Fondamentali di Saipem.

Lungi dal fare prediche,a posteriori non servono a nulla,analizzerò in maniera concisa l'andamento del bilancio di Saipem dal 2007 al 2011.E infine la terza trimestrale del 2012.
I valori % si riferiscono al periodo di tempo tra il 2007 e il 2011.
Ricavi +29,5% dato positivo
Costo del venduto +18,82% di cui Ammortamento +116,37% dato molto negativo (incide molto pesantemente sui costi)
Profitto lordo/Ricavi x 100= 16,24% nel 2007 20,88% nel 2011 siamo in una situazione di accanita concorrenza.
Spese di gestione e amministrative +46,47% dato negativo(aumento superiore rispetto all'aumento dei ricavi) di cui ricerca -42,86% dato negativo
Ammortamento/Profitto lordo x100= nel 2007 18,51% nel 2011 24,05% quindi in aumento,può portare a un peggioramento del rapporto utili netti/ricavi
Interessi passivi -97,55% dato molto positivo
Interessi passivi/utile di gestione x 100= nel 2007 45,5% nel 2011 1,66% ottimo risultato
Imposte +60%
Utile netto +5,26% Eps +5% dati positivi
Utile netto/Ricavi x100= nel 2007 9,36% nel 2011 7,61% la redditività dell'azienda(il margine di profitto netto) cala.Vuol dire che l'aumento dei costi è stato maggiore dell'aumento dei ricavi e degli utili.
Stato Patrimoniale
Liquidità e investimenti a breve termine -42,17% dato negativo,la liquidità in cassa è diminuita
Crediti -2,2% Rimanenze +13,41% Crediti non esigibili +52,17% (rimangono comunque una minima parte del totale dei crediti,circa il 3,07%)
Quoziente di liquidità= nel 2007 0,871 nel 2011 0,844 in leggero peggioramento soprattutto con utili/ricavi non competitivi.
Attività correnti -4,67% diminuzione maggiore rispetto alle passività correnti
Immobilizzazioni lorde:+99,72% Ammortamento +61,66% Immobilizzazioni al netto +125,27% dati molto positivi
Investimenti +129,17%
Avviamento stabile
Attività totale +35,65% dato positivo
Passività/Attività nel 2007 0,803 nel 2011 0,696 in netto miglioramento
Debito a breve termine -43,32% dato molto positivo
Debiti verso fornitori +12,36%
Altre passività correnti +36,20% dato molto negativo
Passività correnti -1,58%
Debito breve termine 77,32% Debito lungo termine 22,68% nel 2007
Debito breve termine 40,07% Debito lungo termine 59,93% nel 2011 bilanciamento in netto miglioramento ma non ancora a livelli di sicurezza
Debito lungo termine +189,11% in netto aumento,l'azienda nonostante un utile costante continua a emettere debito
Debito lungo termine/utile nel 2007 1,02 dato molto positivo nel 2011 2,8 dato comunque positivo
Debito totale +9,39% dato leggermente negativo
Passività totale +17,49% dato negativo
Utile non distribuito +148,43% dato molto positivo
Presenza delle azioni Saipem Rnc risparmio dato negativo
Rendimento capitale netto nel 2007 38,06% nel 2011 19,10% in netto calo
Rota=0,058 (società difficilmente opabile)
Dividendi pagati +135,71% dato negativo
Free cash flow -696 mln(2007) -661 mln (2008) -873 mln (2009) -472 mln (2010) +152 mln (2011).dato molto negativo. causa emissione importante di debito a lungo termine.in 5 anni emessi al netto delle riduzioni 1758 mln di debito a lungo termine.L'azienda nonostante l'utile ha continuato a contrarre debiti per continuare ad essere competitiva in un settore con molta concorrenza.Ha dovuto contrastare un forte aumento dell'ammortamento (non considerato nell'Ebitda). Inoltre è dà notare un incongruenza trà il calo degli interessi passivi pagati e un aumento del debito a lungo termine.
Dividendi/Free cash flow dal 2007 al 2010 è negativo, mentre nel 2011 è 1,95 dato comunque negativo.Significa che Saipem ha elargito dividendi senza poterselo permettere.
Cash flow operativo-flusso di cassa da investimenti-dividendi nel 2007 -207 mln nel 2010 -350 mln valore negativo nel 2011 68 mln ok= i dati negativi sono dal 2007 al 2010.L'azienda in tal periodo non poteva autofinanziare il proprio business.Quindi ha ricorso al debito.

