Follia pura.

Di certo la destra non la supera nessuno a quanto spolpamento della cosa pubblica, ma la sinistra non è che ha fatto la corsa a togliersi certi privilegi in tempo di crisi.


per sono tutti Bannato

No, un maggior grado di indecenza del pdl è palese.
Entrambi comunque vomitevoli e invotabili.
 
Ma è una fesseria, "destra" mica significa o dovrebbe significare liberale o sociale. La destra è essenzialmente rappresentanza degli interessi dell'1%.
Poi negli ultimi anni in italia pure la sinistra è diventata destra. Io non so più con che mano scrivere:confused:

Destra e sinistra sono ovviamente semplificazioni riassuntive di due o tre insiemi di valori di base storicamente e culturalmente differenti che non necessariamente sono impossibilitati a convivere nella medesima testa.
Su giustizia e immigrazione io sto con Torre, per esempio...
Quello che trovo squallido e' cio' che significa destra per i berlusconiani, efficacemente riassunto dalla tua definizione. E lo trovo squallido e triste principalmente perche' a votare per questo tipo di finta destra non e' stato quell' 1%, ma venti volte e passa quel numero, avendo in tasca la convinzione che i co.glioni fossero gli altri.:rolleyes:
Per me, ad esempio, Margareth Thatcher era una ca.rogna, ma una ca.rogna con una visione politica, con un progetto, una ca.rogna che posso rispettare.
Berlusconi no.
 
Di certo la destra non la supera nessuno a quanto spolpamento della cosa pubblica, ma la sinistra non è che ha fatto la corsa a togliersi certi privilegi in tempo di crisi.
per sono tutti Bannato

Per questo scrivevo ieri che, esclusi ingenui, sognatori ma anche abili manipolatori, nessuna persona sana di mente può dire che esiste il politico profumato o di gran lunga più profumato degli altri.
Ci si deve accontentare di quello che puzza di meno, sinistra compresa.

E comunque, una persona onesta, se entra in politica e vuole costruire grandi aggregazioni alla fine deve scendere a compromessi, altrimenti resta da solo: il nostro NON è un elettorato che premia i più capaci quanto piuttosto quelli che promettono di più e magari che appaiono più vincenti degli altri. E a questi personaggi si perdona e si giustifica tutto, fino all'ultimo. Solo alla fine si ammette "non sapevo, non volevo, che delinquente che era", ma è una patetica bugia

Chi vuole sognare non voterà mai chi gli dice ogni volta le cose come stanno, chi rischia sanzioni ed espropri per abusi edilizi non voterà mai per un partito contrario ai condoni, gli evasori fiscali non voteranno mai chi si batte contro l'evasione, chi delinque o chi si giova del sostegno di chi delinque non voterà mai chi si batte per la legalita.

E aggiungo anche che chi lavora nelle banche, nei ministeri, nelle società private protette, ecc difficilmente voterà chi si batte per eliminare certi privilegi o protezioni, perchè in quel caso è in ballo il posto di lavoro

Stiamo parlando di una massa di voti mica da ridere, sono tutti bravi a parlare di sacrifici fino a quando tocca agli altri. Gherardo Colombo nelle sue conferenze ricorda che l'appoggio popolare a Mani Pulite è finito quando si sono iniziati a toccare i pesci piccoli, il vicino di casa, mentre fino a quando si toccavano i vertici non c'era problema ....

La buona politica media continuamente tra interessi e modi di pensare contrapposti per trovare una soluzione che scontenti qualcuno ma accontenti i più, possibilmente a rotazione.

L'importante è che i compromessi siano fatti solo quando è strettamente necessario, non ogni volta che devi arricchire te stesso o qualche tuo sostenitore. La politica nel mondo, ma soprattutto in Italia, è altro

L'ammissione di Violante alla Camera sul conflitto di interessi volutamente mai affrontato dalla sinistra la dice lunga su come vanno le cose


Ma soprattutto non possono fare i verginelli "non credevo", "non sapevo"...
Io confesso che alle mie prime politiche il voto a Berlusconi l'ho dato, ma è stata la prima e l'ultima volta (Pur non avendo nessuna pregiudiziale nei confronti di un cdx serio ed europeo, alla Aznar o ai tories).

Se me ne sono accorto io, che tanto sveglio non sono, chi l'ha votato anche nel 2008 non può cadere oggi dal pero.

Appunto, e va dato atto a Greenfree che resta coerente contro tutto e contro tutti nel sostegno a Berlusconi, sapendo perfettamente chi è, mentre tanti suoi compagni di viaggio fino a pochi mesi fa (massimo un anno) lo sostenevano in tutti i modi possibili e oggi, solo oggi, dopo vent'anni scoprono che è quello che è

No, un maggior grado di indecenza del pdl è palese. Entrambi comunque vomitevoli e invotabili.

Quoto la prima parte, sulla seconda più passa il tempo meno mi sta scadendo l'alternativa Grillo, mi piaceva quando era radicale, ma adesso sta diventando manicheo, e lo si capisce dai toni usati contro il dissenso, e i modi per me non sono solo forma ma anche sostanza.
Chi ha argomenti non ha bisogno di seppellire di insulti e di letame chi dissente o ha dubbi, usa gli argomenti: non è forma è sostanza.

