Fogli di calcolo Excel per BTPitalia

Ciao,
prima di tutto faccio i complimenti all'autore del foglio @giamyx per il superbo lavoro svolto.
Volevo fare delle modifiche a livello personale (tutte tese ad ottenere un valore del rendimento finale più accurato possibile), però non ho ancora esperienza con i Btp Italia, quindi chiedo a voi se queste modifiche hanno senso, oppure no.

1) Considerare il premio fedeltà. Vorrei farlo in modo automatico, per esempio se la data acquisto è uguale alla data emissione e la data vendita è vuota, sommando il valore corrispondente nel rimborso totale a scadenza (l'ultima cella dei flussi di cassa). Da quanto ho capito tale premio è lordo quindi non dovrebbe essere sottoposto a nessuna tassazione (quindi non dovrebbe nemmeno contribuire al calcolo di plus/minus valenze). Corretto?
Purtroppo temo che lordo stia a significare che deve ancora essere sottoposto a tassazione. Anzi, considerando che nel caso in questione acquisto e vendita sono per definizione uguali a 100, il premio è l'unico importo che su cui calcolare il capital gain.
Buon Natale a tutti
Lucio
 
Scusa se ti rispondo solo ora.
La finestra con il tasto Aggiorna mi compariva all'apertura del foglio excel (Fineco).
Questo comportamento avveniva sulla versione precedente, senza BTP Italia18",
i cui dati specifici avevo personalmente aggiunto nella sezione dopo riga 120.
Ho provato con la nuova versione(Fineco) e alcune volte si è aperto senza chiedere l'aggiornamento
altre volte mi è comparsa la seguente finestra di Excel:
Vedi l'allegato 2859195

Questo è quanto ho appurato dall'utilizzo del tuo foglio, per il quale ti sono riconoscente.

Succede anche a me, scaricando il file per Fineco dalla prima pagina.
Sembra che sia contenuto un riferimento al foglio per IWBank, ma in realtà è una situazione strana perchè poi cercando "IWBank" in tutte le formule non esiste nessuna occorrenza.
Ad ogni modo, per risolvere il problema, dopo avere rimosso la protezione, basta andare in "Dati" / "Modifica collegamenti" e poi selezionare "Interrompi collegamento" (io uso Excel 2007, con altre versioni non saprei, spostano sempre tutto...).
 
Ciao,
nel foglio di @giamyx per il calcolo del rendimento, la formula nella cella per l'imposta sul capital gain (K27) dice che se la data vendita (K15) è vuota allora l'imposta è 0. Significa che se si porta a scadenza un btp Italia, anche se viene generata una plusvalenza non si paga l'imposta? Non riesco a trovare da nessuna parte che venga detta una cosa del genere. Qualcuno riesce a spiegarmi?
Grazie.
Ciao, riporto qui un messaggio che ho postato inizialmente nel thread dei Btp Italia.
Se qualcuno ha una spiegazione....
 
Ciao,
prima di tutto faccio i complimenti all'autore del foglio @giamyx per il superbo lavoro svolto.
Volevo fare delle modifiche a livello personale (tutte tese ad ottenere un valore del rendimento finale più accurato possibile), però non ho ancora esperienza con i Btp Italia, quindi chiedo a voi se queste modifiche hanno senso, oppure no.

