Mi aspetto un rimborso parziale in quanto le azioni sono in parte antecedenti al periodo, in parte all'interno e in parte successive (Atlante).

Nel caso interessasse a qualcuno la mia situazione si è conclusa nel seguente modo.
A differenza di quanto avevo scritto sopra, avevo ricevuto il ristoro lo scorso 17/06 ma non mi ero accorto:).
Il ristoro ha rigurdato sia le azioni acquistate durante il periodo sospetto ma anche quelle precedenti.
Evidentemente è stata accolta la mia tesi secondo la quale, durante il periodo sospetto, non era possibile liquidare le azioni.
La azioni comperate dopo il periodo sospetto (Atlante) non sono state ristorate: amen.
In bocca al lupo a tutti.
 
Anch'io ho avuto problemi col contact form sul sito fir. Li ho chiamati e mi han detto di utilizzare quello presente sul sito consap. Inoltre anch'io ho riscontrato un errore nell'importo dell'indennizzo (primo binario), che ancora non mi hanno sistemato, ma ti consiglio di metterti in contatto col loro call center per richiedere come procedere

Ti ringrazio per l'informazione. Io avevo anche provato a chiamare il numero indicato ma non mi ha risposto nessuno. Riproverò.
Tra l'altro mi sono accorto dell'errore a seguito di una loro risposta in cui mi hanno esplicato come hanno fatto i calcoli...
 
Singolare questa faccenda: un ex parlamentare ha notizie che non sono pubblicate sul sito consap. Mi complimento con lui per le sue doti di divinazione...

https://www.ilrestodelcarlino.it/fe...tiranno-i-bonifici-per-gli-azzerati-1.8225640

Banche, Fondo indennizzo dei risparmiatori L’ex deputato Cestari: "Ora le battute finali Tra poco partiranno i bonifici per gli azzerati"

"In questi giorni la commissione tecnica del Fir sta finendo di esaminare le domande di indennizzo dei risparmiatori travolti dal bail-in anticipato voluto dal Governo Renzi. Questa attività, che è iniziata a giugno scorso, è la conclusione del percorso iniziato nel 2018 e che ci ha visto lottare per disincagliare dalle pastoie burocratiche anche le numerose domande dei risparmiatori estensi: un’attività che sarebbe potuta essere più semplice, se si fosse proceduto immediatamente tramite Acf e se i comitati ci avessero ascoltato da subito". Così Emanuele Cestari, già capogruppo nella commissione d’inchiesta sul sistema bancario. "La buona notizia è che stanno venendo predisposti i bonifici a saldo degli indennizzi dovuti".
 
Il Fir, alla mia richiesta di avere i conteggi del ristoro che ho ottenuto, mi ha appena risposto che mi ha dato troppo e che mi farà sapere come restituire quanto da loro asserito essere in eccesso... Ma ancora non mi forniscono il calcolo... Qualche suggerimento sul da farsi?
 
finalmente ho trovato qui (https://www.informazionefiscale.it/IMG/pdf/1042476.pdf) la relazione finale della commissione di inchiesta più inutile dell'universo. Ed ovviamente il risultato è consono alla utilità della stessa. Alla fine quello sembra un bigino per studenti delle superiori.

Soprattutto mi sono soffermato sul paragrafo venete e sul fir. Una breve cronistoria senza cogliere per nulla le ragioni del dissesto. O meglio se qualcuno le ha colte è ricorso alla semplice narrazione dei fatti.

Il punto è sempre lo stesso: stiamo parlando di una società bancaria che faceva ricorso ai denari pubblici. Consob dove era? Banca d'Italia cosa faceva? Il collegio sindacale? E la società di revisione (che non si è accorta della baciate)? Ma a queste domande la risposta non si trova certo nella relazione di quelli che volevano aprire tutto come una scatoletta di tonno....

Ed a fronte della asimettria informativa (qualcuno sapeva della reale situazione mentre la più parte ne era all'oscuro, noi compresi) non si spende una parola. Comoda la vita facendo ricorso alle formule stereotipate e legulee dei "periodi sospetti"!

L'unico aspetto positivo è che hanno riconosciuto la nostra natura: ora almeno siamo risparmiatori....