Destra e sinistra sono ovviamente semplificazioni riassuntive di due o tre insiemi di valori di base storicamente e culturalmente differenti che non necessariamente sono impossibilitati a convivere nella medesima testa.
Su giustizia e immigrazione io sto con Torre, per esempio...
Quello che trovo squallido e' cio' che significa destra per i berlusconiani, efficacemente riassunto dalla tua definizione. E lo trovo squallido e triste principalmente perche' a votare per questo tipo di finta destra non e' stato quell' 1%, ma venti volte e passa quel numero, avendo in tasca la convinzione che i co.glioni fossero gli altri.:rolleyes:
Per me, ad esempio, Margareth Thatcher era una ca.rogna, ma una ca.rogna con una visione politica, con un progetto, una ca.rogna che posso rispettare.
Berlusconi no.

Quoto anche le virgole (non posso bollinare perchè l'ho già fatto ieri). Ho già sentito da altri nick di destra (per fortuna non tutti) che la destra classica, per come è stata storicamente, fatta anche di importanti valori trasversali, è solo teoria.

In questo paese sembra che essere di destra vuol dire essenzialmente NON essere di sinistra, sembra quasi un voto contro, viscerale, a prescindere. Se non è comunista va bene, se poi a questo si aggiunge deregulation (quindi mani libere su tutto), tasse basse o alte ma senza controlli particolarmente asfissianti, meglio.
In fondo anche la recente visibilissima adesione così viscerale a M5S di una parte dei nick di destra ex PDL-Lega puzza tanto di voto anti PD.

Ricordo ancora una volta che prima del ballottaggio delle elezioni a sindaco di Milano vinte un anno e mezzo fa da Pisapia, il candidato sindaco di M5S, Calise, descriveva con estrema chiarezza il suo elettorato come di sinistra dando per scontato che al massimo al ballottaggio si sarebbero astenuti, ma non avrebbero mai dato il voto alla Moratti, come poi si è puntalmente visto.

Si agita continuamente lo spettro del governo dei comunisti, quando lo sanno anche i sassi che il PD attuale ormai è poco più di una socialdemocrazia, e lo stesso Vendola è più moderato della classe dirigente del PCI degli anni 70.
Aver paura del PD fa ridere quasi come chi, a sinistra, fino a pochissimi anni fa aveva paura di Fini, ridicolo
 
Ma poi vedi, negli ultimi tempi gli elettori di destra si sono in gran massa accorti di quanto son ladri e disonesti i loro paladini.

Invece a sinistra restano in massa ad adorare il loro piddì di Lusi, di Penati.

Prosegue pure l'adorazione per gli ignoranti che han promosso l'euro: prodi, amato, ciampi.

Se c'è un elettorato ingenuo e giustificatore dei ladri e dei portatori di disastri è ormai quello di sinistra. Infatti per lo più a sinistra sono gli adoratori del nuovo salvatore pifferaio Monti

Purtroppo ciò che scrivi è vero. Da quando il PD appoggia Monti l'età pensionabile è salita a 67 anni (Maroni la avrebbe innalzata solo di 3 anni), migliaia di esodati, zero politica industriale, riforma del lavoro boiata...

Cos'abbia di sinistra ancora il PD è un mistero
 
Peccato che da anni scrivo qui in AP che tra una destra illuminata di valori e una pessima sinistra sceglierò sempre ad occhi chiusi la prima. A veder bene, poi, su alcuni temi, tipo l'ordine pubblico, la giustizia, ecc, mi sento più vicino a Walker Texas Ranger che a Bersani e soprattutto Vendola ..... :D

Peccato che abbia scritto più volte che per diversi anni ho votato Di Pietro, non PD e che adesso ripiego sul PD più per mancanza di alternative che altro

Peccato anche che abbia più volte ripetuto che un M5S meno manicheo (non meno radicale, manicheo è diverso da radicale) lo avrei anche preso in considerazione come alternativa al PD (e peccato anche che qui in AP tra i più manichei ci sono proprio gli ex berlusconiani)

Peccato che non abbia mai detto mezza parola contro i personaggi di Lega e PDL che ragionavano e non parlavano (o parlano) per slogan, tipo Pagliarini nella lega e Crosetto nel PDL, per quanto in parte lontani dalle mie idee e peccato che, stranamente, in questi partiti proprio chi ragionava di più e non parlava per facili slogan è stato più o meno rapidamente o emarginato (Pagliarini) o di fatto isolato (Crosetto, usato come paravento per dimostrare a tutti che esiste qualità anche nel PDL)

La destra di valori classica costruisce una società mettendo al centro
  • il riconoscimento del merito e quindi dello spessore umano, culturale e tecnico che ne è il presupposto
  • la legalità e quindi la lotta spietata contro monopoli, corruzione ed evasione fiscale (quest'ultima è anche una forma di concorrenza sleale)
  • il senso di appartenenza al paese e quindi il senso del paese come tesoro di tutti e quindi come bene che tutti dovrebbero difendere nel quotidiano (cosa abbastanza comune in altri paesi, non nel nostro)
La destra di valori "illuminata", di stampo liberale, tende anche a temperare quella radicalità di destra che affonda una parte del paese per salvare e far stare bene e benissimo l'altra.