1) Considerare il premio fedeltà. Vorrei farlo in modo automatico, per esempio se la data acquisto è uguale alla data emissione e la data vendita è vuota, sommando il valore corrispondente nel rimborso totale a scadenza (l'ultima cella dei flussi di cassa). Da quanto ho capito tale premio è lordo quindi non dovrebbe essere sottoposto a nessuna tassazione (quindi non dovrebbe nemmeno contribuire al calcolo di plus/minus valenze). Corretto?
2) Considerare i bolli di fine anno. Aspetto spinoso, perchè si pagano ogni anno e in proporzione al valore di mercato. Ho pensato di prevedere una cella "Imposta di Bollo Stimata", che viene compilata automaticamente tramite una stima (per esempio anni * media tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita (o 100) ), e una cella "Imposta di Bollo Applicata" da compilare da parte dell'utente. Se viene compilata la seconda cella la prima non viene più considerata. In questo modo si può avere una stima abbastanza veritiera fin dal momento dell'acquisto, e alla fine l'utente può immettere il valore esatto dei bolli pagati durante gli anni. Purtroppo si tratterà di un unico valore finale, quindi il TIR.X non sarà comunque preciso.
3) Considerare l'imposta sul Capital Gain (già presente) e i due valori dei punti precedenti per ottenere il "rendimento annuo netto" dato dal TIR.X.
4) Ho letto della differenza di trattamento di qualche aspetto della fiscalità da parte degli intermediari (da cui la presenza di 3 fogli Excel). Devo ancora studiare la problematica, ma vorrei realizzare una versione per Directa (l'intermediario che utilizzo io). Non vorrei però che creare troppe versioni di questo foglio generi più che altro confusione.

Grazie a chiunque voglia darmi delle risposte e dei consigli.
Ti rispondo sul punto 2) il bollo annuale. Ho usato un sistema molto grezzo e piuttosto lungo ma che cerca di "salvare" il tir.x netto per quanto possibile. Ho usato la cella i2 (vuota) moltiplicando la quantità k3*0,002 (non si conosce il futuro valore di mercato e approssimo). Poi per ogni titolo ad ogni prima cedola di ogni anno ho sottratto il risultato di i2. Come dicevo è lungo all'inizio ma l'ho fatto una sola volta. Poi se si vende prima della scadenza restano celle "sporche" ma si vedono subito. Non sono stato a riflettere se conviene e come eventualmente "automatizzare" una simile soluzione. Prima mi limitavo a sottrarre il 2x1000 al risultato del foglio.
 
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Ti rispondo sul punto 2) il bollo annuale. Ho usato un sistema molto grezzo e piuttosto lungo ma che cerca di "salvare" il tir.x netto per quanto possibile. Ho usato la cella i2 (vuota) moltiplicando la quantità k3*0,002 (non si conosce il futuro valore di mercato e approssimo). Poi per ogni titolo ad ogni prima cedola di ogni anno ho sottratto il risultato di i2. Come dicevo è lungo all'inizio ma l'ho fatto una sola volta. Poi se si vende prima della scadenza restano celle "sporche" ma si vedono subito. Non sono stato a riflettere se conviene e come eventualmente "automatizzare" una simile soluzione. Prima mi limitavo a sottrarre il 2x1000 al risultato del foglio.
Interessante come idea, ora sono fuori casa ma domani provo a darci un occhio. Ma tu hai modificato le formule dei flussi di cassa, giusto?
 
Ti rispondo sul punto 2) il bollo annuale. Ho usato un sistema molto grezzo e piuttosto lungo ma che cerca di "salvare" il tir.x netto per quanto possibile. Ho usato la cella i2 (vuota) moltiplicando la quantità k3*0,002 (non si conosce il futuro valore di mercato e approssimo). Poi per ogni titolo ad ogni prima cedola di ogni anno ho sottratto il risultato di i2. Come dicevo è lungo all'inizio ma l'ho fatto una sola volta. Poi se si vende prima della scadenza restano celle "sporche" ma si vedono subito. Non sono stato a riflettere se conviene e come eventualmente "automatizzare" una simile soluzione. Prima mi limitavo a sottrarre il 2x1000 al risultato del foglio.
partendo dalla tua idea (usare cella vuota I2 inserendo K3x0,002) ho cercato di "automatizzare" l'addebito bollo I2, andando ad inserirlo in una colonna accanto al flusso cedolare solo quando dovuto (posto un immagine per cercare di spiegarmi)

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Se il sistema riconosce il cambio di anno tra le diverse date delle cedole allora restituisce il valore I2, altrimenti restituisce 0. Per far questo bisogna inserire la seguente formula partendo dalla cella evidenziata in fucsia

=IFS(ANNO(G7)>ANNO(G6);I2;ANNO(G7)=ANNO(G6);0;H7=0;0)

Ho fatto alcune prove cambiando tra i diversi tipi di btpi e sembra funzionare.... un sistema grezzo ma pe rme funzionale
 
Ultima modifica:
@PazzoperlaDea
grazie per la soluzione. Vorrei capire se i 160 euro di bollo vengono poi considerati per ridurre il rendimento composto netto, e come.
 