Ps la saggezza popolare ancora una volta coglie nel segno quando afferma che: "il medico [nel nostro caso sarebbero i suddetti medici] pietoso fa la piaga verminosa"
 
Ultima modifica:
Calcolo indennizzo

Buongiorno a tutti vorrei condividere con voi la risposta che ho ricevuto dal FIR a seguito di una mia richiesta di chiarimenti sulla metodologia di calcolo adottata per l'indennizzo a seguito di acquisto di obbligazioni subordinate BPVI. A me sembra che ci sia un palese errore di calcolo ma vorrei chiedere a voi se sono io ad commettere un clamoroso errore senza rendermene conto in quanto ho già rappresentato la mia visione al FIR che invece ha confermato la propria posizione senza dare nessun tipo di ulteriore spiegazione, prima di insistere vorrei avere un vostro parere. Di seguito incollo la prima risposta dal FIR.

Gentile Utente,

Con riferimento alla Sua segnalazione Le evidenziamo quanto segue.


La Commissione Tecnica, ai fini della corretta predisposizione delle domande, nella seduta del 03 ottobre 2019, rileva che ai sensi dell’art. 5 del d.m. 10.5.2019 l’indennizzo è determinato nella misura del 95% del costo di acquisto delle obbligazioni subordinate, inclusi gli oneri fiscali.


Inoltre, ai sensi del medesimo articolo, dalla misura dell’indennizzo sono detratti gli eventuali importi ricevuti dall’avente diritto in relazione allo stesso strumento finanziario a titolo di altre forme di indennizzo, ristoro, rimborso o risarcimento comunque denominato (nonché, per le sole obbligazioni subordinate, l’eventuale differenza positiva di rendimento comunicata dal FITD così come previsto dall’art. 1 comma 500 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145) ; e poiché l’importo dell’indennizzo erogabile presenta il limite complessivo di 100.000 euro per ciascun avente diritto e per ciascuna tipologia di strumento finanziario, la corretta procedura di calcolo dell’indennizzo è la seguente: "indennizzo erogabile = costo di acquisto * 95% (con un tetto di 100.000 euro) - ristori già ottenuti".


Nello specifico, nella domanda di indennizzo n. xxxx, Lei agisce in qualità di acquirente per obbligazioni emesse da Banca popolare di Vicenza aventi ISIN IT0004781073 per le quali l’accoglimento è stato parziale in quanto, anche a seguito di specifica richiesta di integrazione, non è stata allegata la documentazione afferente le violazioni del TUF subite: per tale motivo per la tranche di acquisto del 15/04/2016 l’indennizzo non è stato riconosciuto.


L’indennizzo, infatti, è stato riconosciuto solamente per le tranche di obbligazioni riferite alle movimentazioni rientranti nel periodo sospetto individuato dalla Commissione Tecnica.


Tutto quanto ciò premesso, per le tre tranche di acquisto per cui è stato erogato l’indennizzo, Lei ha acquistato n. 20.800 obbligazioni per un controvalore di euro 21.911,04. Per tale strumento sono stati ricevuti rimborsi in valore nominale di 9.600 euro, secondo il piano di ammortamento dello strumento. La quantità residua si riferisce alle n. 11.200 obbligazioni residue per le quali è stato calcolato l'importo indennizzabile (95%), pari ad euro 11.061,98. Il controvalore, commisurato alla percentuale di possesso al 50%, è pari ad euro 5.530,99. Da tale importo è stata decurtata la differenza positiva di rendimento comunicata dal FITD pari ad euro 713,32.


Pertanto Le confermiamo la correttezza del Suo indennizzo, erogato nella misura del 100% dell'importo complessivamente indennizzabile, pari ad euro 4.817,67.


Di seguito la mia osservazione

Buongiorno, in riferimento alla risposta da voi pervenuta in data 09/05/2022, relativa alla domanda di indennizzo n. xxxx, non riesco a spiegarmi come si possa ottenere il valore di euro 11.061,98 quale valore indennizzabile pari al 95% del costo di acquisto delle obbligazioni (ISIN IT0004781073) inclusi gli oneri fiscali.