Fini e lo stesso Monti (ma quest'ultimo messo alla prova come tecnico politico, e nelle condizioni di dieci anni fa, non in condizioni di tecnico con un anno di tempo, potere condizionato dai politici, e oggi lo si è visto, e stato di emergenza) erano personaggi che non mi avrebbero fatto paura come governo di destra

Berlusconi (e lega) non hanno niente a che fare con tutto ciò, hanno governato per anni con maggioranze bulgare e i risultati li vediamo, e questo non lo dico solo io, proprio oggi lo dicono fior di nick storici di destra di AP, commentando le ultima sparate di Berlusconi.

Offendo una parte dell'elettorato ? Bossi e Berlusconi si potevano non conoscere la prima volta, alla seconda era già tutto chiaro, e hanno governato in modo quasi ininterrotto per vent'anni perchè chi li ha votati sapeva perfettamente chi votava, questo sto dicendo.

Mica ce l'ho con la destra, mica parlo da sinistra, ce l'ho con PDL e lega, la destra è altro ....

Non a caso, in AP non ho MAI trattato Berlusconi come un truffatore, polemizzando pesantemente contro la MIA parte politica, e non da adesso, ma da quando non era di moda dirlo (oggi iniziano a dirlo in tanti, a partire da Scalfari) e non solo nel virtuale : con la sezione sindacale sul mio posto di lavoro ho poco a che spartire dalle elezioni del 2000 anche per questo.

Tra l'altro, con quale coraggio la sinistra straparla di conflitto di interesse se non l'ha volutamente toccato nel 96-2000, cosa confermata da Violante proprio in parlamento ....



Grazie :bow: :bow: :bow: :bow: Risposta strepitosa che mi evita di raddoppiare le dimensioni del post per spiegare lo stesso concetto senza la stessa efficacia :D

PS: hanno fatto vedere in TV la casa di Bersani, una piccola villetta a Piacenza ..... càzzo come si è arricchito con la politica, che lusso, che sfarzo ...... :D




Bollo verde, io a differenza tua non ho mai votato a sinistra, ma è dal 1994 che non voto: Berlusconi è la negazione dei valori della destra.

Berlusconi è la drammatica risatina dei politici di destra Sarkozy e Merkel :D
 
Se poi rifletti sul fatto che potrebbe pure fare meno peggio dei cialtroni che ci governano attualmente capisci in che stato è la repubblica...

è un periodo divertente, un tecnico che fa gli interessi dei paesi stranieri e delle banche, uno donnaiolo che a parte fare i suoi interessi economici non ha mai fatto altro di buono, uno che si professa di sinistra che è un anno che approva provvedimenti che f.ottono la povera gente, il democristiano che sta un po' di qua e un po' di là l'importante è vivere e magnare di politica. MEGIC ITALI!

:rolleyes: la follia è contagiosa ...

....
Ma se non mi sentissi superiore a uno pronto a rivotare Berlusconi avrei un grave deficit di autostima, francamente...

OK!

errare è umano , perseverare è diabolico , volevo dire "folle"
 
In realtà, non è così fuori dal mondo il modo di essere di Berlusconi: non solo ha da sempre negato l'evidenza dei fatti ogni volta che gli faceva comodo, ma ha sempre strapagato avvocati di grido per tirare in lungo. Con l'età che ha, spostare la resa dei conti di qualche anno è tutto grasso che cola, e poi, come insegnava Dell'Utri qualche anno fa (non ricordo le esatte parole ma il senso è quello che riporto), "sempre negare, prendere tempo, col tempo succedono tante cose, cambiano i giudici, spariscono o ritrattano i testimoni, ecc, ecc"

Berlusconi ha sempre fatto così, gli è sempre andata bene (o meglio il suo elettorato ha consentito ciò): perchè cambiare ?
 
perchè son finiti i soldi :o

per tirare in lungo ne ha ..... ne ha ..... :yes:

sa che è molto difficile vincere, ma era così anche con Prodi nel 2006, tirò fuori dal cilindro l'abolizione dell'ICI e il porcellum: la prima gli consentì di contenere i danni, il secondo trasformò la vittoria di Prodi in una vittoria di Pirro, non dandogli quei margini di voti che Berlusconi ha sempre avuto e Prodi nel 2008 no.
Oggi il porcellum c'è ancora, è lui a decidere le liste, è facile che chi vince non abbia i numeri per governare senza scendere a compromessi con gli altri e non è da escludere, anche se non è certo, che gli Italiani lo votino ancora
Silvio sa cosa sta facendo, purtroppo, gioca d'azzardo, ma sempre da professionista: il suo scopo è solo quello di prendere tempo, non gliene resta più tanto .....
 
il grave non è tanto la sua follia quanto l'accondiscendenza di quelli che lo seguono ( sia come onorevoli che come elettori).

gli 'onorevoli' lo fanno per il lesso......gli elettori sono folli come colui che votano...:D:D:D
 
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