Ti rispondo sul punto 2) il bollo annuale. Ho usato un sistema molto grezzo e piuttosto lungo ma che cerca di "salvare" il tir.x netto per quanto possibile. Ho usato la cella i2 (vuota) moltiplicando la quantità k3*0,002 (non si conosce il futuro valore di mercato e approssimo). Poi per ogni titolo ad ogni prima cedola di ogni anno ho sottratto il risultato di i2. Come dicevo è lungo all'inizio ma l'ho fatto una sola volta. Poi se si vende prima della scadenza restano celle "sporche" ma si vedono subito. Non sono stato a riflettere se conviene e come eventualmente "automatizzare" una simile soluzione. Prima mi limitavo a sottrarre il 2x1000 al risultato del foglio.

partendo dalla tua idea (usare cella vuota I2 inserendo K3x0,002) ho cercato di "automatizzare" l'addebito bollo I2, andando ad inserirlo in una colonna accanto al flusso cedolare solo quando dovuto (posto un immagine per cercare di spiegarmi)

Se il sistema riconosce il cambio di anno tra le diverse date delle cedole allora restituisce il valore I2, altrimenti restituisce 0. Per far questo bisogna inserire la seguente formula partendo dalla cella evidenziata in fucsia

=IFS(ANNO(G7)>ANNO(G6);I2;ANNO(G7)=ANNO(G6);0;H7=0;0)

Ho fatto alcune prove cambiando tra i diversi tipi di btpi e sembra funzionare.... un sistema grezzo ma pe rme funzionale

@altor12 , @PazzoperlaDea , grazie ad entrambi.
Ho fatto come mi avete suggerito voi ed in effetti ora è molto meglio di prima, quando toglievo l'importo di tutti i bolli al rimborso finale.
Io avevo già una colonna in più sui flussi di cassa, mi serviva per calcolare il TIR netto, quindi è stato ancora più semplice.
L'unica cosa che ho mantenuto è il calcolo della stima del bollo dovuto, in cui, invece di utilizzare 100 come prezzo di mercato previsto, faccio una media tra il prezzo di acquisto e quello di vendita (o di rimborso se si và a scadenza).

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@PazzoperlaDea
grazie per la soluzione. Vorrei capire se i 160 euro di bollo vengono poi considerati per ridurre il rendimento composto netto, e come.
Nello screenshot che ho mandato al momento non era considerato come impatto nel rendimento composto netto. La soluzione migliore credo sia fare come @altor12 e @giorgio1966 e sottrarre il valore del bollo direttamente dalla relativa cedola in modo da non modificate la formula del TIR.X ... adesso devo vedere come fare :asd:
 
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@altor12 , @PazzoperlaDea , grazie ad entrambi.
Ho fatto come mi avete suggerito voi ed in effetti ora è molto meglio di prima, quando toglievo l'importo di tutti i bolli al rimborso finale.
Io avevo già una colonna in più sui flussi di cassa, mi serviva per calcolare il TIR netto, quindi è stato ancora più semplice.
L'unica cosa che ho mantenuto è il calcolo della stima del bollo dovuto, in cui, invece di utilizzare 100 come prezzo di mercato previsto, faccio una media tra il prezzo di acquisto e quello di vendita (o di rimborso se si và a scadenza).

Vedi l'allegato 2867319
complimenti per l'ottimo foglio rielaborato
 
@PazzoperlaDea
grazie per la soluzione. Vorrei capire se i 160 euro di bollo vengono poi considerati per ridurre il rendimento composto netto, e come.
Nello screenshot che ho mandato al momento non era considerato come impatto nel rendimento composto netto. La soluzione migliore credo sia fare come @altor12 e @giorgio1966 e sottrarre il valore del bollo direttamente dalla relativa cedola in modo da non modificate la formula del TIR.X ... adesso devo vedere come fare
:asd:
Alla fine l'ho sistemato cosi... anche se il valore del bollo è calcolato sul nominale investito. Per quello che mi serve, va bene cosi OK!