Poetry and trading
 
l'ho leggermente migliorato graficamente.e stò cercando di tenere elevato il livello dei post; meglio la qualitàOK!

:help:
Frate, perchè quando provo a partecipare al tuo sondaggio sul tuo pregevole blog, google mi insulta??? :mmmm::confused::angry:

Forse mi conosce troppo bene?:rolleyes:
 
:help:
Frate, perchè quando provo a partecipare al tuo sondaggio sul tuo pregevole blog, google mi insulta??? :mmmm::confused::angry:

Forse mi conosce troppo bene?:rolleyes:

perchè era scaduto il tempo di durata del sondaggio.ora l'ho prolungato.puoi votareOK!
 
Caro maste, vorrei esprime alcune mie perplessità in merito a questo titolo ma anche su alcuni Tuoi appunti.....spero che Tu possa intendere questo mio intervento come un approccio costruttivo.

Secondo me, la brusca caduta di Saipem è legata per la gran parte al cambio di management dovuto alla scoperta di alcune operazioni, diciamo, poco lecite effettuate all'estero (secondo me in verità fin troppo usuali in certi paesi se si vuole lavorare lì). Queste operazioni hanno fatto sorgere il sospetto che anche questa società avesse costituito fondi neri all'estero (ovviamente non contabilizzati).
In merito al Bilancio devo far notare la natura specifica di questa azienda che realizza commesse ed opere in + anni e dove l'importo fatturato può essere addirittura frazionato secondo le proprie necessità contabili. Mi spiego: poniamo che si vada a realizzare una grande piattaforma petrolifera che necessità 5 anni di lavoro. E' ovvio che questa sicuramente molto costosa non sarà pagata in un unico colpo alla fine dei lavori ma sarà fatturata in fase di avanzamento dei lavori .....poniamo che costi 100 mln d € dovrebbe essere fatturata 20 mln ad anno. In verità il management in questo campo ha un ampia facoltà; può decidere invece di fatturare ad esempio anno per anno 20 mln, può decidere secondo le proprie necessità di "window dressing" di bilancio di fatturare 20 mln il 2.01.2013 e altri 20 mln il 31.12.2013 e non fatturare affatto nel 2014......questo è solo uno dei casi che il management può manipolare il bilancio per non parlare degli ammortamenti che, per saipem, sicuramente in + anni, sono stati contabilizzati con quelli anticipati.
Infatti in merito agli ammortamenti voglio farTi notare che un forte incremento degli stessi è indice di buona salute dell'azienda poichè permette di abbattere gli utili (che così sono in pratica nascosti), permettendo di pagare meno tasse.
 
Caro maste, vorrei esprime alcune mie perplessità in merito a questo titolo ma anche su alcuni Tuoi appunti.....spero che Tu possa intendere questo mio intervento come un approccio costruttivo.