Di seguito il dettaglio dei calcoli da me sviluppati con l'indicazione delle differenze rispetto a quanto da voi prospettato nella mail del 08/05/2022 che riporto in calce alla presente.

Valore nominale obbligazioni acquistate: 20.800 per un controvalore di euro 21.911,04 cui sottrarre i rimborsi ricevuti pari a euro 9.600. Si ottiene un valore pari a 21.911,04-9.600= 12.311,04€ Per calcolare l'importo indennizzabile si applica il 95% e si ottiene 11.695,49€ e non 11.061,98€ come indicato nella vostra mail del 09/05/2022. Continuando ad applicare l'algoritmo esplicato si ottiene un indennizzo pari a euro 5.134,43 = (11.695,49*0,5)-713,32 in luogo di euro 4.817,67 effettivamente accreditati.

Chiedo di poter verificare i conteggi effettuati ed eventualmente specificare meglio come ottenere il valore indennizzabile. In caso siano accertati errori chiedo la rettifica di quanto indennizzato.
 
A me sembra che ci sia un palese errore di calcolo [/I][/B]

Caro Commilitone

innanzi tutto mi rallegro con te che almeno a casa hai portato qualcosa. Qui in trincea c'è gente che quei rimborsi se li sogna! E la bolletta della luce è aumentata anche a noi (e non solo al Generale Pat).

Quanto al conteggio in trincea diciamo sempre che la matematica è una opinione!

Radio fante sostiene che l'unismo (ovvero l'uno vale uno) è la pietra sulla quale si sono basati due governi della Repubblica. E da quel lussureggiante tronco (e dai suoi fulgidi rami) si vedono i gustosi frutti ("apriremo il parlamento come una scatoletta di tonno!"; "onestà! onestà! onestà!" e così via con altri gridi di battaglia).

E d'altra parte al Sergente Cosmik li hanno addirittura chiesti indietro!

Rallegrati ed esulta!
 
dal sempre ottimo V+

https://www.vipiu.it/leggi/commissi...natore-zanettin-presenta-un-disegno-di-legge/

Nuova Commissione inchiesta sistema bancario, senatore Zanettin presenta disegno di legge
Di Redazione ViPiù -27 Ottobre 2022, 16:53345

Un disegno di legge per l’Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario, finanziario e assicurativo è stato presentato oggi dal senatore Pierantonio Zanettin di Forza Italia.

A quanto si apprende, nella presentazione del provvedimento il parlamentare vicentino ricorda che “già nella due precedenti legislature il parlamento ha ravvisato la necessità di istituire una Commissione parlamentare bicamerale d’inchiesta sul sistema bancario e
e finanziario italiano, per indagare su vicende e comportamenti che hanno provocato la crisi di istituti bancari nazionali e sui fallimenti bancari dell’ultimo decennio e, più in generale, per monitorare il complessivo funzionamento del sistema finanziario del Paese.

Nell’ultimo decennio il sistema bancario, finanziario e assicurativo ha registrato significativi cambiamenti, quali, la diffusione di nuovi di modelli di business, di servizi e di prodotti, processi di riorganizzazione e di ottimizzazione delle risorse, la progressiva riduzione dei volumi dell’attività creditizia tipica in favore del sempre maggior peso dei servizi e delle attività di investimento nonché significative pressioni competitive derivanti soprattutto dal
Fintech – continua Zanettin, già membro della Commissione sulle banche nella precedente legislatura -.

Tali dinamiche pongono profili di attenzione sulla tutela del risparmio, sulla bassa educazione finanziaria, sul corretto funzionamento del sistema bancario, finanziario e assicurativo nonché sul benessere lavorativo. Condizioni tutte necessarie per il perseguimento del miglior interesse del cliente”.

Zanettin sottolinea che la chiusura anticipata della XVIII legislatura non ha consentito alla precedente Commissione “di portare a compimento alcuni importanti cicli di audizioni e di attività conoscitive su temi di particolare interesse e rilievo tra cui, ad esempio, le cripto-attività, la finanza sostenibile e i Non performing exposures (Npe).