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PS: ho aggiunto anche il premio fedeltà nel flusso di cassa (il valore e la relativa data appaiono solo se presente nella cella J2) in modo avere anche una fotografia dei rendimenti finali di quelli presi in emissione e che portero' a scadenza. Per non complicare troppo le cose lo considero tutto a scadenza

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PS: ho aggiunto anche il premio fedeltà nel flusso di cassa (il valore e la relativa data appaiono solo se presente nella cella J2) in modo avere anche una fotografia dei rendimenti finali di quelli presi in emissione e che portero' a scadenza. Per non complicare troppo le cose lo considero tutto a scadenza

Interessanti modifiche del foglio di @giamyx e complimenti a chi dedica tempo alla comunity
da buon cassettista di CUM mi piace l'aggiunta di queste varianti, dove lo trovo questo file Excel ?
Grazie
 
partendo dalla tua idea (usare cella vuota I2 inserendo K3x0,002) ho cercato di "automatizzare" l'addebito bollo I2, andando ad inserirlo in una colonna accanto al flusso cedolare solo quando dovuto (posto un immagine per cercare di spiegarmi)

Vedi l'allegato 2867307

Se il sistema riconosce il cambio di anno tra le diverse date delle cedole allora restituisce il valore I2, altrimenti restituisce 0. Per far questo bisogna inserire la seguente formula partendo dalla cella evidenziata in fucsia

=IFS(ANNO(G7)>ANNO(G6);I2;ANNO(G7)=ANNO(G6);0;H7=0;0)

@PazzoperlaDea Ho fatto alcune prove cambiando tra i diversi tipi di btpi e sembra funzionare.... un sistema grezzo ma pe rme funzionale
@giorgio1966 @PazzoperlaDea Bene bravi! Quando ho cominciato a modificare il foglio non mi è venuto proprio in mente di aggiungere una colonna. Invece ho agito sempre sui flussi. Li ho modificati anche con un controllo per passare dal netto del foglio a lordo per provare ad essere in linea con i rendimenti lordi che vengono postati nell'altro forum. Altri l'hanno fatto e come?
 
Ultima modifica:
Interessanti modifiche del foglio di @giamyx e complimenti a chi dedica tempo alla comunity
da buon cassettista di CUM mi piace l'aggiunta di queste varianti, dove lo trovo questo file Excel ?
Grazie
E' in Prima pagina con le relative avvertenze
 
Alla fine l'ho sistemato cosi... anche se il valore del bollo è calcolato sul nominale investito. Per quello che mi serve, va bene cosi OK!



PS: ho aggiunto anche il premio fedeltà nel flusso di cassa (il valore e la relativa data appaiono solo se presente nella cella J2) in modo avere anche una fotografia dei rendimenti finali di quelli presi in emissione e che portero' a scadenza. Per non complicare troppo le cose lo considero tutto a scadenza
Vedo che non sono l'unico a soffrire di insonnia... :asd:

Anche io ho aggiunto il premio fedeltà, lo trovi nella sezione rendimenti. Lo prendo in considerazione solo se la data acquisto è uguale alla data emissione e la data vendita è vuota. Dovrebbe essere così, ma non ne sono ancora certo. Anche io lo aggiungo tutto al rimborso, penso sia corretto, no?

I tre valori "imposta sul capital gain", "imposta di bollo" e "premio fedeltà" sono inclusi nel TIR.X netto (il premio fedeltà anche nel TIR.X originale), sto ancora aspettando chiarimenti sul perchè l'imposta sul capital gain è sempre zero se il titolo è portato a scadenza.

Ho elencato i nomi dei Btp Italia nell'elenco a discesa, invece di BtP Italia9, 10 e etc. etc, e vado a recuperare in automatico il prezzo aggiornato del titolo, mostrandolo nella label della cella relativa, in modo che quando devo fare delle simulazioni di acquisto o vendita non devo ogni volta andare a recuperarmelo a mano.