Secondo me, la brusca caduta di Saipem è legata per la gran parte al cambio di management dovuto alla scoperta di alcune operazioni, diciamo, poco lecite effettuate all'estero (secondo me in verità fin troppo usuali in certi paesi se si vuole lavorare lì). Queste operazioni hanno fatto sorgere il sospetto che anche questa società avesse costituito fondi neri all'estero (ovviamente non contabilizzati).
In merito al Bilancio devo far notare la natura specifica di questa azienda che realizza commesse ed opere in + anni e dove l'importo fatturato può essere addirittura frazionato secondo le proprie necessità contabili. Mi spiego: poniamo che si vada a realizzare una grande piattaforma petrolifera che necessità 5 anni di lavoro. E' ovvio che questa sicuramente molto costosa non sarà pagata in un unico colpo alla fine dei lavori ma sarà fatturata in fase di avanzamento dei lavori .....poniamo che costi 100 mln d € dovrebbe essere fatturata 20 mln ad anno. In verità il management in questo campo ha un ampia facoltà; può decidere invece di fatturare ad esempio anno per anno 20 mln, può decidere secondo le proprie necessità di "window dressing" di bilancio di fatturare 20 mln il 2.01.2013 e altri 20 mln il 31.12.2013 e non fatturare affatto nel 2014......questo è solo uno dei casi che il management può manipolare il bilancio per non parlare degli ammortamenti che, per saipem, sicuramente in + anni, sono stati contabilizzati con quelli anticipati.
Infatti in merito agli ammortamenti voglio farTi notare che un forte incremento degli stessi è indice di buona salute dell'azienda poichè permette di abbattere gli utili (che così sono in pratica nascosti), permettendo di pagare meno tasse.
L'ammortamento,come ben sai,è la ripartizione del costo di un bene per più anni definito dai coefficienti in % di ammortamento (tra l'altro presenti in quasi tutti i bilanci).Un'azienda come la Fiat ha più ammortamento rispetto a Tod's : è normale.Come è normale considerare l'ammortamento come l'usura di un macchinario o di un immobile.Rappresenta sempre un costo,aziende che continuano a spendere cifre enormi in ammortamento lo fanno perchè la competizione le porta a migliorare sempre impianti e macchinari.Ora ogni azienda può decidere benissimo di nascondere l'utile,per pagare meno tasse,in qualsiasi modo.Basta iscrivere delle spese inesistenti.O come dici tu aumentare l'ammortamento_O avere una società sportiva.Aumentare in maniera falsa i costi vuol dire pagare meno tasse.Peccato che i bilanci siano pubblici.E un aumento di un costo non è visto di buon occhio,dal mercato(azionario e obblig).Ma è da notare che le aziende che aumentano un costo o un ammortamento non lo fanno perchè guadagnano molto utile vero ma perchè nè guadagnano poco.Allora per non pagarci le tasse spesso quell'utile vero viene trasformato in utile negativo aumentando l'ammortamento o altri costi.
Le aziende che hanno solidi utili invece non sono interessate ad aumentare i costi per evadere. Perchè non conviene. Il gioco nn vale il rischio, di essere scoperti dal fisco (nn in Italia),ma soprattutto di subire attacchi dal mercato o di vedersi aumentare gli interessi sui debiti o di veder sfumare affari perchè nn considerate affidabili come bilancio.Lo si può notare confrontando il rapporto utile lordo con le imposte pagate.Le aziende sane pagano aliquote % spesso più alte.Se proprio devono evadere delocalizzano la sede fiscale.Come fà Google.
Solo nelle aziende serie che nn presentano bilanci pubblici conviene aumentare i costi.Soprattutto quando l'azionista (se Spa) è uno solo.
La fonte non viene dalla didattica,ma dà esperienze diciamo dirette di persone che conosco.Sugli investimenti hai ragione,infatti nn si guarda un solo bilancio ma almeno 5 mentre per i flussi di cassa almeno 7.
 
I coefficienti di ammortamenti sono decisi per decreto ministeriale.Quindi non è l'ammortamento che è falsificato ma il valore del bene sul quale l'ammortamento viene conteggiato.L'ammortamento anticipato è permesso per i primi 3 esercizi dell'azienda da quando è nata.Solo gli ammortamenti su beni immateriali sono deducibili.Ma bisogna documentare bene l'entità del bene.E il fisco nn è generoso.A rimborsare.
 