Appare pertanto necessario – osserva proponendo una nuova Commissione di inchiesta bicamerale sul sistema bancario – che anche nella presente legislatura, il Parlamento ponga speciale attenzione al sistema bancario, finanziario e assicurativo nazionale, valutandone l’adeguatezza e il corretto funzionamento rispetto alle mutevoli
necessità di cittadini e imprese e proponendo eventuali correttivi alla normativa di riferimento per garantire la modernità e la competitività del sistema-Italia unitamente alla protezione del risparmio”.
 
Il Fir, alla mia richiesta di avere i conteggi del ristoro che ho ottenuto, mi ha appena risposto che mi ha dato troppo e che mi farà sapere come restituire quanto da loro asserito essere in eccesso... Ma ancora non mi forniscono il calcolo... Qualche suggerimento sul da farsi?

Pazzesco... e paradossale...!!! ;)
 
Caro Commilitone

innanzi tutto mi rallegro con te che almeno a casa hai portato qualcosa. Qui in trincea c'è gente che quei rimborsi se li sogna! E la bolletta della luce è aumentata anche a noi (e non solo al Generale Pat).

Quanto al conteggio in trincea diciamo sempre che la matematica è una opinione!

Radio fante sostiene che l'unismo (ovvero l'uno vale uno) è la pietra sulla quale si sono basati due governi della Repubblica. E da quel lussureggiante tronco (e dai suoi fulgidi rami) si vedono i gustosi frutti ("apriremo il parlamento come una scatoletta di tonno!"; "onestà! onestà! onestà!" e così via con altri gridi di battaglia).

E d'altra parte al Sergente Cosmik li hanno addirittura chiesti indietro!

Rallegrati ed esulta!

Caro dottore,
ti ringrazio per il sostegno e ovviamente mi rattrista in fatto che ci sia qualcuno che non ha preso nulla e sono totalmente in disaccordo con la decisione della commissione di individuare un spartiacque temporale per separare i bravi investitori di dannati speculatori.... non tenendo in minima considerazione le rassicurazione pervenute a suo tempo dal fondo Atlante e via dicendo... Altro aspetto che trovo paradossale è l'altra divisione tra chi ha un reddito superiore ai 35K€ e chi inferiore... anche in questo caso credo che sia un decisione del tutto arbitraria.
Però credo che i palesi errori di conto siano inaccettabili perché non possiedono nemmeno una parvenza di legittimazione. Trovo ancora più inaccettabile che, dopo aver fatto pacatamente notare l'errore e chiedendo di spiegarmi come hanno ottenuto tali risultati mi si risponda semplicemente confermando i conteggi effettuati senza nemmeno perdere un minuto per dimostrare la correttezza del lavoro svolto.
Tornando al parallelo delle bollette è come se ti arrivasse direttamente l'addebito sul C/C senza nemmeno la possibilità di verificare le tariffe applicate e i consumi considerati.
Volevo solo sapere se anche altri hanno rilevato errori nel calcolo dei rimborsi.

Grazie a tutti per le preziose informazioni che vengono pubblicate in questo forum.
 
Articolo vecchiotto di un mese: ma quando un pezzo è buono non ha età....Sarebbe ovviamente tutto da evidenziare

I NODI DEL FONDO RIMBORSI
Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)18 Oct 2022 di Tommaso dalla Massara

Mentre a Roma si va formando in questi giorni il nuovo governo, alcune piccole o grandi questioni strettamente legate al Nordest meritano di essere appuntate in una lista ideale; quasi un promemoria – così immagino da sottoporre ai futuri responsabili della politica economica.

Tra le prime questioni, ormai piccola coda di un grande dramma, v’è la gestione di quel che rimane del FIR, ossia il Fondo Indennizzo dei Risparmiatori. Si tenga conto che la dotazione del FIR, calcolata sull’arco degli anni tra il 2019 e il 2021, ammontava a 1,575 miliardi di euro. Ricordiamo che quella soluzione «omnibus» fu adottata dal governo di allora con molta fatica e dopo innumerevoli dibattiti.

Ebbene, la Consap ha lavorato in questi anni come braccio operativo del Ministero dell’Economia e la recente sorpresa è che sembra esservi un residuo non utilizzato di quella cospicua somma: un residuo di oltre 650 milioni di euro, ammesso che il dato sia corretto e aggiornato. Ma il punto non è l’esatta dotazione finanziaria. Invece il messaggio – politico, per l’appunto – che merita di essere veicolato al nuovo governo è che quella dotazione finanziaria rimanga a disposizione dei risparmiatori truffati e venga tra loro ridistribuita.