Delle cose che volevo fare mi manca solo la gestione dell'intermediario Directa per la parte della fiscalità del disaggio. Da quello che ho capito dai messaggi di altri utenti, Directa non considera mai il disaggio, ne in acquisto ne in vendita, quindi le due celle disaggio e imposta sul disaggio andrebbero semplicemente eliminate dalle due sezioni. Ma non sono ancora certo, purtroppo nessuno ha saputo darmi una risposta a riguardo, quindi per ora le ho lasciate. Quando avrò effettuato personalmente degli acquisti e vendite potrò verificare.
 
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Vedo che non sono l'unico a soffrire di insonnia... :asd:

Anche io ho aggiunto il premio fedeltà, lo trovi nella sezione rendimenti. Lo prendo in considerazione solo se la data acquisto è uguale alla data emissione e la data vendita è vuota. Dovrebbe essere così, ma non ne sono ancora certo.

I tre valori "imposta sul capital gain", "imposta di bollo" e "premio fedeltà" sono inclusi nel TIR.X netto (il premio fedeltà anche nel TIR.X originale), sto ancora aspettando chiarimenti sul perchè l'imposta sul capital gain è sempre zero se il titolo è portato a scadenza.
Ho elencato i nomi dei Btp Italia nell'elenco a discesa, invece di BtP Italia9, 10 e etc. etc, e vado a recuperare in automatico il prezzo aggiornato del titolo, mostrandolo nella label della cella relativa, in modo che quando devo fare delle simulazioni di acquisto o vendita non devo ogni volta andare a recuperarmelo a mano.

Delle cose che volevo fare mi manca solo la gestione dell'intermediario Directa per la parte della fiscalità del disaggio. Da quello che ho capito dai messaggi di altri utenti, Directa non considera mai il disaggio, ne in acquisto ne in vendita, quindi le due celle disaggio e imposta sul disaggio andrebbero semplicemente eliminate dalle due sezioni. Ma non sono ancora certo, purtroppo nessuno ha saputo darmi una risposta a riguardo, quindi per ora le ho lasciate. Quando avrò effettuato personalmente degli acquisti e vendite potrò verificare.
Buongiorno allora! Mi piace la modifica dei nomi invece dei numeri, mi dici come si fa senza che ci penso oltre? E poi i prezzi come li gestisci? Io li imputo a mano in una lista da cui poi pescano i singoli titoli
 
Scusa ma in prima pagina c’è il foglio originale di Giamyx.
Credo che Mikimo (ed io) chiedesse dove trovare i fogli modificati.

Grazie.

mau——
Oooops non avevo capito scusa. Il mio è assolutamente indegno di essere pubblicato! Forse altri più bravi potranno mandarli per messaggio. Io sono del parere di evitare una pubblicazione qui per non ingenerare confusione, salvo ovviamente l'esplicita approvazione di @giamyx
 
Buongiorno allora! Mi piace la modifica dei nomi invece dei numeri, mi dici come si fa senza che ci penso oltre? E poi i prezzi come li gestisci? Io li imputo a mano in una lista da cui poi pescano i singoli titoli
Per modificare i nomi è sufficiente modificare le relative label nella sezione opportuna (D120-D130). Il problema è che poi le CERCA.VERT che vanno a recuperare tutte le informazioni non funzionano più. Penso che giamyx abbia usato una versione di Excel ancora più vecchia della mia (io uso la 2007), in cui la CERCA.VERT funzionava solo con un elenco di valori ordinati alfabeticamente. Dalla versione 2007 è possibile aggiungere un parametro FALSE alla fine, per fare in modo che la ricerca trovi una stringa esatta anche in un elenco non ordinato.
In pratica, tutte le occorrenze nel foglio del tipo CERCA.VERT(valore; $D$120:$L$133; indice) devono diventare CERCA.VERT(valore; $D$120:$L$133; indice; FALSE).
Ce ne sono a memoria una decina o poco meno.

Per i prezzi, anche io li pesco da una lista, una colonna aggiunta nella stessa tabella di tutte le informazioni dei titoli. Solo che questa lista la aggiorno automaticamente con una query web da un sito che mostra i prezzi aggiornati in tempo reale.
 
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