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L'ammortamento,come ben sai,è la ripartizione del costo di un bene per più anni definito dai coefficienti in % di ammortamento (tra l'altro presenti in quasi tutti i bilanci).Un'azienda come la Fiat ha più ammortamento rispetto a Tod's : è normale.Come è normale considerare l'ammortamento come l'usura di un macchinario o di un immobile.Rappresenta sempre un costo,aziende che continuano a spendere cifre enormi in ammortamento lo fanno perchè la competizione le porta a migliorare sempre impianti e macchinari.Ora ogni azienda può decidere benissimo di nascondere l'utile,per pagare meno tasse,in qualsiasi modo.Basta iscrivere delle spese inesistenti.O come dici tu aumentare l'ammortamento_O avere una società sportiva.Aumentare in maniera falsa i costi vuol dire pagare meno tasse.Peccato che i bilanci siano pubblici.E un aumento di un costo non è visto di buon occhio,dal mercato(azionario e obblig).Ma è da notare che le aziende che aumentano un costo o un ammortamento non lo fanno perchè guadagnano molto utile vero ma perchè nè guadagnano poco.Allora per non pagarci le tasse spesso quell'utile vero viene trasformato in utile negativo aumentando l'ammortamento o altri costi.
Le aziende che hanno solidi utili invece non sono interessate ad aumentare i costi per evadere. Perchè non conviene. Il gioco nn vale il rischio, di essere scoperti dal fisco (nn in Italia),ma soprattutto di subire attacchi dal mercato o di vedersi aumentare gli interessi sui debiti o di veder sfumare affari perchè nn considerate affidabili come bilancio.Lo si può notare confrontando il rapporto utile lordo con le imposte pagate.Le aziende sane pagano aliquote % spesso più alte.Se proprio devono evadere delocalizzano la sede fiscale.Come fà Google.
Solo nelle aziende serie che nn presentano bilanci pubblici conviene aumentare i costi.Soprattutto quando l'azionista (se Spa) è uno solo.
La fonte non viene dalla didattica,ma dà esperienze diciamo dirette di persone che conosco.Sugli investimenti hai ragione,infatti nn si guarda un solo bilancio ma almeno 5 mentre per i flussi di cassa almeno 7.

Purtroppo non mi trovi d'accordo circa i costi con gli ammortamenti e la conseguente possibilità di "manovrare" l'utile. Se ad esempio si diminusce l'ammontare di un ammortamento, lasciando tutte le altre voci di bilancio invariate, si aumenta l'utile e quindi le tasse........è un qualcosa che non ha senso.... pagare + tasse quando se ne possono pagare meno ...su un altro versante, come scrivevi Tu sul Bilancio Saipem, si nota un incremento dei debiti ma una riduzione degli interessi pagati......questo per me è un segnale di forte solidità finanziaria poichè innanzitutto è capace di contrattare da un punto di forza solido con le banche e i fornitori e di imporre le sue condizioni, inoltre indebitandosi poniamo al 3-4% è capace di far fruttare quei soldi nella sua attività ad un interessante (scrivevi Tu) 19,1% nel 2011 e negli anni precedenti addirittura 38,06 %.

Quel che in sintesi voglio che Tu intenda è che di ogni bilancio deve essere estrapolata la logica della compilazione/redazione per poter intendere l'andamento dell'attività aziendale possibilmente verificabile anche da altri fattori a noi esterni ma noti e confrontabili.
 
Purtroppo non mi trovi d'accordo circa i costi con gli ammortamenti e la conseguente possibilità di "manovrare" l'utile. Se ad esempio si diminusce l'ammontare di un ammortamento, lasciando tutte le altre voci di bilancio invariate, si aumenta l'utile e quindi le tasse........è un qualcosa che non ha senso.... pagare + tasse quando se ne possono pagare meno ...su un altro versante, come scrivevi Tu sul Bilancio Saipem, si nota un incremento dei debiti ma una riduzione degli interessi pagati......questo per me è un segnale di forte solidità finanziaria poichè innanzitutto è capace di contrattare da un punto di forza solido con le banche e i fornitori e di imporre le sue condizioni, inoltre indebitandosi poniamo al 3-4% è capace di far fruttare quei soldi nella sua attività ad un interessante (scrivevi Tu) 19,1% nel 2011 e negli anni precedenti addirittura 38,06 %.

Quel che in sintesi voglio che Tu intenda è che di ogni bilancio deve essere estrapolata la logica della compilazione/redazione per poter intendere l'andamento dell'attività aziendale possibilmente verificabile anche da altri fattori a noi esterni ma noti e confrontabili.
ognuno rimane sulla sua ideaOK! cmq apprezzo molto la tua dialettica. perchè conosci l'argomento!In modo non superficiale!
sappi che l'ammortamento è considerato un elemento negativo a livello didattico.e che un'azienda solida x evadere nn gonfia l'ammortamento,perchè i coefficienti sono fissi messi dal ministero.
cmq il crollo degli interessi passivi è superiore al 95%.inverosimile anche rispetto al debito.altro che 3-4%...gli interessi a questi tassi sarebbero superiori . interessi passivi 2007 939 mln 2008 1568 mln 2009 1116 mln 2010 11 mln 2011 23 mln. debito totale 2007 3929 mln 2008 3726 mln 2009 3943 mln 2010 4216 mln 2011 4298 mln. nel 2011 l'interesse sul debito è dello 0,535% nel 2007 è del 23,9%.
Ti pongo la domanda ,ma i conti li hanno fatti giusti?
 