Molte e fondate ragioni militano nel senso che i fondi residui non prendano altre destinazioni. Vorrei qui concentrare l’attenzione su tre considerazioni.

Anzitutto, è da ribadire che un nodo inestricabile giuridico si colloca a monte del devastante esito cui andarono incontro i risparmiatori; un nodo che, per vero, non è mai stato affrontato, ma anzi sempre rimosso: alludo alla insuperabile ambiguità rappresentata dalla struttura cooperativa e, al contempo, per azioni, ma azioni non quotate nei mercati (bensì solo sottoposte a perizia di stima!), delle banche venete. Come fin dall’inizio si cercò di dire, non si può allora obiettare agli azionisti di quelle banche che sapevano di scommettere in un mercato di rischio. Certo, chi «gioca» in Borsa sa di affrontare l’alea di perdere tutto. Ma in quel caso?

Il secondo rilievo attiene a quello che è accaduto dal 2017, annus horribilis, fino a oggi. Il dibattito di allora intorno ai «farmaci» che potevano esser somministrati dapprima alle banche, quando erano gravemente malate, e poi ai risparmiatori azzerati, dopo il default, era tutto concentrato su ciò che si sarebbe potuto fare (ovvero non si sarebbe potuto fare) nel quadro della normativa europea. Ve lo ricordate? Non si sarebbero potuti somministrare – così si diceva - aiuti di Stato. Da allora a oggi questa preoccupazione appare quasi dimenticata. Certo, lo si può pure comprendere se si pensa che di mezzo c’è stata una pandemia e, per essa o in concomitanza con essa, una serie ininterrotta di aiuti di Stato; aiuti dello Stato italiano e dei singoli Stati europei, ognuno per proprio conto, naturalmente. Sta di fatto che, nel frattempo, altri istituti di credito, taluni nazionali e «di sistema», ma talaltri anche locali, sono stati mantenuti in vita. Solo una faccenda di sliding doors fortunate o sfortunate?

Ultimissima considerazione: siamo in attesa della decisione con cui la Corte costituzionale si esprimerà sulla legittimità del provvedimento legislativo all’origine dell’assorbimento delle banche venete da parte di Intesa. Lo scenario, dunque, potrebbe non essere assestato. Per concludere, merita ancora attenzione la posizione dei risparmiatori delle banche venete; ed è davvero da sperare che, sul tavolo del nuovo governo, il residuo del fondo Fir trovi la giusta destinazione.
 
Stiamo vivendo una situazione paradossale... Teniamo comunque duro!


P.S.: se telefono o scrivo ad una qualunque società a partecipazione pubblica, mi viene comunicato il nome od il codice dell'operatore che mi risponde. Qui nelle risposte del FIR, invece, non sai chi ti scrive e non ti è neppure dato saperlo... Così non posso fare causa ad una data persona (ad un preciso funzionario) per avermi sbagliato il conteggio...
Cosa ne pensate? Sbaglio io qualcosa?
 
Risposta negativa

Risposta negativa del fir che fare oramai non ci credo di prendere neanche un euro
E per il delisting cosa bisogna fare? Cordialmente Fabio
 
Ed ecco la sentenza della Corte costituzionale: prevedibilissima. Almeno i giudici potevano fare uno sforzo di interpretazione maggiore (ma soprattutto doveva farlo il giudice remittente)

Sent. 225/2022 - Pres. SCIARRA, Rel. PETITTI
inammissibilità
Banche e istituti di credito - Disciplina dell'avvio e dello svolgimento della liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza spa e di Veneto Banca spa - Cessione di azienda, nonché di beni, diritti e rapporti giuridici individuabili in blocco - Esclusione di alcune classi di rapporti dall'ambito della cessione al cessionario [Banca Intesa San Paolo spa] - Interventi dello Stato - Omessa previsione di una possibilità di ristoro anche per gli azionisti - Previsione di un aiuto di Stato di importo pari a 4,785 miliardi complessivi posto a carico dei soggetti in liquidazione.
 
Stato
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