Francamente vien da ridere a vedere utenti scandalizzati da un piccolo e spesso solo presunto, favore fiscale fatto ad un autonomo, per fortuna che a detto autonomo viene lasciata la facoltà della tassazione ordinaria e non la flat tax obbligatoria che altrimenti potrebbe rovinarsi.
Premesso che il 15% è la tassazione IRPEF media, non si capisce dove stia il favore visto che "gli altri" il 15% medio lo pagano dopo aver detratto le spese contributive e altri benefit fiscali, l'autonomo "favorito" dalla flat tax paga sul ricavo con una detrazione forfettaria, non sul guadagno.
A parte ciò, se si guarda a quanto spende lo stato per creare un solo posto di lavoro pubblico, o per sovvenzionare un posto di lavoro privato, o per redditare facenti nulla, si vede benissimo che lo stato avrebbe comunque la convenienza economica anche ad in cassare zero tasse da un autonomo che si arrangi da se a crearsi il posto di lavoro suo e magari anche quello di altri e creare comunque valore aggiunto e IVA che entra nelle casse pubbliche senza che lor signori padroni della baracca socialista si sbattano per mantenerlo, come di fatto fanno per altri milioni di lavoratori, veri o presunti.
E' da più di mezzo secolo che sento di cifre folli spese dallo stato per creare posti di lavoro al sud e non solo, cifre folli quando erano in lire sentivo di 3/4/500 milioni per un solo posto che magari a volte si trasformava in cassa integrazione a vita.
Cazz fate le pulci ad un artigiano? Ringraziate Dio che esita e produca, se foste minimamente intelligenti mica lo impicchereste all'albero del fisco, gli dovreste dire: vai e lavora in pace e grazie per quello che fai. Diventereste tutti più ricchi, che un artigiano produce PIL non miseria.