ognuno rimane sulla sua ideaOK! cmq apprezzo molto la tua dialettica. perchè conosci l'argomento!In modo non superficiale!
sappi che l'ammortamento è considerato un elemento negativo a livello didattico.e che un'azienda solida x evadere nn gonfia l'ammortamento,perchè i coefficienti sono fissi messi dal ministero.
cmq il crollo degli interessi passivi è superiore al 95%.inverosimile anche rispetto al debito.altro che 3-4%...gli interessi a questi tassi sarebbero superiori . interessi passivi 2007 939 mln 2008 1568 mln 2009 1116 mln 2010 11 mln 2011 23 mln. debito totale 2007 3929 mln 2008 3726 mln 2009 3943 mln 2010 4216 mln 2011 4298 mln. nel 2011 l'interesse sul debito è dello 0,535% nel 2007 è del 23,9%.
Ti pongo la domanda ,ma i conti li hanno fatti giusti?

Già.......il guaio, con immagino hai ben appreso, è che il Bilancio o i Bilanci di ogni azienda sono sempre + o - manovrabili. Sta al bravo analista intuire quali possono essere gli inghippi o addirittura le malversazioni ....certo nessuno Ti dice, in primis, che un bilancio è falso !!!.......bisogna saperlo scovare .......come il punto sopra accennato sui debiti ......come mai sono scesi così tanto gli interessi pagati ???
 
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Già.......il guaio, con immagino hai ben appreso, è che il Bilancio o i Bilanci di ogni azienda sono sempre + o - manovrabili. Sta al bravo analista intuire quali possono essere gli inghippi o addirittura le malversazioni ....certo nessuno Ti dice, in primis, che un bilancio è falso !!!.......bisogna saperlo scovare .......come il punto sopra accennato sui debiti ......come mai sono scesi così tanto gli interessi pagati ???

nn lo so...stò indagando:yes:
 
Purtroppo non mi trovi d'accordo circa i costi con gli ammortamenti e la conseguente possibilità di "manovrare" l'utile. Se ad esempio si diminusce l'ammontare di un ammortamento, lasciando tutte le altre voci di bilancio invariate, si aumenta l'utile e quindi le tasse........è un qualcosa che non ha senso.... pagare + tasse quando se ne possono pagare meno ...su un altro versante, come scrivevi Tu sul Bilancio Saipem, si nota un incremento dei debiti ma una riduzione degli interessi pagati......questo per me è un segnale di forte solidità finanziaria poichè innanzitutto è capace di contrattare da un punto di forza solido con le banche e i fornitori e di imporre le sue condizioni, inoltre indebitandosi poniamo al 3-4% è capace di far fruttare quei soldi nella sua attività ad un interessante (scrivevi Tu) 19,1% nel 2011 e negli anni precedenti addirittura 38,06 %.

Quel che in sintesi voglio che Tu intenda è che di ogni bilancio deve essere estrapolata la logica della compilazione/redazione per poter intendere l'andamento dell'attività aziendale possibilmente verificabile anche da altri fattori a noi esterni ma noti e confrontabili.[/QUOTE]

Collega della casata di svevia, ho piacere di sottolineare le tue parole perchè credo siano un aspetto rilevante ed un presupposto di una corretta analisi.
Talvolta trovo risposte inattese proprio nella lettura delle note metodologiche sulle modalità di redazione del bilancio poichè offrono spunti per penetrare un'azienda ed un management. Ovviamente la mia può solo essere una valutazione parziale e soggetta anche a grossi errori, per questo (torno alle tue parole) sottolineo l'importanza di trovare conferme esterne e variegate.
 
Purtroppo non mi trovi d'accordo circa i costi con gli ammortamenti e la conseguente possibilità di "manovrare" l'utile. Se ad esempio si diminusce l'ammontare di un ammortamento, lasciando tutte le altre voci di bilancio invariate, si aumenta l'utile e quindi le tasse........è un qualcosa che non ha senso.... pagare + tasse quando se ne possono pagare meno ...su un altro versante, come scrivevi Tu sul Bilancio Saipem, si nota un incremento dei debiti ma una riduzione degli interessi pagati......questo per me è un segnale di forte solidità finanziaria poichè innanzitutto è capace di contrattare da un punto di forza solido con le banche e i fornitori e di imporre le sue condizioni, inoltre indebitandosi poniamo al 3-4% è capace di far fruttare quei soldi nella sua attività ad un interessante (scrivevi Tu) 19,1% nel 2011 e negli anni precedenti addirittura 38,06 %.

Quel che in sintesi voglio che Tu intenda è che di ogni bilancio deve essere estrapolata la logica della compilazione/redazione per poter intendere l'andamento dell'attività aziendale possibilmente verificabile anche da altri fattori a noi esterni ma noti e confrontabili.


Non condivido al 100% poichè dobbiamo considerare che il 92% circa dell'indebitamento finanziario del gruppo saipem è contratto nei confronti di parti correlate, leggasi ENI. Perciò è ragionevole attendersi che saipem ottenga condizioni più favorevoli di quelle altrimenti reperibili sul mercato, affrontato in solitudine e senza il supporto della controllante. Cmq saipem non è seat pg:)
 
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ognuno rimane sulla sua ideaOK! cmq apprezzo molto la tua dialettica. perchè conosci l'argomento!In modo non superficiale!
sappi che l'ammortamento è considerato un elemento negativo a livello didattico.e che un'azienda solida x evadere nn gonfia l'ammortamento,perchè i coefficienti sono fissi messi dal ministero.
cmq il crollo degli interessi passivi è superiore al 95%.inverosimile anche rispetto al debito.altro che 3-4%...gli interessi a questi tassi sarebbero superiori . interessi passivi 2007 939 mln 2008 1568 mln 2009 1116 mln 2010 11 mln 2011 23 mln. debito totale 2007 3929 mln 2008 3726 mln 2009 3943 mln 2010 4216 mln 2011 4298 mln. nel 2011 l'interesse sul debito è dello 0,535% nel 2007 è del 23,9%.
Ti pongo la domanda ,ma i conti li hanno fatti giusti?

:mmmm:
Non capisco da dove hai estrapolato un costo così basso dell'indebitamento.
Il costo medio sembra contenuto, ma non così tanto.

Mi risultano dati diversi e più elevati sul 2011, tanto che dovrò approfondire ulteriormente. Cmq si può rilevare un calo dell'onerosità dell'indebitamento nel tempo, ma non così clamoroso ed incoerente.

Aggiungo, solo per completezza d'informazione, che per una valutazione corretta della variazione dell'indebitamento e dell'indebitamento netto si debba considerare l'effetto cambio. Infatti dal bil 2011 risultano 1.649 milioni di deb in valuta estera e 1.822 di crediti. La copertura cambio è parziale.

Inoltre credo sia normale x saipem un ingente ammontare di passività correnti poichè il grosso è costituito da acconti ed anticipi sulle opere (pluriennali) in corso d'esecuzione
 
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:mmmm:
Non capisco da dove hai estrapolato un costo così basso dell'indebitamento.
Il costo medio sembra contenuto, ma non così tanto.

Mi risultano dati diversi e più elevati sul 2011, tanto che dovrò approfondire ulteriormente. Cmq si può rilevare un calo dell'onerosità dell'indebitamento nel tempo, ma non così clamoroso ed incoerente.

Aggiungo, solo per completezza d'informazione, che per una valutazione corretta della variazione dell'indebitamento e dell'indebitamento netto si debba considerare l'effetto cambio. Infatti dal bil 2011 risultano 1.649 milioni di deb in valuta estera e 1.822 di crediti. La copertura cambio è parziale.

Inoltre credo sia normale x saipem un ingente ammontare di passività correnti poichè il grosso è costituito da acconti ed anticipi sulle opere (pluriennali) in corso d'esecuzione
allora errore mio,ho controllato,133 mln(potrei aver scritto male) oneri(proventi-oneri 586) ma poi nel rendiconto dei flussi mi ritornano 211 mln
di interessi pagati...:mmmm: esclusi dal conteggio gli interessi pagati x i derivati di copertura.
 
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